P(M
∞ Per una martingala non negativa = ] = ] Allora
|] ∞.
<
Dimostrazione. E[|M E[M E[M
n n 0
sup = ]
|] ∞.
<
E[|M E[M
n 0
n∈N
La tesi segue dal Teorema precedente.
Per la dimostrazine del Teorema di Convergenza quasi certamente, utilizziamo la disuguaglianza
prima di enunciarla però, introduciamo l’idea alla base.
di upcrossing di Snell:
Siano = una sequenza reale fissata e [a, un intervallo reale. Un upcrossing di
{m }
m b]
n n∈N
0
[a, da parte di è un attraversamento nella direzione verso l’alto.
{m }
b] n n
Poniamo = min{n : = min{n : e, ricorsivamente
≤ ≥
T m a}, T > T m b}
n n
1 2 1
= min{n : e = min{n :
≤ ≥
T > T m a} T > T m b}.
n n
2k−1 2k−2 2k 2k−1
Osserviamo che [T ] è il upcrossing e definiamo
, T k−esimo
2k−1 2k
• (a, come il numero di upcrossing di [a, fino al tempo
U b, m) b] n;
n
• (a, = lim (a,
U b, m) U b, m).
n→∞ n 27
Teoremi di convergenza delle martingale
Figura 1: Esempio di upcrossing.
Proposizione (Disuguaglianza di upcrossing). : = (M )
∈
a, b a < b M
Siano e una
R n n≥0
martingala. Allora ]
+
− a)
E[(M
n
(a, )] ≤
b, M ,
E[U
n −
b a
(M = max{0,
+
− −
a) M a}.
dove n n
Per la disuguaglianza di Jensen, = (Z ) = ((M ) è una submartin-
+
−
Z a)
Dimostrazione. n n n n
gala, cioè ] . Osservo che
| ≥
Z , . . . , Z Z
E[Z
n+1 n n
1
upcrossing di [a, da parte di upcrossing di [0, da parte di
⇐⇒ −
b] Z b a] M
e quindi (a, ) = (0, Definiamo le variabili (I ) come segue
−
U b, M U b a, Z).
n n i i≥0
1, se [T ]
∈
i , T
2k−1 2k
=
I
i 0, altrimenti
(Z )I (segue dal fatto che ogni upcros-
e dimostriamo che (b (0, ni=1 −
− − ≤ P Z
a)U b a, Z)
n i i−1 i
sing contribuisce almeno per (b Prendiamo l’aspettazione
− a)).
)I ] = )I ]]
− − |
Z Z Z , . . . , Z
E[(Z E[E[(Z
i i−1 i i i−1 i i−1
1 ]
= ) ]
· − |
Z Z , . . . , Z
E[I E[(Z
i i i−1 i−1
1
{z }
| ≥0 perchè (Z ) è submartingala
n n
) ]] = ] ].
≤ − | −
Z Z , . . . , Z
E[E[(Z E[Z E[Z
i i−1 i−1 i i−1
1
Sommando su tutti gli ottengo
i,
(b (0, ] ] ].
− · − ≤ − ≤
a) b a, Z)]
E[U E[Z E[Z E[Z
n n n
0
Procediamo con la dimostrazione del teorema di convergenza quasi certamente.
28 Definisco l’insieme dove non c’è convergenza
Dimostrazione - Convergenza quasi certamente.
Λ = Ω : (ω) non converge ad un limite finito}
{ω ∈ M
n
= Ω : lim inf (ω) lim sup (ω)}
{ω ∈ M < M
n n
n→∞ n→∞
= Ω : lim inf (ω) lim sup (ω)} = Λ
[ [
{ω ∈ M < a < b < M .
n n a,b
n→∞ n→∞
a,b∈Q: a<b a,b∈Q: a<b
Si ha Λ Ω : (a, (ω)) = Dimostro che = 0, infatti si verifica che
⊆ {ω ∈ ∞}.
U b, M P(Λ)
a,b n (a, )]
b, M
Markov E[U
n
(a, ) ≥ ≤
b, M x)
P(U n x
] + +
+ |a| |a|
c
ipotesi
Snell E[M
n
≤ ≤ .
(b (b
− −
a)x a)x
Allora (a, ) = 1 e perciò
∞)
b, M <
P(U (a, ) = 0 =⇒ ) = 0.
≥
b, M x)
P(U P(Λ
n a.b
Con il Lemma di Fatou dimostro che = 1:
∞)
<
P(M
∞ Fatou
= inf lim inf
|] |M |] ≤ |] ≤ ∞.
c <
E[|M E[lim E[|M
∞ n n
n→∞ n→∞
Perciò = 1.
∞)
<
P(M
∞
Ho anche una versione di convergenza per le martingale.
2
L ]
Teorema (Convergenza ). (M ) sup
2 2 ≤ ∞.
c <
L Sia una martingala tale che E[M
n n≥0 n∈N n
2
L lim ) ] = 0.
: 2
−→ −
∃M M M
M , cioè
Allora E[(M
∞ ∞
∞ n→∞ n
n La funzione è convessa, perciò (M ) è una sub-
2 2 2
7→
L x x
Dimostrazione - Convergenza . n≥0
n
] è una sequenza non decrescente.
martingala, cioè ] ]. Allora 2
2 2
≥ 7→
n
E[M E[M E[M
n n
n+1
Per ipotesi ] (E[M ]) converge per monotonia.
2 2
≤ ∞ ⇒
c <
E[M n∈N
n n 0
Dimostriamo che (M ) è una sequenza di Cauchy in , cioè lim ) ] = 0,
2 2
−
L M
E[(M
n n≥0 n→∞ n+k n
pe ogni Infatti
∈
k N. ) ] = + 2M ]
2 2 2
− −
M M M
E[(M E[M n+k n
n+k n n+k n
= ] + ] 2E[M ] = ] ] 0,
2 2 2 2
− − −→ ∀k ∈
M
E[M E[M E[M E[M N.
n+k n
n+k n n+k n n→∞
| {z }
2
2E[M ]
n
Giustifico l’ultimo passaggio mostrando che ].
] = ]] = ]] = 2
| |
M M M , . . . , M M , . . . , M
E[M E[E[M E[M E[M E[M
n+k n n+k n n n n+k n
0 0 n
Osservazione . Osserviamo che
• sup ] =⇒
2 2
∞ →
< M M L
sia quasi certamente che in .
E[M ∞
n
n n 29
Teoremi di convergenza delle martingale
• 0), sup
1 − |] −→ |] ∞
L M <
Per la convergenza in (cioè l’ipotesi che non
E[|M E[|M
∞
n n
n
n→∞
integrabilità,
è sufficiente, ma bisogna richiedere l’uniforme cioè
sup 1 ] 0.
· −→
E[M {|M |≥a}
n n a→∞
n S
n =
Esempio (Martingala di De Moivre). = q n
P X X
S
M con I.I.D.,
,
Siano i i
n
n i=1
p
= 1) = = = 0,
−1) ≥
p q. M
e Siccome dal Corollario
P(X P(X
i i n
lim =: ) = 1;
M M
finito
P(∃ ∞
n
n→∞
• = = = 1
1
p q M n;
se allora per ogni
n
2
k
• = : [0, 1) = :
q
1
̸ ∈ ∈
p p M A k M
se allora prende valori in e non può
Z
n n
p
2 A; M
convergere a nessun punto di perciò deve convergere ad un punto limite finito.
n
S +∞, 1
! n p >
se
q q.c. q.c.
lim = 0 =⇒ lim = 2
S
n
p 1
n→∞ n→∞ −∞, .
p <
se
2
0
M
Si vede facilmente che non converge a in media, infatti
n 0|] = = ] = ] = 1.
− |]
E[|M E[|M E[M E[M
n n n 0
Esempio (Urna di Polya). a b
Sia data un’urna contenente palline rosse e palline blu. Si
estrae a caso una pallina e la si re-immette nell’urna insieme ad un’altra dello stesso colore.
= a+K a+K
M
Mostro che è una martingala, dove è la probabilità di pescare una pallina
n n
n a+b+n a+b+n
n.
rossa al tempo Infatti (a + +
(a + + + 1 b n)M
b n)M n
n + (1 ) =
] = −
| M M .
M , . . . , M M
E[M n n
n+1 n n
0 + + +1 + + +1
a b n a b n
0,
≥
M
Siccome dal Corollario
n lim =: ) = 1.
M M
finito
P(∃ ∞
n
n→∞
Ha senso stabilire la proporzione limite (asintotico) di palline rosse nell’urne. Si può far vedere
M Beta(a, b):
che ha una distribuzione
∞ Γ(a + b)
Z
= (1
a−1 b−1
∈ −
A) x x) dx.
P(M
∞ Γ(a)Γ(b)
A
= = 1 1).
⇒ ∼
a b M U ni(0,
In particolare ∞
30
5. Teorema di arresto
5.1 Analisi asintotica del Branching process
Ricordiamo com’è definito un branching process:
= 1,
X 0
(n)
X
= n−1
P Y
X
n i=1 i
(n)
dove sono copie I.I.D. di una variabile aleatoria tale che ] = +∞ e Var(Y ) = .
2
Y Y µ < σ
E[Y
i
Per descrivere il comportamento asintotico di un branching process è interessante la probabilità
di estinzione = lim = 0}), che è la più piccola soluzione dell’equazione =
η η G(η),
P({X
n→∞ n
dove = ] (funzione generatrice della probabilità di ). Il processo si estingue con
Y
G(s) Y
E[s
probabilità
• = 1 se e solo se 1 (numero medio di figli di ciascun individuo è 1);
≤ ≤
η µ
• 1 se 1 (numero medio di figli di ciascun individuo è 1).
η < µ > >
Inoltre, il comportamento medio della taglia della popolazione è esponenziale
0, se 1 (caso sotto-critico)
µ <
] = 1, se = 1 (caso critico)
n −→
µ µ
E[X n n→∞ +∞, se 1 (caso super-critico).
µ >
In modo analogo si può calcolare la varianza. Infatti,
2 (µ 1), se = 1
σ n n − ̸
µ µ
Var(X ) = µ(µ−1)
n se = 1.
2
nσ , µ
Se definisco anche per la funzione generatrice della probabilità di (s) = ], si mostra
X
X G n
E[s
n n
.
che (s) = ◦ ◦ · · · ◦
G G G G
n {z }
| n volte
Alla luce del Teorema di convergenza, essendo 0 allora = 0 e quindi, per il
X
≥ ≥
X M n
n n n
µ
Teorema di Convergenza quasi certamente, q.c.
−→
M M ,
∞
n
dove = 1.
∞)
<
P(M
∞
Cosa possiamo dire di ?
M
∞
Sapendo che le martingale hanno aspettazione costante, ] = ] = 1 per ogni 1.
≥
n
E[M E[M
n 0 31
Teorema di arresto
Posso pensare che anche ] = 1; d’altra parte, se 1 allora il processo muore, = 0
µ < M
E[M
∞ ∞
q.c. e perciò 0 = ] = lim ] =
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