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A. ATTEGGIAMENTI
B. POSIZIONI
C. MOVIMENTI
D. ESERCIZI
Atteggiamenti
Definiscono la Figura che assume il Corpo o una parte di esso, considerato
indipendentemente dai suoi rapporti con gli oggetti esterni
A seconda della figura assunta dalle parti che lo compongono, vengono definiti:
• Atteggiamento Lungo, quando la figura è il più possibile rettilinea
• Atteggiamento Breve e Semibreve, quando le parti del corpo che la compongono
formano degli angoli o delle curve più o meno accentuati
• Atteggiamento Torto o Ruotato, quando i segmenti interessati si dispongono
reciprocamente come una linea spirale
L’Atteggiamento può riferirsi:
• Al solo Busto
• Agli Arti Superiori
• A quello del Busto combinato con quello delle Gambe (Atteggiamento totale o del Corpo)
Posizioni
La Posizione è il rapporto del Corpo o di parte di esso con le Forze o con gli
Oggetti (gravità, orizzonte, suolo, attrezzo, ecc.), nonché il rapporto degli Arti fra
loro o col Busto, indipendentemente dal rispettivo Atteggiamento.
La Posizione Fondamentale è quella dell’Attenti
➢ Le altre Posizioni si dicono Derivate (da quella dell’Attenti)
➢ Tre Posizioni Secondarie: Seduta, a Ginocchio, a Cavalcioni
➢
Per definire esattamente le Posizioni è necessario considerare i tipi di rapporto che il Corpo o parte di esso
instaura con il mondo esterno
Ad esempio:
Rapporti Baricentro/Mezzi di Sostegno (Attitudini)
➢ Rapporti di Contatto Corpo/Attrezzo (Prese – Impugnature - Passo)
➢ Rapporti Attitudini/Atteggiamenti (Ritta e Piegata - Tesa e Flessa)
➢ Rapporti Asse Longitudinale/Suolo (Perpendicolare, Parallelo, Inclinato)
➢ Rapporti di Ubicazione Corpo/Attrezzo (Esecutore rispetto all’Attrezzo)
➢ Rapporti delle varie Parti del Corpo fra loro (Posizioni Elementari)
➢
Allo scopo di semplificare una descrizione altrimenti confusa e prolissa sono stati introdotti Termini Tecnici a
sottintendere l’intera descrizione
Attitudini: termine generico che riguarda il rapporto del Baricentro Corporeo
rispetto ai suoi mezzi di sostegno.
Le principali sono:
Attitudine di Volo: corpo in aria (nessun vincolo)
➢ Attitudine di Appoggio: Baricentro al di sopra del punto d’appoggio
➢ Attitudine di Sospensione: Baricentro al di sotto del punto di sostegno
➢
Meno frequenti:
Attitudine Neutra: il Baricentro si trova all’altezza del mezzo di sostegno
➢ Attitudine Combinata: parte del corpo agisce in Appoggio, mentre l’altra in Sospensione
➢ Stazione è il termine che può sostituire «Attitudine d’Appoggio» quando il Corpo,
per un periodo discretamente lungo, si trova in Appoggio per mezzo degli Arti
Inferiori.
Eretta, equivalente all’Attenti Ginnastico
➢ Seduta, quando il corpo risulta in appoggio sul suolo con la regione posteriore delle gambe e con la
➢ regione glutea, busto eretto
In Ginocchio, quando il corpo risulta in appoggio sul suolo con uno o ambedue le ginocchia e con i
➢ piedi mantenendo il Busto eretto
Decubito è il termine che può sostituire «Attitudine d’Appoggio» quando il Corpo
in Atteggiamento Lungo si trova in Appoggio per mezzo degli Arti Inferiori e sul
Busto.
Laterale, sinistro o destro, quando il Corpo è in Appoggio sul suolo rispettivamente con il fianco
➢ sinistro o destro
Prono, quando il Corpo è in Appoggio sul suolo con la regione anteriore
➢ Supino, quando il Corpo è in Appoggio su suolo con la sua regione anteriore rivolta verso l’alto
➢
Dai rapporti di contatto del Corpo con l’Attrezzo o il Suolo deriva la seguente terminologia
Le Prese stabiliscono contatto, soprattutto in Attitudine d’Appoggio, di una
qualunque parte del Corpo con il Suolo o con l’Attrezzo. Prendono il nome dalle
parti del Corpo che le effettuano. Costituiscono punto d’Appoggio per il Corpo e in
generale non permettono l’Attitudine di Sospensione e di effettuare azioni di
Trazione.
Palmare, che si effettua con tutta la superficie del palmo della mano
➢ Digitale, che si effettua con le dita della mano
➢ Brachiale, che si effettua con la parte superiore ed interna delle braccia
➢ Poplitea, che si esegue con la regione del poplite
➢ Tibiale, che si effettua prevalentemente con le gambe propriamente dette
➢ Plantare, che si esegue con la pianta del piede
➢ Le Impugnature stabiliscono un contatto delle Mani con l’Attrezzo avvolgendolo e
costituendo un collegamento vincolante (la Mano è un segmento corporeo che, a
differenza degli animali, è dotata dell’opponibilità del Pollice sulle Dita, ciò
consente di poter afferrare, trattenere, stringere). Non si possono praticare sul
suolo ma soltanto sugli Attrezzi Avvolgibili dalla Mano, permettendo azioni di
sostegno e di trazione. Si possono così ottenere l’Attitudine di Appoggio e di
Sospensione.
A Penna, quando il Pollice, l’Indice ed il Medio, reggono l’Attrezzo come fosse una penna
➢ Ad Anello, quando è il solo Indice con il Pollice che fasciano l’Attrezzo
➢ Carpea, quando la regione del Carpo, con la Mano flessa verso il Palmo avvolge l’Attrezzo
➢
Si hanno inoltre Impugnature:
Palmari, a Mano piena, con il Pollice che, opponendosi all’Indice, tende a congiungervisi
➢ Digitali, ove tutte le Dita, compreso il Pollice, sono congiunte parallelamente fra loro
➢
Le Impugnature Palmari e Digitali possono essere effettuate:
A. Su due Correnti Paralleli e si definiscono:
1. A Palme Indentro
2. A Palme Corrispondenti
3. A Palme In Fuori
B. Su un solo Corrente e si definiscono:
1. Prona o a Pollici Indentro
2. Supina o a Pollici In Fuori
3. A Pollici Corrispondenti
Passo: stabilisce la distanza che intercorre fra due Impugnature o fra due Prese.
Il Passo delle Braccia fa riferimento alla larghezza delle spalle
Normale, quando la distanza è parallela alla larghezza delle spalle
➢ Unito, quando la distanza fra le mani è nulla
➢ Incrociato, quando le braccia si presentano incrociate
➢ Largo, quando le mani sono a distanza maggiore della larghezza delle spalle
➢ Stretto, quando le mani sono a distanza minore della larghezza delle spalle
➢
Il Passo delle Gambe fa riferimento alla lunghezza del Piede
Normale, quando la distanza fra i piedi è pari alla lunghezza di due piedi
➢ Unito, quando la distanza fra i Piedi è nulla
➢ Incrociato, quando le Gambe si presentano incrociate
➢ Lungo, quando i Piedi sono a distanza Superiore alla larghezza di due piedi
➢ Corto, quando i Piedi sono a distanza Inferiore alla lunghezza di due piedi
➢ Misto, determinato dalla distanza che intercorre fra le impugnature delle mani con le prese delle
➢ altre parti del corpo (es. salita alla fune)
Terminologia Ginnastica
Dai rapporti fra Attitudini (Appoggio, Sospensione, Volo) e Atteggiamenti (Lungo, Breve) deriva la seguente
terminologia riguardante la Posizione:
Ritta e Piegata
➢ Tesa e Flessa
➢
In Ginnastica il significato viene differenziato perché tiene conto della tipologia dei Muscoli Estensori e
Flessori che effettuano l’Azione Agonista la quale provoca la variazione di Appoggio o Sospensione in cui si
trova il corpo.
Corpo in Attitudine d’Appoggio:
Funzione Agonista: muscoli Estensori (gestiscono il movimento del Baricentro attraverso il
➢ passaggio da Atteggiamento Lungo a Breve e viceversa
Azione Motoria: Piegare e Rizzare
➢ Posizione acquisita: Piegata e Ritta
➢
Corpo in Attitudine di Sospensione:
Funzione Agonista: muscoli Flessori (gestiscono il movimento del Baricentro attraverso il
➢ passaggio da Atteggiamento Lungo a Breve e viceversa)
Azione Motoria: Flettere e Tendere
➢ Posizione Acquisita: Flessa o Tesa
➢
Nelle Oscillazioni il corpo si dice Teso perché tende a portarsi in Sospensione Verticale. Gli Arti,
nell’Attitudine di Volo o quando non sono impegnati a fornire sostegno al Corpo, si considerano in
Sospensione rispetto al Corpo. Esaminando singolarmente il Tronco, per analogia, si dice che è in
Sospensione alle Spalle, quando il corpo è in Appoggio sulle Mani
Rapporti Asse Longitudinale – Suolo
Perpendicolare
Normale quando i piedi sono in Appoggio al Suolo (in giù) ed il capo in direzione opposta (in su). Lo si ha
ad esempio:
Nella posizione di Attenti Ginnastico
➢ Nella Sospensione Tesa agli Attrezzi (braccia tese)
➢ Nell’Appoggio Ritto alle Parallele (braccia ritte)
➢ Nella Sospensione in Appoggio Brachiale alle Parallele
➢
Capovolto quando i Piedi sono in su ed il Capo in giù. Lo si ha ad esempio:
Nella Verticale Ritta (Braccia Ritte)
➢ Nella Verticale Tesa agli Attrezzi (Braccia Tese)
➢ Nella Verticale sul Capo
➢ Nella Verticale in Appoggio Brachiale sugli Attrezzi
➢
Parallelo, se l’Asse Longitudinale del Corpo è Parallelo al Suolo e lo si ha:
Dal Decubito Supino, Prono, Laterale
➢ Dall’Orizzontale Avanti o Dietro in Sospensione agli Attrezzi
➢ Dall’Orizzontale dietro in Appoggio
➢
Inclinato è caratterizzato da quelle posizioni in cui l’Asse Longitudinale del Corpo forma un angolo acuto
con il Suolo
Rapporti di Ubicazione Corpo-Attrezzo
Il rapporto tra l’Esecutore e l’Attrezzo al quale si presenta per incominciare l’esercizio, si dice «Posizione di
Partenza». Il Rapporto che risulta al termine dell’Esecuzione, «Posizione d’Arrivo».
In base alla parte del Corpo che l’Esecutore presenta all’Attrezzo:
Frontale, se la fronte
➢ Dorsale, se il dorso
➢ Laterale, se il fianco
➢
In base alla Distanza che intercorre fra l’Esecutore e l’Attrezzo:
A Contatto
➢ A Quasi Contatto
➢ A Distanza
➢
In base al posto che l’Esecutore occupa rispetto all’Attrezzo:
Al di Qua, quando l’Esecutore ha l’Attrezzo davanti al suo Corpo
➢ Al di là, quando l’Esecutore ha l’Attrezzo dietro il suo Corpo
➢ Sotto, quando l’Esecutore resta al di Sotto dell’Attrezzo
➢ Framezzo, quando l’Esecutore si trova entro l’Attrezzo
➢
Rapporti delle Parti del Corpo fra loro: Posizioni Elementari
Le Posizioni Elementari sono quelle determinate dalle varie parti del Corpo
rapportate all’Atteggiamento Tipo (attenti), definite da una terminologia che
specifica la direzione e la forma assunta. I rapporti degli Arti Superiori, in
Atteggiamento Lungo, con il Busto, rimangono invariati anche quando
quest’ultimo assume una Posizione diversa dall’Atteggiamento Tipo.
Capo Eretto, se il suo vertice è allineato con l’Asse Longitudinale del Corpo
➢ Capo Fles