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O

: È la differenza di potenziale tra il centro stella (potenziale o centro

O’

stella degli avvolgimenti del generatore trifase connessi a stella) e

(potenziale del centro stella del carico connesso a stella)

CONDIZIONI PER CUI È NULLO (cosi da avere coincidenti O e O’)

Secondo relazioni di tipo vettoriali e derivazioni grafiche

ricaviamo l’espressione delle correnti di linea espresse con:

Le tensioni stellate (lato gener.) + Spostamento di centro

Voo’

stella

E secondo la LKC per un

sistema trifase, otteniamo :

Per capire quando Voo’ è Nullo dobbiamo avere il caso in cui il CARICO è EQUILIBRATO:

Avremo dunque: CARICO EQUILIBRATO

Condizione per cui è che si deve avere un

Concetto di equivalenza

Dato un sistema equilibrato a stella:

Cerco una condizione tra per cui posso dire che i 2 sistemi si possono

dire EQUIVALENTI La condizione è :

Se in un esercizio mi dovessi trovare a risolvere un sistema connesso a stella e per qualche

motivo fosse più semplice risolverlo convertendo questo sistema a stella in triangolo

oppure viceversa, potrei farlo ricordando quella relazione sopra

POTENZA ASSORBITA CARICO CONNESSO A STELLA

Si consideri questo sistema trifase : Sfasamento tra

stellata stellata e

Se ho un carico connesso a stella corrente di linea

quanto vale la totale potenza attiva omonima è

assorbita dal carico? sempre la stesso

Nel caso MONOFASE avevamo :

Quindi nel caso STELLA :

POT. ASSORBITA CARICO CONNESSO A TRIANGOLO

Nel caso TRIANGOLO :

Se i 2 carichi sono equivalenti e quindi c’è quel di prima, il phi da una parte e il phi

UGUALE

dell’altra è ?

Si, xche moltiplicare per sqrt(3) non varia l‘argomento dell’impedenza ma altera solo il modulo

La formula è sempre la stessa, non importa il tipo di connessione

Phi è sia lo sfasamento tra tensione stellata E1 e corrente di linea omonima I1 sia della tensione

concatenata V12 e corrente di fase (del ramo del triangolo) J12 devi pero adattare i carichi con la formula

Ovviamente abbiamo Caso Stella:

POT. REATTIVA

anche la Caso triangolo:

Assorbita da un carico

equilibrato:

Potenza complessa assorbita da un

sistema trifase simmetrico diretto con

carico equilibrato : Sistema Trifase a 4 fili

3 avvolgimenti + Neutro

Un sistema trifase a 4 fili consente di

avere vari livelli di tensione. Essi

dipendono dal carico :

Carichi Mono fase:

• Carico U5 connesso tra 2 fili di linea e avrà

V12

una tensione concatenata da 400 V

• Carico U4 connesso tra il filo di linea 3 e il

neutro. Che tensione cade ai capi di U4?

Applica LKT e avrai proprio tensione stellata

E3 cioè 230V

Carichi trifase:

• U2 carico trifase connesso a stella senza neutro (il centro stella del carico è lasciato flottante).

equilibrato

Se il Carico fosse allora il centro stella del carico si troverebbe allo stesso potenziale

squilibrato

del centro stella del generatore trifase. Se il carico fosse allora non coinciderebbero

e dipende dalla formula sopra. In caso di squilibrio si possono avere tensioni alte, come la

concatenata (PELIGROSO)

• U3 carico trifase connesso a stella col centro stella connesso al Neutro. Qui si forza il centro stella del

carico allo stesso potenziale del centro stella Og (lato generatore), carico equilibrato o meno

Differenza tra U2 e U3. In U2 il potenziale coincide col centro stella dei generatori (Og) se solo se i

3 carichi sono equilibrati. In U3 anche se i carichi sono squilibrati, forzo io quel punto ad avere lo

stesso potenziale attraverso un collegamento

Il neutro è un conduttore attivo a tutti gli effetti. A volte le correnti nel neutro in presenza di

carichi squilibrati possono essere più grandi delle correnti di linea. NON TOCCARE IL FILO

BLU/CELESTE ma xche?

Applichi LKC: Il neutro rappresenta il filo di ritorno delle correnti dei fili di fase

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Publisher
A.A. 2024-2025
13 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/31 Elettrotecnica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher skibidiboppi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Elettrotecnica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi della Campania "Luigi Vanvitelli" o del prof Vitelli Massimo.