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Scienza delle costruzioni

Lezione 1

Modello di trave 1D - Equilibrio - PLV - Moto rigido piano.

Strutture a telaio: assemblaggio di travi (oggetti tridimensionali con la caratteristica di avere una dimensione predominante).

A e B sono i baricentri delle sezioni agli estremi. Il segmento AB unisce tutti i baricentri delle sezioni.

La struttura trasferisce carichi (FORZE) alla fondazione.

GEOMETRIA DELLE AREE

Momenti statici (o di primo ordine): si prende la sezione e si suddivide in elementini infinitesimi di area.

Si prendono questi elementini e vengono pesati per la distanza dagli assi.

Sy = (momento statico rispetto y) = ∫A z dA

  • Contributo pos.
  • Contributo negativo

La coppia di assi y, z è baricentrale se Sy = Sz = 0

La imponendo questa condizione, si può ricavare il baricentro.

Se ho una geometria simmetrica rispetto y, e y è asse baricentrale.

Sy = Sz = 0 nb basta individuare la posizione di z per avere il baricentro.

Momenti di Inerzia (2o ordine)

Si definiscono in maniera analoga. La differenza è che i momenti statici si definiscono come elemento d'area per la distanza, in quelli di inerzia si considera il quadrato della distanza.

Iy = ∫A z2 dA > 0   Iz = ∫A y2 dA

Mom. d'inerzia misto Iyz = ∫ yz dA ≷ 0

↳se Iyz = 0 ⇒ y e z sono assi principali di inerzia.

Se definiamo la trave in un sistema di assi principali di inerzia possiamo analizzare la struttura separatamente nei vari piani e poi si può somma algebrica dei risultati

  • CERNIERE (doppi)

A

  1. CERNIERA SEMPLICE

Può ruotare attorno alle cerniere ma non traslare.

  • SxA=0 → RxA≠0
  • SyA=0 → RyA≠0
  • ΘA≠0 → WA=0

Questa interpretazione che vede una condizione cinematica e una statica si dica DUALITÀ STATICA/CINEMATICA

  1. PATINO
  • Sx'≠0 → Rx'A=0
  • Sy'=0 → Ry'A≠0
  • ΘA=0 → WA≠0
  • VINCOLI SEMPLICI: CARRELLI/SEMPLICE APPOGGIO
  • Sx'≠0 → Rx'A=0
  • Sy'=0 → Ry'A≠0
  • ΘA≠0 → WA=0

Possiamo usare le eq. cardinali della statica per calcolare queste quantità.

il PLV ci assicura che l'equilibrio è garantito (NB: hp di corpi rigidi e spostamenti piccoli).

Abbiamo visto anche che in alcune situazioni i vincoli sono posti in numero e posizione sufficientemente necessaria per garantire l'equilibrio e altre situazioni in cui i vincoli non aggiungono alcuna condizione (ridondanti).

La tua prima operazione è eseguire l'analisi cinematica (e capire quale metodo risolutivo usare).

Abbiamo quindi visto lo spostamento rigido piano; nell'ip di piccoli spostamenti possiamo definire le componenti di spostamento di ciascun punto dell'asta mediante la coppia di relazioni:

  • Sx = SxA - Θ(yA - ya)

  • Sy = SyA - Θ(xa - xA)

Se inseriamo in queste relazioni di moto le condizioni fornite dai vincoli, arriviamo a ciò denominiamo anallassi.

Però per far riferimento agli spostamenti nelle strutture che studiamo noi, dobbiamo riferirci ad una nuova formulazione dello spostamento rigido piano: si basa sulla considerazione che ciascun moto rigido piano ammette un punto fisso nel moto.

Esiste sempre un punto che rimane fisso nel moto e questo punto è il centro di istantanea rotazione (CIR).

Centro di istantanea rotazione (CIR = Ω) è un punto fisso nel moto del sistema (le componenti del moto di Ω sono nulle).

È possibile trovare questo punto:

  • Sx = SxA - Θ(yn - yA) = 0 ⇒ yn - yA + Sx

  • Sy = SyA - Θ(xn- xA) = 0 ⇒ xn - xA = SyA

Il punto Ω è sempre a la posizione è data da queste coord.

Ho 2 pti fissi: uno in A e uno all'∞ per B.

Vincoli ridondanti? → Iperstatica 1 volta

Questo sistema è labile

Vincoli ridondanti? Posso rimuovere un intero pattino e l'asta non cambia il suo moto → Iperstatica 2 volte

Ho 2 pti distinti all'∞. La struttura è fissa

Vincoli ridondanti?

Se la struttura è costituita da più aste?

VINCOLI INTERNI

Vincoli tripli - incastro

Se 1 fisso:

Cida 3 condizioni sulla spostam:

  • Sx = Sx
  • Sy = Sy
  • Θ¹ = Θ²

Archi su 3 cerniere e quadrilateri articolati

Recap: abbiamo visto i vari vincoli e classificati in base all’info che ci danno rispetto al CIR.

Nei vincoli tripli due e/o e meglio, tutti i tipi sono fissi e il CIR può essere ciascuno di questi punti.

In quelli doppi si individua precisamente il CIR, che è il centro della cerniera stessa o il punto all’∞ nella direz. allo scorrimento.

In quelli semplici viene identificato un luogo, che è l'∞ punto l ∞ al piano di scorrimento del carrello.

A questa no-segna aggiungiamo le bielle: possiamo pensare di sostituirle con un carrello equivalente il cui asse passa per la congiungente i centri delle cerniere.

Analisi Cinematica - esempi

  1. Bielle0 appendre isostatica

    • A e C sono vincoli a terra.
    • Se il vincolo è a terra, il corpo o ha spostamento nuls.
    • B è un vincolo interno che riguarda gli spostat. relativi.

    AB e BC è una biella con 2 vincoli doppi alle estremità.

    BC non è una biella (CC vincolo semplice).

    • Non possiamo dire che è fissa ma ha i vincoli necessari e sufficienti affinché lo sia nel caso in cui B sia fisso.
    • Ricorda:

      Struttura fissa

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
23 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/08 Scienza delle costruzioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Miimmaa_ di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Scienza delle costruzioni e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Bolzon Gabriella.