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Teoria dell'integrazione

Definizione: Intervallo di Rm

Dati ai < bi i = 1, ..., m intervalli di R chiamiamo intervallo di Rm il prodotto cartesiano Q = [a1,b1] × ... × [am,bm]. Ad ogni Q possiamo associare una misura, cioè |Q| = (b1-a1) ... (bm-am) cioè la misura è finita e positiva.

Misura dei Plurintervalli Rm

Sia R = ∪i=1n Qi : Qi ∩ Qi+1 = ∅ cioè non hanno punti interni in comune i rettangoli non si devono sovrapporre e |R| = ∑i=1n |Qi|. Quindi la misura dipende dalla decomposizione di R in altri intervalli.

Misura Numeri Aperti limitati e non vuoti.

Sia A aperto, limitato e ≠ ∅, consideriamo il R ⊂ A e il |R| cioè { |R|, R ⊂ A }. A non vuoto ⇒ ∃x0 ∈ A A è aperto ⇒ ∃rx(x0) ⊂ A

A è limitato ⇒ ∀Q ⊃ A ⇒ R ⊂ Q ⇒ |R| ≤ |Q|, |Q| è l'ugualmente quindi viene sup finito. Chiameremo misura di A = |A| = = sup { |R|, R ⊂ A }, 0 ≤ |A| < +∞.

Minima Intermi: Compatti

Sia R >= C consideriamo {|R|, R >= C}.

d'inf dei punti eappartiene e lo minimo del C, cioè |C| = inf {|R|, R >= C} .

Esempio:

Calcolare ∅, un compatto e dimostrare ∅= 0.

Vuol dire inf {|R|=0} => cioè |∅| soddisfa le proprietà elementari.

  1. |R| > 0 => verifcato
  2. Ɐ E >0 Ǝ RE ( RE<E => ⇒ [ -M/2 ; M/2 ] = ( √E/2 ) = E/2 < E )

Criterio da Minoreabilità 1

Consideriamo ⊂ ℝm finito, E≠∅

E≠∅ = limitato ⇒ E ⊆ A

E ≠ non vuoto ⇒ C ⊆ E

Vinta questa condizione e poniamo condizion in { |A| A >= E } e sup {|E|⟨ ; ⊆ C ⊆ E_j}, "un'inusuale punte": e chiaro |E* = inf è la minore esterna di E, e |E|x= sup minore esterna di Ee vuol dire |E|x ≤ |E|*. Possiamo affermare che E+ minorese |E|* = |E|*. Si verifica |E|* < |E|*, l'inverso non èminore secondo di bisogno.

Proprietà delle funzioni numerabili

Siano f,g : E ⊆ ℝ, f,E → ℝ. f(x) = g(x) quasi ovunque in E, allora (f = g) = {x ∈ E | f(x) = g(x)}, dove |Eφ| = 0.

Allora se g è numerabile, f è numerabile.

N.B. Motivo per cui D(x) è numerabile!

Definizione

Sia E ⊆ ℝm numerabile, E,E',L , f : E → ℝ, f ≥ 0, chiuso chero

nell'acquaface L(f, E) := {(x, y) ∈ ℝm+1 : x ∈ E , 0 ≤ y ≤ f(x)}

f è numerabile ⟺ Γ(f,E) è numerabile in ℝm+1

L'insieme delle funzioni numerabili si indica con ME

Integrazione secondo Lebesgue

Sia E ⊆ ℝm numerabile, |E| <+∞ sei e suma finata.

Sia f : E → ℝ, f ∈ ME, limitato ⇒ sup E f, downE ∈ ℝ,

Conveniamo E small f = E ⟶ sup E nono quella forrottella

[a, b];

Significato geometrico.

Sia E ⊆ Rm ℓ ⊆ ℓ |ℓ| < ∞, sia f: E → ℝ, f ∈ M, limitata e f ≥ 0.

Definizione:

Trascinamenti ⇒ Γ-1(f, E) = {(x, y) ∈ ℝ(m+1) | x ∈ E e 0 ≤ y ≤ f(x)}Allora f(x) dx = |Γ(f, E)|

Ora possiamo chiedere a qualcuno se l'integrale di funzioni è univoco qualunquefunzioni siano minimanti:

  1. 1o Poniamo,

Se E ⊆ ℝm e ℓ ⊂ ℓ |ℓ| < ∞ e f: E → ℝ, f ∈ M, f ≥ 0

Consideriamo la traiettoria di f al limite K, posto K ∈ ℕ, la traiettoriadif{k}(f G -K) delle leggi {f{k}(x) = f(x) se f(x) ≤ K K se f(x) > K

Ora f{k} è limitato, e M perché f

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Publisher
A.A. 2012-2013
82 pagine
SSD Scienze matematiche e informatiche MAT/05 Analisi matematica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher house11 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Analisi matematica II e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Catania o del prof Zamboni Pietro.