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LO STRUMENTO DI MISURA DELLA RUGOSITA’
Lo strumento con il quale si misura la Rugosità è chiamato Rugosimetro.
Il Rugosimetro ha uno stilo alla cui estremità si ha una puntina diamantata (palpatore) che si
muove sulla superficie; un trasduttore poi converte i movimenti dello stilo in un segnale
elettrico e da tale segnale elettrico si va a ricavare poi la geometria di queste asprità.
Si ricava, in particolare, un profilo, che è quello che si otterrebbe idealmente se si tagliasse
con un piano la superficie ideale.
DEFINIZIONE ANALITICA DELLA RUGOSITA’ E DELLE VARIE GRANDEZZE
:
Il Parametro assunto come misura della Rugosità è
1 ||
= ∫
0
Dove: ≔
Altre grandezze potrebbero essere:
≔
≔ à
≔
In realtà, può essere scritto anche in forma discreta e lo strumento calcola la rugosità
proprio con questa formula (non fa l’integrale, non rileva una curva continua ma prende
tanti punti campione):
1 ∑| |
≈
=1
Dove: ≔
≔
calcolata con questa formula rappresenta l’altezza media del profilo, calcolata dopo
aver ribaltato le parti del profilo poste al di sotto della linea media.
Come tutti i valori medi fornisce poche informazioni sul tipo di comportamento funzionale
della superficie, ma è più che altro un parametro per il controllo di processo e segnala
possibili variazioni di parametri tecnologici (velocità di taglio, lubrificazione ecc…)
Il valore di Rugosità Media è la media dei valori rilevati sulla lunghezza di campionamento,
che comprende 5 tratti adiacenti di lunghezza di base.
5
1
=
∑
5
=1
1
̅ =
∑ 5
=1
Generalmente, valori tipici di lunghezze di base in base alla rugosità che ci si aspetta sono i
seguenti: ,
Definiamo parametro che ha la stessa definizione di con la differenza che si riferisce
,
alla lunghezza di valutazione che per definizione copre 5 lunghezze:
Si definisce anche la Rugosità Quadratica Media:
1 2
√ [
= ∫ = = 1,11]
0
INDICAZIONI DELLA RUGOSITA’ SU DISEGNO
SIMBOLO SIGNIFICATO
Segno grafico di base
Superficie ottenuta per asportazione di
truciolo
Asportazione di truciolo non consentita
(altra lavorazione)
Trattino che si utilizza per indicare altri
parametri
Tutte le superfici si trovano nelle stesse
condizioni (superfici hanno stesso valore di
rugosità)
()
Relativamente all’orientamento dei solchi in tabella si ritrova (non imparare a memoria)
Vediamo un disegno che presenta delle indicazioni di rugosità:
Il valore di default della rugosità sul pezzo è quello fuori dalla parentesi (dove nel disegno
non è indicata vale questo valore di default di rugosità). Tra parentesi ci sono gli altri valori
di rugosità che si possono ritrovare nel pezzo.