vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
VERSORI E COMPONENTI
Si definisce versore di un vettore generale, il vettore Moltiplicato per 1 sul suo
modulo o per meglio dire il vettore diviso il suo modulo
Il versore ha sempre
modulo 1. Si tratta di
Il versore permette di frecce di lunghezza 1
scrivere un vettore in un
determinato sistema di
riferimento
Consideriamo nuovamente il sistema di riferimento levogiro
Proiezioni di b,
sul piano x,y VETTORI COMPONENTI DI b
Passare dai componenti alle componenti di un vettore, ossia i versori degli assi:
Il vettore bx avrà un
suo versore che è il
versore dell’asse x
Qualsiasi vettore può essere decomposto nei 3 assi cartesiani o nelle sue
componenti. Inoltre le terne di numeri bx,by,bz rappresentano uno spazio
vettoriale, si possono dunque sommare.
Esempio
Esempio con prodotto
VERSORE DEL VETTORE a CONSIDERANDO LE COMPONENTI:
Somma di a con vettore -a Vettore nullo che ha le
componenti nulle
DIFFERENZA DI VETTORI
Cos’è un vettore
Consideriamo le componenti: Radice quadrata della somma dei quadrati dei componenti
PRODOTTO SCALARE
Il prodotto scalare è un numero che appartiene ad R
Il prodotto scalare è dato dal prodotto dei
moduli per il coseno dell’angolo che si
forma tra a e b
Se considero le proiezioni di a su b o viceversa, il prodotto sarà dato da:
Con le dovute formule inverse, se conosco i moduli dei vettori si può trovare
l’angolo tra essi racchiuso. Viceversa se ho l’angolo posso calcolare i moduli dei
vettori.
PRODOTTO SCALARE DI COMPONENTI
Si considera prima il prodotto scalare dei versori degli assi
Le componenti possono
così essere calcolate
tramite il prodotto
scalare con le formule
inverse
I vettori ortogonali ( perpendicolari) hanno prodotto scalare nullo.
Prodotto scalare
con se stesso
Prodotto scalare in componenti
Il prodotto scalare in componenti è il prodotto delle
componenti dello stesso ordine
Esempio
Unità di misura Da queste derivano tutte le
altre unità di misura
PRODOTTO VETTORIALE
Si definisce prodotto vettoriale di due vettori a e b, un terzo vettore c che ha
direzione ortogonale (perpendicolare) al piano di a e b e modulo pari al prodotto
dei moduli per il seno dell'angolo compreso. Il prodotto vettoriale si indica con
a x b (o con a ^ b), si legge "a vettore b" e vale:
Il prodotto vettoriale è dunque un vettore che ha
modulo, direzione e verso
I tre vettori a, b e e formano una terna destrogira, con il modulo di c che
rappresenta l'area del parallelogramma i cui lati sono formati dai vettori a e b
Se i vettori sono paralleli il
prodotto è nullo, poichè il seno è 0
Area parallelogramma
Il verso è determinato dalla regola della mano destra, per cui considero i vettori a
e b come il mio pollice e il mio indice, il verso sarà dato dal medio
Se consideriamo invece la regola della
rotazione, faccio ruotare il pollice sull’indice,
dunque l’asse x sull’asse y, in senso antiorario.
La direzione del prodotto vettoriale sarà quella
dell’asse z e il verso sarà dato dal pollice che ha
Il prodotto vettoriale non gode della proprietà commutativa perché l' inversione
dei vettori dà come risultato l' inversione del loro prodotto vettoriale. Per cui vale
la regola:
Inoltre non gode nemmeno della proprietà associativa
Ciò perche il prodotto vettoriale è
legato alla rotazione nello spazio
Un esempio tipico di prodotto vettoriale si ha nel calcolo del momento m di una
forza f applicata nel punto P, rispetto a un punto O.
Prodotto vettoriale in componenti
Il verso è dato dalla rotazione
delle componenti, per esempio
Regola della matrice
Definizione di matrice '
Dati due numeri naturali m e n, si definisce matrice una tabella costituita da
m n numeri reali o complessi (elementi), disposti su m righe e n colonne e
racchiusi fra parentesi quadre o tonde come indicato nella formula. Gli
elementi della matrice generalmente si indicano con una stessa lettera munita
di due indici, il primo indica la riga e il secondo la colonna:
Matrice a 3 incognite Mi aiutano ad
Diagonale principale individuare le
Diagonale secondaria sottomatrici
Ricorda Cramer:
Regola anti simmetria:
la variabile al centro
moltiplica per il segno - Determinante
base
Regola della matrice per i vettori
Il prodotto vettoriale si può esprimere come determinante
Regola di Sarrus
Si può ricorrere anche all’utilizzo della regola di Sarrus
Matrice 2 x 2 con la ripetizione di due colonne
Diagonale principale
Diagonale secondaria