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Anatomia I – Prof.ssa Soldani
della inferiore. Il processo trasverso presenta il foro trasversario, elemento caratteristico di queste
vertebre. Anteriormente è delimitato dalla lamina anteriore, posteriormente dalla lamina posteriore,
lateralmente dal ponte osseo che unisce le lamine e medialmente dal corpo della vertebra e dal peduncolo.
Lamina anteriore e posteriore terminano con un piccolo tubercolo. Quella anteriore di C6 è punto di repere
dell'arteria carotide comune (tubercolo carotideo). Nell'insieme il processo trasverso ha forma di doccia
concava verso l'alto, sfruttata per il passaggio di vasi e nervi spinali. Dalla massa laterale si originano i
processi articolari, superiore ed inferiore. Sono disposti sul piano verticale e terminano con una faccetta
o
articolare, che è inclinata a 45 ed è rivestita da cartilagine ialina. Quella superiore guarda in alto e indietro,
quella inferiore in basso e in avanti. Nel punto di unione delle due lamine origina il processo spinoso. Da C2
a C6 il processo spinoso è bifido. Il forame vertebrale è ampio e di forma triangolare a base anteriore.
ATLANTE - C1
Caratteristica peculiare: manca il corpo, che durante l'ontogenesi si è fuso con l'epistrofeo, formando il
dente dell'epistrofeo o processo odontoideo. Manca anche il processo spinoso. È costituito da un arco
anteriore ed uno posteriore uniti dalle masse apofisarie. L'arco anteriore presenta una sporgenza, il
tubercolo anteriore, e posteriormente al tubercolo anteriore c’è una faccetta articolare per il dente
dell'epistrofeo (faccetta del dente). Nella massa distinguiamo 4 facce:
-superiore, incavata a contorno irregolare (cavità glenoidea) che si articola con il condilo dell'osso
occipitale;
-inferiore, più piccola e circolare, si articola con l'epistrofeo;
-mediale, presenta il tubercolo per l'inserzione del legamento trasverso (costituisce un anello osteofibroso
con il tubercolo anteriore, nel quale ruota il dente dell'epistrofeo; questo legamento suddivide l'ampio
forame in due fori: anteriore, che accoglie il dente dell'epistrofeo, e posteriore, che accoglie il midollo
spinale);
-laterale, da cui originano le due lamine che formano il processo trasverso, ma non sono parallele e
convergono delimitando il forame trasversario in cui passano i vasi vertebrali; nel punto in cui si continua
con la parte posteriore presenta il solco per i vasi vertebrali e il primo nervo spinale, concavo
superiormente.
L'arco posteriore presenta il tubercolo posteriore (rudimento del processo spinoso).
EPISTROFEO - C2
Presenta sulla superficie superiore il dente dell'epistrofeo (corpo dell'atlante): processo ovoidale appiattito
in senso anteroposteriore, presenta nel punto di contatto con il corpo un restringimento, poi più slargato
verso il basso e un apice smusso, arrotondato. Sulla faccia anteriore è presente una faccetta per
l'articolazione con l'atlante e sulla faccia posteriore è presente una faccetta per il legamento trasverso
dell'atlante. Per il resto, l'epistrofeo non presenta caratteristiche peculiari: vi troviamo il peduncolo, la
massa laterale, su cui c'è la faccetta articolare superiore per l'atlante, un po' inclinata in basso e
lateralmente, a contorno ovalare. Le lamine delimitano il forame; più posteriormente, le lamine
completano l'arco. Da qui ha origine il processo spinoso. Sulla superficie anteriore del corpo è presente
un'area rilevata triangolare a base inferiore.
VERTEBRA PROMINENTE - C7
Il processo vertebrale non è bifido ma è molto sporgente (non inclinato, come nelle toraciche). Altra
caratteristica: il foro trasversario è molto più piccolo e vi passa solo la vena vertebrale (non l'arteria). Vena
e arteria vi passano da C6 in su.
VERTEBRE TORACICHE Anatomia I – Prof.ssa Soldani
Notiamo un corpo di forma cilindrica. Le facce superiore e inferiore sono incavate e rivestite da cartilagine
ialina (a differenza del margine) che si articolano con il disco intervertebrale. Il contorno invece è rivestito
dal periostio, con concavità in senso craniocaudale anterolateralmente, trasversale posteriormente. Il
corpo presenta al confine con l'arco due piccole superfici articolari: emifaccette costali, superiore ed
inferiore, che saranno completate dall'emifaccetta sulla vertebra adiacente. La superiore va ad articolarsi
con la testa della costa della vertebra corrispondente. Queste emifaccette sono un elemento identificativo.
L'arco si origina tramite il peduncolo che presenta l'incisura superiore (meno evidente) e inferiore (più
evidente). Dalla massa laterale originano i processi articolari superiore ed inferiore che sono disposti sul
piano frontale. Questi presentano faccette articolari superiori, che guardano posteriormente, e inferiori,
che guardano anteriormente, ed hanno superficie piana (formano una diartrosi chiamata artrodia, poco
mobile, con movimento di scivolamento). Il processo trasverso è molto lungo ed evidente, si porta
posterolateralmente. Alla loro estremità vi è una faccetta costale del processo trasverso (si articola col
tubercolo costale). Le lamine si portano posterolateralmente e terminano unendosi e completando l'arco.
Dove si uniscono ha origine il processo spinoso, molto grande e a forma di piramide triangolare, inclinato in
basso e posteriormente. Questi processi risultano embricati nella colonna vertebrale.
T1
Presenta una faccetta completa superiore e una emifaccetta inferiore. La superiore si articola con la testa
della prima costa, l'emifaccetta inferiore con la testa della seconda costa.
T10
Ha soltanto un'emifaccetta superiore che si articola con la decima costa.
T11 - T12
Hanno un'unica faccetta completa in posizione intermedia che si articola con la testa della 11^ e 12^ costa,
le quali sono fluttuanti; queste non si articolano con lo sterno e non presentano tubercolo costale. Altre
caratteristiche: non è più presente il processo trasverso (e quindi tubercolo costale) che viene sostituito dai
processi costiforme, mammillare e accessorio. Queste caratteristiche le ritroviamo anche nelle vertebre
lombari.
VERTEBRE LOMBARI
Sono 5 e non vi sono vertebre di transizione. Hanno un corpo ampio, morfologia a cuneo, più alte nella
parte anteriore, rispetto alla parte posteriore (lordosi lombare). Dal corpo ha origine l'arco. Il peduncolo
presenta le due incisure superiore ed inferiore (quest'ultima più evidente). La massa laterale dà origine ai
due processi articolari superiore e inferiore, sul piano verticale, le cui faccette sono disposte sul piano
sagittale. Queste faccette non hanno forma perfettamente pianeggiante, ma di segmento di cilindro (cavo
quelle superiori, pieno quelle inferiori). Elementi caratteristici: il processo trasverso è sostituito dal
processo costiforme e dal processo mammillare ed accessorio, questi ultimi due più brevi; le lamine sono
alte e non perfettamente embricate, a contorno quadrangolare. Il processo spinoso tuttavia è tozzo, di
forma quadrangolare e non pronunciato.
OSSO SACRO E COCCIGE
L'osso sacro ha forma di piramide triangolare con apice tronco in basso; è formato da 5 ossa e il suo
sviluppo si completa intorno ai 20 anni. Superiormente si articola con la colonna lombare, inferiormente col
coccige, lateralmente con l'anca. La faccia anteriore è liscia e concava in avanti e in basso, è detta anche
pelvica e vi si osservano 4 linee trasversali di sinostosi; al loro lato si trovano i forami sacrali anteriori da cui
escono i rami anteriori dei corrispondenti nervi sacrali. In alto vi è il margine smusso, che lo separa dalla
base. La faccia posteriore o dorsale è delimitata medialmente da una cresta sacrale media che risulta dalla
Anatomia I – Prof.ssa Soldani
fusione dei processi spinosi; al lato vi sono le docce sacrali, che derivano dalla fusione delle lamine delle
vertebre sacrali primitive. All'altezza delle ultime 2 vertebre si osserva un'ampia apertura, lo hiatus sacrali.
Più lateralmente vi sono le creste sacrali intermedie o articolari, che derivano dalla fusione dei processi
articolari; terminano coi corni del sacro in basso, e in alto coi processi articolari superiori. Più al lato vi sono i
forami sacrali posteriori (4 paia), più piccoli degli anteriori, che permettono il passaggio dei rami posteriori
dei nervi sacrali. Infine vi è la cresta sacrale laterale, struttura pari, data dalla fusione dei processi
mammillari e accessori delle vertebre sacrali primitive. Le facce laterali risultano come tali solo a livello
delle prime due vertebre sacrali, perché più in basso si riducono a un margine. A livello dei primi 2 segmenti
sacrali presenta una superficie articolare liscia, rivestita da cartilagine, di forma semilunare a concavità
posteriore: la faccetta auricolare, una superficie articolare per la faccetta auricolare dell'ala iliaca dell'osso
dell'anca. Sulla base dell'osso sacro troviamo la superficie articolare per il corpo di L5. Notiamo il
promontorio del sacro e l'apertura, posteriormente, del canale sacrale, di forma triangolare a base
anteriore. I due lati posteriori sono costituiti dalle lamine di S1. A lato vi sono i processi articolari superiori,
simili a quelli delle vertebre lombari, sul piano sagittale, e presentano una faccetta articolare concava che
guarda posteromedialmente. A lato della superficie articolare per L5 osserviamo due superfici triangolari a
base laterale, lievemente concave in avanti e in alto, le ali del sacro. Il limite tra l'ala del sacro e la faccia
anteriore è il margine smusso. Infine, l'apice tronco inferiore è superficie articolare per la base del coccige.
Il coccige è un piccolo osso di forma triangolare e deriva dalla fusione di 3, 5, o più spesso 4, segmenti
coccigei primitivi. Ha un contorno triangolare a base superiore, con faccia posteriore e convessa e faccia
anteriore leggermente concava. Sulla faccia posteriore e anteriore si osservano linee trasversali che
rappresentano la linea di sinostosi tra le vertebre primitive. I margini laterali del coccige presentano delle
intaccature in corrispondenza di queste linee. Sulla base, anteriormente vi è la superficie articolare per
l’apice del sacro e posteriormente l'origine dei processi articolari del coccige, i corni del coccige (i corni del
coccige si articolano con i corni del sacro). Ancora sulla base, si osservano i processi trasversi del coccige.
L'apice è inclinato in basso e in avanti; in genere però, è spesso deviato rispetto al piano mediano.
ARTICOLAZIONI DELLA COLONNA VERTEBRALE
ARTICOLAZIONI INTRINSECHE:
-tra i corpi vertebrali
-tra i processi articolari
-legamenti a distanza
ARTICOLAZIONI ESTRINSECHE:
-con il cranio
-con le coste