ORIGINE DELLA SOCIOLOGIA
nasce verso la fine del 800 (19 secolo) grazie a un percorso che affonda le radici nel secolo
precedente
Perchè nasce la sociologia?
Primo elemento da tenere in considerazione
Le rivoluzioni tra la fine del 700 e inizio dell’800 -> (rivoluzione americana, francese e
industriale)
queste rivoluzioni hanno trasformato in maniera radicale la società umana
Per quanto riguarda aspetti di vita quotidiana -> la vita di un europeo nella prima metà del
700 era più simile alla vita degli antichi romani che non quella della seconda metà del’800
nasce desiderio di capire questo mutamento, dove questo mutamento porterà, e l’ambizione
di orientare questo mutamento
secondo elemento -> correnti intellettuali: illuminismo e positivismo
- illuminismo (1700) -> invita a non dare per scontato ciò che la tradizione ha
trasmesso fino a quel momento. Utilizzo della ragione per comprendere e criticare la
realtà. Le persone possono utilizzare la ragione per comprendere il mondo
- positivismo (1800)-> approccio di carattere scientifico e oggettivo della realtà. Si può
osservare attraverso il metodo empirico. Idea che la realtà possa essere conosciuta
scientificamente.
Terzo elemento -> Affermazione dello stato democratico -> le persone che detengono il
potere politico hanno la necessità di soddisfare la popolazione; per soddisfare le necessità
del popolo bisogna conoscerle
spinta ulteriore in Germania e Italia al seguito del processo di unificazione dello stato
italiano -> regno sabaudo -> necessità di conoscere i territori che sono entrati a far parte
dello stato
Primi sociologi della storia?
- Il primo autore che ha scritto delle opere che erano vicine a ciò che deve essere la
sociologia è Montesquieu (1689-1755) -> le opere principali e rilevanti dal nostro
punto di vista sono: “lettere persiane” pubblicate nel 1721 , “lo spirito delle leggi”
pubblicato nel 1748
cosa hanno di sociologico?
nelle “lettere persiane” viene evidenziato forse per la prima volta il problema tipico della
sociologia: studiare una società di cui si fa parte -> rischio = si tende a dare per scontati
alcuni elementi
il sociologo non può dare nulla per scontato
Montesquieu si pone questo problema = vuole parlare dell’Europa cercando di comprendere
e mettere in evidenza quello che di solito è dato per scontato.
Inventa la storia di alcuni principi persiani che fanno un viaggio in Europa, e descrive
l’Europa da occhi di un potenziale straniero quindi non da per scontato quello che di solito
viene dato per scontato
“lo spirito delle leggi“ -> parte da una constatazione : nei diversi paesi europei esistono
sistemi legislativi diversi
perchè sono diversi? non è che questa diversità è legata alla diverse caratteristiche di
queste nazioni? = analisi di tipo sociologico
in molti testi troveremo indiziati come primo sociologo = Auguste Comte (1798-1857)
francese
si è formato come filosofo (la sociologia non esisteva ancora) probabilmente è stato filosofo
e non sociologo
Comte ha merito di aver inventato la parola “sociologia” e immaginò di prospettare cosa
dovrebbe essere questa scienza
Comte ci parla della teoria dei tre stadi -> l’umanità da sempre ha recato di studiare e
comprendere il mondo e nel tentativo di conoscere e comprendere la realtà in cui le persone
si trovano a vivere, l’umanità ha attraversato tre stadi:
1. Teologico -> primo, per studiare la realtà , l’umanità si è basata su fatti teologici; dio
ha creato il mondo
2. Metafisico -> l’umanità cerca di spiegare la realtà facendo riferimento a categorie
generali
3. Positivo-> dove era entrata l’umanità per Comte -> si prova a studiare l’umanità
attraverso la realtà
Per Comte era il momento di studiare la società -> così come la fisica studia la realtà
materiale, la sociologia deve studiare la realtà, nello stesso modo
La sociologia per Comte= fisica sociale -> ma la sociologia avrà un grado superiore di
difficoltà, perchè realtà sociale è più complicata
Comte dice che la fisica sociale dovrà dividersi in
- statica sociale
- dinamica sociale
statica sociale = deve capire il funzionamento e la struttura della società
dinamica sociale = deve capire come cambia la realtà, come si trasformano le società
Herbert Spencer (1820-1903) inglese
primo autore con assoluta certezza che è stato un sociologo e che si considerava un
sociologo
primo autore ad aver usato la parola sociologia nel titolo di un’opera -> “principi di
sociologia” pubblicato in due edizioni 1860 e 1876
La sua idea= le società assomigliano a organismi viventi-> funzionano in maniera simile -> si
adattano nel tempo -> la società si trasforma nel tempo per adattarsi sempre meglio
all’ambiente
KARL MARX (1818-1883)
Autore precedente a Weber e Durkheim
Karl Marx è stato un sociologo? Lui sicuramente non si considerava un sociologo;
Marx è autore complesso e articolato -> può essere considerato un filosofo, storico,
economista, ha fatto considerazione di tipo giuridico, scienziato politico
Ha dato un contributo alla sociologia -> il suo pensiero ha influenzato la sociologia mondiale
almeno per tutto il 900 (20° secolo).
Weber e Durkheim avevano visioni diverse e contrapposte ma avevano una cosa in
comune: la loro opposizione alla lettura che Marx dava della società
-> Entrambi in alcuni passaggi hanno criticato il pensiero di Marx
Dalla parola Marx derivano due aggettivi:
- marxiano -> di Marx -> pensiero marxiano = pensiero di Karl marx
- marxista -> autori che si sono ispirati a Marx
primo tema
concetto di alienazione
Marx parla di alienazione solo in un opera giovanile “ i manoscritti economici-filosofici”
pubblicato nel 1844 -> opera mai pubblicata con Marx in vita (Importante perchè molti autori
ne hanno parlato)
prima di parlare del concetto di alienazione bisogna parlare del concetto di oggettivazione
-> quando le persone producono qualcosa , la loro vita si trasforma e si oggettivizza in un
prodotto (es= lavoro 2 ore per produrre una sedia, la sedia è la mia vita in quelle due ore)
Non è ne bene ne male -> si manifesta principalmente nella società capitalista perchè è
concentrata nella produzione di beni materiali
L’ alienazione si manifesta quando le persone perdono il controllo degli oggetti che hanno
prodotto = perdo il controllo della mia vita
L’alienazione investe gli operai nelle fabbriche -> si manifesta in 4 dimensioni:
- operai alienati rispetto al prodotto del loro lavoro (non decidono che cosa
produrre,non decidono le caratteristiche, non hanno controllo a quello che accadrà
dopo che l’oggetto è stato prodotto)
- operaio alienato rispetto alla sua attività produttiva (non può decidere ne come, ne
quando produrre. Operaio deve lavorare quelle 12-13 ore al giorno con strumenti che
non decide lui)
- Operaio alienato rispetto alla sua essenza (alienato rispetto alla sua stessa natura
umana. Ciò che distingue la persona dalla bestia è la creatività, la libertà ->Nella
società capitalistica gli operai si sentono bestie e schiavi quando lavorano. Sì
sentono liberi quando fanno le cose animali come mangiare, accoppiarsi e dormire)
- La persona è alienata rispetto alle altre persone (le persone non sono costruite
liberamente. Le persone sono costrette a seguire le regole imposte dal sistema
produttivo. Mi relaziono nel modo in cui mi è concesso)
nessuno è escluso dalla società capitalista
anche il capitalista (il proprietario della fabbrica) non è libero -> soggiogato dal sistema
economico; non ha controllo della sua vita
-> anche lui schiavo delle leggi del sistema capitalistico (con ovviamente intensità diverse)
materialismo storico -> chiave di lettura della società che caratterizza tutta l’opera di Karl
Marx “ideologia tedesca” 1845 -> non viene pubblicata quando lui è in vita
amicizia con Engels -> tutte le opere di Marx sono uscite a firma doppia con lui, ma il leader
era Marx.
Engels fu fondamentale nella vita di Marx ->lo aiutava economicamente -> alla morte di
Marx fa pubblicare i libri non pubblicati
materialismo storico= Hegel e Feurbach
Marx utilizza il pensiero dei due autori per precisare il suo pensiero.
Materialismo storico di Marx = sintesi dei due pensieri
-> da Hegel = prende l’idea che la socIetà si trasforma nel tempo attraverso un processo
dialettico -> la storia dell’umanità è andata avanti attraverso contrapposizioni dialettiche
(tesi-antitesi che portavano alla sintesi che avrebbe portato a un’altra tesi e antitesi…)
critica a Hegel -> secondo Hegel il protagonista di questa trasformazione = è la
trasformazione dello spirito di un unità astratta
-> Da feuerbach = prende ”l’uomo è ciò che mangia” -> l’idea che non esista lo spirito ne
realtà trascendenti, ma che conti la materialità -> contano le persone in carne e ossa, con i
bisogni materiali
critica a feuerbach -> non aver capito che le persone sono elementi materiali ma in una
società che cambia nel tempo. I bisogni delle persone cambiano nel tempo
Marx sintetizza i pensieri dei 2 autori:
-> la società si trasforma nel tempo con un processo di trasformazioni, ma i protagonisti di
questa realtà sono le persone.
-> per Marx la storia dell’umanità fino a ora è il processo attraverso cui le persone creano e
soddisfano i propri bisogni.
Marx individua diverse fasi della storia dell’umanità:
1. Fase della società tribale -> non esiste divisione del lavoro -> tutti sono alla ricerca
delle risorse primarie per sopravvivere. Donne: raccolta di frutta e bacche uomini:
dediti alla caccia. Si consuma quello che si riesce a ottenere. Non c’è accumulazione
e quindi non c’è proprietà privata perchè non c’è nulla da possedere. È importante
questa società perche secondo Marx questo dimostra che la divisione del lavoro non
è un fatto naturale e neanche la proprietà privata (è un fatto di umanamente
costruito. Ma se la proprietà privata non è qualcosa naturale, noi possiamo
immaginare anche oggi una socuetà senza proprietà privata.
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Chimica generale - prima parte
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Sociologia dell'innovazione appunti prima parte
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Prima Parte - Economia Flessibile
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Appunti su Durkheim, Weber, Simmel (prima parte: origini della sociologia)