BASE SURGE
Caratteristiche dei depositi:
a) buona stratificazione interna e/o laminazione incrociata;
b) grandi variazioni di granulometria attraverso i singoli letti deposizionali;
c) i frammenti juvenili sono di diametro < 10 cm a causa dell’alta frammentazione freatomagmatica; Base surge
d) contengono frammenti juvenili vescicolati e non, litici accessori (i balistici più grandi possono generare strutture
da impatto vicine alla bocca), cenere e cristalli;
e) presenza di vapore durante l’eruzione (es. lapilli accrezionali, vescicolazione, aderenza agli ostacoli);
f) associazione con anelli di tufo, maar e coni di tufo; ad esempio, Albano è un maar, uno dei laghi vulcanici più
profondi in tutta Italia. I coni sono tipici delle eruzioni sarseiane dove la falda non è perfettamente confinata ma
legata al livello marino
g) se generati da magmi basaltici, i prodotti fini sono alterati in palagonite.
Granulometria fine
>> Distinguiamo sulla base della grandezza dei granuli quali sono più di origine idromagmatica o meno di origine
idromagmatica
Lapilli accrezionali -> indicano che abbiamo vapore acqueo e acqua e siamo al di sotto della temperatura critica
dell’acqua. Essi si formano quando abbiamo la presenza di acqua liquida e un moto turbolento che permette la
formazione di vortici quindi la cenere forma livelli concentrici o queste palline. --> indicazione chiara di un deposito da
eruzione idromagmatica e di presenza diluita e turbolenta. Tuff ring--> edificio vulcanico costituito
dall’accumulo di prodotti emessi da
eruzioni idromagmatiche secche
Maar--> sottoscavato
Tuff cone --> edificio vulcanico costituito
dall’accumulo di prodotti emessi da
eruzioni idromagmatiche umide
Diagramma semiquantitativo o dove su y= abbiamo l’efficienza dell’esplosione e su x=rapporto acqua magma in peso.
Se questo rapporto e sbilanciato si formano lave a pillows quindi poco energetiche. Se abbiamo un rapporto basso
entriamo nel campo delle eruzioni stromboliane. Per avere la formazione di anelli di tufo il rapporto deve essere tra
0,1 e 1. per avere i coni di tufo dobbiamo avere una efficienza minore e quindi un rapporto minore.
Criteri di riconoscimento
Spatter--> è il simbolo di oggetti caldi che si saldano. Una frammentazione duttile e oggetti che escono molto caldi e si
saldano a caldo.
GROUND SURGE
Il sourge è una corrente piroclastica diluita e turbolenta. Un modo per averla è quella di essere correnti parassite di
correnti concentrate. Flusso concentrato, ad alta concentrazione di particelle che scendendo può inglobare aria al suo
fronte, questa aria forma delle sacche poi diventa instabile e le sacche di acqua vengono espulse e si producono
spruzzi a bassa densità di particelle.
Si possono anche originare dal collasso parziale della parte esterna di una colonna eruttiva che è costituita da materiali
più fini e può inglobare aria.
Generati e controllati da una corrente concentrata genitrice; sono caldi e secchi.
Caratteristiche dei depositi
a) stratificazione interna scarsa o assente;
b) hanno spessori < 1 m;
c) tipicamente arricchiti nelle componenti più dense (frammenti iuvenili
meno vescicolati, cristalli ed litici) in confronto ai flussi piroclastici cui si
accompagnano; Ground surge Caratteristiche dei depositi piroclastici cui si
accompagnano;
d) buona classazione, impoverimento in materiale fine;
e) evidenza di messa in posto ad alta temperatura (legni carbonizzati, gas
pipes).
ASH CLOUD SURGE
Si originano dalla nube di cenere fine sopra il flusso concentrato, possono essere talvolta molto pericolose
Caratteristiche dei depositi:
a) sono stratificati;
b) si trovano nella parte superiore dei flussi piroclastici e anche in continuità laterale con le unità da flusso o
possono trovarsi anche come piccole lenti separate;
c) hanno strutture da intrappolamento e rigonfiamento;
d) le dimensioni dei costituenti e le relative proporzioni dipendono dal flusso piroclastico o colonna genitore;
e) possono contenere piccoli gas pipes.
DINAMICA DEI SURGE PIROCLASTICI (flussi diluiti e turbolenti)
Per avere flusso turbolento il numero di Reynold deve essere maggiore di 2000, mentre laminare deve essere minore
di 2000
F>1 flusso supercritico (alta V-basso h); formazione di antidune; Dinamica dei surge piroclastici formazione di
antidune;
F=1 flusso critico (stato di transizione); formazione di letti planari;
F<1 flusso subcritico (bassa V-alto h); formazione di laminazione incrociata e dune;
Eruzioni effusive
Perché un magma può comportarsi in modo esplosivo o effusivo? Quali sono le condizioni per cui le eruzioni sono
effusive? La quantità di volatili, ovvero il magma deve essere degassato per essere effusivo (non si accumulano e non ci
sono infatti) --> vanno via sottoforma di bolle.
Le eruzioni hawaiane hanno un minimo di esplosività dato dal gas che produce frammentazione superficiale a partire
da un magma poco viscoso.
Distribuzione delle eruzioni effusive
Vulcani fissurali (basalti tholeiitici); ci sono in Islanda per esempio e sono basalti tholeitici
Vulcani da punti caldo (basalti alcalini);
Vulcani da distensione crostale (basalti da alcalini a peralcalini peralcalini e leucititi leucititi – trachiti e fonoliti
trachiti e fonoliti); in zone di rift
Vulcani da arco insulare (basalti e andesiti, calcoalcaline e transizionali); sono starti vulcsni--> alternanza di
eruzione esplosive che danno fussi piroclastici a effusive che danno colate di lava
Vulcani da arco continentale (andesiti iniziali e daciti-rioliti finali)
Abbiamo nelle rocce poche classi dimensionali ovvero fenocristalli e pasta di fondo.
In sezione sottile vediamo i fenocristalli che si formano in condizioni di alta P e alta T e la pasta di fondo in condizioni di
diminuzione di P fino alla P atmosferica (due momenti di cristallizzazione differenti). La struttura porfirica è tipica delle
lave effusive e delle scorie e pomici (la differenza è che le pomici sono vescicolate mentre le lave effusive no).
Generalità:
Un requisito fondamentale perché si abbia una eruzione effusiva, è un contenuto in volatili essolti nel magma
sufficientemente basso da evitare che la loro pressione sia in grado di determinarne la frammentazione esplosiva.
I tassi eruttivi dei magmi basici variano di circa 5 ordini di grandezza (tra 0,5 e 5000 m3/sec): le portate maggiori
formano colate costituite, su grandi estensioni, da una singola unità di flusso (colate semplici), mentre le portate più
basse portano alla formazione di colate costituite da piccole unità di flusso impilate l'una sull'altra (colate composite),
in genere incapaci di percorrere grandi distanze rispetto al centro di emissione.
Le lave possono essere assimilate a fluidi di Bingham (=non è un fluido newtoniano, bisogna superare una soglia di
sforzo per farlo fluire), e un simile comportamento reologico newtoniano può essere considerato il fattore principale
che governa la forma delle colate.
Quali sono le condizioni affinché si comportino come fluidi newtoniani? La viscosità, quando sono molto caldi, quindi
appena escono dal punto di emissione, questi possono comportarsi come fluidi newtoniani, quando rallentano vuol
dire che stanno raffreddando e diventano fluidi di Bingham.
Senza gas le eruzioni vengono dette effusive, con il gas le eruzioni sono dette esplosive!!
È la differenza di pressione che fa sì che la colonna si innalzi di più. Piu e profondo il punto di frammentazione più il
cratere spara in alto. Nelle eruzioni esplosive hawaiane la frammentazione avviene in superficie, si formano delle bolle
che scoppiano e formano flussi di lava.
Rapporto d’aspetto
Un parametro comunemente usato per descrivere la geometria di una colata lavica è il rapporto d'aspetto (H/L) dato
dal rapporto tra lo spessore medio della colata H e la sua estensione orizzontale L. Il rapporto d'aspetto di una colata
dipende dalla soglia di snervamento del magma.
Affinché una sostanza di Bingham possa fluire lungo un pendio è necessario che essa raggiunga uno spessore
sufficiente a far sì che lo sforzo di taglio alla base del flusso sia superiore alla soglia di snervamento.
Il diametro del cerchio è uguale alla sua altezza (sono spesse e poco estese) --> riolitiche
Il rapporto è più basso nelle lave basaltiche, perché la lava tende a spalmarsi su aree molto grandi con spessori molto
piccoli.
Lunghezza dei flussi lavici
Lo spessore e la lunghezza di un flusso sono legati a cinque parametri iniziali:
1) tasso eruttivo (F);
2) pendenza del substrato (α);
3) viscosità (η);
4) soglia di snervamento (σ0)
5) peso specifico (gr, con g=accelerazione di gravità e r=densità).
Lo spessore critico (dc) che deve essere superato affinché la sostanza fluisca, è dato dalla relazione:
dc = σ0/gρα -> da cui si desume che più elevata è la soglia di snervamento, più spessa deve essere la colata. Da questa
relazione, viscosità e tasso eruttivo si direbbe che non giochino alcun ruolo nel determinare il rapporto d'aspetto di
una colata, colata, ma in realtà essi sono presenti significativamente in quanto entrambi hanno forte influenza sul
valore della soglia di snervamento: infatti essa è dipendente dalla viscosità, che a sua volta è funzione della
temperatura che dipende dal tasso eruttivo. La pendenza della superficie di scorrimento influenza la forma di una
colata: più ripido è il pendio, tanto più stretta sarà la colata. La lunghezza del flusso di lava non dipende dal
tempo che sta eruttando ma da quanto era il taso
eruttivo alla sorgente. Se il tasso eruttivo a monte è
efficace riesce a muovere il fronte?
Espressione per misurare la lunghezza della colata di lava
dove Q è il tasso eruttivo.
Espressione che ci dice il tempo affinché una colata si fermi
Colate basiche
Colate subaeree di lava basica possono formarsi in seguito alla fuoriuscita di magma come un continuo liquido da
bocche centrali o fissurali, al trabocco di un lago di lava, oppure alla ricomposizione di un flusso continuo dalla
abbondante caduta di brandelli ancora fusi a seguito di attività di fontana di lava (lave reomorfe)
Spatter
È la formazione di una morfologia dovuta alla saldatura di scorie clastiche.
I brandelli di lava che ricadono dalle fontane di lava o dalle esplosioni stromboliane si accumulano intorno alla bocca
eruttiva formando coni di scorie. Se i pezzi di lava arrivano al suolo ancora caldi, si saldano fra di loro e formano
accumuli detti spatter o spatter cone.
Due tipi di colate basiche:
1. Pahoehoe, caratterizzate da superficie liscia a lastre o corde, più caldi e
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.