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Nelle cellule animali, il colesterolo è usato per modulare la fluidità della membrana, cioè riempie i
buchi tra i nodi delle catene insature. Tanto è maggiore il colesterolo in membrana, tanto questa risulta
essere più rigida. Le molecole di colesterolo compattano la membrana e la rendono meno permeabile.
Asimmetria del doppio strato lipidico
La composizione chimica delle teste dei lipidi esterne e interne alla cellula è diversa, per esempio i
glicolipidi si trovano con la testa polare rivolta nello spazio extracellulare.
PROTEINE
Disposizione delle proteine in membrana
Proteine integrali: sono all’interno del doppio strato lipidico, con una porzione nello spazio
-
extracellulare e una porzione nello spazio intracellulare.
all’interno del doppio strato lipidico, quindi sporgono molto
- Proteine periferiche: sono parzialmente
all’interno o all’esterno della cellula.
- Proteine ancorate: sono ancorate con legami covalenti ai lipidi di membrana. Si possono trovare
nello spazio intracellulare o extracellulare.
Inserimento delle proteine nel doppio strato lipidico
Le proteine integrali vengono a contatto con le catene di idrocarburi che costituiscono l’elemento
apolare idrofobico del doppio strato lipidico. Per far sì che si possa inserire la proteina nel doppio
lipidico, essa deve avere delle caratteristiche adatte ad attaccarsi alle code idrofobe. Le α-eliche
strato
transmembrana tipicamente sono costituite da 20-25 amminoacidi, la maggior parte dei quali
idrofobici. Se gli amminoacidi sono idrofobici, allora essi possono interagire con le code idrofobe
lipidiche.
Le proteine di membrana possono assumere due strutture
Entrambe le due strutture appartengono alla seconda struttura:
α-elica: i legami peptidici polari si trovano all’interno e i gruppi R delle catene
- laterali protrudono
all’esterno.
β-foglietto
- (es. porina: ottimo canale ionico a causa del suo poro centrale): la formazione di legami
idrogeno a livello dell’ansa stabilizza la struttura.
Le proteine che non sono di membrana possono assumere anche la terza e la quarta struttura: la
molecola di emoglobina è formata da 4 unità proteiche che non formano dei veri e propri legami fra
di loro (struttura quaternaria).
Funzioni delle proteine
Nelle cellule animali, il 50% della massa della membrana è costituita dalle proteine.
Le proteine di membrana svolgono diverse funzioni:
- Trasportatori: permettono il passaggio di sostanze, mediante la formazione di un poro.
- Collegamento: hanno la funzione di rafforzare la membrana plasmatica che è molto fragile. Esiste
una trama proteica che, attraverso proteine di membrana, permette alla cellula di creare una sorta di
ragnatela intracellulare che irrobustisce la membrana plasmatica. La forma della cellula e le proprietà
meccaniche della membrana sono determinata dalla cortex cellulare, che permette alla cellula di
cambiare la propria forma.
- Recettori: grazie alla loro particolare struttura, presentano una nicchia (sito attivo) in grado di legare
una molecola che viene dall’ambiente extracellulare. Il messaggero si lega alla proteina e, grazie a
diversi cambiamenti conformazionali che la proteina subisce, questo permetterà alla cellula di dare
una risposta.