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LE DINAMICHE DI GRUPPO

Processo all’interno del gruppo di azione che ne definiscono comportamenti, atteggiamenti..

Comunicazione, norme, ruoli

POTERE in mano al leader (capo settore, reparto, dirigente, responsabile..) LEADER →

influenza tutte le attività del proprio gruppo, le orienta e ne definisce i limiti → INTERAZIONE

INTERPERSONALE

COESIONE: legami tra individui

CONFLITTO: clima negativo all’interno del gruppo

PRESSIONE: influenze sui membri

INTERAZIONI DEL GRUPPO

Processi comunicativi che si instaurano tra gli individui:

circolazione delle informazioni tramite un SISTEMA DI COMUNICAZIONE (invio di

messaggi attraverso canali comunicativi e influisce su comportamenti individuali e del

gruppo)

COMPORTAMENTI CON RISPOSTE POSITIVE → collaboratore che sostiene gli altri, si

mostra soddisfatto,coopera, si adatta

COMPORTAMENTI ORIENTATI ALLA SOLUZIONE → orienta, chiarisce, rispetta gli altri,

offre suggerimenti, esprime le proprie opinioni

COMPORTAMENTI CON RISPOSTE NEGATIVE → passivo, esprime disagio, rifiuta l’aiuto,

sminuisce il lavoro degli altri TEAM

● gruppo di persone che condividono obiettivi comuni e che hanno la necessità di

lavorare insieme per perseguirli

● forza organizzativa funzionale → impegni, competenze, specializzazioni, tempi,

ricerca, creatività, sviluppo, motivazione

● processo di aggregazione che mira ad utilizzare il massimo delle potenzialità di ogni

individuo in funzione di obiettivi posti dal gruppo stesso

● LAVORO DI GRUPPO → ruoli, fattori cognitivi, motivazionali, funzionali,operativi

● EFFICACIA DEL GRUPPO → processo complesso e dinamico

Soluzione soddisfacente si raggiunge attraverso mediazione, interscambio, relazione,

socializzazione + adempimento, perseguimento di obiettivi

Superamento dell’individualismo→ si passa dal bisogno individuale al bisogno del

gruppo

Superamento → team building → individuazione competenze, motivazione, qualità del team

LA COSTRUZIONE DEL GRUPPO

(LE FASI)

1. FORMING → gli individui si studiano, si confrontano, dipendono dal leader →

incertezza, diffidenza, chiusura (chi siamo? dove andiamo? chi comanda? quale

ruolo occupo?)

2. STORMING → misurazione con la realtà definizione dei problemi da affrontare, primi

conflitti → progressione e ricerca di riconoscimento + competenze, caratteristiche,

contributo → storm = tempesta

3. NORMING → fiducia, scambio di idee, sicurezza linguaggio comune → evoluzione

positiva → condivisione, valori e regole comuni, linguaggio specifico del gruppo =

NORME

4. PERFORMING → compiti e responsabilità, raggiungimento risultati, partecipazione

alla risoluzione di problemi del gruppo → INTERDIPENDENZA → stima, aiuto

reciproco, rispetto → NOI

GLI ELEMENTI PER LA COSTRUZIONE DEL GRUPPO

AZIONI:

● Analisi delle motivazioni per gli obiettivi

● Analisi allineamento delle caratteristiche e aspettative individuali e di gruppo

● Mediazione tra aspetti motivazionali e operativi

● Analisi coesione

● Analisi degli obiettivi e limiti

● Analisi e definizione dei ruoli

● Analisi tempi e procedure per la realizzazione degli obiettivi

UNITÀ DEL GRUPPO

PRESENZA DI SPIRITO DI SQUADRA E COESIONE

Conservazione dell’unità

Adattamento ai cambiamenti

Atteggiamenti positivi

Identificazione del singolo col gruppo

ATTEGGIAMENTI PER LA COSTRUZIONE DEL GRUPPO

● Attese dell’individuo → Soddisfazione di BISOGNI SECONDARI

● LAVORO DI GRUPPO

● Favorire il senso di partecipazione

● IDENTIFICAZIONE → strutturare la propria personalità e identitò sociale attraverso

l’interdipendenza con il gruppo

ATTEGGIAMENTI NEGATIVI PER LA COSTRUZIONE DEL GRUPPO

● Collaborazione negata

● Competizione LA GESTIONE DEI CONFLITTI

CONFLITTO → confligere (riunire, contrastare, combattere)

Ricerca di un punto di incontro, evoluzione del rapporto, occasione per ristabilire relazioni

autentiche

CONFLITTO DI INTERAZIONE → ruoli, posizioni, interessi, competizione

Tipo di conflitto:

● RELAZIONALE → incompatibilità tra obiettivi personali e richiesti dal contesto

● COMUNICATIVO → info poco chiare, linguaggio non condiviso

● ORGANIZZATIVO → obiettivi contrastanti, potere, contrapposizione di interessi

CONFLITTO

● METODO → procedure contrastanti → possibile risoluzione

● CONTENUTO → obiettivi divergenti → difficile risoluzione

● COMUNICAZIONE → inefficacia involontaria → possibile risoluzione

● VISIONE CONTRASTANTE → problem solving → difficile risoluzione

SOLUZIONE DEL CONFLITTO

● POTERE → imporre decisioni e procedure

VANTAGGIO → risoluzione del problema

➔ SVANTAGGIO → insoddisfazione di una parte del gruppo

● CONFRONTO → condivisione, mediazione e risoluzione accettabile

COINVOLGIMENTO

➔ PROBLEMI NELLA GESTIONE DEL TEMPO

● NEGOZIAZIONE → ripartizione RISOLUZIONE e POCO DURATURO

● RINUNCIA → confronto evitato TEMPO e TEMPI DILATATI

GESTIONE DEI CONFLITTI

I fattori di motivazione variano da persona a persona in relazione a:

● I valori ed il sistema delle credenze

● La cultura familiare e del gruppo sociale di appartenenza

● La storia personale

● L’esperienza di studi e di lavoro

TEORIA DEI BISOGNI DI MASLOW

● Bisogni di autorealizzazione

● Bisogni di stima

● Bisogni di relazione

● Bisogni di sicurezza

● Bisogni fisiologici

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
5 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Morettins di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Team building e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi Internazionali di Roma – UNINT o del prof Martino Marzia.