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INTERVENTO DELLO STATO IN ITALIA
Lo Stato interviene in tema di famiglia, imprese, povertà, ambiente, evasione fiscale, salute, istruzione… Gli interventi più rilevanti degli ultimi anni possono essere considerati il Reddito di Cittadinanza, l'Assegno Unico, la revisione dell'Irpef, la rottamazione delle cartelle in materia di fisico.
Reddito di cittadinanza
- 2019: ISEE inferiore a 9.360€ e altri vincoli sul patrimonio; max 780€ mensili; si perde diritto con tre rifiuti di proposte di lavoro;
- Nel tempo è stato inserito ISEE corrente (normalmente ISEE si basa sulla situazione economica di due anni precedenti) si presenta l'ISEE ordinario e con le relative modifiche si ottiene l'ISEE corrente. Questo fu modificato più volte (prima non si poteva modificare il valore di immobili);
- 2022: controlli rafforzati, si perde diritto con due rifiuti di proposte di lavoro (prima volta c'è riduzione dell'assegno).
flat tax applicata nel 2019 per i lavoratori del regime forfettario con ricavi inferiori ai 65.000€ (oggi 85.000€), aliquota 15% (5% i primi 5 anni). Nel 2020 si doveva ampliare ai ricavi compresi tra 65.000€ e 100.000€ con aliquota 20%, ma non è mai entrata in vigore.
Applicata alle persone fisiche, la proposta prevedeva aliquota unica pari al 15% con deduzioni pari a 3000€ fino ai 35000€ di reddito (fino a 50000€ solo con familiari a carico). Dall'anno scorso sono state ridotte le aliquote (riduzione di uno scaglione) e si sta discutendo di ridurre a 3 scaglioni (modo progressivo per giungere alla flat tax).
Due possibili scenari:
-
Fino a 15mila euro di reddito, si paga il 23% di imposta.
-
Da 15mila a 50mila euro di reddito, si paga il 28% di imposta.
-
Oltre i 50mila euro di reddito, si paga il 43% di imposta.
In questo caso sarebbe penalizzato chi si trova nella fascia tra i 15mila e i 28mila euro di reddito, che passerebbe
Dal 25% al 28% di tasse da pagare. Chi prende 18mila euro all'anno pagherebbe complessivamente 90 euro in più di tasse. Chi prende 20mila euro vedrebbe un aumento di circa 150 euro. Per 25mila euro di reddito, l'aumento sarebbe di circa 300 euro. A guadagnarci sarebbero i redditi più alti.
Secondo scenario:
- Fino a 28mila euro di reddito, si paga il 23% di imposta.
- Da 28mila a 50mila euro di reddito, si paga il 33% di imposta.
- Oltre i 50mila euro di reddito, si paga il 43% di imposta.
In questo caso, sarebbe agevolato chi ha un reddito tra i 15mila e i 50mila euro. Rispetto al sistema attuale, infatti, questa fascia pagherebbe il 2% in meno di Irpef, lasciando intoccati lo scaglione più basso e quello più alto. Con questa divisione, i risparmi sarebbero distribuiti tra tutte e tre le fasce, anche se gli scaglioni benestanti avrebbero comunque i benefici maggiori.
Inserendo una flat tax che diminuisce la pressione fiscale, ci sono meno introiti.
Quindi le agevolazioni (deduzioni, bonus, detrazioni) saranno forfettarie. Revisione IVA Azzerramento dell'Iva per alcuni beni di prima necessità (pane, pasta e latte): la prevede la normativa! UE rimodulazione in vista di una maggiore omogeneità nel contesto UE. Assegno Unico L'assegno dello Stato accompagnerà i figli dal settimo mese di gravidanza e oltre la maggiore età, fino a 21 anni, a patto che i ragazzi studino, facciano tirocini con redditi minimi o siano impegnati nel servizio civile universale. - Erogato su domanda delle famiglie - Spettante ai residenti da almeno due anni - Importi parametrati a ISEE - Maggiorazioni in base a figli/disabilità 2023: Viene mantenuto con le stesse caratteristiche e al momento l'unica vera modifica è l'adeguamento in base all'inflazione. Aiuti per la famiglia - Bonus nascita e Bonus bebè (per chi matura il diritto fino al 31/01/2022, poi...sostituitodall'Assegno Unico. In base a ISEE, l'importo minimo primo figlio è 80€, dal secondo inpoi 96€;
- Riduzione bollette (in base all'ISEE e automaticamente l'INPS dà comunicazione al gestore per la riduzione delle bollette) rivisto nel 2023 prevista con premialità per chi consuma entro certi standard;
- Bonus durante la pandemia
- Bonus baby-sitting
- Congedi parentali
- Lavoro agile
- Bonus spesa
- REM 52Chiara ParoEvasione fiscale
- Rottamazione cartelle (ultima in corso)
- Fattura elettronica
- Lotteria degli scontrini (flop)
- Sospensione pagamento e notifiche cartelle!
- Ambiente (uno degli obiettivi dell'UE) incentivo dei consumi e comportamenti ecosostenibili attraverso bonus
- Bonus auto elettrica
- Bonus energetici (elettrodomestici A+)
- Superbonus 110%: legato a dei lavori strutturali all'interno di abitazioni al fine di portarea dei consumi
più ecosostenibili (che presenta oggi il conto però). È tornato nelle notizie perché non era sostenibile dal pov del bilancio (prevedibile, in quanto richiede lostanziamento di somme ingenti di denaro e il rischio che si gonfino i preventivi èprevedibile). È stata una spesa che ha aumentato del 3% il deficit.
Una grande importanza ha avuto il PNRR, che porta a tutta una serie di fondi in diversi tranche inbase agli obiettivi man mano da raggiungere. Nasce dopo il periodo della pandemia a causa delleproblematiche peggiorate dalla pandemia stessa. L’Italia ha sofferto pesantemente, elevata crescitaeconomica, aumentato la disoccupazione…! molti fondi. Gli obiettivi sono specifici di 6 areeimportanti:
- Transizione verde;
- Trasformazione digitale;
- Crescita intelligente sostenibile e inclusiva;
- Coesione sociale e territoriale;
- Salute e resilienza economica, sociale e istituzionale;
- Politiche per le nuove generazioni.
L'infanzia e i giovani. Tre assi strategici condivisi a livello europeo (dovrebbero portare anche a maggiore armonia all'interno dell'UE):
- Digitalizzazione e innovazione: scarse competenze dei cittadini e nei servizi pubblici);
- Transizione ecologica: ridurre emissioni inquinanti, minimizzare l'impatto umano sul territorio soprattutto degli autoveicoli e come smaltire le batterie;
- Inclusione sociale: fondamentale per avere diritti umani rappresentati, massima produttività sul mercato del lavoro e risolvere disordini sociali e problemi legati a disagi che possono nascere quando l'incisione sociale manca: valorizzazione dei giovani, superamento dei divari territoriali e parità di genere.
Chiara Paro CAPITOLO X: FEDERALISMO FISCALE
Il poter decidere come spendere a livello territoriale le proprie imposte trova delle motivazioni politiche, storiche, ideologiche ed economiche, e sono mutevoli nel tempo. Decentramento fiscale può essere sia una
richiesta di decentramento verso il basso delle funzioni amministrative (stato/chiede di attribuire funzioni a regioni/comuni) oppure verso l'alto. I diversi livelli di governo (Stato, regioni, province, comuni e città metropolitane) hanno ragioni economiche. - Pro dell'accentramento: Esigenza di uniformità nella prestazione dei servizi pubblici (il governo decide affinché su tutto il territorio ci sia lo stesso trattamento) Maggiore efficienza nella gestione accentrata delle entrate - Pro del decentramento: Responsabilizzazione delle amministrazioni locali e conseguente maggiore rapidità dei servizi Rispetto delle diversità nelle preferenze dei cittadini Dal punto di vista economico, le tre funzioni dello stato sono stabilizzazione, distribuzione e allocazione una o più di queste funzioni vengono svolte meglio dal punto di vista dell'accentramento o decentramento del potere? C'è qualche funzione che viene svolta meglio a livellodecentrato?- Stabilizzazione: funzione centrale o addirittura sovranazionale. È una funzione non efficace a livello locale perché stabilizzare un'economia comporta spostamenti dal locale al centrale. (porterebbe a stabilizzazione locale e non centrale); - Redistribuzione: deve essere una funzione prevalentemente centrale perché deve esserci un criterio di equità distributiva uguale a livello nazionale (porterebbe a migrazioni in territori in cui c'è un tipo di politica redistributiva più favorevole polarizzazione della società) - Allocazione: privilegiata per i livelli decentrati. Tutti i servizi pubblici possono essere offerti efficientemente a livello decentrato in quanto hanno connotazioni locali molto spiccate (illuminazione della via...). Molti beni pubblici sono locali, quindi è meglio che siano forniti e gestiti dall'amministrazione locale. Bene pubblico locale: bene le cui caratteristiche di non rivalità e non escludibilità sono limitate a un determinato territorio.'interno di un territorio, in modo da permettere una maggiore rappresentanza degli interessi locali e una migliore gestione delle risorse pubbliche. Il concetto di rivalità e non escludibilità si riferisce al fatto che alcuni beni possono essere consumati da più individui contemporaneamente senza che il consumo di uno escluda gli altri, ma allo stesso tempo possono essere limitati territorialmente. Questi beni, chiamati beni pubblici misti, possono essere soggetti a forme di congestione, ovvero il consumo da parte di un numero eccessivo di individui può diminuire il benessere di ciascun singolo. Secondo le teorie economiche di Hirschman, all'interno di una società esistono tre modalità di rappresentanza degli interessi: - Exit: abbandonare la comunità perché non ci si sente rappresentati. - Voice: protestare contro la conduzione della vita comunitaria. - Loyalty: cooperare con chi ha il potere legittimo e condividere i fini della comunità. Il teorema del decentramento di Oates sostiene che, in presenza di preferenze territorialmente differenziate, è sempre preferibile decentralizzare l'offerta dei beni pubblici, in modo da permettere una maggiore partecipazione e rappresentanza degli interessi locali.