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Tipi di Contrazione:
1. Concentrica: Muscolo si accorcia.
2. Eccentrica: Muscolo si allunga.
3. Statica (Isometrica): Muscolo si contrae senza cambiare lunghezza.
Classificazione della Forza (Harre):
1. Forza Massima: Massima capacità isometrica. Reclutamento sincrono e completo delle
unità motorie.
2. Forza Resistente: Mantenimento di forza costante per tempo.
3. Forza Veloce: Superamento rapido di resistenze. Contrazioni isotoniche rapide.
3: Resistenza
Definizione: Capacità di sostenere sforzi prolungati.
Fattori Influenzanti:
1. Fisiologici: Apporto di ossigeno, processi metabolici (ATP).
2. Psicologici: Motivazione, interesse.
3. Coordinativi: Automazione del gesto motorio.
Classificazione:
1. Aerobica: Medio-lungo termine. Ottimale trasporto e utilizzo di ossigeno.
• Aerobica Breve
• Aerobica Media
• Aerobica Lunga
2. Anaerobica: Senza ossigeno. Lattacido.
• Anaerobica Breve
• Anaerobica Media
• Anaerobica Lunga
3. Generale: Sforzo generale.
4. Specifica: Sforzo simile all'attività sportiva.
5. Alla Forza: Opporsi a resistenza statica o dinamica.
6. Alla Velocità: Mantenere velocità massimale per tempo.
VO²max:
Definizione: Volume massimo di ossigeno utilizzato durante l'attività.
4: Velocità
Definizione: Capacità del sistema neuromuscolare di superare resistenze con rapidità.
Componenti:
1. Forza.
2. Coordinazione.
3. Componente Elastica dei Muscoli.
4. Velocità di conduzione degli impulsi nervosi.
Classificazione:
1. Aciclica/Ciclica: Movimenti singoli/sequenza di movimenti.
2. Di Accelerazione: Raggiungere la massima velocità.
3. Massimale: Esecuzione alla massima velocità.
4. Di Decelerazione: Riduzione della velocità.
5. Di Resistenza: Mantenimento della velocità.
6. Di Reazione: Risposta a uno stimolo.
5: Mobilità Articolare
Definizione: Capacità dell'articolazione di eseguire movimenti con la massima ampiezza.
Fattori Influenzanti:
1. Fattori individuali (capsule articolari, legamenti, muscoli).
2. Crescita, età, genere.
3. Uso abituale delle articolazioni.
4. Caratteristiche anatomiche.
Stiffness Muscolare:
Definizione: Capacità del muscolo di allungarsi e ritornare alla lunghezza fisiologica.
Le Capacità Coordinative
1: Introduzione alle Capacità Coordinative
Definizione: Manifestazione del sistema nervoso centrale nel controllo dei movimenti. Essenziali
per le prestazioni sportive.
Tipologie:
1. Generali: Apprendimento, controllo, adattamento dei movimenti.
2. Speciali: Specifiche per compiti.
2: Capacità Coordinative Generali
1. Apprendimento Motorio: Imparare nuovi movimenti.
2. Controllo Motorio: Regolare i movimenti per precisione.
3. Adattamento e Trasformazione: Adattare movimenti a diverse situazioni.
3: Capacità Coordinative Speciali
1. Combinazione e Accoppiamento: Coordinare movimenti parziali.
2. Differenziazione Cinestesica: Consapevolezza del tono muscolare.
3. Equilibrio: Mantenere l'equilibrio statico e dinamico.
4. Orientamento Spazio-Temporale: Adattare il movimento a spazio e tempo.
5. Ritmizzazione: Organizzare il movimento nel tempo.
6. Reazione: Risposta rapida a stimoli.
7. Fantasia Motoria: Risolvere problemi motori in modo creativo.
8. Anticipazione: Prevedere il risultato e preparare le risposte.
Stili di Insegnamento e Apprendimento Motorio
1: Stili di Insegnamento: Introduzione
Definizione: Modalità di interazione insegnante-allievo per raggiungere obiettivi educativi.
Fattori Influenzanti:
1. Obiettivi.
2. Tipo di compito.
3. Allievi.
4. Contesto.
5. Insegnante.
Flessibilità Deliberata:
Definizione: Passare da uno stile all'altro in base al compito e agli obiettivi.
2: Stili di Insegnamento Prevalenti
1. Riproduttivo: Riprodurre modelli noti (comando, dimostrazione, imitazione).
2. Produttivo: Produrre nuove soluzioni (autoapprendimento).
3: Stile Riproduttivo
Definizione: Imitazione di modelli già noti.
Caratteristiche:
1. Approccio Istruttivo: Insegnante dirige.
2. Ripetizione e Memorizzazione: Apprendimento meccanico.
Fasi del Metodo Istruttivo Diretto:
1. Ripasso.
2. Presentazione.
3. Pratica Iniziale.
4. Feedback e Correzioni.
5. Pratica Autonoma.
6. Richiami Periodici.
Feedback:
Definizione: Informazione di ritorno.
1. Intrinseco: Dal sistema sensoriale.
2. Estrinseco: Da fonti esterne (verbale/non verbale). Funzione informativa o di rinforzo.
Feedback Bandwidth:
Definizione: Fornire feedback solo quando la prestazione esce da un range.
4: Stile Produttivo
Definizione: Stimolare gli allievi a trovare nuove soluzioni.
Caratteristiche:
1. Approccio Attivo: Coinvolgimento diretto.
2. Apprendimento Significativo: Collegare all'esperienza.
3. Problem Solving: Risoluzione di problemi.
Dimensioni:
1. Fluidità.
2. Flessibilità.
3. Elaborazione.
4. Originalità.
Compiti:
1. Spazio e Attrezzi.
2. Gruppi e Ruoli.
3. Difficoltà.
4. Valutazione.
5. Nuove Soluzioni.
5: Stili di Assimilazione e di Scoperta
Definizione: Categorie intermedie tra riproduttivo e produttivo.
Stili di Assimilazione:
1. Pratica.
2. Autovalutazione.
3. Reciproco.
4. Per livelli.
Stili di Scoperta:
1. Guidata: Domande dell'insegnante.
2. Convergente: Prove ed errori.
3. Divergente: Compiti per massimizzare l'esplorazione.
Compiti:
1. Semi-Definiti: Punto di partenza e obiettivo specifici.
2. Definiti: Passaggi codificati.
Apprendimento Cooperativo (Cooperative Learning):
Definizione: Gruppi di allievi che collaborano.
Coopetizione:
Definizione: Dosaggio tra cooperazione e competizione.
Creatività Tattica:
Definizione: Capacità di pianificare movimenti strategici sotto pressione temporale.
6: Creatività
Definizione: Capacità di pensare fuori dagli schemi per soluzioni originali.
Tipologie di Compiti:
1. Definiti: Passaggi codificati.
2. Semi-Definiti: Punto di partenza e obiettivo specifici.
Analisi del Movimento Umano
1: Introduzione all'Analisi del Movimento
Definizione: Studio della complessità del movimento per individuare potenzialità e difficoltà.
Ambiti di Studio:
1. Sportivo.
2. Salute e Benessere.
Approccio Interdisciplinare:
Definizione: Integrazione di meccanica, anatomia, fisiologia.
Sistemi Complessi:
Definizione: Approccio olistico.
2: Approcci Analitici
Definizione: Metodi di raccolta dati.
Tipi di Analisi:
1. Qualitativa: Osservazione soggettiva, descrizione dettagliata.
2. Quantitativa: Misurazione di variabili numeriche.
3. Quali-Quantitativa: Combinazione dei due approcci.
Analisi Qualitativa:
1. Preparazione.
2. Osservazione.
3. Valutazione.
4. Intervento.
Analisi Quantitativa:
1. Misurazione.
2. Analisi.
3. Valutazione.
4. Verifica.
3: Metodi di Analisi
1. Cinematica.
2. Dinamica.
3. Elettromiografia (EMG): Analizza l'attività muscolare.
Chinesiologia
1: Definizione e Scopo
Definizione: Studio del movimento umano, derivato dal greco "kinesis" (muovere) e "logos"
(studio).
Obiettivi:
1. Analisi biomeccanica e anatomica del sistema muscoloscheletrico.
2. Studio dei meccanismi di acquisizione ed elaborazione delle informazioni.
Discipline Coinvolte:
1. Biomeccanica.
2. Biochimica.
3. Neurofisiologia.
4. Psicologia.
2: Fasi dell'Analisi Integrata del Movimento
1. Osservazione visiva.
2. Analisi strumentale.
3. Confronto con evidenze scientifiche.
3: Biomeccanica
Definizione: Applicazione delle leggi della meccanica per studiare forze ed effetti sul movimento.
Ambiti di Studio:
1. Cinematica: Descrizione del moto (spazio, tempo, posizione, velocità, accelerazione).
2. Statica: Studio delle forze in equilibrio.
3. Dinamica (Cinetica): Rapporto causa-effetto tra forze e moto (leggi di Newton).
Leggi di Newton:
1. Inerzia: Un corpo mantiene il suo stato di quiete o moto rettilineo uniforme.
2. Variazione di Moto: La variazione del moto è proporzionale alla forza.
3. Azione e Reazione: Ogni azione ha una reazione uguale e opposta.
Fatti da Memorizzare