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Estratto del documento

P P

A B

, e gli acquirenti conoscono la qualità

. Se e

D D D S D S

P > P P > P P > P

A B A A B B

delle auto in vendita, entrambi i tipi di auto saranno venduti. (P S <= p <=

a

A

35

36 CAPITOLO 6. LE ASIMMETRIE INFORMATIVE

) si ottiene così un miglioramento paretiano. Assumendo

D S D

P ; P <= p <= P

b

A B B

ora che la qualità delle auto non è nota ai compratori. Un’auto è di alta qualità con

probabilità e di bassa qualità con probabilità . I compratori formulano un

π 1 π

A A

valore atteso di una generica auto sul mercato D D

∗ − ∗

V = [π p ] + [(1 π ) p ].

A A

A B

Se , al prezzo che i compratori sono disposti ad offrire (V) verranno

S S

p > V >= p

A B

vendute solo auto di bassa qualità. Per le auto di alta qualità non si realizza uno

scambio che avrebbe comportato un miglioramento paretiano.

Ci sono delle possibili soluzioni alla soluzione avversa, le distinguiamo in soluzioni

privatistiche e soluzioni pubblicistiche:

• Soluzioni privatistiche:

l’individuo meno informato raccoglie ulteriori informazioni, ma ciò com-

– porta un costo (screening);

L’individuo più informato fornisce informazioni rilevanti alla controparte

– (signaling).

• standard minimi garantiti per legge.

Soluzioni pubblicistiche:

6.2.1 Il signaling

L’econoimista americano A. Michael Spence ha proposto una soluzione privata al

problema della selezione avversa basato sulla segnalazione attraverso cui la parte

più informa la parte meno informata sulle proprie caratteristiche. Vediamo ciò con

un’esempio: Due tipi di lavoratori con produttività alta (P ) e bassa (P ). Se il

Esempio 8 a b

datore di lavoro potesse distinguerli, pagherebbe loro i seguenti salari: e

w = P

a a

. Se il datore di lavoro non può distinguere i lavoratori pagherà un salario

w = P

b b

medio: I lavoratori possono segnalarsi attraverso

∗ ∗

W = [(π P ) + (π P )].

a a b b

due livelli di formazione (E,e) con costi per unità di istruzione e (c ).

c c < c

a b a b

I lavoratori ad alta produttività sostengono il costo della formazione E e quelli a

bassa no (signaling) solo se: Per i lavoratori a bassa produttività se − ∗

w c e >

b b

per i lavori ad alta produttività se

− ∗ − ∗ − ∗

w c E, w c E > w c e.

a b a a b a

Per il lavoratore "b":

Esempio 9 w = 20;w = 10. E = 5;e = 2. c = 1;c = 2.

a b a b

condizione non verificata. Per il lavoratore "a":20

− ∗ − ∗ − ∗

10 2 2 < 20 2 5 1 5 <

condizione verificata.

− ∗

10 1 2 Per il lavoratore

Esempio 10 w = 20;w = 12. E = 7;e = 2. c = 1;c = 2.

a b a b

"b":12 condizione verificata. Per il lavoratore "a":20

− ∗ − ∗ − ∗

2 2 > 20 2 7 1 7 >

condizione verificata.

− ∗

12 1 2

6.3 L’azzardo morale

Come detto in precedenza, esempio calzante dell’azzardo morale è dato dal merca-

to assicurativo. Per capire meglio protiamo un esempio teorico. In un individuo

t

0

A avverso al rischio si assicura presso una società S neutrale al rischio contro l’e-

vento E che comporta un danno R con probabilità p. Il premio P attuarialmente

37 CAPITOLO 6. LE ASIMMETRIE INFORMATIVE

equo è dato da: In , A adotta comportamenti

∗ − ∗ ∗

P = (p R) + (1 p) 0 = p R. t

1

scorretti che aumentano la probabilità dell’evento E fino a (con maggiore

E E

p p ′

della probabilità stimata in ), tale che: . Se

S S E

∗ ∗

p t P = p R < p R = P

0 ′

S anticipa il comportamento di A: S aumenterà P fino al livello , gli individui

P

corretti (con ) non si assicureranno, ciò farà lievitare il premio ulteriormen-

S

p = p

te, fino alla scomparsa del mercato. Procediamo quindi a vedere un applicazione

numerica. Un assicuratore e 3 individui (A,B,C); R=1, p=0.4. In il pre-

Esempio 11 t 0

mio attuarialmente equo è In gli individui modificano il proprio

P = 0.4. t

0 1

comportamento così che:

• Individui onesti: individui disonesti: individui molto

p = 0.4; p = 0.5;

A B

disonesti: p = 0.6.

C (0.4+0.5+0.6)

• Il premio ora diventa: ∗

P = R [ ] = 0.5

1 3

L’individuo onesto (A) esce dal mercato perché sarebbe costretto a pagare un

premio superiore a quello per lui equo. In rimangono nel mercato solo B e C. Il

t

2

(0.5+0.6)

premio quindi diventa Ora anche l’individui B esce dal

P = R [ ] = 0.55.

2 2

mercato, e così via... Il mercato si restringe progressivamente fino a scomparire.

Andiamo quindi ad analizzare le possibili soluzioni ai fallimenti di mercato dovute al

fenomeno dell’azardo morale. Suddividiamo come sempre in due macrocategorie

di soluzioni privatistiche e pubblicistiche:

• Soluzioni privatistiche:

Interazione ripetuta: se la transazione viene ripetuta più volte, la parte

– meno informata potrà acquistare ex-post informazioni sul comporta-

mento degli agenti e modificare i contratti futuri a svantaggio di chi si

comporta in modo sleale;

Contratti incentivi: il contratto può prevedere degli incentivi a favore di

– chi adotta comportamenti virtuosi, ciò però richiede di poter osservare

almeno parzialmente il comportamento degli agenti.

• con riferimento al caso della assicurazioni, una

Soluzioni pubblicistiche:

tipica soluzione è l’assicurazione obbligatoria per legge (RCA), inoltre alcuni

servizi assicurativi non sono forniti da operatori privati.

6.4 L’incompletezza contrattuale

Alla base della teoria della concorrenza perfetta sta l’assunzione che i beni ogget-

to di produzione e scambio siano beni privati ed esauribili, la proprietà del bene

deve essere perfettamente definita e può consumare il bene solo colui che ne ha

la disponibilità. Il diritto di proprietà su un bene è il diritto ad usare quel bene e a

impedirne l’uso da parte di altri individui. Se i diritti di proprietà su un bene non

sono perfettamente definiti, scambi efficienti di quel bene potrebbero non avveni-

re. Il potenziale compratore si confronta con il rischio che non possa poi disporre

del bene acquistato, questa è una delle ragioni dell’esistenza dei cosiddetti costi di

38 CAPITOLO 6. LE ASIMMETRIE INFORMATIVE

transazione: gli scambi sul mercato possono implicare altri costi per le parti oltre

il prezzo pagato. L’economista americano Kenneth J.Arrow ha definito i costi di

transazione come i costi di gestione del sistema economico, l’economista ameri-

cano Oliver E. Williamson, ha definito i costi di transazione come l’equivalente

economico dell’attrito nei sistemi fisici. Diversi tipi di costi di transazione:

• Costi necessari per l’organizzazione dei mercati come strumento di alloca-

zione delle risorse. La teoria della concorrenza perfetta assuma che tali costi

siano nulli;

• Costi di transazione ex-ante: costi di ricerca della controparte, costi neces-

sari a definire il contratto di scambio;

• Costi di transazione ex-post: costi di esecuzione del contratto.

Nella realtà, i costi di transazione (CT) sono generalmente positivi. Dati i valori

e che rispettivamente il venditore e il compratore assegnano ad un bene, lo

V V

v c

scambio non avviene se: per il venditore, e/i se, per il consumatore,

CT > p V v

Contratti completi o perfetti sono impossibili da stipulare perché:

CT > V p.

c

• Le parti non dispongono di tutte le infomrazioni sugli aspetti potenzialmente

rilevanti ai fini dell’esecuzione del contratto;

• Scrivere nel contratto ciò che ciascuna parte dovrà eseguire in ogni possibile

situazione futura è estremamente costoso;

• L’enforcement del contratto è imperfetto a causa della non osservabilità delle

azioni delle parti e/o della non verificabilità di tali azioni da parte di soggetti

terzi.

L’incompletezza contrattuale è fonte di inefficienza poiché può rendere gli obbli-

ghi contrattuali non vincolanti. In certi casi l’incertezza dovuta all’incompletezza

contrattuale può spingere le parti a rinunciare alla realizzazione di una transazione

vantaggiosa per entrambe (pareto-efficiente). Questo è il caso dell’incompletezza

contrattuale in presenza di investimenti specifici:

• Una transazione prevede che una parte realizzi una investimento specifico;

• La controparte può ottenere una ricontrattazione a danno di chi ha realizzato

l’investimento specifico, poiché quest’ultimo non può riutilizzare la risorsa

prodotta senza perderne gran parte del valore.

• Se la parte che deve realizzare l’investimento anticipa l’opportunismo ex-post

della controparte, non stipulerà ex-ante il contratto.

Possibili soluzioni all’incompletezza contrattuale

• Soluzioni private:

Integrazione verticale (proprietaria) tra due agenti: ma non è sempre

– praticabile;

Parcellizzazione sequenziale dell’investimento specifico da parte di A e

– dell’esecuzione del contratto da parte di B: ma non è sempre praticabile

39 CAPITOLO 6. LE ASIMMETRIE INFORMATIVE

• Soluzioni pubbliche:

Migliorare l’efficienza del sistema giudiziario;

– Elaborare "regole predefinite" che colmino i vuoti lasciati dalla parte

– nella contrattazione.

40 CAPITOLO 6. LE ASIMMETRIE INFORMATIVE

Capitolo 7

Le scelte collettive

7.1 La funzione di benessere sociale

La funzione di benessere sociale (FBS) è una funzione che aggrega le funzioni

di utilità degli individui che compongono una collettività. Essa indica il livello

di benessere sociale (W) corrispondente ad un insieme di livelli di utilità degli

individui. La FBS è uno strumento che consente di ordinare in termini di benessere

globale diversi possibili stati dalla società. Non esiste una sola regole generale di

aggregazione, una generica FBS può essere indicata come:

∂W (7.1)

∀i

W = f (u , u , ..., u , ..., u )con( ) >= 0, 1, ..., n

1 2 i n ∂u i

E possiamo

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A.A. 2022-2023
83 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/03 Scienza delle finanze

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher awesomematteo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Scienze delle finanze e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Siena o del prof Belloc Filippo.