Anteprima
Vedrai una selezione di 8 pagine su 35
Riassunto esame Operations Management, Prof. Peira Giovanni, libro consigliato Il sistema produzione delle aziende industriali, Luciano Cerè, Giancarlo Santoprete Pag. 1 Riassunto esame Operations Management, Prof. Peira Giovanni, libro consigliato Il sistema produzione delle aziende industriali, Luciano Cerè, Giancarlo Santoprete Pag. 2
Anteprima di 8 pagg. su 35.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Operations Management, Prof. Peira Giovanni, libro consigliato Il sistema produzione delle aziende industriali, Luciano Cerè, Giancarlo Santoprete Pag. 6
Anteprima di 8 pagg. su 35.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Operations Management, Prof. Peira Giovanni, libro consigliato Il sistema produzione delle aziende industriali, Luciano Cerè, Giancarlo Santoprete Pag. 11
Anteprima di 8 pagg. su 35.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Operations Management, Prof. Peira Giovanni, libro consigliato Il sistema produzione delle aziende industriali, Luciano Cerè, Giancarlo Santoprete Pag. 16
Anteprima di 8 pagg. su 35.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Operations Management, Prof. Peira Giovanni, libro consigliato Il sistema produzione delle aziende industriali, Luciano Cerè, Giancarlo Santoprete Pag. 21
Anteprima di 8 pagg. su 35.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Operations Management, Prof. Peira Giovanni, libro consigliato Il sistema produzione delle aziende industriali, Luciano Cerè, Giancarlo Santoprete Pag. 26
Anteprima di 8 pagg. su 35.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Operations Management, Prof. Peira Giovanni, libro consigliato Il sistema produzione delle aziende industriali, Luciano Cerè, Giancarlo Santoprete Pag. 31
1 su 35
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Processi di produzione e gestione delle scorte

N.B. Si ha un rombo per rappresentare lo sdoppiamento delle due attività con le percentuali di riferimento. - Per il magazzino make to stock si attiva per soddisfare una domanda attesa o prevista (es. McDonald's). La destinazione è il magazzino, in attesa delle richieste dei consumatori. Il problema è trovare un equilibrio tra scorte e livello di servizio del cliente, poiché le scorte sono costi. In caso di alta domanda prevista o attesa dal mercato, si utilizza la produzione push. - Su commessa make to order si attiva in risposta ad un ordine esistente. Questo tipo di produzione richiede poche scorte ma tempi di risposta lunghi, poiché la domanda viene richiesta all'azienda con l'ordine. In questo caso si utilizza la produzione pull. - Le commesse possono essere singole, dove si elabora un progetto ad hoc (es. prodotto su misura), o ripetitive, dove sono prodotti standardizzati (es. prodotti scelti da catalogo). In entrambi i casi, l'impresa lavora con il cliente per la progettazione del prodotto.particolare Engineer to order→prodotto si garantisce un ottimo servizio al cliente→ →- Modello ibrido Assemble to order (si ascoltano le richieste del cliente) unione dei 2 modelliVengono creati i prodotti da assemblare prima dell’ordine- All’ordine i beni vengono assemblati per creare il prodotto finito-- (Es. Burger King che prepara sul momento i panini personalizzati richiesti da ordine)- Processo a ritmo:→ →- Cadenzato intervalli di tempo fissi durante il processo es. catena di montaggio→- Non cadenzato senza un ritmo fissoProgettazione e selezione dei processi→Progettazione del processo pianificazione di attività che si verificano durante la produzionemodalità di realizzazione dell’outputBisogna fare una classificazione sulle→- Produzioni unitarie alta variabilità→- Produzioni intermittenti si formano lotti per formare le scorte (layout per processo)→- Produzioni continue flusso continuo e

ininterrotto di prodotti omogenei (layout per prodotto)

Punto di disaccoppiamento tra ordine del cliente e produzione- Punto nel sistema di produzione dove vengono collocate le scorte in modo che i processi possano lavorare in maniera indipendente →

- Decisione strategica che determinano lead time in base alla scelta di processo →

- Make to stock lead time basso (tempo di spedizione) →

- Assemble to order lead time media (tempo di assemblaggio + spedizione) →

- Make to order lead time alto (tempo di creazione + assemblaggio + spedizione) →

+ … + … + …)

- Engineer to order lead time altissimo (tempo di progettazione → esiste una relazione tra Matrice processo-prodotto struttura del processo e prodotto

Vi sono diversi modelli di sistemi produttivi: →

- Postazione fissa (a punto fisso) il prodotto resta fisso in una posizione (per il suo peso) ed è l'attrezzatura che viene spostata verso il prodotto (se. costruzione edifici) →

Job-shop (layout per processo) il prodotto è in movimento e le macchine con funzioni simili sono raggruppati in un unico luogo prodotto unico

Produzione a celle (a isole) le macchine sono organizzate per omogeneità di prodotti lavorati bisogna eliminare i colli di bottiglia bassi volumi, molta varietà

Produzione in linea (layout per prodotto) le macchine sono disposte in modo sequenziale alti volumi, bassa varietà

Processo continuo (layout per prodotto) catena di montaggio a flusso continuo (layout per prodotto) altissimi volumi, no varietà

Misura le performance dei processi

Uso di indicatori forniscono ai responsabili di produzione la misura attuale della produttività di un processo e della sua evoluzione nel tempo

Attività di benchmarking confronto con gli indicatori di riferimento in base al settore

Tipi di indicatori: ore di apertura programmata dell'impianto

Tasso di utilizzo ore lavorate /Esprime l'impiego effettivo di una risorsa in relazione al suo tempo teoricamente disponibile- → → un'impresa utilizzi bene le risorse- Produttività valore output / costo input esprime quantoLa produttività riguarda i fattori della produzione:- Capitale- Lavoro → però si usa come termine "resa dei materiali"- Materiali → →- Tempo di attraversamento tempo effettivo di lavorazione + tempo di attesa dovuto a code tempomedio necessario ad un'unità per attraversare l'intero processo (da materia prima a prodotto finito)→- Tempo di lavorazione tempo di attrezzaggio + tempo di produzione per un lotto→- Tempo di attrezzaggio tempo richiesto per predisporre una macchina alla produzione→ →- Tempo di produzione tempo richiesto per unità x dimensioni del lotto tempo necessario aprodurre un lotto di pezzi→ →- Throughput rate ritmo atteso 1 /

tempo ciclo→- Indice di flusso tempo di attraversamento / tempo a valore aggiunto→ tempo utile dedicato alla reale lavorazione di un’unità di prodotto

Tempo a valore aggiuntoPunto di indifferenza- Dopo la scelta della struttura si devono selezionare le risorsein un processo si basa sull’analisi

La scelta delle risorse dei trade-off dei costi→- Si individuano i punti di indifferenza (Break Even Point) punti di pareggio tra costi e ricavi

Si riescono a stabilire i guadagni e le perdite associate alle diverse quantità prodotto o venduteTotal Quality Management (TQM)Gestione dell’intera dell’impresa in modo da eccellere rispetto alla qualità

organizzazione del prodottoe del servizio importante per il cliente

Due obiettivi fondamentali:- Attenta fase di progettazione del prodotto o servizioAssicurare che l’organizzazione possa produrre coerentemente il prodotto-- Concetto nato negli USA negli Anni 80 come risposta alla

superiore qualità giapponese nel settore automotive con Toyota negli Anni 50 (USA produceva ad un basso livello di qualità)- Oggi parliamo di concetti comuni:

  • Leadership tutte le decisioni devono partire dal Top Management
  • Orientamento al cliente → capitale umano
  • Coinvolgimento della forza lavoro
  • Miglioramento continuo di macchinari, materiali, utilizzo della manodopera, metodi di produzione, ecc... (con un'analisi continua dei processi)

Definizione di qualità: "Insieme delle proprietà e delle caratteristiche di un prodotto o di un servizio che conferiscono ad esso la capacità di soddisfare esigenze espresse o implicite" (ISO, 1987)

Es. vino da tutti i giorni (Tavernello) vs vino premium (Barbera) → la qualità si applica ad entrambi i vini → tutti i prodotti che vengono commercializzati devono avere una qualità standard →

Qualità obbligatoria regole che le imprese devono rispettare

valutazione esterna reclami, resi, garanziedifettosità esterna perdita clienti, sostituzioni prodotto Considerazioni sulla qualità: - Gli insuccessi hanno una causa - La prevenzione costa meno: ogni euro speso in prevenzione ne fa risparmiare 10 in costi inutili - La prestazione può essere misurata Funzioni QC (Quality Control): - È un reparto che svolge: - Test di affidabilità dei prodotti - Raccolta delle performance - Pianificazione e stesura del budget per la qualità - Progettazione dei sistemi di controllo qualità - Verifica lo svolgimento di attività ispettive Six-Sigma Quality: - È una filosofia ed un metodo utilizzato dalle imprese per eliminare i difetti dai processi e prodotti - Difetto: qualsiasi componente che non rientri nel range delle specifiche richieste dal cliente - I programmi Six-Sigma puntano a ridurre la variabilità di un processo - *Sigma: termine statistico che indica in che misura un processo si discosta dalla perfezione

è possibile misurare i difetti è anche possibile trovare un modo per eliminarli- Principio →CTX (Critical to X) dove x è una caratteristica specifica

Per raggiungere un target ci possono essere dei difetti di produzione (quando degli elementi di processo superano il limite inferiore e superiore) →Se riduciamo la variabilità di un processo gli elementi saranno concentrati verso il target senza →superare i due limiti arriviamo a parlare di un livello Sigma sempre più alto

Defect per Milion Opportunities (DPMO)

DPMO = [ Numero di difetti / (Numero di opportunità di errore per unità * Numero unità) ] * 1.000.000

Per calcolarlo bastano 3 dati

  • Unità di prodotto→ prodotto non conforme
  • Difetto alle richieste del cliente→ possibilità che si verifichi un
  • Opportunità di errore difetto su un prodotto→

Six Sigma si basa sul miglioramento continuo (noto come Kaizen) e sulla metodologia

  1. DMAICc'era → plan, do, check, act- Prima PDCA
  2. Ora c'è una versione più dettagliata →- DMAIC
    1. individuare i clienti, il progetto e le caratteristiche di qualità essenziali per il cliente
    2. Define → stabilire come misurare il processo (performance) e i difetti prodotti
    3. Measure → identificare le cause dei difetti
    4. Analyse → trovare i modi per rimuovere le cause dei difetti e individuare il range massimo di accettabilità
    5. Improve → trovare i modi per mantenere e monitorare miglioramenti (in modo continuo)
    6. Control
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
35 pagine
1 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher mariussec di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Operations Management e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Peira Giovanni.