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ANATOMIA UMANA ED ELEMENTI DI ISTOLOGIA
Il corpo umano può essere diviso in distretti:
- TESTA/CRANIO
- COLLO
- TORACE
- ADDOME
- 4 ARTI
- 2 SUPERIORI
- 2 INFERIORI
Nel corpo umano gli spazi vuoti non occupati dagli organi sono riempiti da:
- SIEROSE - si trovano tra gli organi che si muovono: CUORE (PERICARDIO), POLMONI (PLEURE), STOMACO, INTESTINO (PERITONEO)
- CONNETTIVI - servono a fissare l’organo
Gli organi della cavità addominale e pelvica possono essere localizzati secondo diversi criteri:
- in base all'APPARTENENZA A STRATI, andando dalla posizione ventrale alla dorsale;
- in base all'APPARTENENZA A COMPARTIMENTI (dal compartimento mesocolico passa trasversalmente nell'addome);
- in base al RIVESTIMENTO PERITONEALE, distinguendo gli organi in intraperitoneali ed extraperitoneali.
Il PERITONEO è la membrana sierosa che riveste internamente la cavità addominale e la superficie dei visceri contenuti. È la più estesa tra le sierose del corpo umano: misura circa 1700cm². È una sola membrana CONTINUA, ma si considera costituita da due oggetti:
- FOGLIETTO PARIETALE - aderisce alla superficie interna della parete ventrale e dell'arco costale;
- FOGLIETTO VISCERALE - abbraccia la superficie dei visceri; ad alcuni (reni, vescica, utero, ecc.) fornisce solo una guaina quasi completa e poi si continua in una piega che connette il viscere alla parete posteriore, oppure ad altri visceri, creando così delle MESI e LEGAMENTI.
Gli ORGANI INTRAPERITONEALI sono rivestiti più o meno completamente dal peritoneo (es. fegato, stomaco, intestino tenue, milza, ecc).
Gli ORGANI EXTRAPERITONEALI si sviluppano durante lo sviluppo e non hanno rivestimento peritoneale, o lo hanno incompleto (es. reni, pancreas, aorta, etc.).
Gli organi si organizzano a dare SISTEMI e APPARATI
- insieme di organi omogenei per struttura concorrenza, embriologica e derivazione (es. N.S.ERVOSO, MUSCOLARE, ...)
- raggruppamento di organi diversi per svolgere una o più funzioni che non alterano la loro singola struttura (es. A. DIGERENTE, LOCOMOTORE, ...)
APPARATO TEGUMENTARIO
protegge dai pericoli ambientali, controlla la temperatura
SISTEMA SCHELETRICO
supporta l'organismo, protegge i tessuti molli, conserva i minerali (es. calcio), produce sangue
SISTEMA MUSCOLARE
muove e supporta l’organismo
SISTEMA NERVOSO
risponde molto velocemente a stimoli interni ed esterni all’organismo, coordina le attività
APPARATO CARDIOVASCOLARE
trasporta nell’organismo cellule e materiali disciolti, inclusi nutrienti, scorie e gas
SISTEMA LINFATICO
difende l’organismo da infezioni e malattie
APPARATO RESPIRATORIO
trasporta l’aria nei siti dove avviene lo scambio gassoso tra aria e sangue
APPARATO DIGERENTE
digerisce cibo e assorbe nutrienti, minerali, vitamine e acqua
APPARATO URINARIO
elimina acqua e sali in eccesso, nonché prodotti di rifiuto
APPARATO RIPRODUTTORE
produce cellule sessuali e ormoni
CAVITÀ
Gli organi si dividono in:
- CAVI
- organi cavi non appartenenti all'apparato cardiovascolare
- appartenenti all’apparato cardiovascolare
- EPITELIO DI RIVESTIMENTO
- LAMINA PROPRIA
- MUSCULARES MUCOSAE
- TONACA MUCOSA
- TONACA SOTTOMUCOSA
- TONACA MUSCOLARE
- TONACA AVVENTIZIA e SIROSA
- PIENI
- PARENCHIMA – contiene la parte funzionale dell’organo
- STROMA – contiene tralci di connettivo dove passano i vasi sanguigni
- CAPSULA
- TONACA INTIMA – (es. endotelio; fossa sanguigna)
- TONACA MEDIA – (muscolatura)
- TONACA AVVENTIZIA o SIROSA
PIANI CORPOREI E TERMINOLOGIA
- PIANO TRASVERSALE
- PIANO FRONTALE
- PIANO SAGITTALE – se passa nella metà: PIANO MEDIANO
- CRANIALE
- CAUDALE
- PROSSIMALE – negli arti, rispetto all’articolazione che collega il tronco (scapola, anca)
- DISTALE
- MEDIALE – più vicino al piano sagittale mediano
- LATERALE – più lontano al piano sagittale mediano
REGIONI ADDOMINOPELVICHE E MOVIMENTI
- FLESSIONE – avvicinare rispetto al piano frontale (muro)
- ESTENSIONE – allontanare rispetto al piano frontale (muro)
- INCLINAZIONE – allontanamento dal piano sagittale (strappo)
- ABDUZIONE – allontanamento dal piano sagittale
- ADDUZIONE – avvicinamento
- TORSIONE – riferimento asse
- ROTAZIONE – movimento crea cono
- PRONAZIONE – verso il basso
- SUPINAZIONE – verso l’alto
essendo conico ha un APICE e una BASE: la base è rivolta verso l'alto, all'indietro e verso destra, mentre l'apice è rivolto in basso a sinistra ed in avanti. Se immaginiano di unire attraverso una linea base e l'apice ( ASSE MAGGIORE ), questo asse presenta una TRIPLICE OBLIQUITÀ: inclinazione - caudale (alto - basso), medio - laterale (destra - sinistra), ed antero - ventrale (dietro - avanti).
il cuore risulta inoltre RITORTO leggermente verso sinistra risulta più sviluppato il cuore destro ( 1/3 ) e la faccia di destra ( COSTA DI ATTRERSLO ).
> la FACCIA STERNOCOSTALE si descrive attraverso due solchi: il SOLO CORONARIO che gira intorno al cuore in piano trasverso in obliquo, e il SOLO LONGITUDINALE ANTERIORE che parte dal solco coronario con un andamento longitudinale che raggiunge
la faccia diaframmatica dove si sovrappone questo solco longitudinale anteriore è che segna il dove è il cuore ( 2/3 ).
il CUORO ATEROSO ( gran ANTIEDRO ).
> la FACCIA DIAFRAMMATICA del cuore risulta essere più piana della faccia sternocostale e anch'essa presenta due solchi: SOLO CORONARIO, prosecuzione di quello anteriore, e il SOLO LONGITUDINALE POSTERIORE che scende fino alle destre dell'apice costituisce con il solco longitudinale anteriore, insieme generano una solchi depressione detta MUSCULA CRABES.
Osservando POSTERIORENTI il cuore, al sopra del solco coronario, si individua le pareti degli atri mentre al di sotto osserviamo le camere ventricolari del cuore, in più, i solchi longitudinale originazione di ventricolo dessero le o ventricolo sinistro - linea fisica, plana e convesse debita medialmente del SOLO INTERVETRILE e lateralmente del solco terminale detta SOINO DEL VEINE CHE.
Per descrivere l'ATRIO DESTRO occorre analizzare le sue pareti.
> Se osserviamo la PARTE SUPERIODE possiamo vederne da chi in corrisponde deesso si trova le VENA CAVE SUPERIORE, un orifizio venaria che ripieta al cuore sangue venace che ha circolato irrimissibile in regime sovradiaprammatico qui viene fabre a regione valvolare pizz destro.
Nella ABLE POSTERIODE è presente l'apertura nella VENA CAVE INFERIORE, la quale arriva dalla regione addominale. Qui è presente una valvola rudimentale, detta VALVOLA D EURSTACHIOE, con un'obiezione utile nelle vita torrenziale poichè serve a direzionare il sangue desigenato che arriva dalla piccola al foro oviale che collega direttamente l'atrio destro con l'atrio sinistro.
la PARTE MEDIALE presenta l'attrito caratterizzata detto FOSSA OVALE che rappresenta la chiusura del FORO DI OVALE ( o DI BOTULLO -
esser ro aper in arra nelle vita rettina e primo respiro, e che permarlesgu al passaggio il sangue che permene che gius cessionariamente il primo respiro nel setiezio destinatin medialmente direzzionenent dell'atrio al destra sia di o
> la PARTE LATERALE è caratteristico da rilievi muscolarmi parallelali la broo dei ciottot MUSCOLI PETTINATI, quali continuimi al loro note origiziosa della PARTE ANTERIORE andand rapitalare a costituzione uno spato ala conc nell'atrio destro detta adulte della AURICOLA (o ORECCHIETTA) DESTRA.
Nella PARTE INFERIORE è presente l'apertura della VENA SENO CORONARIO che riporta al cuore il sangue utilizzando dal miocardio il quale al cuore istresso, anche questo orificio presenta una valvola detto VALVULA DI TEBESCO che svolge la funziane di deflottarico.
Dalla anerio dessro si passa nel fonetanal destro tramite la VALVOLA TRICUSCIDE che presenta, il isabella embolsa nel setin e che che divide nessa trivo
parte alla spar turtle stabilta (sostazione).
questo compoesse pi radici.. ossificatae indeorri vero spatico deri nel setia contrancalorel o delle conciliator cameste e tra medionimi in innun riconoscimento questoror in rilievi muscolaris dettice cre cosa ridge.
le trabecole carnae al TERZO ORDARE sono rilievi muscolari distinto per tutta la loro esterine considerazione an dir visualyzienato;