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LL

lim⁡x→cf(x)g(x)=L. limg(x)f(x)=L.

x→c

3. Dimostrazione del Teorema

La dimostrazione del teorema si basa sul teorema di Cauchy (o teorema del valor medio

generalizzato). Ecco i passaggi principali:

1. Ipotesi: Supponiamo che lim⁡x→cf(x)=0lim x→c

f(x)=0 g(x)=0

e .

lim⁡x→cg(x)=0lim x→c

2. Applicazione del teorema di Cauchy: Per ogni in un intorno di , esiste un

xx cc

punto tra e tale che:

ξξ xx cc

f(x)g(x)=f′(ξ)g′(ξ).g(x)f(x)=g (ξ)f (ξ).

′ ′

3. Passaggio al limite: Quando , anche . Quindi:

x→cx→c ξ→cξ→c

lim⁡x→cf(x)g(x)=lim⁡ξ→cf′(ξ)g′(ξ)=L. limg(x)f(x)= limg (ξ)f (ξ)=L.

x→c ξ→c ′ ′

Questa dimostrazione può essere adattata anche per il caso in cui i limiti

di e tendono a , ma richiede un ragionamento più articolato.

∞∞

f(x)f(x) g(x)g(x)

4. Applicazioni Pratiche

Il teorema di de l'Hôpital è particolarmente utile per risolvere limiti che presentano forme

indeterminate. Ecco alcuni esempi:

1. Esempio 1: Forma 00 00

lim⁡x→0sin⁡(x)x. limxsin(x).

x→0

Applicando de l'Hôpital:

lim⁡x→0sin⁡(x)x=lim⁡x→0cos⁡(x)1=1. limxsin(x)= lim1cos(x)

x→0 x→0

=1.

2. Esempio 2: Forma ∞∞

∞∞ e

lim⁡x→∞exx2. limx .

x→∞ x

2

Applicando de l'Hôpital due volte: e

lim⁡x→∞exx2=lim⁡x→∞ex2x=lim⁡x→∞ex2=+∞. limx = lim

x→∞ x x→∞

2

2xe = lim2e =+∞.

x x→∞ x

3. Esempio 3: Forma 0⋅∞0⋅∞

lim⁡x→0+xln⁡(x). limxln(x).

x→0 +

Riscriviamo il limite come:

lim⁡x→0+ln⁡(x)1/x. lim1/xln(x).

x→0 +

Applicando de l'Hôpital:

lim⁡x→0+1/x−1/x2=lim⁡x→0+(−x)=0. lim−1/x 1/x= lim(−x)=0.

x→0 x→0

2

+ +

5. Estensioni e Casi Particolari

Il teorema di de l'Hôpital può essere esteso a:

Limiti all'infinito: Se , il teorema continua a valere.

c=∞c=∞

• Forme indeterminate multiple: Se il limite delle derivate è ancora una forma

• indeterminata, è possibile applicare de l'Hôpital ripetutamente.

Funzioni a più variabili: In contesti più avanzati, esistono generalizzazioni del

• teorema per funzioni di più variabili.

6. Limitazioni e Avvertenze

Il teorema di de l'Hôpital non è sempre applicabile. Ecco alcune situazioni in cui bisogna

prestare attenzione:

1. Derivate nulle: Se in un intorno di , il teorema non può essere

g′(x)=0g (x)=0 cc

applicato.

2. Limite delle derivate inesistente: Se non

lim⁡x→cf′(x)g′(x)lim

x→cg (x)f (x)

′ ′

esiste, il teorema non fornisce informazioni.

3. Forme indeterminate diverse: Il teorema non si applica direttamente a forme

come , , o , che richiedono trasformazioni preliminari.

∞0∞ 1∞1

000 ∞

0 0

7. Considerazioni Storiche e Curiosità

Guillaume de l'Hôpital non fu il vero scopritore del teorema, ma lo apprese da Johann

Bernoulli, con cui aveva un accordo finanziario per l'uso delle sue scoperte. Nonostante ciò,

il teorema porta il nome di de l'Hôpital per via della sua pubblicazione.

8. Conclusione

Il teorema di de l'Hôpital è uno strumento potente e versatile nel calcolo dei limiti, ma

richiede una comprensione approfondita delle sue ipotesi e limitazioni. Con una corretta

applicazione, permette di risolvere problemi complessi in modo elegante ed efficiente.

Teorema di de l'Hôpital: Trattazione Completa

1. Introduzione

Il teorema di de l'Hôpital è uno strumento fondamentale nel calcolo differenziale, utilizzato

per risolvere forme indeterminate di limiti, in particolare quelle del tipo e .

∞∞

00 ∞∞

00

Prende il nome dal matematico francese Guillaume de l'Hôpital, che lo pubblicò nel suo

libro Analyse des Infiniment Petits pour l'Intelligence des Lignes Courbes (1696), sebbene il

risultato sia stato scoperto in realtà da Johann Bernoulli.

2. Enunciato Formale

Siano e due funzioni derivabili in un intorno di un punto (escluso

f(x)f(x) g(x)g(x) cc

eventualmente stesso), e supponiamo che:

cc f(x)=0 g(x)=0

1. e , oppure

lim⁡x→cf(x)=0lim lim⁡x→cg(x)=0lim

x→c x→c

f(x)=±∞ g(x)=±∞

2. e .

lim⁡x→cf(x)=±∞lim lim⁡x→cg(x)=±∞lim

x→c x→c

Se il limite del rapporto delle derivate esiste, cioè:

lim⁡x→cf′(x)g′(x)=L, limg (x)f (x)=L,

x→c ′ ′

dove può essere un numero reale, , o , allora:

+∞+∞ −∞−∞

LL

lim⁡x→cf(x)g(x)=L. limg(x)f(x)=L.

x→c

3. Dimostrazione del Teorema

La dimostrazione del teorema si basa sul teorema di Cauchy (o teorema del valor medio

generalizzato). Ecco i passaggi principali:

1. Ipotesi: Supponiamo che lim⁡x→cf(x)=0lim x→c

f(x)=0 g(x)=0

e .

lim⁡x→cg(x)=0lim x→c

2. Applicazione del teorema di Cauchy: Per ogni in un intorno di , esiste un

xx cc

punto tra e tale che:

ξξ xx cc

f(x)g(x)=f′(ξ)g′(ξ).g(x)f(x)=g (ξ)f (ξ).

′ ′

3. Passaggio al limite: Quando , anche . Quindi:

x→cx→c ξ→cξ→c

lim⁡x→cf(x)g(x)=lim⁡ξ→cf′(ξ)g′(ξ)=L. limg(x)f(x)= limg (ξ)f (ξ)=L.

x→c ξ→c ′ ′

Questa dimostrazione può essere adattata anche per il caso in cui i limiti

di e tendono a , ma richiede un ragionamento più articolato.

∞∞

f(x)f(x) g(x)g(x)

4. Applicazioni Pratiche

Il teorema di de l'Hôpital è particolarmente utile per risolvere limiti che presentano forme

indeterminate. Ecco alcuni esempi:

1. Esempio 1: Forma 00 00

lim⁡x→0sin⁡(x)x. limxsin(x).

x→0

Applicando de l'Hôpital:

lim⁡x→0sin⁡(x)x=lim⁡x→0cos⁡(x)1=1. limxsin(x)= lim1cos(x)

x→0 x→0

=1.

2. Esempio 2: Forma ∞∞

∞∞ e

lim⁡x→∞exx2. limx .

x→∞ x

2

Applicando de l'Hôpital due volte: e

lim⁡x→∞exx2=lim⁡x→∞ex2x=lim⁡x→∞ex2=+∞. limx = lim

x→∞ x x→∞

2

2xe = lim2e =+∞.

x x→∞ x

3. Esempio 3: Forma 0⋅∞0⋅∞

lim⁡x→0+xln⁡(x). limxln(x).

x→0 +

Riscriviamo il limite come:

lim⁡x→0+ln⁡(x)1/x. lim1/xln(x).

x→0 +

Applicando de l'Hôpital:

lim⁡x→0+1/x−1/x2=lim⁡x→0+(−x)=0. lim−1/x 1/x= lim(−x)=0.

x→0 x→0

2

+ +

5. Estensioni e Casi Particolari

Il teorema di de l'Hôpital può essere esteso a:

Limiti all'infinito: Se , il teorema continua a valere.

c=∞c=∞

• Forme indeterminate multiple: Se il limite delle derivate è ancora una forma

• indeterminata, è possibile applicare de l'Hôpital ripetutamente.

Funzioni a più variabili: In contesti più avanzati, esistono generalizzazioni del

• teorema per funzioni di più variabili.

6. Limitazioni e Avvertenze

Il teorema di de l'Hôpital non è sempre applicabile. Ecco alcune situazioni in cui bisogna

prestare attenzione:

1. Derivate nulle: Se in un intorno di , il teorema non può essere

g′(x)=0g (x)=0 cc

applicato.

Dettagli
Publisher
A.A. 2008-2009
7 pagine
SSD Scienze matematiche e informatiche MAT/05 Analisi matematica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher N1k0_98 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Analisi 1 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica Unitelma Sapienza di Roma o del prof Lucchetti Gianluca.