Riassunto esame Diritto privato, Prof. Manfredonia Benedetta, libro consigliato Istituzioni di diritto civile, Pietro Perlingeri

MODIFICHE DAL LATO ATTIVO E PASSIVO DELLE OBBLIGAZIONI

SCHEMA POSIZIONE ATTIVA

COSA DEVO SAPERE: modifiche dal lato attivo delle obbligazioni (quando non è possibile), solo la cessazione del credito. Come opera, perché si realizza, quali sono gli effetti per il debitore. Domanda che fa quando è in dubbio

Nb. Il nuovo creditore può sempre rifiutarsi

Con la CESSIONE DEL CREDITO, il creditore originario trasferisce al nuovo creditore il diritto di credito che vanta nei confronti del debitore originario. Vi sono due ragioni che giustificano il trasferimento di una situazione attiva:

1. Se il creditore originario deve ricevere 1000 dal debitore originario e deve dare a sua volta 1000 al nuovo creditore, dirà a quest'ultimo di farsi pagare direttamente dal debitore originario. In questo modo, infatti, con il pagamento del debitore originario si estinguono 2 obbligazioni, quella originaria e quella tra creditore originario e nuovo creditore. (il creditore

èdebitore del nuovo creditore: 1 pagamento, 2obbligazioni estinte).

2. Il creditore originario è un imprenditore che vanta di un credito di 15000€ nei confronti del debitoreoriginario, non ha i mezzi, gli strumenti, le risorse e soprattutto il tempo per inseguire il suo debitore,ma ha bisogno di liquidità per mandare avanti la sua attività, pertanto cede per esempio a unasocietà di recupero crediti il suo credito di 15000€, lo farà a titolo oneroso, facendosi quindi versaresubito dal nuovo creditore la somma di 130000€. In questo modo il creditore originario èavvantaggiato dall’immediata liquidità e dal non dover rischiare di far chiudere la sua attività, mentreil nuovo creditore è avvantaggiato dal prezzo della cessione, i 2000€, e dal fatto che ha tutte lerisorse per farsi pagare.

Nell’ipotesi della cessione per adempiere il proprio debito (ossia la prima ipotesi dei 1000) la cessione

Il debitore potrà opporre le eccezioni rispetto a tale rapporto solo se il debitore originario gli ha consegnato i documenti (delegazione titolata rispetto al rapporto di valuta e di provvista), qualora invece non siano stati consegnati i documenti relativi al rapporto al quale si è estranei, non sarà possibile eccepire nulla e quindi il nuovo debitore potrebbe pagare un debito che in realtà si è prescritto (delegazione pura rispetto al rapporto di valuta o provvista). Le ragioni per le quali è determinante avere i documenti relativi al rapporto al quale si è estranei è perché il soggetto interessato deve potersi difendere, se non ha i documenti che indicano quando è sorta l'obbligazione e quando deve essere pagata, non potrà difendersi dall'opposizione dell'avvenuta prescrizione.

ESPROMISSIONE (ADEMPIMENTO VOLONTARIO)

Nell'espromissione il terzo, ossia il nuovo debitore, assume spontaneamente il

Il debito che il debitore originario ha nei confronti del creditore originario, a differenza della delegazione passiva, è una relazione di natura affettiva che porta il soggetto a sollevare il debitore originario dal debito che ha nei confronti del creditore originario. Questo nuovo debitore può essere un genitore, un fratello, un amico che paga direttamente e immediatamente la somma al creditore. Il pagamento è spontaneo e il nuovo debitore potrà opporre le eccezioni rispetto al rapporto di valuta (l'obbligazione originaria) solo se dovesse avere i documenti di esso, MA NON OPPORRÀ MAI ECCEZIONI RISPETTO AL RAPPORTO DI PROVVISTA, essendo questo la funzione dell'espromissione. Se non ci fosse la relazione affettiva tra i due non saremmo nell'espromissione, in quanto un soggetto paga spontaneamente un debito non suo solo per affetto.

ACCOLLO

originario.RESPONSABILITÀ PATRIMONIALE (fuori dai limiti dell'adempimento)(COSA DEVO SAPERE: cosa è, quando interviene e come opera. Leggo bene la definizione perché in essa è presente buonaparte della disciplina. Par condicio creditorum e sue eccezioni (privilegi e il diritto di prelazione). I patrimoni separati e i vincoli didestinazione (sue funzioni e quando non ha efficacia nei confronti del creditore). Le azioni a difesa della garanziapatrimoniale(azione surrogatoria, azione revocatoria, sequestro conservativo). I diritti reali di garanzia (ipoteca e pegno, comeoperano)Con la responsabilità patrimoniale inizia il processo esecutivo. La RESPONSABILITÀ PATRIMONIALE èun meccanismo di tutela del diritto del creditore di soddisfarsi sui beni del debitore in caso diinadempimento. Essa interviene quando ormai l’obbligazione stipulata è scaduta e non vi è più per ildebitore la possibilità di adempiere.L'art.

2740 stabilisce che il debitore risponde dei suoi debiti o con tutti i suoi beni presenti e futuri, non c'è più il tempo per l'adempimento giacché l'obbligazione è ormai scaduta.

Tutti i creditori sono posti su un piano paritario in base al principio della "PAR CONDICIO CREDITORUM" ameno che non vi siano creditori privilegiati, che sono coloro che hanno un diritto di prelazione, ovvero di essere preferiti nella soddisfazione prima degli altri, ciò significa che avremo due categorie di creditori: quelli privilegiati e quelli chirografari, cioè che non hanno un diritto di prelazione.

Sono assistiti da privilegio determinati creditori per la loro qualità o per la natura della prestazione; sono privilegiati i dipendenti da lavoro subordinato che devono ricevere gli stipendi, i crediti alimentari (gli alimenti che il debitore paga all'ex coniuge compreso il mantenimento per i figli), i crediti delle onoranze funebri, i...

I creditori dello Stato e i creditori con diritto reale di garanzia, come pegno ed ipoteca, hanno priorità nel soddisfacimento dei loro crediti. Successivamente, sarà il turno dei creditori chirografari.

Quando l'ufficiale giudiziario pignora i beni del debitore, provvede a catalogarli e a venderli all'asta. Con il ricavato, saranno soddisfatti proporzionalmente tutti i creditori, dando priorità a quelli privilegiati.

Sono pignorabili tutti i beni, tranne quelli necessari all'esercizio della professione, quelli necessari per nutrirsi e coprirsi, la fede nuziale e i beni che appartengono ad altri soggetti, sempre che ciò sia dimostrabile (ad esempio, l'orologio regalato dal nonno al figlio del debitore).

Il fatto che l'intero patrimonio, presente e futuro, sia esposto alle azioni esecutive dei creditori significa che qualunque entrata futura sarà soggetta alle azioni esecutive (ad esempio, il patrimonio del defunto, una somma ricevuta per la vendita di un bene o un contratto di lavoro a tempo).

determinato o indeterminato) fino a quando non sarà soddisfatto anche l'ultimo creditore.

PATRIMONI SEPARATI

Per tutelare una parte del proprio patrimonio si può ricorrere ai cosiddetti patrimoni separati.