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IN ALCUNE CONDIZONI POSITIVA
solito succede soprattutto d’estate. Si ha
che all’interno della radice, invece di
avere un potenziale idrico negativo, in
alcune condizioni possiamo avere un
potenziale idrico positivo che va da 0.1 a
0.5 MPa.
Le radici assorbono anche dei soluti, e
per questo abbiamo un potenziale
osmotico che va sottratto al potenziale
idrico, cioè assorbendo i soluti il
potenziale idrico si abbassa.
Abbiamo fatto ieri l’esempio della cellula
vegetale con il saccarosio, dove se
mettiamo più saccarosio la cellula cede
H₂O alla soluzione.
In questo caso, invece, abbassando il potenziale idrico (Ψp), le radici assorbono più acqua e
aumenta la pressione dello xilema, perché il potenziale idrico è dato da: Ψp = P – π.
Se fanno entrare altra acqua, aumenta la pressione nello xilema, quindi prendono più acqua dal
suolo, e le radici mostrano questa condizione di guttazione sopra le foglie, ossia le cosiddette
GOCCE DI RUGIADA.
Le gocce di rugiada non sono altro che il potenziale idrico della radice più positivo, perché ci sono
più soluti disciolti che hanno richiamato l’acqua che penetra all’ interno delle strutture vegetali ed
esce verso l’esterno, dando queste gocce di guttazione.
Questo si verifica sia nelle piante basse che nelle piante più alte.
Spesso vi chiedo all’esame: perché il potenziale idrico nella radice è positivo? Me lo dovete
spiegare così: perché in alcune condizioni possono essere assorbiti più soluti, quindi si abbassa il
potenziale idrico, e vengono assorbiti più soluti perché ci sono più soluti nel suolo, e che vengono
assorbiti di più dalla radice. Vi dovete ricordare del saccarosio che entra ed esce dalla cellula.
LE STRUTTURE VASCOLARI DELLE CELLULE VEGETALI. Abbiamo due organi che sono
deputati al trasposto dei
materiali, e sono:
, che è responsabile
1. XILEMA
del trasporto dell’acqua e dei
nutrienti, dalle radici fino alle
foglie. , che è responsabile
2. FLOEMA
del trasporto dei materiali
fotosintetizzati, dalle foglie fino
alle radici.
Quindi lo xilema ed il floema
sono delle strutture che si
incontrano all’interno della pianta, ma che hanno flussi opposti, uno va dal basso verso l’alto e
l’altro invece va dall’alto verso il basso.
XILEMA (come l’acqua dalle radici arriva fino alle foglie). Lo xilema sono strutture
specializzate per il trasporto
dell’acqua, con la massima
efficienza.
Possiamo avere delle differenze
tra le gimnosperme e
angiosperme, ed abbiamo le
che sono presenti in
TRACHEIDI
entrambe le piante, sia nella
angiosperme che nelle
gimnosperme, invece i VASI che
si trovano solo nelle
angiosperme, sono molto più
bassi e si sovrappongono tra di
loro, lungo la via dello xilema.
Quindi le tracheidi sono molto lunghe e le troviamo soprattutto nelle gimnosperme, mentre i vasi
sono molto più bassi e impacchettati uno sull’altro, fino a raggiungere le foglie.
Qual è la caratteristica dei vasi e delle tracheidi dello xilema?
La è che sono delle , cioè sono dei tubi cavi che non
CARATTERISTICA CELLULE MORTE CAVE
possiedono nè membrane nè organuli, ma la caratteristica importante dello xilema è che sono
impregnate di (in struttura secondaria), la quale da forza alla struttura, sia per reggere la
LIGNINA
pianta, ma soprattutto per trasportare l’acqua.
Per questo motivo, i tubi cavi devono essere rinforzati per trasportare l’acqua, e il rinforzo allo
xilema viene dato solo dalla lignina.
Lungo il percorso dello xilema dei , ci possono essere delle zone a bassa resistenza per il
VASI trasporto dell’acqua, che prendono il nome
di PUNTEGGIATURE.
Queste sono importanti perché spesso sono
una via di fuga, in alcune condizioni, per
l’acqua, perché se incontrano un ostacolo
lungo il flusso continuo dell’acqua, le
punteggiature aiutano a far fluire l’acqua
verso l’alto, rallentandolo il flusso, però
danno una via di fuga all’acqua.
Come si sposta l’acqua all’interno dello xilema? Il sappiamo che regola il
FLUSSO DI MASSA
trasporto a lunga distanza, e la forza motrice del
flusso di massa è la differenza di pressione.
Una pressione radicale che in alcune condizioni
può essere anche una pressione positiva, può
mai garantire il trasporto dell’acqua lungo lo
xilema per piante che possono raggiungere
massimo 10 metri?
Non ce la farebbe mai, anche se la traspirazione
fosse elevata, perché deve esserci un flusso continuo.
I fisiologi vegetali non riuscivano a spiegarsi come mai l’acqua riuscisse ad arrivare fino alle foglie
per poi disperdersi nell’atmosfera, e alla fine arrivarono ad una che spiega il trasporto
TEORIA
dell’acqua a lunga distanza, all’interno dello xilema, ed è la TEORIA DELLA COESIONE-TENSIONE.
Vi ho parlato ieri delle caratteristiche dell’acqua, e vi ho detto della coesione e della tensione.
Quindi grazie alle caratteristiche dell’acqua, questa teoria sfrutta queste caratteristiche e spiega il
trasporto dell’acqua all’ interno dello xilema.
In seguito all’ dell’acqua, si sviluppa sulla superficie delle pareti cellulari una
EVAPORAZIONE , una tensione, che
PRESSIONE NEGATIVA
permette al succo xilematico di raggiungere
la foglia.
Quindi la forza motrice del trasporto
dell’acqua a lunga distanza, è data dalla
, che fa in modo che ci sia
TRASPIRAZIONE
una pressione negativa all’interno dello
xilema, che porta questo flusso d’acqua
verso le foglie.
Un esempio può essere quando beviamo
con la cannuccia, c’è un flusso di soluto
verso la bocca perchè facciamo in modo
che ci sia una pressione negativa all’interno
della cannuccia, e questo è quello che fa la
traspirazione.
La traspirazione fa uscire l’acqua, la tira da sopra, ed è grazie alle caratteristiche dell’acqua che si
crea questo flusso continuo, che porta l’acqua fino alle foglie.
Quindi l’evaporazione e la traspirazione sono importantissimi per il trasporto dell’acqua all’interno
delle piante, soprattutto a lunga distanza.
Ricapitolando.
Grazie alla avviene il trasporto dell’acqua, in quanto la traspirazione, o se volete
TRASPIRAZIONE
evaporazione, sviluppa sulla superficie delle pareti cellulari, una pressione negativa all’interno
dello xilema, che permette all’acqua di risalire.
La all’interno delle foglie è data dalla tensione superficiale su raggio dei menischi
PRESSIONE
perchè anche all’interno della foglia si creano questi menischi ricurvi, in quanto l’evaporazione non
è altro che l’allontanamento dell’acqua, dalla foglia all’atmosfera.
Man mano che l’atmosfera risucchia l’acqua dalla foglia, grazie alla traspirazione, si formano dei
menischi sempre più ricurvi.
Anche in questo caso, la pressione dell’acqua all’interno della foglia, è data da:
P = -2τ / r
τ (teta) è la tensione superficiale, ossia la forza che si sviluppa tra il liquido e la sua fase gassosa.
r è il raggio dei menischi ricurvi, che si formano all’interno della foglia.
Le forze di e di delle molecole d’acqua, consentono la trasmissione della
COESIONE ADESIONE tensione che si sviluppa in seguito alla
, e si formano colonne
TRASPIRAZIONE
d’acqua intatte, che determinano la risalita
dell’acqua all’interno dello xilema.
L’acqua nello xilema si trova sotto tensione,
perché il suo potenziale idrico è
estremamente negativo.
Quindi abbiamo una pressione negativa
all’interno dello xilema, che è data dalla
tensione superficiale, quindi dalla
traspirazione.
Nell’ esempio abbiamo dell’acqua in una bacinella, ed un tubo con un ampolla bucata.
Se facciamo in modo che l’acqua esca dall’ampolla, attraverso i buchi, garantisce il risucchio
dell’acqua, perchè fa in modo che ci siano delle pressioni negative all’interno del tubo (xilema).
La è necessaria per evitare il collasso dello xilema, a causa di queste pressioni
PARETE SECONDARIA
negative che si sviluppano all’interno dello xilema stesso.
Quindi se non ci fossero queste strutture secondarie, collasserebbero perchè il flusso dell’acqua è
talmente forte all’interno dello xilema, che non ce la fanno e collassano.
Questo collasso non succede mai nella pianta, proprio grazia alla presenza della lignina.
L’acqua sotto tensione nello xilema, è in uno stato METASTABILE.
Quando la pressione dell’acqua liquida
è uguale alla pressione di vapore
saturo, si ha il processo di ebollizione.
P H O LIQUIDA = P VAPORE SATURO
2 EBOLLIZIONE
Nello xilema quest’ effetto non succede
mai, perché ci sono delle INTERAZIONI
, che è la caratteristica
DI ADESIONE
dell’acqua, sulle pareti del solido, e c’è
l’ , che
EFFETTO FILTRANTE DELLE RADICI
riduce la presenza di bolle, come punti
di nucleazione, e quindi limita questa caratteristica.
Però grazie a quest’effetto filtrante ed alla traspirazione, soprattutto se questa è molto forte, si
possono verificare fenomeni di , ossia bolle all’interno del flusso d’acqua.
CAVITAZIONE
Che cos’è la cavitazione? La è un fenomeno che consiste
CAVITAZIONE
nella formazione di zone di vapore all'interno
di un liquido.
Ciò avviene a causa di un abbassamento di
pressione, ad un valore inferiore della tensione
di vapore del liquido stesso, che subisce così un
cambiamento di fase a gas, formando cavità
contenenti vapore. Nella cavitazione, la
pressione del liquido scende improvvisamente,
mentre la temperatura e la pressione di vapore
restano costanti. Per questo motivo la "bolla"
da cavitazione resiste solo finché non esce dalla zona di bassa pressione idrostatica, ed appena
ritorna in una zona del fluido in quiete, la pressione di vapore non è sufficiente a contrastare la
pressione idrostatica e la bolla da cavitazione implode immediatamente.
Di solito i che sono disciolti nell’acqua, come anche l’ossigeno, sono sotto tensione, e tendono
GAS
a passare nella loro fase di vapore formando delle , che si espandono sempre di più.
BOLLE
Nell’immagine possiamo vedere lo xilema, ed ogni tanto sono presenti delle punteggiature,