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RIPRODUZIONE SOCIALE E SOCIALIZZAZION

- La società rinnova costantemente i propri membri tramite nascita, morte e ussi migratori

- per la continuità della società è necessario trasmettere ai nuovi membri almeno una parte del

patrimonio culturale societario

- Socializzazione è il processo mediante il quale gli individui che fanno il loro ingresso nella

società ne diventano membri — processo di apprendimento della cultura della societ

COMPETENZE SOCIAL

- il patrimonio culturale di una società è costituito da valori, norme, atteggiamenti, conoscenze,

competenze, linguaggi che consentono alla società di esistere

— il patrimonio culturale di una società come quella contemporanea è troppo complesso e

articolato per essere trasmesso in toto a tutti i nuovi membri della societ

- analiticamente si distingue tra

— competenze sociali di base trasmesse a tutti i membri della societ

— competenze sociali speci che distribuito in base ai ruoli social

COMPETENZE SOCIALI DI BAS

sono relativamente indipendenti dalla posizione sociale occupata e si articolano in

- competenze comunicative, riguardo il linguaggi

- competenze relazionali — saper mettersi in relazione con gli altri

permettono la creazione di legami sociali e la cooperazione tra individu

COMPTENZE SOCIALI SPECIFICH

consentono agli individui di svolgere determinati ruol

— inseriscono competenze, conoscenze condivisi solo da quanti coinvolti nell’esecrazione dei ruoli

suddett

SOCIALIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA

La socializzazione risulta di conseguenza distinguibile in primaria e secondaria

— La socializzazione primaria è costituita dai processi nalizzati a formare le competenze sociali di

bas

• Temporalmente si concentra generalmente nella fase iniziale del corso di vita, dalla nascita al

raggiungimento dell'età scolar

— La socializzazione secondaria costituita dai processi nalizzati a trasmettere conoscenze e

competenze richieste per esercitare determinati ruoli social

Temporalmente ha inizio in genere con l'età scolare e dura l’intero corso di vita, ma non esiste

• una netta separazione temporale tra socializzazione primaria e secondaria

Socializzazione primaria e formazione dell’identità

La prima fase della socializzazione primaria: il rapporto madre-bambino

– Interazione adulto-bambino

– Apprendimento

– Dipendenza

– Attaccamento

– Determinazione di modelli e regole di comportamento

nelle relazioni con i genitori si assimilano modelli e regole di comportamento, fondamentale per

l’ingresso nella società 32

 e i E I fi :

e E E E o E i fi fi i

i à i à fl : : à

le regole si accompagnano alle sanzioni (comportamentismo) le sanzioni hanno un impatto sul

soggetto e lo orientano nel reagire o meno a determinati stimoli, a seconda della ricompensa o

sanzione negativa

Regole e sanzioni

• Le sanzioni e i loro effetti

– Limiti degli approcci comportamentisti (meccanismi stimolo-risposta)

– Inef cacia ed effetti perversi delle sanzioni

Il contesto dell’interazione

• – Coerenza dell’applicazione delle sanzioni — ci deve essere coerenza e chiarezza

nell’applicazione, così da non creare confusaione nel bambin

– I tempi di applicazione delle sanzioni

– Il tipo di sanzione

Sanzione sica > rispetto esteriore della norma

» » Sanzione psicologica > interiorizzazione della norma

La trasgressione — esperienza che il bambino fa nel comprendere i limiti della norma e

• dell’autorità

Le relazioni extrafamigliari

• Allargamento della cerchia di persone con cui il bambino entra in relazione — il bambino

sperimenta rapporti con persone esterne alla famiglia — processo che aiuta a costruire una propria

individuialità

– Passaggio dal confronto con altri concreti (madre, padre) al confronto con l’altro generalizzato

• Emerge la capacità di giudizio autonomo

• Dal rispetto della norma per grati care l’altro concreto (genitore) all’interiorizzazione della norma

La formazione dell’identità

• Analiticamente si distinguono due componenti nel processo di formazione dell’identità

– Identi cazione

• Riferimento al senso di appartenenza ad un’entità collettiva, percepita come un “noi”

– Inclusione

– Individuazione

• Riferimento alle speci cità individuali che differenziano dagli altri

– Esclusione

Socializzazione e classi sociali

• I processi di socializzazione sono molteplici, variano sia tra società diverse che all’interno di una

stessa società e inoltre mutano nel tempo

• La ricerca si è concentrata in particolare sulle differenze della socializzazione nelle diverse classi

sociali

– Ricerche su classe media e classe operaia (anni ’70) momento di maggior sviluppo della classe

operaia

Valori di riferimento erano diversi: per la classe operaia aveva valori della fabbrica— autorità e

• disciplina

per la classe media il valore era quello della conoscenza, dello studio e fare carriera, investire su

se stessi e sulle proprie capacità— conseguire i propri obbiettivi e avere propria iniziativa

Pratiche educative diverse in base alla classe: classe operaia - sanzioni e punizion

classe media - rafforzamento autostima, sanzioni positive

33

 fi fi fi

fi

fi o i

• Ruoli genitoriali —ruolo dei genitori asimmetrico nella classe operaia, pari in quella media

• Le determinanti:

– Risorse materiali e struttura delle opportunità

– La cultura patriarcale e il rapporto tra i generi

– La cultura assimilata nella sfera lavorativa

– Questi modelli di socializzazione hanno subito dei cambiamenti per effetto dell’evoluzione della

struttura di classe

La socializzazione secondaria

• La socializzazione secondaria è de nita come l’insieme di pratiche messe in atto dalla società

per consentire agli individui di assumere ed esercitare ruoli adulti, ovvero formare le capacità

sociali speci che necessarie all’esercizio di tali ruoli

• Ogni membro della società ricopre una molteplicità di ruoli nelle diverse sfere di vita

– Sfera dei ruoli famigliari

– Sfera dei ruoli lavorativi

– Sfera dei ruoli relativi alle relazioni amicali

– Sfera dei ruoli relativi alla partecipazione sociale e politica

– L’insieme dei ruoli svolti da un membro della società è indicato come role set

l’insieme di questi ruoli piegano ciò che siamo nella società da adult

l’insieme dei ruoli che un membro della società svolge viene detto role set — de nisce la sua

posizione precisa nella societ

Socializzazione come processo continuo

• La socializzazione è un processo continuo che si svolge per tutto l’arco della vita

– Tale continuità ha due implicazioni:

• Una certa cumulatività nei processi di apprendimento: ogni nuovo

apprendimento utilizza molti elementi già appresi — accumuliamo conoscenze dei nostri processi

di apprendimento— questo accumulo signi ca che quando affrontiamo nuove situazioni

mobilitiamo schemi e modelli che abbiamo nel nostro repertorio. può essere una risorsa ma anche

un limite se non sappiamo adattarli alla nuova situazione.

• Passando dalla socializzazione primaria a quella secondaria il soggetto acquisisce un

controllo sempre maggiore sul processo, ovvero diventa egli stesso un agente della sua

socializzazione, in grado di compiere scelte che indirizzano il processo e condizionano l’azione

degli agenti di socializzazione — si diventa sempre più autonomi nelle scelte che orientatao il

nostro percorso nella società

si diventa un agente della propria socializzazione

Gli agenti della socializzazione secondaria (hanno un in uenza su di noi

• La scuola

– Socializza a modelli di comportamento che si rifanno a principi di

- autorità (differenza di ruolo tra insegnanti e alievi

- strumentalità — per poter raggiungere un obiettivo ci servono strumenti e dobbiamo passare per

obiettivi intermedi per raggiungere il n

- prestazione— istruazioni che emettono valutazion

- competizione — non tipico dell’istruzione italiana

e cooperazione — fare esami di gruppo in cui collaborano più membri

— gli stessi principi rilevanti nella socializzazione al lavoro

34

 fi . à fi fi e

fi

) i fl i

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• Il gruppo dei pari

– A differenza di altri importanti agenti di socializzazione non struttura un rapporto asimmetrico

con il soggetto, ma di reciprocità

– Apprendimento di rapporti di solidarietà (senso di appartenenza, identi cazione) e di

competizione (individualizzazione)

• I media

– Importanti non solo nella trasmissione di informazioni e conoscenze ma anche di valori,

atteggiamenti, modelli di comportamento — ci in uenzano

• Le organizzazioni — luogohi di lavoro, hanno un effetto su di noi

• I movimenti, le associazioni, i partiti

• Il soggetto stesso — grazie l’acquisi<ione si conoscenze e competenze

I con itti di socializzazione

essendoci più agenti, non è detto che tutti ci t'aspettano modelli di socializzazione coerenti tra loro,

anzi potrebbero essere contrastanti (ciò che trasmette la scuola può essere diverso da quello che

viene trasmesso dai mass media

• I diversi agenti di socializzazione operano in mondo coerente e coordinato o ognuno persegue

una propria linea di azione con esiti contrastanti e divergenti?

E uno stesso agente di socializzazione agisce è intimamente coerente?

• – I mezzi di comunicazione di massa producono omologazione o dispersione?

La devianza

La concezione sociologica di devianza

• Si de nisce devianza ogni atto o comportamento anche verbale compiuto da una persona o un

gruppo che viola le norme di una collettività e che di conseguenza è soggetta a qualche forma di

sanzione

– Durkheim: un atto non urta la coscienza comune perché è criminale, ma è criminale perché urta

la coscienza comune

• Un atto non è deviante “in sé” (male in sé), ma può essere de nito deviante solo in

relazione al contesto socioculturale nel quale si veri ca (male perché proibito)

• Anche all’interno

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Publisher
A.A. 2021-2022
76 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher damianomss di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia generale del lavoro e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università della Valle d'Aosta o del prof Zanetti Massimo Angelo.