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Il tessuto Nervoso
Il tessuto Nervoso è suddiviso in:
- Sistema Nervoso Centrale (SNC): Composto da midollo spinale ed encefalo. 98% neuroni.
- Sistema nervoso Periferico (SNP): Composto da gangli, nervi e terminazioni nervose.
Dal punto di vista funzionale il Sistema nervoso è distinto in:
- Sistema nervoso Cerebro-Spinale: controlla tutte quelle attività apprese durante lo sviluppo sia pre- che post natale.
- Sistema nervoso Autonomo: controlla attività indispensabili per il buon funzionamento di tessuti, organi ed apparati.
Nel sistema nervoso centrale è presente la materia grigia costituita dai corpi cellulari dei neuroni, i loro dendrilli e il tratto inizia degli assoni. La sostanza grigia è localizzata nella parte più superficiale degli emisferi cerebrali, nonché nella parte più profonda dell'encefalo e del midollo spinale. I prolungamenti che abbandonano la sostanza grigia sono rivestiti da mielina per formare la sostanza bianca, che occupa...
le parti più profonde dell'encefalo. Funzioni del sistema nervoso: - Controllo delle funzioni vitali. - Funzioni cognitive superiori percezione (a livello corticale si ha uno stato di coscienza di informazioni multimodali); - Integrazione delle informazioni. - Permette l'attività motoria (non si tratta infatti di una mera ricezione di informazioni, ma anche di un rimando di quest'ultime verso l'esterno, è un sistema sia afferente sia efferente); - Apprendimento e memoria; - Cognizione ed emozioni. CENNI SULLO SVILUPPO DEL TESSUTO NERVOSO Per svolgere questi compiti diventa essenziale la presenza di un tessuto, caratterizzato da cellule che interagiscono tra loro. La comunicazione tra le cellule nervose e tra le cellule nervose e le cellule di supporto, come la neuroglia, avviene attraverso delle protrusioni del citoplasma. Queste, toccandosi, permettono il passaggio diretto di ioni (sinapsi elettrica) o il passaggio di un neurotrasmettitore, chealtera l’eccitabilità alivello postsinaptico, andando ad avere una depolarizzazione, che porterà ad una ipereccitazione e ad un innalzamento della soglia di scarico, quindi ad una inibizionedella cellula (sinapsi chimica).
SINAPSI ELETTRONICHE E CHIMICHE
La comunicazione tra i neuroni può avvenire in due modi: ci sono 2 tipi di sinapsielettroniche e chimiche.
- Le sinapsi elettriche permettono una rapida comunicazione tra i neuroni adiacentigrazie a dei canali. In questo calo i segnali possono essere bidirezionali.
- Le sinapsi chimiche avvengono grazie a dei neurotrasmettitori, che si trovano dentroa vescicole nella zona pre-sinaptica. Con l’arrivo del potenziale di azione le vescicolesi uniscono alla parte nale dell’assone e tramite esocitosi rilascia ineurotrasmettitori. Nella zona post- sinaptica sono presenti dei recettoriindispensabili per il passaggio del segnale. I neurotrasmettitori in eccesso, vengonosmaltiti dall’enzima ACETILCOLINA,
oppure attraverso una pompa riassorbiti e immagazzinati nelle vescicole nel bottone sinaptico. Questo tipo di segnale è unidirezionale. La maggior parte delle sinapsi sono asso-dendritiche, ma possono essere asso-somatiche (tra assone e soma), o asso-assoniche (tra 2 assoni).
A seconda del punto di contatto si possono avere diverse tipologie di sinapsi:
- Sinapsi asso-somatica: fra l'assone di un elemento presinaptico e il pirenoforo di quello postsinaptico.
- Sinapsi asso-dendritica: fra l'assone dell'elemento presinaptico e il dedite o la spinadendritica di quello postsinaptico. È la sinapsi più diffusa.
- Sinapsi asso-assonica: fra due assoni appartenenti a neuroni diversi.
- Sinapsi dendro-dendritica (più rara): fra due dendriti appartenenti a due neuroni diversi.
- Sinapsi dendro-assonica: fra un dendrite di un elemento presinaptico ed il neurite di quello postsinaptico.
Funzionalmente le sinapsi si classificano in:
- Sinapsi eccitatorie: quando
Il bottone sinaptico si trova all'estremità dell'assone e contiene una o più sinapsi che trasmettono il segnale a un'altra cellula.
La differenza tra i dendriti e l'assone/neurite è la seguente:
- I dendriti hanno abbondanti ribosomi e reticolo endoplasmatico associati alla sintesi proteica.
- Gli assoni/neuriti non hanno componenti associati alla sintesi proteica.
- I dendriti hanno spine sulla superficie.
- Gli assoni/neuriti hanno abbondanti mitocondri per la respirazione cellulare e quindi per l'energia.
- I dendriti hanno strutture citoscheletriche speciali.
- Gli assoni/neuriti sono più corti e si ramificano nei pressi del soma.
La guaina mielinica ricopre l'assone e ha il compito di isolare l'assone per evitare la dispersione del segnale. A intervalli regolari lungo la guaina mielinica si trovano i nodi di Ranvier, che hanno il compito di rigenerare il segnale. Nel sistema nervoso centrale (SNC), la guaina mielinica è presente. Nel sistema nervoso periferico (SNP), la guaina mielinica è sostituita dalle cellule di Schwann.
Se la guaina mielinica ha dei problemi nello sviluppo o nel mantenimento, possono insorgere patologie.
“NEURO MIELIZZANTI”, dovute al decadimento del segnale/impulsi; es. Slerosi multipla, encefalomielite.
CITOSCHLETRO
Il CITOSCHELETRO in queste cellule svolge un ruolo fondamentale di sostegno soprattutto nei dendriti e assoni che devono sostenere dei grandi movimenti dovuti al passaggio di stimoli e informazioni. E' composto da NEUROFILAMENTI, NEUROTUBOLI e MICROFILAMENTI che creano una tta rete tridimensionale. Quando si aggregano prendono il nome di NEUROFIBRILLE.
La selezione di neuroni avviene fino ai 6 anni, soprattutto dai 0 ai 3 anni. Al momento della nascita il bambino ha una quantità superiore al necessario di neuroni, vengono selezionati durante lo sviluppo e rimangono solo quelli che riescono a trasmettere segnali più corretti.
INTELLIGENZA E CAPACITA' DI RAGIONAMENTO
L'INTELLIGENZA o CAPACITA'