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EPITELIO SEMPLICE CUBICO

È semplice perché è costituito sempre da un solo strato di cellule e cubico perché le cellule hanno

una forma cubica; quindi, altezza e larghezza più o meno si equivalgono.

Le cellule poggiano sulla membrana basale ed è un epitelio molto sottile e facile da attraversare.

L’epitelio semplice cubico lo troviamo nei tubuli del rene, nei dotti ghiandolari e in alcuni mesoteli

(come la parete di ovario, fegato e milza).

L’epitelio semplice cubico rispetto all’epitelio semplice pavimentoso è meno sottile, per questo è

meno agevolato lo scambio di sostanze fra uno strato e l’altro.

EPITELIO SEMPLICE COLONNARE (o cilindrico)

Nell’epitelio semplice colonnare le cellule hanno una forma più allungata quindi l’altezza è superiore

rispetto alla larghezza; di conseguenza anche il nucleo avrà una forma più affusolata in quanto riflette

la forma della cellula.

Questo epitelio lo troviamo soprattutto a livello dell’apparato digerente, come il tubo digerente (dallo

stomaco al retto) e le tube di Falloppio; infatti, va a formare la tonaca interna dell’intestino.

L’intestino è formato da 4 pareti, quella più interna è formata da tessuto epiteliale cilindrico semplice;

a livello del tubo digerente, quindi a livello dell’intestino, troviamo che queste cellule epiteliali

presentano sulla superficie apicale delle specializzazioni: microvilli.

La funzione dell’intestino è quella di assorbire le sostanze che abbiamo ingerito.

In base alla forma delle cellule:

- Squamoso, composto da cellule che hanno una forma piatta, sono più larghe che alte;

- Cubici, caratterizzato da cellule con forma a cubo, larghezza e altezza sono quasi equivalenti;

- Cilindrico, composto da cellule con forma allungata, sono più alte che larghe.

EPITELIO PSEUDOSTRATIFICATO

L’epitelio pseudostratificato appartiene sempre alla classe degli epiteli semplici.

Per pseudostratificato si intende “falsamente stratificato”.

É formato da un solo strato, nonostante sembra essere costituito da più strati, solo che, a differenza

degli altri epiteli semplici, i nuclei sono disposti ad altezze differenti perché in realtà tutte le cellule

che vanno a comporre questo tipo di epitelio poggiano sulla membrana basale ma non tutte

raggiungono la superficie apicale. Si può notare che alcune cellule sono più corte ed altre sono più

allungate.

Questa tipologia di epitelio è presente a livello dell’apparato respiratorio; quindi, tutto il canale

respiratorio è costituito internamente da epitelio pseudostratificato.

Le cellule mucipare servono a rilasciare il muco.

EPITELI COMPOSTI

Gli epiteli composti differiscono dai semplici perché sono costituiti da più strati di cellule.

Esistono diverse tipologie di epiteli composti e si differenziano per la forma della cellula in:

Epitelio composto cubico;

• Epitelio composto colonnare o cilindrico;

• Epitelio composto pavimentoso;

Negli epiteli composti le cellule che lo costituiscono possono essere differenti, ma vengono identificati

dal primo strato di cellule (quello più superficiale).

Gli epiteli poggiano sulla membrana basale, nel caso dell’epitelio composto solo le cellule dello strato

più interno, più profondo poggiano sulla membrana basale.

L’epitelio più diffuso che troviamo a rivestire le cavità interne del nostro corpo é l’epitelio composto

pavimentoso.

EPITELIO STRATIFICATO CUBICO

É un epitelio poco diffuso e va a formare i dotti, soprattutto i dotti delle ghiandole, come le ghiandole

salivari, sudoripare e pancreas.

Generalmente formato da due o tre strati di cellule ed é più resistente del cubico semplice.

EPITELIO DI TRANSIZIONE (o urotelio)

È una tipologia particolare di epitelio che ritroviamo a livello dell’apparato urinifaro, cioè i reni, gli

ureteri, la vescica e l’uretra.

All’interno di questi organi viene condotta l’urina, viene poi, attraverso i tubi, raccolta all’interno della

vescica e attraverso il canale viene, infine, fatta uscire all’esterno.

Questo tipo di epitelio va a formare le pareti dei tubi attraverso il quale viene condotta l’urina

(uroteri), va a formare la parete della vescica e forma anche parte dell’uretra.

É un epitelio particolare perché è costituito da cellule che cambiano forma a seconda dello stato

dell’organo.

La vescica è un organo che ha una parete muscolare, indispensabile per rendere l’organo in grado di

dilatarsi, nel momento in cui viene raccolta all’interno l’urina, e di restringersi, quando é pieno e deve

essere liberato.

Nel momento in cui la vescica è vuota le cellule hanno una struttura cupoliforme, dette anche

ombrillifere; quando la vescica é piene le cellule assumono la forma di cellule piatte, diminuendo

anche lo spessore dell’epitelio.

Questo epitelio è importante perché garantisce l’integrità strutturale della parete vescicale, importante

perché attraverso l’urina andiamo ad eliminare dal nostro corpo le sostanze di cui il nostro corpo non

ha bisogno. All’interno dell’urina é contenuto l’acido urico, l’urea, cioè sostanze che possono

danneggiare i tessuti presenti all’interno del nostro corpo.

Una caratteristica dei tessuti epiteliali è che si rigenerano molto velocemente, ad esempio

nell’intestino l’epitelio viene completamente rigenerato dopo 3 giorni, mentre il tessuto epiteliale

viene rigenerato ogni 10 giorni.

TESSUTO EPITELIALE GHIANDOLARE

I tessuti epiteliali possono essere di rivestimento, ghiandolari oppure sensoriali.

Il tessuto epiteliale ghiandolare é un tessuto formato da un particolare tipo di cellule che hanno la

funzione di secernere,produrre ed elaborare sostanze, che verranno rilasciate al di fuori della cellula.

Si divide in epitelio ghiandolare esocrino ed endocrino:

Le ghiandole esocrine sono costituite da una parte che prende il nome di adenomero, che è

• una porzione della ghiandola deputata alla produzione della sostanza che andrà a rilasciare,

sono dotati anche di canali detti condotti escretori, cioè in canali in grado di rilasciare la

sostanza prodotta.

Ghiandole endocrine sono formate solo dall’adenomero, cioè dalla parte secernente, perciò

• elaborano la sostanza, che sono gli ormoni e la rilasciano direttamente nel sangue.

Il tessuto epiteliale ghiandolare è una tipologia particolare di epitelio perché è costituito da cellule

epiteliali che svolgono una funzione differente: hanno la funzione di produrre, secernere ed elaborare

le sostanze che verranno poi rilasciate all’esterno.

Nel tessuto epiteliale ghiandolare esocrino si ha una proliferazione di cellule epiteliali e si ha avuta

un’invaginazione, nel senso che il tessuto epiteliale ha iniziato a produrre nuove cellule epiteliali

formando un accumulo di cellule; man mano poi si forma una struttura ad ansa (a forma di u). La

parte concava viene definito il dotto escretore.

Nel tessuto epiteliale ghiandolare endocrino, come nell’esocrino, si forma un accumulo di nuove

cellule epiteliali, ma in questo caso si forma una struttura a forma di grappolo che si distacca poi dal

tessuto epiteliale di origine formando un grappolo vero e proprio. Nelle ghiandole endocrine non è

presente il dotto escretore perché le sostanze che producono, cioè gli ormoni (come l’insulina),

vengono rilasciate all’interno del circolo sanguigno. Sono ghiandole altamente vascolarizzate, cioè

ricche di sangue. Gli ormoni rilasciati nel sangue girano all’interno del nostro organismo trovando poi

l’organo bersaglio che viene riconosciuto attraverso uno specifico recettore consegnando, infine, il

messaggio.

Gli ormoni sono messaggeri chimici che il nostro corpo utilizza per comunicare e serve a mantenere

l’equilibrio interno del nostro corpo.

GHIANDOLE ESOCRINE

Le ghiandole esocrine possono essere semplici o composte.

Le ghiandole esocrine sono semplici quando hanno un solo dotto escretore; sono, invece, composte

quando hanno il dotto escretore ramificato.

In base alla forma dell’adenomero si suddividono in:

Tubulari, a forma di u;

• Alveolari, con una forma più a grappolo.

Possono essere poi:

Semplici ramificate, se si ha un solo dotto escretore ma un adenomero ramificato.

• Semplice, composto da un solo dotto escretore e da un adenomero.

• Composte, se si ha una struttura composta sia dall’adenomero ramificato sia dai dotti escretori

• ramificate.

In base alla modalità utilizzata per rilasciare le sostanze, le ghiandole si suddividono in:

Merocrine, quando le sostanze prodotte vengono liberate all’esterno attraverso la membrana

• citoplasmatica.

Apocrine, quando le sostanze vengono rilasciate all’interno di una vescicola, parte del

• citoplasma e della membrana citoplasmatica si stacca dalla cellula e viene rilasciata all’esterno.

Quindi con la secrezione apocrina si ha la perdita di una parte del citoplasma e della

membrana citoplasmatica.

Olocrine, quando per rilasciare la sostanza si ha l’apoptosi (la morte) della cellula.

In base al prodotto secreto si classificano in:

Sierose, la sostanza rilasciata é formata principalmente da proteine e acqua;

• Mucose, se la sostanza rilasciata è composta da glicoproteine e acqua;

• Siero-mucose, quando le sostanze rilasciate sono miste.

Le ghiandole esocrine di cui il nostro corpo è maggiormente dotato sono le cellule calciformi

mucipare.

Sono cellule calciformi quelle cellule che producono il muco e le troviamo all’interno del tessuto

epiteliale.

TESSUTO CONNETTIVO

I tessuti fondamentali sono 4:

Epiteliale,

• Connettivo,

• Muscolare,

• Nervoso.

Il tessuto connettivo si trova al di sotto del tessuto epiteliale in quanto a differenza di quest’ultimo il

tessuto connettivo è vascolarizzato; perciò, attraverso la membrana basale l’epitelio assorbe i nutrienti

di cui ha bisogno dal tessuto connettivo; forma, quindi, un continuo con il tessuto epiteliale,

muscolare, nervoso e con le altre componenti del connettivo stesso.

Il tessuto connettivo si classifica in;

Connettivo Propriamente Detto,

• Connettivo Specializzato: composto da cartilagine, osso, sangue.

Il tessuto connettivo del sangue é un tessuto fluido mentre tutto gli altri sono densi.

Il tessuto connettivo, a differenza del tessuto epiteliale che ha forte cellularità (cioè con tantissime

cellule incoll

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Publisher
A.A. 2024-2025
7 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Giorgia2703._ di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Roma "Foro Italico" o del prof Tessitore Antonio.