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Implicature
Sono proposizioni comunicate senza essere dette. Ci sono due tipologie:
- Implicature conversazionali: comunicate sfruttando una o più massime; possono essere particolarizzate (sorgono solo in contesti particolari) e generalizzate (sorgono con regolarità in svariati contesti).
- Implicature convenzionali: comunicate usando il significato convenzionale delle parole.
Esiste un caso particolare di implicature conversazionali generalizzate chiamate Implicature scalari. Ad esempio, "alcuni studenti hanno superato l'esame" (non tutti), però "alcuni" significa in logica anche almeno uno, quindi questa affermazione sarebbe vera anche se tutti avessero passato l'esame. Però il tutto si basa sull'assunzione che rispetti la prima massima di Quantità.
Una scala lessicale è un insieme di alternative lessicali ordinate per grado di informatività: tutti, la maggior parte, alcuni, numeri, ottimo, buono, è certo che, è probabile che, è...
partire dal contesto e dalla conoscenza condivisa tra i parlantiNon sono distaccabili, ovvero l'implicatura convenzionale è intrinseca al significato del termine o dell'espressioneNon sono cancellabili, ovvero non è possibile eliminare l'implicatura convenzionale senza alterare il significato del termine o dell'espressionePartire dal significato convenzionale dell'enunciato:
Sono distaccabili, ovvero esistono varianti semanticamente equivalenti dell'enunciato che non generano l'implicatura.
Non sono cancellabili, ovvero il tentativo di cancellare l'implicatura genera un enunciato anomalo.
Presupposizioni:
La presupposizione è un contenuto non asserito ma che deve essere dato per scontato per dar senso al contenuto.
Ci sono due letture delle presupposizioni:
Lettura semantica - le presupposizioni sono proporzioni non esplicitamente asserite che devono essere vere affinché il contenuto asserito sia valutabile come vero o falso.
Lettura Pragmatica - le presupposizioni sono proporzioni il cui contenuto deve fare già parte delle assunzioni condivise dai partecipanti alla conversazione affinché il proferimento sia appropriato.
Gli attivatori presupposizionali sono costrutti sociali o elementi lessicali che, se parte di un enunciato, attivano presupposizioni.
Carlo si è di nuovo fratturato il ginocchio.
Esistono di questi attivatori vari tipi:
- Sintagmi nominali, introduco qualcosa/qualcuno con l'articolo (il re di Francia è calvo -> esiste un unico re)
- Frasi scrisse, con un verbo infinito (è stata bea a vendere il Colosseo ai giapponesi -> il Colosseo è stato venduto ai giapponesi)
- Verbi di cambiamento di stato, come smettere e cominciare (Elena ha smesso di fumare -> Elena fumava)
- Verbi d'azione, come riuscire a oppure dimenticare di
- Verbi fattivi, come rimpiangere e accorgersi
- Iterativi, come di nuovo o anche
Le presupposizioni hanno un potere proiettivo: dato un enunciato semplice contenente una presupposizione, che verrà proiettata su enunciati più complessi.
Es: Presupposizione→ Elena fuma
Vari enunciati complessi:
- Negativi (Elena non ha smesso di fumare)
- Interrogativi (Elena ha smesso di fumare?)
- Possibilità con verbi modali (Elena potrebbe smettere)
di fumare),
Periodo ipotetico (se Elena ha smesso di fumare, allora respirerà meglio)
La famiglia presupposizionale è l'insieme che inglese l'enunciato semplice e tutti i possibili enunciati più complessi.
Le implicazioni logiche sono ciò che segue necessariamente da una premessa. La differenza tra queste e le presupposizioni è che le implicazioni non hanno potere proiettivo.
Es: John Lennon è stato assassino → implica logicamente che John Lennon è morto.
A causa del potere proiettivo delle presupposizioni queste non si possono respingere tramite semplice diniego (dicendo No)
Es: Elena ha smesso di fumare? No (continua a presupporre che fumava)
Come allora si può respingere una presupposizione? (es presupposizione: esiste un unico re di Francia)
La negazione semplice non respinge la presupposizione ma la mantiene: il re di Francia non è calvo (esiste un re)
La negazione metalinguistica invece respinge la presupposizione:
Il re di Francia non è calvo perché non esiste alcun re di Francia. Nel caso della lettura pragmatica delle presupposizioni, se l'informazione contenuta nell'enunciato non fa parte delle assunzioni condivise, sarà convenzionalmente inappropriato. Quindi c'è bisogno che il contenuto debba essere già condiviso o facilmente condivisibile. Per arrivare dritti al punto, i parlanti presuppongono contenuti nuovi o informativi. Se gli interlocutori non obiettano, quei contenuti vengono automaticamente aggiunti allo sfondo comune. Il common ground, infatti, è l'insieme delle assunzioni condivise dai partecipanti alla conversazione. Questo processo di aggiunta di presupposizioni informative al common ground, che avviene di default, è detto accomodamento. Può avvenire un abuso di presupposizioni: presupporre proposizioni a prescindere dal loro valore di verità con l'intenzione di indurre l'altro a credere al
contenuto presuppostoPresupporre proposizioni che non sappiamo se sono vere o che sappiamo che sono false
per ingannare, manipolare o persuadere
Differenza tra Implicazioni, Implicature e Presupposizioni
Esempio: il nostro cane è scappato di casa.
Esempio Implicazione: tutti i cani sono scappati (implica logicamente che anche il nostro cane è scappato).
Esempio Implicatura: alla domanda dov'è finito il cane la risposta è "è aperto il cancello" (implica conversazionalmente che è scappato).
Esempio Presupposizioni: Paolo si è reso conto che il nostro cane è scappato (presuppone che Paolo stia dicendo la verità).
Quindi le Presupposizioni sono contenuti dati per scontato, invece le Implicature sono contenuti lasciati intendere.
4) Modelli della Comunicazione
La comunicazione consiste nella codifica e decodifica di messaggi.
Un codice è un sistema che associa, in maniera non ambigua, un segnale (parole) a un messaggio
(concetti).I fallimenti comunicativi sono causati:Codifica scorretta (frase detta male) Rumori o interferenze Mancata condivisione del codice (non parlano la stessa lingua)La comprensione è il processo automatico di decodifica di un segnale, per il quale non è richiesta alcuna abilità. Può avvenire che uno stesso segnale (le parole) possa veicolare messaggi diversi, ma anche che segnali diversi possano veicolare uno stesso messaggio. Inoltre c'è da considerare che la codifica di un enunciato solitamente non esaurisce ciò che l'altro vuole comunicare (implicazioni aggiuntive). In più la codifica può non coincidere affatto con ciò che l'altro vuole comunicare (frase ironica). La comunicazione è espressione e riconoscimento di intenzione. Parole ed enunciati non sono segnali, ma indizi del messaggio che il parlante intende comunicare. 23 La comprensione è anche il processo di attribuzione di intenzioni.
Ma questo processo ha dei limiti: Non è automatico (bisogna esercitare le proprie abilità inferenziali) È rischioso (si possono trarre conclusioni sbagliate) Qui subentra Grice con il suo contributo col concetto di modello inferenziale. Un'inferenza è un processo deduttivo che consente di concludere, a partire da un certo numero di premesse, delle conseguenze logiche. L'inferenza logica deve essere valida (la conclusione segue necessariamente dalle premesse) e fondata (tutte le premesse sono vere). L'inferenza è detta anche Pragmatica quando è vista come un meccanismo di formazione e conferma di ipotesi che consente di concludere quali siano le intenzioni comunicative del parlante. Gli indizi sono di tre tipi: 1. Ciò che è stato detto (contenuto esplicito dell'enunciato) 2. Il contesto del proferimento contiene varie informazioni 3. Il parlante rispetta il principio di cooperazione e le massimeconversazionali
Differenza tra Inferenza e Implicatura
Nei casi di inferenza logica, tutte le premesse sono esplicite.
Nei casi di Implicature, invece, solo alcune premesse sono esplicitate.
Ci sono varie critiche alla teoria Griceana:
- Saturare (assegnare un valore a) espressioni deittiche
- Disambiguare (selezionare una sola interpretazione per) espressioni strutturalmente e semanticamente ambigue
Per risolvere il problema occorre postulare altri processi inferenziali. Quindi il modello inferenziale afferma che la comunicazione, sia a livello dell'esplicito sia a livello dell'implicito, è espressione e riconoscimento di intenzioni.
Di conseguenza la comprensione si avvale di processi inferenziali non solo per il recupero dell'implicito, ma anche per l'identificazione del significato esplicito.
Altre critiche:
- Arricchimento libero (riferirsi al "latte" ovviamente in un formato consumable)
- Transfert (lettura metonimica, come riferirsi ad una persona con
quello che indossa)
Narrowing (restrizione lessicale, come dire che "tutti bevono" ovviamente gli alcolici)
Broadening (estensione lessicale, come riferirsi "all'aspirina" per indicare un qualsiasi antidolorifico)
5) Austin - Teoria degli atti linguistici
I contributi di Austin sono:
Enunciati performativi: enunciati che non descrivono il mondo, ma che servono a fare cose, a compiere atti regolati da norme e istituzioni o da consuetudini sociali
Teoria degli atti linguistici: analisi del modo in cui certi enunciati permettono di creare fatti nuovi, di modificare la realtà e di contrarre impegni
Enunciati performativi
Gli enunciati possono essere performativi o costativi:
performativi: cambiano il mondo sociale, compiono un'azione ("vi dichiaro marito e moglie"). Si associano a condizioni di felicità e di buon