SNC
Il SNC è costituito dall’encefalo, racchiuso nella scatola cranica, e dal midollo spinale, contenuto nel canale
vertebrale. Encefalo e midollo spinale sono avvolti dalle meningi.
Le regioni dell’encefalo e del midollo spinale che contengono raggruppamenti di corpi di neuroni
costituiscono la sostanza grigia
I corpi dei neuroni sono circondati dalle diramazioni dei dendriti e dalle terminazioni delle ramificazioni
degli assoni→ neuropilo
Le aree dell’encefalo e del midollo spinale che sono costituite prevalentemente da assoni mielinizzati
costituiscono la sostanza bianca.
All’interno del SNC sono presenti cavità che contengono il liquido cefalorachidiano e che sono rivestite da
ependima (plesso coroideo):
• Quarto ventricolo e acquedotto mesencefalico nel tronco
• Terzo ventricolo nel diencefalo
• Ventricoli laterali (emisferi telencefalici)
Liquido cefalorachidiano
Protegge encefalo e midollo spinale
- È un fluido corporeo trasparente e incolore
- Ha una composizione simile al plasma ma con una concentrazione minore di potassio, aminoacidi e
proteine trasporta nutrienti, messaggeri chimici e prodotti di rifiuto
- Circola nei ventricoli e nello spazio subaracnoideo e viene riassorbito nel sistema venoso
- È prodotto dalle cellule ependimali che rivestono le cavità
- Sono prodotti circa 500 ml di LCS al giorno
- Rinnovato ogni 6 h circa
Il fluido cerebrospinale può essere analizzato per eseguire la diagnosi di una grande varietà di malattie
neurologiche. Di solito viene estratto tramite una procedura chiamata puntura lombare.
- Emorragia sub aracnoidea (sanguinamento che ha luogo nell'area compresa tra l'aracnoide e la pia
madre). Il termine è talvolta utilizzato come sinonimo di emorragia cerebrale.
- Meningiti
- Misurazione pressione intracranica
Nei centri sovrassiali tra la via afferente e quella efferente si realizza un’architettura interneuronale
complicata con un n° enorme di contatti sinaptici volti a realizzare importanti fenomeni integrativi.
Organi asili→ midollo, tronco encefalico
Organi sovrassiali→cervelletto, diencefalo, telencefalo
Midollo spinale
Il midollo spinale ha la forma di un lungo ed esile cilindro contenuto nel canale vertebrale ed avvolto dalle
meningi spinali.
Nell’adulto si estende dal foro occipitale alla II vertebra lombare. Superiormente si continua con il bulbo ed
inferiormente termina assottigliandosi nel cono midollare, cauda equina e poi si ha il filo terminale.
Presenta due rigonfiamenti: rigonfiamento cervicale (origini dei nervi degli arti superiori) e il rigonfiamento
lombare (per i nervi degli arti inferiori).
Sulla superficie presenta una fessura medina-anteriore che presenta 2 solchi laterali e un solco.
Antimeri
La fessura mediana anteriore suddivide il midollo in due porzioni simmetriche, due antimeri. In ciascun
antimero ci sono 4 diversi solchi: solco intermedio-posteriore, solco laterale-posteriore, solco laterale-
anteriore e solco intermedio-anteriore.
Il midollo spinale è protetto dalla colonna vertebrale e dalle meningi spinali (pia madre, aracnoide, dura
madre). A livello del forame magno dell’occipitale si continuano con le meningi encefaliche
Da ciascun antimero, precisamente dai solchi laterali, hanno origine le 31 radici anteriori/ventrali (motorie)
e le 31 radici posteriori/dorsali (sensitive) dei nervi spinali.
La radice ventrale è costituita da assoni provenienti neuroni motori del MS destinati ad innervare i muscoli
scheletrici (motoneuroni somatici).
La radice dorsale è costituita da assoni provenienti da neuroni dai gangli spinali e diretti al midollo spinale.
Questi veicolano al midollo spinale informazioni sensitive raccolte in periferia.
Prima di fuoriuscire dal canale vertebrale (attraverso il foro intervertebrale) la radice dorsale (che contiene
il ganglio sensitivo spinale) e la radice ventrale si uniscono e formano il nervo spinale (sono 31). Il segmento
del midollo dal quale origina il nervo spinale si chiama neuromero.
Conformazione interna del midollo spinale
Nel midollo spinale la sostanza grigia (costituita di corpi cellulari dei neuroni e delle cellule
gliali) è posta all’interno della sostanza bianca
Nel suo centro e per tutta la lunghezza la sostanza grigia è percorsa dal canale ependimale ed essa
Presenta una forma ad H
Sostanza grigia→commessura grigia, corna anteriori (originano le efferenze motorie), corna posteriori.
La sostanza bianca (fibre nervose) del MS è organizzata (da ciascun lato) in tre cordoni (o funicoli): Cordone
anteriore, Cordone laterale, Cordone posteriore
Questi cordoni contengono tratti o fasci.
I tratti ascendenti trasportano l’informazione dal midollo all’encefalo.
I tratti discendenti trasportano i comandi motori dall’encefalo nel midollo spinale
Ciascun fascio è costituito da assoni mielinici.
La quantità di sostanza bianca di riduce man mano che ci sportiamo lungo il midollo perché si riduce il foro
perché la maggior parte dei nervi è già uscita.
ENCEFALO
L’encefalo si suddivide in: cervelletto, telencefalo, diencefalo (talamo, ipotalamo), mesencefalo, ponte e
midollo allungato (gli ultimi 3 formano il tronco encefalico)
1.Telencefalo (cervello)
Tutti i processi coscienti e tutte le funzioni intellettive hanno origine negli emisferi celebrali.
Il telencefalo o cervello è formato dagli emisferi ds e sn, separati da una
scissura longitudinale.
La superficie di ciascun emisfero è percorsa da numerosi solchi orientati in
varie direzioni che circoscrivono i giri (o circonvoluzioni) cerebrali, che
servono per aumentare la superficie.
I solchi, affondando nell’emisfero cerebrale, danno origine ai lobi cerebrali
(frontale, parietale, occipitale e temporale). In profondità vi è il lobo limbico.
Nella profondità della scissura si trova il corpo calloso (sostanza bianca) che
collega i due emisferi e che insieme al fornice e al setto pellucido fa parte delle commessure
interemisferiche.
Ciascun emisfero celebrale è costituito in superficie da uno stato di sostanza grigia, la corteccia celebrale. In
ciascun emisfero è scavato un ventricolo laterale (in tot sono 2). All’interno è presente la sostanza bianca
nella quale a sua volta vi sono altre formazioni di sostanza grigia, come i nuclei della base.
Il fornice è un tratto di sostanza bianca che collega ipotalamo e ippocampo.
Il setto pellucido separa i ventricoli laterali
Corteccia celebrale
Lobo frontale→ corteccia motoria primaria (controllo volontario della muscolatura scheletrica; utilizza i
ricordi di movimenti acquisiti)
Lobo parietale→ corteccia sensitiva primaria (percezione cosciente di tatto, pressione vibrazioni, dolore,
temperatura e gusto; permette di comprendere forma, dimensioni e consistenza di un oggetto)
Lobo occipitale→ corteccia visiva (percezione cosciente degli stimoli visivi)
Lobo temporale→ corteccia uditiva e olfattiva
Ciascuna delle aree motorie o sensitive è connessa ad una vicina area associativa, regioni del cervello che
sono coinvolte nell’integrazione delle info sensitive e motorie. Interpretano le informazioni.
Corteccia prefrontale
È un’area integrativa, cioè, integra le informazioni da aree associative.
Particolarmente sviluppata nell’uomo
Funzioni: motivazione, personalità, carattere, pensiero astratto, pianificazione, capacità di giudizio,
risoluzione di problemi, comportamento sociale appropriato.
Più di ½ della corteccia celebrale nell’uomo è corteccia associativa.
Aree del linguaggio:
• Area di broca→lobo frontale
• Rea di Wernicke→ lobo temporale
In base alla struttura microscopica, si possono distinguere due tipi di cortecce cerebrali: ISOCORTEX ed
ALLOCORTEX. Sono costituite da diversi tipi di neuroni
Fibre mieliniche
• Fibre associative→ connettono le aree corticali nello stesso emisfero
• Fibre commensurali→ connettono i lobi corrispondenti dei 2 emisferi.
• Fibre di proiezione→ connettono la corteccia cerebrale al diencefalo, al tronco encefalico, al cervelletto e
al midollo spinale.
In ciascun emisfero cerebrale la sostanza bianca forma una massa compatta al di sotto della corteccia detta
centro semiovale. I centri semiovali dei due emisferi formano il centro ovale.
Nuclei della base
sono ammassi pari di sostanza grigia posti all’interno degli emisferi cerebrali
circondati da sostanza bianca. Sono importanti sia da un punto di vista motorio (controllo e promozione del
movimento ma partecipano anche a compiti di tipo cognitivo, emotivo ed emozionale.
• Nucleo caudato→ aggiustamenti involontari e modificazioni dei comandi motori volontari
• Nucleo lenticolare→ aggiustamenti involontari e modificazioni dei comandi motori volontari (putamen,
globus pallidus)
• Claustro→ gioca un ruolo nell’elaborazione involontaria dell’info visiva
• Corpo amigdaloideo→ comportamento del sistema limbico
2.Tronco encefalico
nel tronco encefalico nascono quasi tutti i nervi cranici. È collegato al cervelletto tramite tre coppie di
peduncoli cerebellari.
Il tronco è sede dei riflessi e del controllo di molti visceri: dei centri che regolano il respiro, da cui partono i
segnali che garantiscono gli automatismi respiratori; dei centri che regolano la temperatura corporea, da
cui partono i segnali che mantengono costante la temperatura, in modo da permettere tutti i processi
biologici e chimici indispensabili per la vita; di centri di regolazione della circolazione sanguigna
Se questi centri vengono danneggiati, le conseguenze possono condurre l'individuo alla morte cerebrale.
È costituito da tre formazioni che uniscono il midollo spinale ai centri nervosi superiori:
• Bulbo (midollo allungato)
Il bulbo rappresenta il punto di connessione tra il midollo spinale e il tronco encefalico. Sulla sua
superficie sono presenti due rigonfiamenti: piramide bulbare e oliva bulbare. Le informazioni sensitive
vengono indirizzate al talamo e contiene centri per la regolazione di funzioni autonome come frequenza
respiratoria, pressione sanguigna e digestione. Costituisce il pavimento del IV ventricolo
II bulbo contiene tre gruppi di nuclei (sostanza grigia):
- Nucleo gracile, Nucleo cuneato→trasmettono informazioni sensitive somatiche al talamo
- Nucleo olivari→inviano informazioni che provengono da midollo spinale, corteccia, diencefalo, tronco
- Nuclei di alcuni nervi cranici
- Nuclei autonomi→funzioni vitali autonome
La sostanza bianca è data da tratti discendenti ed ascendenti che connettono encefalo al midollo spinale
• Ponte
Il ponte è separato dal MS tramite il solco bulbontino, mentre il solco pentamesenceflico lo separa dal
mesencefalo. C
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