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PSICOTERAPIA ONLINE

3 articoli online di russi che hanno inventato nuove tecniche; possono beneficiarne anche coloro che vivono in villaggi lontani e non hanno a disposizione una terapia psicoterapeutica in loco. Ci sono anche modalità in cui ci sono persone in presenza ma vengono accettate anche le persone online, il gruppo più difficile da gestire. Funziona molto bene lavorare solo online così come funziona in presenza. Chiusura ermetica del vaso alchemico: il terapeuta deve essere una persona non conosciuta, ma con i gruppi online il partecipante può indagare su internet. Durante la pandemia, si sono tenute sedute in presenza ed online. Online vengono messi in discussione capisaldi della psicoterapia:

  • Assenza della presenza corporea (non c'è l'incontro di corpi in una stanza): si può vedere se si lava il paziente, se ha dei tic corporei; cyber space
  • Ci incontriamo in questo (spazio virtuale costruito) che può provocare vissuti
di distanza e fantasmi traumatici (chi è vittima di trauma spesso fa fatica a lavorare nell'online, può provocare paure che qualcuno carpisca i discorsi, non si sentono rassicurati dalla presenza visiva dell'altro che li ascolta in modo accogliente). C'è una sensazione di essere meno riconosciuti -> e nel traumatizzato genera emozioni che non gli permettono di entrare facilmente in psicoterapia. - Effetto sui terapeuti: si stancano di più -> alcuni terapeuti vedono 8/9 pazienti al giorno ma è meglio vederli faccia a faccia nello studio che ascoltare per 9 ore un computer. - Le prime esperienze, però, risalgono agli anni '60, ed è durante la pandemia che ha avuto un'improvvisa popolarità. La psicoterapia online, quindi, potrebbe essere né meglio né peggio di quella in presenza. Negli anni '60 Baunz e colleghi hanno creato un programma 'Eliza' che usava regole linguistiche basate.sulla consulenza centrata sul cliente ed era di matrice rogersiana(= "centrata sul cliente e sul suo bisogno"). Era un programma rudimentale che si basava sullo scrivere delle domande e questo computer rispondeva e i pazienti si erano impegnati in modo ricco nella digitazione di domande, perché necessitavano di consulenza psicologica. Non c'era un terapeuta che rispondeva, ma un computer che, con delle informazioni, rispondeva. Tanto interesse per l'interfaccia tra terapia e tecnologia ha proseguito negli anni successivi e si è cercato quale potesse essere la miglior tecnologia da usare nelle pratiche terapeutiche. Negli anni '90, quando internet è fiorito, la maggior parte dei servizi terapeutici online sono fioriti in quegli anni. La prima sessione retribuita online risale al 1995. Da tenere presente -> un paziente può essere seguito in psicoterapia in presenza, oppure online, ma l'orario della seduta e il prezzo sono gli stessi.

stessi (perché il tempo è lostesso e lo sforzo del terapeuta pure).Dagli anni ’90 sono nate molte ricerche sulla psicoterapia online ed alcune rivistehanno dedicato articoli a che cos’era questa psicoterapia online.In anni più recenti, prima della pandemia, c’erano delle critiche, e ci si chiedeva seavesse senso e se fosse efficace: l’MDR (spesso in presenza si fa stimolando ilmovimento degli occhi del paziente, si basa sulla stimolazione bilaterale, anche iltapping/l’abbraccio della farfalla => stimolazioni alternate), prima della pandemia,insegnavano che non si potesse fare online perché pericoloso, perché se il paziente,nella sua casa, seguito con questa tecnica, potesse andare in uno stato dissociativo.Finché poi hanno capito come fare per evitarlo e si è iniziato a seguire i pazienti ancheonline con questa tecnica.Ci sono evidenze che comunque attestano che, con l’avvento del 5G, si

andrà sempre più verso un mondo in cui la psicoterapia verrà fatta online.

Vantaggi:

  • Persone che sono impedite nello spostarsi verso lo studio del terapeuta perché hanno difficoltà di movimento
  • Anonimato: una figura molto nota che non vuole mostrarsi che va in terapia

La ricerca deve fornire strumenti per gruppi terapeutici virtuali, ma rispettando alcuni pilastri etici della psicoterapia:

  • la confidenzialità
  • il rimanere presenti continuamente anche se la videocamera è chiusa (a volte viene chiesto dai terapeuti di chiudere la fotocamera, ma bisogna tenere d'occhio che non entrino e non origlino altre persone durante la seduta, questo sarebbe non etico infatti nel caso).

Una realtà che si è sviluppata nei setting online è che il terapeuta poteva entrare nelle stanze dei pazienti e vedere cosa aveva, come era strutturata e anche i pazienti potevano vedere la casa del terapeuta: questo dava elementi, attivava fantasia.

(eccoperché adesso i terapeuti usano sfondi neutri, o adesso le app hanno tanti sfondi virtuali senza permettere che si veda cosa c'è nella casa).

Brasile -> si è sviluppata la psicoterapia online per aiutare quei soggetti che erano impossibilitati ad accedere ai servizi terapeutici, l'importante era che seguisse il codice ontologico valido lì.

Stati Uniti e Australia -> lo sviluppo della psicoterapia ha favorito dalla necessità di assistere i pazienti che abitavano in zone rurali (soggetti con limitazioni fisiche).

Tele'drama -> la sua etimologia deriva dal greco e sottolinea la possibilità di poter fare un'azione psicodrammatica a distanza.

Il per Moreno è il cemento che unisce le relazioni: le relazioni nei forum di discussione come promessa futura, segue l'ideale di Moreno per cui i mezzi di comunicazione avrebbero potuto aiutare tutta l'umanità.

Lo psicodramma classico poneva la

rappresentazione psicodrammatica su un palcoscenico, davanti ad un gruppo ed inizialmente aveva 30-40 partecipanti (con prima un momento di warm up per favorire l'incontro). Con il teledramma la rappresentazione è riposta nel quadro più grande della videochiamata ma non c'è un pubblico se non i pazienti e il terapeuta. Per fare il warm up si usano le stanze virtuali. Il direttore di psicodramma si fa aiutare da un assistente tecnico di modo tale che possa gestire eventuali complicazioni tecnologiche. Gli psicodrammatisti stanno sviluppando nuove tecniche per la drammatizzazione dei sogni, delle scene (a causa dell'avvento della psicoterapia online: si è dimostrato che si facilita l'incontro con pazienti inaccessibili (fobia sociale). Se una persona ha paura di incontrare gli altri invece cerca poi di passare dal lavoro online a quello in presenza. La psicoterapia va a mantenere l'osservazione e la monitorazione delle espressioni facciali.del linguaggio non verbale che comunque si riesce a notare attraverso il video. Aprile 2020, Nancy McWilliam -> ha scritto ‘un altro cambiamento sperimentato personalmente e ripreso da vari feedback è che alcuni pazienti partecipano alle sedute nella loro auto’, spesso questo è causato dalla presenza in casa di parenti da cui voglio privacy. Lei sostiene che quella situazione richiede un’attenta attenzione ai confini. La cornice terapeutica si è indebolita nella psicoterapia online. La connessione internet ha qualcosa di positiva, si possono condividere spazi di vita visivamente, ma è anche stancante passare la giornata a fissare uno schermo (per il terapeuta). Effetto della disinibizione online: in rilievo le persone che tendono ad esprimersi con un’impulsività maggiore non motivata e succede spesso nell’online che in presenza. Questo perché si crea una sorta di barriera protettiva che il paziente percepisce e quindi sisente maggiormente libero di dire certe cose. Non essendo nello stesso luogo ci si sente meno minacciati e più protetti: sembra favorire maggiore apertura alla profonda condivisione di luoghi di sé e una più intensa espressione emotiva spesso ad alta intensità.

Lezione 11 dicembre

Temi lezione di gruppo (2 punti in più all'esame):

  • l'analisi transazionale con i gruppi (modello che si è diffuso negli Stati Uniti con un libro che diceva "io sono okay, tu sei okay", ed è un modello che analizza le transazioni comunicative verso l'altro)
  • la gestalt therapy (in che modo l'hanno applicata ai gruppi e come l'hanno fatta fare. Si occupa anche di gruppi la gestalt therapy; c'è la percezione di uno sfondo che è diverso da un'immagine -> due volte che si guardano/il vaso. Questa psicoterapia ha creato libri con tantissimi esercizi per far riflettere i partecipanti di un gruppo. Si

èsviluppata molto negli Stati Uniti, creatore => psicoanalista che vide anche farepsicodramma da Moreno, Pearls. La sedia era anche chiamata sedia calda e lì simetteva il protagonista, quello su cui si lavorava), il social dreaming matrix e le suefocus group,applicazioni, l’arte terapia (visiva, scultorea), la danza terapia, i gruppi diauto – aiuto.Minimo di 3 persone, massimo 4/5.

Date: 18 – 19 Dicembre; 9 – 15 Gennaio.

ARTE TERAPIA, 19 DICEMBRE -> della Cagnolettaart therapy italiana -> andare a vedere il sito

Come Moreno ha ipotizzato che gli strumenti di comunicazione avrebbero potutomigliorare l’umanità/la comunità

Moreno era emigrato negli USA quando a Vienna c’era il nazismo (lui era ebreo), noncome psichiatra e fondatore di metodi di gruppi, ma perché inventò una specie diregistratore, a nastri magnetici, che registrava la voce delle persone. Lui riteneva cheun intervento veramente terapeutico,

dovesse porsi come obiettivo anche il cambiamento della società e non solo quello del singolo. Il terapeuta non deve solo far passare l'ansia o la fobia ad una singola madre, ma, per Moreno, se si cambia in profondità la madre, essa potrà cambiare i figli, e i suoi figli i loro figli a loro volta. Intervento terapeutico = obiettivo: cambiamento dei sintomi del paziente e delle persone (cambiamento dell'intera umanità). Era un visionario consapevole che le telecomunicazioni (televisione, radio) avrebbero potuto aiutare questo suo ideale. Facendo fare il warm-up l'umanità potesse crescere, migliorare e incontrarsi. E scritto, dal 1963, articoli sul trattamento a distanza che, per quei tempi, non era prevedibile il trattamento a distanza. Adesso si parla di monitor nelle case dei pazienti, così può far vedere le parti sofferenti, i sintomi, senza che medici o infermieri vadano sul luogo.
Dettagli
A.A. 2023-2024
61 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/05 Psicologia sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher trentalange.elisa30 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Teorie e tecniche della dinamica di gruppo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università della Valle d'Aosta o del prof Gasseau Maurizio.