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L’autore ritiene che l libertà politica si trovi solo nei governi moderati e consiste
nell’esistenza delle leggi e nelle certezza della loro applicazione. Nella monarchia inglese vi
è la divisione delle funzioni dei poteri in: potere esecutivo, legislativo e giudiziario. Ciò evita il
dispotismo. In Francia questa scissione dei poteri non c’è (il giudiziario è considerato parte
di quello esecutivo) e arriverà solo con la rivoluzione.
ROUSSEAU :
19) Le origini e le ragioni dell’ineguaglianza:
Lo stato originario è caratterizzato dalla libertà e dall'uguaglianza, tra gli uomini esiste solo
l’ineguaglianza naturale (differenza di età, fisico..). Questo tipi di ineguaglianza non è un
male, lo diventa quando si trasforma in ineguaglianza artificiale, processo che causa
distinzioni sociali e conflitti. Questa divisione sociale avviene con la seconda rivoluzione e
con la nascita di una società basata sulla proprietà e la divisione del lavoro.
20) Significato del patto sociale:
Per uscire dalla situazione di ineguaglianza è necessario il patto sociale, con cui nello Stato
vengono ristabilite libertà e uguaglianza. Gli associati al patto diventano collettivamente
popolo, singolarmente cittadini e, in quanto sottoposti alle leggi, sudditi. Questo patto equo,
finalizzato alla protezione di ogni associato, ha come clausola l’alienazione di ogni
contraente alla comunità.
21) L’importanza dei costumi delle nazioni:
La tradizione e i costumi sono le leggi più importanti di tutte. I costumi del popolo formano la
vera costituzione dello Stato, da essi dipendono le forme di governo e l’unità di una nazione.
Rousseau vede negli scambi culturali ed economici il pericolo di corruzione e decadimento
dei costumi ed esalta la Corsica perchè i cittadini si riconoscono sotto un’unica tradizione.
22) La nozione di governo:
Rousseau distingue tra sovranità e governo: il primo emana le leggi e al secondo compete la
loro esecuzione. Distingue tre tipi di governo: monarchia, aristocrazia e democrazia; tra
queste forme predilige l’aristocrazia elettiva dove sono i più saggi a guidare la moltitudine. Il
problema principale riguarda il rapporto tra legislativo ed esecutivo poichè il governo tende
ad abusare del proprio potere
BURKE :
23) Confronto rivoluzione francese e rivoluzione inglese
La differenza tra le due rivoluzioni è nel loro principio ispiratore: la rivoluzione inglese aveva
come obiettivo la preservazione delle antiche leggi e della libertà, la conservazione
dell’antica costituzione di governo; la rivoluzione francese ha distrutto lo storico ordinamento
costituzionale in nome di precetti razionali illuministici
24) Polemica contro la ragione astratta
La ragione astratta è l’arroganza della ragione. Il governo saggio è il governo che rispetta le
tradizioni e la religione. Ciò non vuol dire che Burke voglia fermare il cambiamento, per lui il
cambiamento deve avvenire in maniera graduale e non può avvenire con la cancellazione
del passato come è avvenuto con i francesi e la rivoluzione
HEGEL :
25) Famiglia, società civile e Stato nella concezioni dell’eticità:
L’eticità si tripartisce in: famiglia, che è il regno degli affetti soggettivi, dove le istituzioni sono
tenute insieme dall’amore tra particolari individui; la società civile che è il un mondo basato
sulla molteplicità dei soggetti che hanno interessi propri e diversi; lo Stato che è il regno
della lealtà al Paese o alla Nazione piuttosto che ad altri individui ed è il momento di sintesi
tra unità della famiglia e molteplicità della società civile
26) Ruolo centrale della burocrazia
Hegel descrive ed esalta la burocrazia come un ceto universale che mira al benessere di
tutti i cittadini. La burocrazia è custode e mallevadore dello Stato di diritto; dove la
burocrazia è assente si instaura un regime dispotico.
27) Problematica della pluralità degli Stati
Lo Stato afferma la propria identità ponendosi in indipendenza dagli altri Stati. Lo Stato viene
riconosciuto come tale solo riconoscendo a sua volta uno Stato, si riconosce solo in quanto
si viene riconosciuti e si può essere riconosciuti solo in quanto si riconosce. Per questo lo
Stato presuppone la pluralità degli Stati ed esisto solo all’interno di essa
TOCQUEVILLE :
28) Nozione di democrazia e lo studio della democrazia in America:
La democrazia non è intesa come ordinamento politico ma come uno stato sociale basato
sull’uguaglianza delle condizioni, dove tutti gli individui sono uguali. Viene definita forza
generatrice da cui sembra derivare ogni fatto particolare. Tocqueville scrisse “Democrazia in
America” nel 1835 con un unico pensiero: l’avvento imminente e universale della
democrazia nel mondo e l’America rappresenta una sorta di idealtipo della democrazia
29) La tirannide della maggioranza:
Il sistema rappresentativo della maggioranza può portare alla convinzione che solo le
decisioni prese con il favore della maggior parte delle persone siano giuste, così facendo si
soffoca e si schiaccia la minoranza, che viene esclusa da qualsiasi decisione. La tirannide
della maggioranza è il più grande pericolo della democrazia
30) Il dispotismo democratico:
Il dispotismo democratico viene visto come una sorta di compromesso tra il dispotismo
amministrativo e la sovranità popolare, che esercita il potere su una folla di anonimi e
conformisti. E’ un potere unico, tutelare e onnipotente. Tocqueville critica la società di
massa, in cui l’individuo è schiacciato dalla moltitudine e la perdita del senso di comunità
31) Decentramento amministrativo e associazionismo in America.
Queste due forme sono un giusto antidoto per evitare il dispotismo democratico. Il
decentramento consente a tutti i cittadini di esprimersi liberamente, moltiplicando le
occasioni di partecipazione e evitando l’individualismo.L’associazionismo contrasta la
tendenza all’isolamento degli uomini e gli aiuta a collaborare ed ad essere membri attivi.
MARX : 32) Critica concezione hegeliana dello stato
Secondo Marx lo stato si riduce alle mere componenti umane ed è lo strumento per
l’esercizio di particolari interessi di gruppi o classi forti. L’ideale di Marx è quello di una
democrazia sostanziale in cui esiste simultaneità tra individuo e comunità, realizzabile solo
attraverso l’abolizione della proprietà privata e non, come dice Hegel, attraverso le
corporazioni.
33) Ruolo della borghesia nel partito comunista
Nel manifesto del partito comunista, Marx ed Engels riconoscono la borghesia come classe
rivoluzionaria nel basso Medioevo e nell’epoca moderna. Si consacrò come classe
dominante durante le rivoluzioni industriali, dopo avere, a sua volta, demolito la struttura
economica e politica ormai adeguata a quell’epoca
34) Nozione di proletariato:
Il proletariato è la classe degli operai che non guadagnano abbastanza del proprio lavoro, al
contrario dei borghesi che stanno al vertice. I proletari lottano contro le condizioni sociali e
politiche imposte dal capitalismo e sono la classe destinata a realizzare la democrazia
comunista, valorizzando la propria forza-lavoro e condannando la civiltà del capitale.
35) Rivoluzione e dittatura del proletariato:
Marx teorizza una dittatura del proletariato, originata da una rivoluzione, che è in grado di
distruggere la macchina statale creata dalla borghesia e le leggi di produzione del
capitalismo. La dittatura del proletariato è la fase che media il passaggio dalla società
borghese a quella comunista, in cui il proletariato impone la propria egemonia sulla
borghesia
MILL : 36) Confronto socialismo e regime basato sulla proprietà privata
Per Mill il socialismo è un regime ideale, mentre è reale il regime che si basa sulla proprietà
privata, che nasce dalla conquista. Per rimediare si sviluppano due leggi: le leggi naturali di
produzione (si produce in base alla richiesta) e le leggi non naturali della distribuzione
(distribuzione delle risorse in base al volere umano). Il difetto di questo sistema è il
monopolio economico incentrato nelle mani dello Stato
37) Correttivi per rimediare all’incompetenza dei regimi democratici:
Mill propone quattro correttivi: votare al di fuori del proprio collegio per concentrare i voti
sulle elites; voto plurimo; l’istituzione di una commissione di codificazione (esperti che fanno
leggi); l’istituzione della Camera degli uomini di Stato in sostituzione alla Camera dei Lords
(deve essere composta da chi ha esperienza politica)
MOSCA :
38) Cosa intende Mosca per classe politica:
Per Mosca la classe politica è quella minoranza dominante che dirige sia dal punto di vista
morale che da quello materiale una maggioranza dominata. Per lo studioso una minoranza
organizzata trionfa sempre su una minoranza disorganizzata (concezione oligarchica).
L’importanza della classe politica è che la sua costituzione determina la politica e la civiltà
dei diversi popoli
39) Tendenze e principi della classe politica:
Ci sono due tipi di tendenza: quella aristocratica, in cui la classe politica è una minoranza
che perpetua le posizioni di potere e quella democratica, in cui i membri della classe politica
cambiano circolarmente. Le classi politiche possono seguire un principio aristocratico (il
potere viene trasmesso dall’alto verso il basso) o liberale (la legittimità di chi governa
proviene dal basso)
40) Nozione di formula politica:
Mosca definisce la formula politica come un insieme di principi astratti attraverso i quali i
governanti giustificano il loro potere. La democrazia quindi è una formula politica che
giustifica colui che detiene il potere perchè lo fa in nome del popolo. Una formula può essere
soprannaturale (fa derivare il potere da Dio) o razionale (legittimato dalla volontà popolare).
41) Nozione di difesa giuridica:
Con difesa giuridica Mosca intende quei meccanismi sociali che regolano la disciplina del
senso morale e che elevano a criterio di valutazione per distinguere le forme buone di
governo da quelle cattive.Tra le condizioni di un’efficace difesa giuridica vi è la divisione dei
poteri (temporale/spirituale, politico/economico-militare) che si ottiene attraverso una
pluralità di forze sociali, la partecipazione al governo, presenza di più gruppi organizzati.
WEBER :
42) Tipi puri di potere politico:
Il potere per trovare obbedienza deve ottenere una forma di legittimazione e può farlo
attraverso tre tipi di po