vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Proprietà degli elementi nella tavola periodica
Essendo aumentata l'attrazione del nucleo mentre la schermatura è rimasta la stessa; si può concludere che la Z* dell'ultimo elettrone del Carbonio è maggiore di quella risentita dall'ultimo elettrone di Boro. Concludiamo che lungo il periodo la Z* aumenta da sinistra verso destra.
Quando si passa ad analizzare il primo gruppo, l'elettrone più esterno si colloca sempre a distanza relativamente grande dal nucleo, sempre ben schermato dagli elettroni più interni. Lungo i gruppi Z* resta costante dall'alto verso il basso.
Il raggio atomico si definisce come la metà della distanza tra i nuclei dei due atomi della stessa specie in una molecola.
Nel secondo periodo l'elettrone più esterno si colloca sempre in un orbitale di tipo P e pertanto tutti gli elementi del II periodo dovrebbero avere lo stesso raggio atomico. Tuttavia, dato che da sinistra verso destra la Z* aumenta, il raggio atomico...
II° periodo DIMINUISCE DA SX VERSO DX (Z* aumenta che provoca unabbassamento dell'energia degli orbitali)
Lungo il I° gruppo AUMENTA DALL'ALTO AL BASSO (Z* resta costante ma l'elettrone più esterno si colloca nell'orbitale s )
Energia di ionizzazione È l'energia necessaria per allontanare a distanza infinita dal nucleo l'elettrone ad esso meno fortemente legato (g)+ -X + E -> X + e(g) ion
Lungo il II° periodo AUMENTA DA SX VERSO DX (Dato che da sx verso dx si ha una diminuzione del raggio atomico, l'elettrone più esterno risulta più fortemente legato)
Lungo il I° gruppo DIMINUISCE DALL'ALTO VERSO IL BASSO (Dato che dall'alto al basso aumenta il raggio atomico e di conseguenza l'elettrone di valenza risulta meno legato all'atomo)
Energia di affinità elettronica È l'energia liberata quando ad un atomo neutro isolato e nel suo stato fondamentale, viene addizionato un
elettrone.- (g)-Y + e -> Y + E(g) ion
Lungo il II° periodo AUMENTA DA SX VERSO DX (diminuisce il raggio atomico ->l’elettrone aggiunto si colloca più vicino al nucleo liberando una quantità d’energia sempre maggiore)
Lungo il I° gruppo DIMINUISCE DALL’ALTO VERSO IL BASSO (aumenta il raggio atomico-> l’elettrone aggiunto si colloca più lontano al nucleo liberando una quantità di energia minore)
Elettronegatività
Indica la tendenza di un atomo ad attrarre a sé elettroni quando si lega con altri atomi.
L’elettronegatività non è lo stesso concetto di energia attività elettronica.
Infatti, E è una proprietà intrinseca degli atomi isolati e si riferisce al processo:aell - (g)-Y + e -> Y + E(g) ion
Invece, l’elettronegatività è una proprietà che ha significato solo quando ci si riferisce ad un atomo in rapporto ad altri atomi.
Lungo il II°
periodo AUMENTA DA SX VERSO DX (stessi motivi addotti per E )aell
Lungo il I° gruppo DIMINUISCE DALL’ALTO VERSO IL BASSO (stessi motivi addotti per E )aell
Carattere metallico
Gli elementi chimici si possono classificare in 2 grandi categorie:
- metalli
- non metalli
Tale classificazione avviene basandosi sull’entità delle forze attrattive che legano (negliatomi) gli elettroni più esterni.
I metalli sono costituiti da elementi i cui atomi sono caratterizzati da debole forze attrattivetra elettroni esterni e nucleo.
Ciò lascia intendere che il carattere metallico è tanto più accentuato quanto più bassa è Eione che esso andrà diminuendo con l’aumentare di E ion
Lungo il II° periodo DIMINUISCE DA SX VERSO DX (dato che Eion aumenta da sx a dx)
Lungo il I° gruppo AUMENTA DALL’ALTO VERSO IL BASSO (dato che Eion diminuiscedall’alto al basso)
I non metalli sono costituiti da elementi nei cui atomi le forze
Le attrattive tra il nucleo e gli elettroni esterni sono di notevole entità, così da trattenere tali elettroni stabilmente legati e favorire eventualmente anche l'addizione di altri elettroni. Dato che l'energia di attività elettronica cresce nel periodo da sinistra verso destra, gli elementi con caratteristiche più spiccate di non metallo si trovano nella parte destra e, per gli stessi motivi, quelli con caratteristiche non metalliche più spiccate si troveranno nella parte più alta della tavola periodica. I non metalli seguono l'andamento dell'energia di attività elettronica. Dato che il carattere metallico varia con una certa continuità lungo ciascun periodo, è naturale prevedere che alcuni elementi della parte interna della tavola periodica mostrino delle proprietà chimico-fisiche intermedie tra quelle di una e dell'altra categoria. Tali elementi vengono denominati Semimetalli.
giacciono lungo la diagonale che va dal Boroall’Astato e nelle immediate vicinanze di essa.