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POLIMERI AMORFI

Le catene dei polimeri amorfi sono tenute insieme con legami deboli quindi con una temperatura più

alta si indeboliscono e sono più liberi di muoversi, di conseguenza hanno modulo, elastico e rigidità

inferiore.

I polimeri amorfi dal punto di vista termico sono caratterizzati da una temperatura di transizione

vetrosa (Tg)→ Si arriva ad una rigidità che lo rende malleabile (da Gpa a Mpa).

- A temperature inferiori alla Tg il materiale è detto vetroso ed è caratterizzato da una mobilità

molecolare limitata. Ci sono solamente movimenti su piccoli pezzi di catena.

- Al di sopra della Tg il materiale è gommoso con possibilità di movimenti delle catene a lungo

raggio.

- A temperature più elevate vi è la libertà di scorrimento delle catene poichè il materiale è

fluido.

La transizione vetrosa e una transizione cinetica alla quale non corrisponde alcun cambiamento della

disposizione degli atomi, ma aumenta la mobilità delle catene che costituiscono il polimero che

comunque conserva il disordine strutturale dello stato La variazione di mobilità del

amorfo→

polimero con le temperature si traduce in una dipendenza della rigidità del materiale, ossia del suo

modulo elastico E dalla temperatura.

A seconda che la temperatura di transizione vetrosa sia maggiore o minore rispetto alla temperatura

ambiente (23°C), il polimero sarà vetroso o gommoso.

Più aumento la lunghezza della catena, legata alla massa

molecolare M più aumenta la temperatura di transizione. 5

Un polimero reticolato per il quale la massa molecolare

può essere considerata infinita, perde la possibilità di fluire

all'aumentare della temperatura, quindi il valore del modulo rimane costante fino alla temperatura di

degradazione del Il grado di reticolazione di un polimero reticolato può essere correlato

polimero→

con la densità numerica dei legami intermolecolari ovvero un polimero, può essere poco o molto

reticolato.

La risposta meccanica di un polimero una sollecitazione

applicata sarà differente a seconda che il materiale sia

vetroso (Tamb<Tg) O gommoso (Tamb>Tg)

● I materiali vetrosi presentano un comportamento

fragile (crazing)

● Per temperature elevate, ma sempre inferiore alla

temperatura di transizione vetrosa quindi, sempre

per materiali vetrosi lo sforzo si riduce ma

aumenta la deformazione a rottura a indicare

un'attenuazione del comportamento fragile del

materiale. (scorrimento)

● I materiali gommosi non snervano e si osserva un

modulo basso e deformazione a rottura ancora più

elevate, quindi la resistenza è molto modesta.

Ci sono due tipi di snervamento (da elastico a plastico)

Snervamento per crazing Snervamento per scorrimento

Si creano fratture nel materiale, ma non Si crea una strizione che aumenta finché

causano il cedimento. si rompe. Le deformazioni sono grandi

Lo sforzo di snervamento lo sforzo di rottura sono (alta tenacità)

molto vicini e le deformazioni sono piccole (bassa tenacità)

Ogni materiale polimerico può snervare in entrambi i modi. 6

● Snerva per crazing solo nello stato vetroso a temperature piuttosto basse rispetto alla Tg→

Se non rompo il materiale applicando lo snervamento opposto, ritorno allo sforzo zero

uguale a prima.

● Più mi avvicino alla Tg più si snerva per Lo scorrimento ha solamente un

scorrimento→

comportamento plastico quindi non torna alla forma iniziale.

Se non è reticolato è sempre plastico, mentre se é reticolato recupera la deformazione quindi ha un

comportamento solo elastico senza sforzo di snervamento.

Campi di utilizzo

➢ Polimero non reticolato:Deve mantenere la sua forma delimitata dalla transizione vetrosa.

(Circa 20 ° inferiore alla sua Tg.)--> applicazione strutturale =Tmax=Tg-20°

➢ Polimero reticolato:Sotto la Tg è uguale ai non reticolati, ma nello stato gommoso ha

applicazioni strutturali per Tmin=tg+20° e Tmax=Determinato dalla degradazione del

materiale 7

L'impiego dei polimeri amorfi termoplastici, quindi non reticolati, è possibile soltanto in campo di

temperature inferiore alla Tg, nel quale l'oggetto è in grado di mantenere la propria forma quando

soggetta all'applicazione di un carico, anche per tempi prolungati. A temperature superiori alla Tg i

polimeri termoplastici possono essere utilizzati solo in applicazioni non strutturali in quanto non

mantengono la propria forma.

L’impiego dei polimeri amorfi reticolati in applicazioni strutturali è possibile anche nello stato

gommoso quindi per temperature superiori alla Tg.

PRINCIPALI POLIMERI AMORFI

● PVC (Polivinilcloruro): amorfo vetroso Tg=80°C snerva per scorrimento a T=25°C Tmax=60°C

È un materiale con comportamento tenace o fragile. Ha scarsa resistenza ai raggi UV e

moderata, sensibilità all'invecchiamento.

E’il polimero più additivato ciò vuol dire che vengono aggiunti classe si divide quindi

plastificanti→La

in PVC, plastificati e PVC non plastificati.

Sono liquidi, alto bollenti che vengono aggiunti alla materia plastica e ne abbassano la temperatura

di transizione vetrosa. Quindi servirà meno energia termica per arrivare allo stato gommoso. Dipende

anche dalla percentuale presente di indirettamente proporzionale alla Tg

plastificante→È

es: Il PVC a temperatura ambiente è vetroso (E=1 Gpa) in assenza di plastificante, mentre diventa un

materiale gommoso(E=1 Mpa) con aggiunta di 50% di plastificante.

I principali settori applicativi del PVC In Italia sono per il 47% nelle costruzioni e circa 17%.Per

l'imballaggio.

● PS (Polistirene): amorfo vetroso Tg=100°C snerva per crazing T max=80°C

Ha una buona trasparenza, ma presenta una bassa resistenza al graffio, una scarsa

resistenza ad agenti chimici.

E’ un materiale fragile con una moderata sensibilità all'invecchiamento.

Essendo molto fragile, può essere tenacizzato mischiandolo con un polimero gommoso→miscela

eterogenea. Queste particelle tenacizzano il materiale, ma ne fanno perdere la trasparenza.

Viene utilizzato anche come polimero espanso=Materiali polimerici costituiti da una matrice solida

con una fase dispersa gassosa. Possono essere ad alta densità, quindi poco espansi OA bassa densità,

quindi molto espansi.

Se espanso, viene utilizzato per imbottiture, galleggiamento o isolamento termico. Se compatto

viene usato per oggetti usa e getta come posate

● PMMA (Polimetilmetacrilato) : Amorfo vetroso Tg=110°C snerva per crazing a temperatura

ambiente Tmax=90°C. E’ vetroso a 4°C, gommoso a 20°C e fluido a 60°C, quando non

presenta più un comportamento fragile, in quanto il meccanismo di snervamento diventa

per scorrimento.

Ha un'ottima trasparenza , è il più trasparente tra i polimeri amorfi e resistenzaai raggi UV,

che lo rende adatto per applicazioni in ambiente esterno. 8

Ha un comportamento a frattura di tipo fragile, ma la sua deformabilità è comunque

superiore a quella del polistirene.

La resistenza meccanica del PMA può diminuire notevolmente se il materiale entra in contatto con

alcune sostanze come alcol. Quindi anch'esso può essere tecnicizzato con una gomma per renderlo

non fragile.

● PC (Policarbonato) : Amorfo vetroso Tg=155°C snerva per scorrimento a temperatura

ambiente,Quindi ha un comportamento tenace T max=135°C

Ha una buona trasparenza e una buona resistenza alla fiamma, ma tende ad ingiallire se

esposto ai raggi UV e possiede una modesta resistenza all'abrasione.

La sua resistenza alla frattura diminuisce in presenza di intagli, per spessori elevati, a temperatura

inferiore ai 20 °, in presenza di alcune sostanze.

La sua resistenza all'impatto=proprietà del materiale che non dipende dalla geometria ,è

proporzionale al raggio a fondo intaglio. Più grande è il raggio, più velocemente si rompe.

I principali settori applicativi del PC sono sedie, lastre e nel settore elettronico.

● Elastomeri=Materiali polimerici con tg inferiore alla temperatura ambiente e quindi col

modulo di Young dell'ordine dei sotto alla Tg.

Mpa→Applicazioni

Hanno un comportamento elastico e quindi sono caratterizzati da un recupero totale

istantaneo della deformazione dopo la rimozione del carico essere ottenuto

applicato→Può

con struttura:

- Amorfa reticolata chimicamente: Vengono creati legami covalenti, ad esempio con il

metodo della vulcanizzazione, tramite insieme di reazioni chimiche. Il processo di

reticolazione comporta la trasformazione di un polimero costituito da catene singole

soggetto a deboli forze di legame, in un polimero in cui le singole catene non sono

più distinguibili in quanto legate tra di loro, con legami forti covalenti. La

reticolazione ostacola lo scorrimento delle catene. All'aumentare del grado di

reticolazione si ottiene un aumento del valore di E alla temperatura di esercizio.

- Copolimeri a blocchi con reticolazione fisica.

Resistenza all'abrasione e resistenza alla lacerazione= Calcolabile dalla forza applicata per far

avanzare la rottura; sono le proprietà utilizzate per misurare il comportamento meccanico degli

elastomeri. POLIMERI SEMICRISTALLINI

I polimeri semicristallini sono costituiti da due fasi distinte: una fase amorfa e una cristallina, che

presentano caratteristiche diverse. La fase amorfa è caratterizzata da Tg e la fase cristallina è

caratterizzata dalla temperatura di fusione Tn che rappresenta un passaggio di stato da solido a

liquido. Quindi l'andamento del modulo di Young In funzione della temperatura, sarà diverso dai

polimeri amorfi→

Per temperature inferiori alla Tg della fase amorfa, il modulo ha valori di GPa. Per temperature

comprese tra la Tg e la temperatura di fusione, il modulo sarà compreso tra quello di un

vetro+cristallo e quello di una gomma in funzione della percentuale di cristallinità. Per temperature

superiori alla temperatura di fusione, il materiale fluido. 9

Sopra la Tg c'è la fase vetrosa e la fase cristallina, mentre sotto la Tg può essere allo Stato

gomma-fluido o cristallino. Sotto la temperatura di fusione è tutto fluido.

La caduta del modulo di young e della curva

dipende dalla quantità di cristallo nel materiale

→ Grado di cristallizzazione

Applicazione strutturale: Tmax=Tg-20° e Tmin<Tg Determinato dall'eccessivo infragilimento.

Vicino alla Tg Snervano per carzing mentre lontano dalla Tg, vicino alla temperatura ambiente

snervano per scorrimento.

La struttura della molecola deve essere ordinata per avere una struttura cristallina, quindi ha una

regolarit&agra

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
14 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/17 Disegno

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Lisa.morg di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Materiali per il design e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Marano Claudia.