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L’assunzione che tutto ciò che incontriamo appartiene alla natura,
• oppure alla cultura.
Natura cose inevitabili. Cultura! costruzione dell’uomo.
! Geografia umana vs. geografia fisica:
si basa sull’idea che sia facile stabilire un confine deciso tra le due.
Dicotomia che risale (almeno) all’illuminismo: tradizione dell’esplorazione
e della spedizione natura come luoghi remoti ed incontaminati. (Per gli
!
europei giungla, terre selvagge ecc..)
!
Conquista di terre selvagge, si vede la presenza umana indigena come
• parte stessa della natura.
Oggi quel tipo di costruzione (natura=assenza di uomo) non esiste più.
L’uomo è ovunque; tutto è frutto della manipolazione umana (dal buco
dell’ozono a dolly la clonazione genetica: è natura o cultura?)
!
La natura come costruzione sociale.
“The social construction of reality: a treatise in the sociology of
knowledge”. Berger e Luckman (1966), 2 sociologi.
Essi esprimono l’idea di natura come prodotto di uno sguardo culturale.
La natura come costruzione sociale: 2 approcci
-
A) MARXISTA: non esiste una natura che non sia stata toccata
dall’espansione del capitalismo. L’economia intacca la nostra visione
di natura, Es. vigneto con forma regolare.
Marx esamina come piante e animali siano stati fisicamente
trasformati dagli agricoltori attraverso attenta selezione di semi e
mangimi per ottenere raccolti e allevamenti di maggiore valore.
Capitalismo natura come prodotto del lavoro umano.
!
- Spazio, capitalismo, natura: Noel Castree
La natura non è una categoria “immobile”.
A) La produzione capitalistica non cambia solo la struttura materiale del
B) mondo, ma anche la relazione che gli uomini hanno con essa.
C) Il capitalismo pare non fermarsi davanti a nulla nella ricerca del
profitto, trasformando paesaggi, corpi e persino strutture molecolari
in prodotti di consumo.
La 2° Natura: Neil Smith idea di antropocentrismo. “Uneven
!
development” sviluppo ineguale
!
“ In its constant drive to accumulate larger and larger quantities of social
wealth under its control, capitalism transforms the shape of the entire
world. No god-given stoneis left unturned, no original relation with nature
unaltered, no living thing unaffected. To this extent the problems of
nature, of space and of uneven development are tied together by capital
itself. Uneven development is the concrete process and pattern of the
production of nature under capitalism. With the development of
capitalism, human society has put itself at the center of nature.”
2°Natura: capacità sociale di produrre nature
1°Natura: “data da Dio”, stato “originale”
3°Natura: invenzione di nuove nature/non categoria netta.
L’uomo è un essere vivente gerarchicamente superiore, o no? Tutti gli
animali hanno lo stesso valore o esiste un’idea di gerarchie? è una
!
costruzione culturale. Rappresentare la natura.
Il mondo naturale è forgiato sia dalla manipolazione fisica (pubblicità,
propaganda) sia dall’immaginazione umana.
La nostra esperienza del mondo naturale è sempre mediata, plasmata da
costruzioni retoriche e istituzioni come fotografia, industria, pubblicità,
estetica, religione, turismo, scuole ecc..
Es. concetto di paesaggio (landscape)!
1) mondo fisico in cui incontriamo la natura
2) rappresentazione artistica di questi incontri e luoghi
- Il paesaggio come sguardo: Denis Cosgrove
Numerose forme: “ A landscape park is more palpable but no more real, nor
less imaginary, than a landscape painting or poem.”!È il contesto o lo
sguardo che forma la natura.
La rappresentazione della natura:
Non è un processo naturale che semplicemente riproduce una realtà
• esterna.
Il reale e il rappresentato non sono facilmente distinguibili;
• Ci sono molte maniere incompatibili di vedere lo stesso fenomeno
• naturale.
“You distort speed if you want to show things like plants growing, or look
in detail at the way an animal moves. You distort light levels. You distort
distribution, in the sense that you see dozens of different species in a
jungle within few minutes, so that places seem to be teeming with life.
You distort size using close-up lenses. And you distort sound.” (Burges and
Unwin)
É impossibile trovare una rappresentazione che non sia filtrate dallo
sguardo dell’uomo! frutto di distorsioni inevitabili
Agency e natura.
Idea tradizionale di agency! alcuni oggetti possono modificare l’agency ma
rimangono tuttavia struttura (parte immobile). È davvero così?
Anche animali e oggetti hanno agency, diversa certo da quella dell’uomo ma
pur sempre agency! rapporto relazionale.
Struttura = ciò che sta attorno all’uomo e non è uomo. Originariamente era
coincidente con la natura, ma essa è davvero priva di agency?
Si può attribuire agency agli animali? Culturalmente alcuni animali sono
oggetto di rispetto e amore. Il ruolo della cultura e della società è
fondamentale a forgiare l’idea e il rapporto con vari animali. Dipende
anche il discorso in cui si inserisce l’animale e il ruolo che esso ha.
Soggettivazione.
È lo sguardo dell’uomo che trasforma la natura in merce o no.
Alcune idee della actor-network-theory di Bruno Latour! piuttosto che
considerare l’agency come una caratteristica strettamente umana, si tratta
di osservare come le persone interagiscono con oggetti non-umani per
mostrare come la vita sociale non riguarda solo le persone, ma anche in
larga misura il modo in cui le persone interagiscono con tecnologie, animali,
piante, oggetti.
Questi oggetti hanno una agency, in quanto hanno capacità di influenzarci.
La complessità della relazione uomo/animale.