Anteprima
Vedrai una selezione di 20 pagine su 149
Riassunto esame Diritto costituzionale 1, Prof. Bifulco Raffaele, libro consigliato Diritto costituzionale , Bifulco  Pag. 1 Riassunto esame Diritto costituzionale 1, Prof. Bifulco Raffaele, libro consigliato Diritto costituzionale , Bifulco  Pag. 2
Anteprima di 20 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto costituzionale 1, Prof. Bifulco Raffaele, libro consigliato Diritto costituzionale , Bifulco  Pag. 6
Anteprima di 20 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto costituzionale 1, Prof. Bifulco Raffaele, libro consigliato Diritto costituzionale , Bifulco  Pag. 11
Anteprima di 20 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto costituzionale 1, Prof. Bifulco Raffaele, libro consigliato Diritto costituzionale , Bifulco  Pag. 16
Anteprima di 20 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto costituzionale 1, Prof. Bifulco Raffaele, libro consigliato Diritto costituzionale , Bifulco  Pag. 21
Anteprima di 20 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto costituzionale 1, Prof. Bifulco Raffaele, libro consigliato Diritto costituzionale , Bifulco  Pag. 26
Anteprima di 20 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto costituzionale 1, Prof. Bifulco Raffaele, libro consigliato Diritto costituzionale , Bifulco  Pag. 31
Anteprima di 20 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto costituzionale 1, Prof. Bifulco Raffaele, libro consigliato Diritto costituzionale , Bifulco  Pag. 36
Anteprima di 20 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto costituzionale 1, Prof. Bifulco Raffaele, libro consigliato Diritto costituzionale , Bifulco  Pag. 41
Anteprima di 20 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto costituzionale 1, Prof. Bifulco Raffaele, libro consigliato Diritto costituzionale , Bifulco  Pag. 46
Anteprima di 20 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto costituzionale 1, Prof. Bifulco Raffaele, libro consigliato Diritto costituzionale , Bifulco  Pag. 51
Anteprima di 20 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto costituzionale 1, Prof. Bifulco Raffaele, libro consigliato Diritto costituzionale , Bifulco  Pag. 56
Anteprima di 20 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto costituzionale 1, Prof. Bifulco Raffaele, libro consigliato Diritto costituzionale , Bifulco  Pag. 61
Anteprima di 20 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto costituzionale 1, Prof. Bifulco Raffaele, libro consigliato Diritto costituzionale , Bifulco  Pag. 66
Anteprima di 20 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto costituzionale 1, Prof. Bifulco Raffaele, libro consigliato Diritto costituzionale , Bifulco  Pag. 71
Anteprima di 20 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto costituzionale 1, Prof. Bifulco Raffaele, libro consigliato Diritto costituzionale , Bifulco  Pag. 76
Anteprima di 20 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto costituzionale 1, Prof. Bifulco Raffaele, libro consigliato Diritto costituzionale , Bifulco  Pag. 81
Anteprima di 20 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto costituzionale 1, Prof. Bifulco Raffaele, libro consigliato Diritto costituzionale , Bifulco  Pag. 86
Anteprima di 20 pagg. su 149.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Diritto costituzionale 1, Prof. Bifulco Raffaele, libro consigliato Diritto costituzionale , Bifulco  Pag. 91
1 su 149
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

EGOLAMENTI DEGLI ORGANI COSTITUZIONALI

Gli organi costituzionali hanno autonomia normativa, ma solo i regolamenti di Parlamento e Corte Costituzionale hanno la

natura di fonti primarie. 91

• Regolamenti parlamentari: previsti da art.64 che riserva loro organizzazione e funzionamento dell’assemblea

Sono fonti primarie e hanno competenza riservata

o Ai regolamenti fa rinvio anche l’art.72 in materia di procedimenti legislativo (che risulta dunque regolato

o soprattutto dalle norme regolamentari)

Concezione come “interna corporis” (atto non sindacabile da parte di autorità esterne alle assemblee): non

o regolano la vita esterna al parlamento, ma hanno una indiretta efficacia esterna

Approvato con maggioranza assoluta

o

PRASSI E PROBLEMI SPECIFICI

• Formalmente non è una legge: È un atto monocamerale della camera o del senato, hanno una propria individualità.

Sono atti primari direttamente subordinati alla costituzione ma in regime di separazione rispetto alle leggi

una legge non può modificare un regolamento, nonostante essi siano sullo stesso piano, perché l’articolo

o 64 riserva quella materia ai regolamenti “Ciascuna Camera adotta il proprio regolamento”: la materia

indirettamente disposta (la vita delle camere) è propria delle camere. Non vale criterio cronologico.

Sono dunque atti sub-costituzionali, non soggetti alla possibilità di essere modificati dalla legge. Solo con

o leggi di revisione si potrebbe modificare il 64 e dunque modificare anche i regolamenti

Due criteri: gerarchia e competenza

o

• La corte costituzionale stabilisce che di fronte ad atti che sono “interna corporis” non può intervenire, come detto

dalla 134.1 (in cui non sono menzionati i regolamenti parlamentari).

Più recentemente ha modificato la sua posizione con la sentenza 120/2014: se i regolamenti toccano diritti

o fondamentali delle persone la Corte potrebbe intervenire (i regolamenti andrebbero contro la costituzione)

• Regolamenti della Corte Costituzionale: non previsto in costituzione ma in legge ordinaria 87/1953. Tuttavia c’è un

duplice fondamento costituzionale:

a. La sua qualità di organo costituzionale

b. La legge 87/1953 trova fondamento nella legge cost. 1/1953

In materia di processo costituzionale, invece, l’autonomia regolamentare della Corte deve mantenersi entro i

o limiti stabiliti dalle leggi costituzionali e ordinarie in materia

• Presidente della repubblica può adottare, al fine di organizzare i servizi della Presidenza, regolamenti (l.1077/1948)

• Consiglio dei ministri ha un potere regolamentare previsto dalla l.400/1988

Tale regolamento ha natura secondaria, subordinato dunque alla legge

o

• Presidenza del consiglio dei ministri ha potere regolamentare previsto dal d.lgs 309/1999

R G

EGOLAMENTI DEL OVERNO

Potere di fonte secondaria

• La legge 100/1926 prevedeva 3 regolamenti del governo: i regolamenti del governo non erano previsti in

costituzione, ma solo presupposti: “il presidente della repubblica emana i regolamenti”

Esecuzione

o Indipendenti

o Di organizzazione

o

• La questione era se il Governo potesse adottare regolamenti senza che questo potere gli sia attribuito dalla

Costituzione:

La struttura gerarchica delle fonti consente di rispondere che il regolamento deve trovare fondamento o

o base nella legge.

o

• La l.cost.3/2001 ha introdotto all’art.117.6 la potestà regolamentare per Stato, Regioni ed enti locai, permettendo

di leggere in maniera diversa la legge 400/1988

Il punto di riferimento del potere regolamentare è l’art. 17 della legge 1.400/1988: legge ordinaria, non si

o può parlare di tipicità o numero chiuso. Nulla vieta che un’altra legge modifichi la legge 400 o aggiunga

una nuova tipologia

PROCEDIMENTO

1. Iniziativa di uno o più ministri o del Presidente del Consiglio e delibera del Consiglio dei ministri

2. Parere del Consiglio di stato (entro 90 giorni) e emanazione dal PR 92

3. Controllo della Corte dei conti: regolamento guardato dal punto di vista della regolarità contabile

4. Pubblicazione in Gazzetta ufficiale (GURI)

Viene specificato che si tratta di un regolamento e dunque una fonte secondaria, pur avendo la veste del

o presidente della repubblica. Tutti gli atti assumono la forma del DPR (essendo emanati con un atto del PR), ma

assumono il nome di regolamento

Tipologie di regolamento previste da art.17 l.400/1988

• 17.1 (a) Regolamenti esecutivi: figura di regolamento tradizionale e storica, paragonabile alla legge ordinaria come

archetipo della legge primaria.

Serve a dettagliare le norme legislative a cui questo regolamento serve da esecuzione (es. sostanze

o stupefacenti: la legge non specifica il limite giornaliero, il regolamento si). Deve dare stretta attuazione al

dettato legislativo: si limita ad eseguire quanto già detto dalla legge

Poiché di stretta esecuzione, non può discostarsi da quanto disposto dalla legge, pena la sua illegittimità.

o È ammesso, anche se la materia è coperta da riserva assoluta e l’attribuzione è generale (non c’è bisogno

o che sia espressamente prevista dalla legge)

• 17.1 (b) Regolamenti di attuazione e integrazione delle leggi e dei decreti legislativi recanti norme di principio:

dovrebbe intervenire quando la legge reca norme di principio

Riguarda solo le materie di competenza esclusiva dello Stato

o Maggiore ambito normativo rispetto al regolamento esecutivo.

o A tale regolamento non può farsi ricorso nelle materie coperte da riserva assoluta di legge

o

• 17.1 (c) Regolamenti indipendenti

Figura recessiva, soprattutto dopo la riforma costituzionale del 2001

o Indipendenti perché intervengono su materie non regolate dalla legge e non coperte da riserva di legge

o Non c’è più uno spazio residuo per essi (avendo il 117 disciplinato il riparto tra Stato e Regioni)

o

• 17.1 (d) Regolamenti di organizzazione

Scarsissimo ricorso, danno organizzazione a strutture dell’esecutivo: ministeri, enti pubblici,.. ma ormai

o l’art. 97.2 predilige il ricorso alla legge per tale organizzazione

art. 4-bis. Legge 59/1997 ha previsto il ricorso ai regolamenti per organizzazione e funzionamento dei

o ministeri

• 17.2 Regolamenti autorizzati o delegati

Rientra nel più ampio fenomeno della delegificazione: i parlamenti erano ingoffati da troppa attività

o legislativa, dunque si è ritenuto che i parlamenti dovessero sforzarsi di intervenire sulle grandi questioni,

limitandosi ad interventi dove effettivamente si sente il bisogno di interventi del parlamento e riversando sul

Governo i compiti più di dettaglio.

Il parlamento adotta una legge con la quale autorizza il governo ad adottare norme su una materia

o già regolata dalla legge e che necessitano una nuova disciplina, attraverso un regolamento. Il

parlamento si attiva con una legge per far intervenire un regolamento (fonte di secondo grado)

§ il parlamento stabilisce che nel momento in cui il governo interviene, la legge risulta abrogata, in

modo tale da creare uno spazio per l’intervento del governo. Questo meccanismo può intervenire

in quasi tutte le materie, tranne quelle in cui c’è riserva assoluta (es. libertà personale)

• 17.3 regolamenti ministeriali/interministeriali o del Presidente del Consiglio:

del singolo ministro o di più ministri, o del presidente del consiglio, ma non dell’intero governo

o per la loro adozione è richiesta l’espressa previsione legislativa: viene considerata dalla maggioranza una

o fonte terziaria

sono ammissibili solo se regolano materie rientranti nelle attribuzioni del ministero o più ministeri

o (ministero dell’ambiente può elargire regolamenti solo in quell’ambito)

• regolamenti di attuazione della legge comunitaria (legge 243/2012, disciplina diritto unionale)

funzione specifica: da attuazione alla legge comunitaria

o regolamento non previsto dalla legge 400

o ammissibili solo in materie di competenza esclusiva statale

o

C : F -

ONSUETUDINE ONTE FATTO 93

Fenomeno in cui la ripetizione di un comportamento nel tempo, accompagnato dalla convinzione della sua obbligatorietà,

produce la nascita di una norma giuridica non scritta.

Nasce ugualmente da una volontà umana, diffusa e non concentrata in un unico soggetto

o Tipica degli ordinamenti antichi (ancora presente nel Regno Unito)

o Si compone di due elementi:

o • fattore oggettivo: ripetizione costante e uniforme di un comportamento, vengono dalla tradizione giuridica

romana (diuturnitas)

• fattore soggettivo: la convinzione dell’obbligatorietà giuridica (quel comportamento va adottato perché

conforme al diritto)

§ critica del circolo vizioso: la consuetudine sarebbe basata su un errore o su un circolo vizioso in

quanto l’obbligatorietà giuridica sarebbe inesistente. Ha fondatezza più dal punto di vista

individuale che collettivo

Fonti fatto nell’ordinamento giuridico italiano:

• art.1 disposizioni preliminari codice civile (precedente alla Costituzione): disposizioni sulla legge in generale,

dopo le leggi e i regolamenti, individua gli usi

• art. 8 disposizioni preliminari codice civile: “Nelle materie regolate dalle leggi e dai regolamenti, gli usi hanno

efficacia solo in quanto sono da essi richiamati

• il Ministero dell’Industria (oggi Ministero per lo Sviluppo Economico) cura raccolta delle consuetudini ancora

esistenti: presenti fino a prova contraria in art.9 disp.pre..c.c.

le disp.preliminari ammettono:

• le consuetudini secundum legem → conformi alla legge. Essendo richiamate dalla legge non si pongono in

contrasto con esse.

Sono vietate le consuetudini contra legem

o

• praeter legem= intervengono su materie non regolate dalla legge, di cui l’art.8 non dice nulla

si può ipotizzare che la regola dell’art.8 riguarda solo le materie regolate da leggi, e dunque nelle materie

o (anche se pochissime) dove la legge non interviene c’è spazio per le consuetudini

Consuetudini costituzionali

:

• il diritto costituzionale è un campo fertile per le consuetudini

la costituzione non riesce a disciplinare tutte le materie del diritto costituzionale (è più ampio della

o costituzione). C’è dunque spazio per le consuetudini

i soggetti attivi nel diritto costituzionale sono pochi rispetto a quelli del mondo civile

o § es: formazione del Governo = l’art.92 si ritiene integrato da consuetudini costituzionali in quanto

non esprime le fasi di consultazione e incarico

• consuetudini facoltizzanti: danno al destinatario della norma consuetudinaria il potere di scegliere se attenersi a

<
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
149 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/08 Diritto costituzionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher a.alessia28 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto costituzionale 1 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università internazionale degli studi sociali Guido Carli - (LUISS) di Roma o del prof Bifulco Raffaele.