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I servizi portuali hanno ad oggetto prestazioni specialistiche complementari e accessorie al

ciclo delle operazioni portuali (sono attività funzionali allo svolgimento delle operazioni

portuali ex pulizia, imballaggio merce ecc), sono regolati dalle autorità portuali o dalle

autorità marittime se le prime non sono istituite. L'esercizio di imprese e operazioni portuali è

svolto da imprese portuali sulla base di un autorizzazione rilasciata dall'autorità di sistema

portuale, per rendere tutto più efficiente sono state attrezzati i terminals, aree tra la nave e il

veicolo stradale che conduce la merce da o verso l'interno del territori, qui la merce è raccolta

e smistata. Le imprese portuali che hanno attrezzature tali da soddisfare le esigenze di un

ciclo produttivo si chiamano imprese terminaliste e possono avere dall'autorità portuale la

concessione di aree demaniali e banchine nell'ambito portuale. Contratto di imbarco o

sbarco è stipulato tra utente e impresa portuale o terminalista. In merito al diritto di

autoproduzione delle operazioni e servizi portuali, l'autorità di sistema portuale può

autorizzare all'esercizio di operazioni portuali anche gli utenti purchè le loro navi siano dotate

di mezzi e personale adeguato alle operazioni da svolgere. I servizi portuali tecnico-nautici

sono il pilotaggio, rimorchio, ormeggio e battellaggio, sono servizi pubblici resi alla nave per

garantire sicurezza, sono facoltativi salvo casi in cui sono resi obbligatori dal Ministro delle

infrastrutture e dei trasporti, sono servizi di interesse generale. Il servizio di pilotaggio si

concretizza nell'assistere il comandante della nave in di approdo o transito dando i

suggerimenti del pilota riguardo rotta e manovre da eseguire, il servizio è istituito dalla

corporazione dei piloti che è un'impresa commerciale, i piloti membri della corporazione

accedono con concorso pubblico, la corporaz. ha un suo patrimonio. Il servizio di rimorchio

consiste nella trazione o spinta della nave nei luoghi si approdo o transito delle navi addette

alla navigaz marittima, concerne ogni operazione atta a rallentare o arrestare il movimento

degli elementi rimorchiati. Gli ormeggiatori provvedono ad ormeggiare la nave in arrivo, a

vigilare sull'ormeggio nella sosta della nave in porto e a disormeggiare la nave in partenza.

Gli aeroporti statali d'interesse nazionale sono dati in concessione totale a imprese che

assumono il governo e la gestione dell'infrastruttura, (questo nei porti non accade perchè

l'autorità di sistema portuale ha funzioni di governo, ma l'attuazione dei servizi è affidata a

soggetti diversi con concessioni) il gestore può assegnare in subconcessione a privati beni o

servizi aeroportuali. Gli utenti degli aeroporti statali devono pagare al gestore una tassa di

imbarco e sbarco merce ecc e non hanno natura tributaria. La funzione degli aereoporti è di

assicurare il compimento delle operazioni relative agli aeromobili, dal momento del decollo

all'atterraggio, alle persone, alla merce. I gestori aeroportuali sono enti anche privati che

amministrano, svolgono attività imprenditoriali fornendo stesso loro agli utienti i servizi

aeroportuali, gestiscono e amminsitrano le infrastrutture aeroportuali, coordinano e

controllano le attività di privati che esercitano servizi aeroportuali, l'ENAC deve vigilare

sull'andamento della gesione aeroportuale per evitare abusi. L'assistenza a terra comprende

assistenza ai passeggeri ex controllo biglietti, assistenza ai bagagli ex smistamento, assistenza

a merce e posto ex formalità doganali, assistenza all'aeromobile ex pulizia interna ed esterna,

manutenzione ecc. Questi servizi sono affidati o al gestore aeroportuale o ad altro soggetto in

regime di concessione, in tutti gli aeroporti è consentita l'autoproduzione cioè effettuazione

dei servizi da parte del vettore per conto proprio. L'assistenza a terra è fornita ai vettori sulla

base di un contratto di appalto.

CAP 6

Il comandante dei porti marittimi e della navigazione interna, l'ENAC e l'autorità consolare

hanno ampi poteri di polizia in merito ad arrivo e partenza di navi e aerei, tutte le persone

che si trovano a bordo sono soggette all'autorità del comandante. In alto mare, nel mare

territoriale e nei porti esteri la polizia sulle navi mercantili in corso di navigazione è

esercitata dalle navi guerra che hanno il portere di richiedere informazioni, procedere con

ispezioni e controlli.

Nei servizi aerei partenza e approdo avvengono in orari programmati detti bande orarie,

negli aeroporti a orari facilitati, dove c'è un rischio di congestione, e in quelli ad orari

coordinati, la cui capacità è insufficiente a consentire le attività aeronautiche richieste, sono

nominati:

facilitatore che consiglia vettori aerei e orari alternativi

• coordinatore che provvede all'assegnazione delle bande orarie

Entrambi devono operare in modo indipendente e imparziale.

Per la tutela del mare gli interventi pubblici sono incisivi, importante è la Convenzione di

Londra 1973 per la prevenzione dall'inquinamento da navi, L'UE è intervenuta con molti

provvedimenti a seguito di disastri ambientali; con i pacchetti Erika I-II-III sono state poste

norme per la sicurezza della navigazione e prevenzione dell'inquinamento.

Il traffico dello spazio aereo deve essere regolato con norme di circolazione e con assistenza

al volo che permette di avere informazioni e controllo del traffico aereo, questi servizi sono

forniti dall'ENAV con esclusione degli spazi aerei militare.

La libertà del commercio marittimo consente alle navi di altri Stati la libertà di esercitare il

traffico marittimo e di caricare e scaricare merce nei propri porti, esistono norme

internazionali convenzionali in basi alle quali le navi si concedono il reciproco accesso ai

porti e parità di trattamento delle navi straniere rispetto alle navi dello Stato in cui si trova il

porto. I servizi marittimi si distinguono a seconda che trasportano:

persone→ servizi di linea svolti in modo continuativo con itinerari, orari, tariffe

• prestabilite; se nei servizi di linea vengono trasportate cose, le navi trasportano merce

in un container.

cose→ sono sviluppati molto i servizi non di linea, ci sono quando i servizi di linea

• sono inadatti ex perchè la merce non può essere stivata con merce di altro genere (ex

petrolio), cosi gli armatori mettono a disposizione i tramps per trasportare una grande

quantità di merce, sono specializzate per un singolo tipo di merce.

Le conferenze marittime nascono per limitare la concorrenza tra imprese dello stesso

paese, o di compagnie di altri paesi, che forniscono lo stesso servizio sulla stessa linea di

navigazione, questo viene fatto anche per assicurare un traffico costante lungo le linee

prestabilite. Le Conferenze sono accordi siglati tra le compagnie di navigazione per

controllare e suddividersi il mercato, prevedono per ciascuna rotta la fissazione di tariffe

uniche, la definizione degli orari e della frequenza dei servizi e la loro spartizione secondo

la regola degli Stati Capilinea. Il sistema delle conferenze è stato regolato dalla

Convenzione di Ginevra che ha stabilito un codice di comportamento.

L'UE è intervenuta con 4 regolamenti, di cui uno abrogato per:

applicare ai trasporti marittimi il principio della libera prestazione di servizi tra Stati

• membri e tra Stati membri e Paesi terzi.

per scoraggiare le pratiche tariffarie sleali, queste pratiche consistono

• nell'applicazione ai trasporti di una certa merce su una certa rotta, di tassi di nolo

inferiori al nolo normale.

per salvaguardare il libero accesso ai trasporti marittimi.

Il cabottaggio marittimo è inteso come servizio di trasporto via mare di passeggeri o merce

dietro compenso tra porti di un medesimo Stato, concerne il traffico, cioè il trasporto

remunerato di cose o persone da un porto ad un altro dello stesso Stato, e non la navigazione

in senso stretto, per cui le navi non appartenenti all'UE possono navigare lungo le coste

italiane, toccare i porti ma non possono esercitare il traffico. Non costituisce cabottaggio:

il servizio Feeder che si concretizza nel trasporto tra due o più porti dello stesso Stato

• di merce destinata ad essere trasbordata su un'altra nave diretta all'estero, e viceversa

la navigazione di scalo che consiste nel viaggio di una nave tra due o più porti dello

• stesso Stato per sbarcare il carico proveniente dall'estero per imbarcare il carico

destinato all'estero.

Non costituiscono cabottaggio perchè non cotituiscono un traffico autonomo ma sono

servizi strumentali ad un traffico che si svolge tra porti di Stati diversi.

Quando lo Stato ritiene lo svolgimento di servizi di cabottaggio da, tra o verso isole di

interesse pubblico può imporre obblighi, come tariffe, frequenza ecc, che nessun armatore

assumerebbe alle stesse condizioni; questi servizi sono sovvenzionati da Stato o Regioni e

possono essere oggetto di contratti di servizio pubblico stipulati tra amministrazione e

compagnia di navigazione, devono essere offerti a tutti gli armatori dell'UE e aggiudicati

con gara pubblica.

I servizi della navigazione interna di competenza della Regione sono:

servizi pubblici di linea per trasporto di persone o cose, servizi di rimorchio e di

• traino con mezzi meccanici (esercitati per concessione regionale)

servizi di trasporto e rimorchio per conto di terzi e di traino con mezzi non meccanici

• (sottoposti all'autorizzaz. dell'autorità amministrat. reg. competente)

servizi di taxi e noleggio con conducente (previa licenza o autorizzaz comunale)

• trasporto e rimorchio per conto proprio con navi di cui si è armatori (sono liberi)

Lo spazio aereo che sovrasta il territorio dello Stato e il relativo mare territoriale è soggetto

alla sovranità dello Stato, quindi ogni Stato può regolare la navigazione sullo spazio che

sovrastra la sua terraferma e mare territoriale. In Italia gli aerei stranieri possono sorvolare il

nostro Stato a condizioni di reciprocità o quando risulta da normativa europea o

convenzione internazionale, l'ENAC può anche dare autorizzazioni temporanee, mentre

riguardo agli aerei militari, di dogana o di polizia possono sorvolare solo previa

autorizzazione speciale del Ministero della difesa. Il codice della navigazione rinvia alle

convenzioni internazionali per quanto riguarda la libertà di sorvolo degli aerei stranieri civili

e la Convenzione di Chicago distingue gli aerei in 2 categorie:

1. quelli usati in servizi internazionali registrati cioè quando un aereo sorvola il

territorio di altri St

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A.A. 2023-2024
6 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/06 Diritto della navigazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher leonheart16 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto della navigazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Napoli - Parthenope o del prof Gallè Francesca.