GLI STRUMENTI FINANZIARI
le obbligazioni
sono titoli di debito che rappresentano un prestito concesso dai sottoscrittore all'emittente
sottoscrittore = creditore
i soggetti coinvolti sono: emittente = debitore
l'emittente si impegna a restituire il capitale alla scadenza e a pagare interessi periodici tramite le cedule
le caratteristiche comuni a tutti i tipi di obbligazioni sono:
entità e periodicità delle cedole --> remunerazione dell'investitore
prezzo di emissione --> valore iniziale al momento della sottoscrizione
valuta di denominazione --> es. euro, dollaro
valore di rimborso in modalità di restituzione --> alla scadenza, modalità stabilite
durata --> tempo tra emissione e rimborso
facoltà per l'obbligazionista --> es. rimborso anticipato, conversione
presenza di garanzie e subordinazione --> grado di rischio e priorità di rimborso
natura dell'emittente --> stato, banca, impresa...
titoli con cedola a zero coupon
possiamo distinguere le obbligazioni in:
zero Coupon Bonds (obbligazioni senza cedola)
caratteristiche --> nessun pagamento periodici di interessi, l'investitore acquista a un prezzo inferiore rispetto al valore di rimborso
alla scadenza riceve il montante = capitale + interessi maturati
i flussi di cassa sono: - 1 uscita iniziale (prezzo di acquisto)
- 1 entrata finale (rimborso a scadenza)
Coupon Bonds (obbligazione con cedola) --> c'è un pagamento periodico di interessi (cedola)
a scadenza l'investitore riceve il valore nominale dell'obbligazione
flussi di cassa: 1 uscita iniziale (investimento)
più entrate periodiche (cedole)
1 entrata finale (rimborso capitale)
entità e tempistiche di pagamento delle cedole
possiamo dividere le obbligazioni in base:
obbligazioni a tasso fisso --> remunerazione o capitale sono definiti all'emissione
le tipologie prinicpali sono: - plain vanilla --> cedola costante
- step up --> cedole crescenti 63
- step down --> cedole decrescenti
obbligazioni a tasso variabile o indicizzato --> è una remunerazione e/o capitale non fissati all'emissione, ma legati a un parametro di riferimento
forme di indicizzazione --> - finanziaria --> legata a tassi d'interesse o rendimenti di titoli (es. BOT)
- reale --> legata a: -- inidce dei prezzi (es. inflazione)
-- prezzi di beni specifici (es. oro, petrolio)
- valutaria --> legata a rapporti di cambio tra valute
- azionaria --> legata a: -- prezzi di azioni
-- panieri di azioni o indici azionari
- andamento aziendale --> legato a: -- rating
-- indici di bilancio
-- eventi aziendali o ambientali
possiamo distinguere la tipoligie d'indicizzazione in: - diretta --> proporzionale al parametro
- inversa --> inversamente proporzionale
- totale --> su capitale e cedole
- parziale --> su uno solo (capitale o cedole)
altre caratteristiche dell'indicizzazione: -- cap --> limite max cedola
- limitazioni alla variabilità --> -- floor --> limite minimo cedola
-- collar --> entrambi i limiti
- tempistiche / modalità di rilevazione del parametro
- periodi non indicizzati
- facoltà dell'emittente di attivare / sospendere l'indicizzazione
- clausole su eventi esterni che modificano i flussi cedolari
prezzo di emissione
è l'importo pagato dal primo sottoscrittore di un titolo obbligazionario --> è espresso come percentuale del valore nominale (solitamente 100)
alla pari --> prezzo di emissione uguale al valore nominale (es. 100)
tipologie di prezzo di emissione: sotto la pari --> prezzo di emissione inferiore al valore nominale
sopra la pari --> prezzo di emissione superiore al valore nominale
la differenza tra 100 e il prezzo di emissione, che può essere tanto positiva quanto negativa, è chiamata in gergo scarto di emissione
valuta di denominazione
con riferimento alla valuta di denominazione si distinguono obbligazioni:
obbligazioni domestiche --> emesse nel paese di residenza dell'emittente, denominate nella valuta del paese stesso
obbligazioni estere --> emesse in un mercato diverso da quello di residenza dell'emittente
denominate nella valuta del paese estero in cui sono emesse
euro-obbligazioni --> emsse in un mercato estero rispetto alla residenza dell'emittente 64
denominate in una valuta diversa da quella del paese in cui sono state emesse
valore di rimborso
il valore di rimborso è l’ammontare restituito alla scadenza dall’emittente. È normalmente espresso in percentuale del valore nominale dei titoli.
Il suo ammontare può essere definito al momento dell’emissione, nel cui caso è generalmente fissato alla pari, oppure può essere indicizzato, sempre
attraverso un’indicizzazione finanziaria, reale, valutaria, azionaria o legata all’andamento aziendale
modalità di rimborso a scadenza
per quanto riguarda le tempistiche del rimborso troviamo: prima della scadenza
per quanto riguarda invece i metodi di ammortamento troviamo:
rimborso in un'unica soluzione --> il capitale viene restituito per interno alla scadenza
piano di rimborso --> il capitale viene restituito in rate periodiche
offerta pubblica di acquisto --> l'emittente lanca un'OPA su parte o totalità dei titoli in circolazione
le modalità di attuazione del piano di rimborso le dividiamo in:
pro quota --> ogni obbligazionista riceve una percentuale del valore nominale dei titoli
estrazione a sorte --> vengono estratti alcuni numeri di serie e ai titolari viene rimborsato l'intero valore
acquisiti sul mercato secondario --> l'emittente riacquista e annulla un quantitativo di obbligazioni
modalità combinata --> estrazione a sorte + acquisti sul mercato secondario
l'emittente può rimborsare anche con azioni predefinite invece che denaro
è previsto un orezzo soglia: se il prezzo delle azioni è > soglia --> rimborso in denaro
se il prezzo delle azioni è < soglia --> rimborso in azioni
la durata
per quanto riguarda la durata, i prestiti obbligazionari vengono classificati come prestiti:
breve termine --> durata compresa tra 1 e 4 anni
media durata --> durata compresa tra 5 e 12 anni
lungo termine --> durata oltre 12 anni
perpetuo --> durata molto lunga teoricamente illimitata --> il rimborso avviene in un futuro molto lontano (es. fino a 100 anni)
il valore attuale del rimborso è basso per effetto tempo
facoltà a favore dell'obbligazione
per rendere più appetibili i prestiti obbligazionari, a volte gli emittenti includono nel regolamento delle clausole che concedono agli obbligazionisti di:
rimborso anticipato --> l'obbligazionista può chiedere il rimborso anticipato del capitale investito
conversione in azioni --> l'obbligazionista può trasformare il proprio credito in azioni, diventando socio dell'emittente o di una società terza
diritto di acquisto di azioni --> l'obbligazionista mantiene il ruole di creditore, ma può anche acquistare un certo numero di azioni, diventando
parzialmente socio 65
tutela degli investitori
la tutela dipende dal grado di subordinazione dell'obbligazione rispetto agli altri creditori
distinguiamo in: obbligazioi ordinarie --> vengono rimborsate insieme a tutti gli altri creditori privi di garanzia, i creditori chirografari
obbligazioni subordinate --> rimborsate dopo tutti i creditori ordinari (garantiti e non)
c'è un maggior rischio, ma rendimenti potenzialmente più alti
obbligazioni ibride --> combinazione caratteristica di obbligazioni e azioni, ultime ad essere rimborsate dopo tutti gli altri creditori
natura dell'emittente
possiamo distinguere gli emittenti in:
- stati nazionali
emittenti di natura pubblica --> - enti locali
- enti pubblici non territoriali
- imprese non finanziarie
emittenti di natura privata --> - banche
- assicurazioni
- società finanziarie
emittenti sovranazionali --> - world bank
- european investment bank
- international finance corporation
- ...
l'elemento discriminante tra emittenti è il rating --> il rating è un voto espresso da agenzie specializzate
misura la rischiosità e la capacità di rimborso dell'emittente, si riferisce
sia alla solvibilità generale, sia a quella di una specifica emissione
le possibili variazioni del rating sono:
upgrade --> aumento del prezzo del titolo --> diminuzione del rendimento
downgrade --> diminuzione del prezzo dei titoli --> aumento di rendimento 66
I TITOLI DI STATO
lo Stato è uno dei principali emittenti di titoli obbligazionari: i Titoli di Stato hanno come obiettivo il finanziamento del debito pubblico nel breve e nel medio-
lungo termine. La valuta di emissione è sempre l’Euro.
buoni ordinari del tesoro (BOT)
sono titoli di stato a breve termine, la loro finalità è quella di finanziamento del debito pubblico
hanno una durata di 3, 6, 12 mesi --> anche BOT flessibili la durata varia entro l'anno (espressa in giorni per evitare festività)
la remunerazione, non c'è nessuna cedola (zero coupon) prezzo di emissione (sotto la pari)
il rendimento = scarto di emissione --> differenza tra: valore di rimborso (alla pari)
viene collocato sul mercato tramite asta competitiva sul rendimento
metà mese --> BOT annuali
per quanto riguarda la periodicità di emissione --> mensile con scadenze differite: fine mese --> BOT semestrali
variabile --> BOT trimestrali e flessibili (secondo esigenze di liquidità)
il rimborso avviene alla pari, in un'unica soluzione a scadenza
1.000 € --> mercato al dettaglio
il taglio minimo è: 2,5 milioni € --> mercato all'ingrosso
certificati del tesoro zero coupon (CTZ)
sono titoli emessi per finanziarie il debito pubblico a medio termine --> hanno yna durata di 24 mesi, espressa in giorni (per evitare giorni festivi)
sono a zero coupon (senza cedola), sono rimborsati alla pari con un'unica soluzione alla scadenza
la remunerazione avviene tramite scarto d'emissione --> differenza tra valore nominale e prezzo corriposto
questi vengono collocati tramite asta marginale --> c'è una determinazione
discrezionale del prezzo di aggiudicazione e della quantità emessa
c'è un emissione mensile a fine mese in concidenza con l'asta del BOT semestrale
il taglio minimo: 1.000 € (multipli)
2,5 milioni di € nei mercati all'ingrosso
c'è una tassazione del 12,5 % sullo scarto d'emissione applicata al momento del rimborso 67
buoni del tesoro pluriennali (BTP)
sono dei finanziamenti del debito pubblico a medio-lungo termine
hanno una durata di 3, 5, 10
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
-
Schemi di Economia degli intermediari finanziari
-
Schemi Ragioneria
-
Economia degli intermediari finanziari - Rischi degli intermediari finanziari
-
Schemi Economia aziendale