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DEI PROFESSIONISTI DEL DIRITTO ENTRARE IN MAGISTRATURA TRAMITE CONCORSO FA PARTE DELLA CULTURA GIURIDICA DI TIPO CONTINENTALE

Problema dell'indeterminatezza di alcune norme costituzionali Pagina 21 di 73

Scarsa consapevolezza del collegamento tra indipendenza, costituzione, cultura giuridica della società esterna che insieme cambiano il sistema, si propone di introdurre sistemi di pluralismo nella magistratura in modo tale da riflettere pluralismo della realtà, tramite meccanismi di reclutamento dei giudici e PM (si preferisce comunque il concorso)

Cultura giuridica interna, modo di concepire leggi e magistratura da parte di professionisti del diritto e della giustizia

Opportuno pluralismo della magistratura che può riprodurre il pluralismo della società (corpo giudiziario reclutato per concorso rappresentativo della società; preferenza del concorso)

Manca consapevolezza che nel sistema della giustizia gli aspetti amministrativi (come

èorganizzata una struttura e come si assegnano poteri) sono cruciali, in Italia sono trattati inchiave di rappresentanza dei magistrati tramite ANM che lavora in modo tecnico interno

Cultura giuridica volta ad analizzare il singolo dato normativo al fine di individuarne la correttainterpretazione e la “costituzione materiale” derivata da linee di evoluzione del sistemacostituzionale

Scarsa presenza di elementi di fatto e intenzione del bilanciamento fra valori contrapposti diindipendenza e responsabilità del giudice

Nel dibattito italiano degli anni 60 sono abbastanza scarsi gli elementi di fatto, le indagini ericerche sulla situazione concreta, ci si concentra di più su valori e significati delle norme e diindipendenza, lasciando in secondo piano l’aspetto organizzativo e di fatto

Schema giudiziario italiano, come sono strutturate le corti

Alcuni concetti di analisi delle politiche pubbliche, e poi analisi di diversi filoni, tra cui

carriereSchema su rappresentazione sintetica Di Federico

Sulla destra sono riportati gli uffici giudiziari giudicanti, sulla sinistra gli uffici requirenti che sostengono l'accusa davanti al giudice in casi penali e indagini (caso che entra nel sistema giudiziario entra dal basso e poi verso l'alto; altrimenti dall'alto (ufficio apicale) verso uffici più bassi nella gerarchia degli appelli Pagina 22 di 73

Al vertice c'è corte di cassazione, una sola, che prevede ultimo appello per casi italiani. Ha obiettivo di assicurare che il diritto italiano sia applicato uniformemente in tutte le corti italiane; si occupa di un numero elevato di ricorsi (diritto di ricorso per i cittadini dato dalla Costituzione in caso di applicazione scorretta), ha 6 sezioni civili e 5 penali. (Se su una determinata materia le sezioni civili interpretano norme in modo diverso, se sono in sezioni unite della cassazione con 9 giudici che si riuniscono insieme e danno interpretazione

più solida cheriguarda gli uffici e sezioni

Poi c’è procura presso la cassazione, ce n’è una ed è un ufficio dove i magistrati requirenti, i PM,sostengono l’accusa di fronte ai collegi penali della cassazione; un processo penale quando passada appello a cassazione cambiano anche PM che ricevono caso e studiano fascicoli e fannoudienza presso la loro corte. Sotto c’è corte d’appello, riceve udienze 26 corti + 3 cortid’appello che hanno sezioni distaccate (Cagliari, Sassari, Lecce); il numero di cortid’appello è superiore al numero di regioni perché ogni distretto (area territoriale dicompetenza di ogni corte d’appello) in molti casi coincide con la regione amministrativa (es.Emilia-Romagna), mentre in altri casi ci sono corti d’appello che non sono in luogo regionale (es.corte d’appello di Brescia ha competenza sulla parte orientale della Lombardia), perché alcunecorti

d'appello hanno competenze su parti specifiche della regione (es. Palermo, Catania, Caltanissetta; es. attentati contro magistrati di Palermo, hanno corte d'appello diversa).

Le corti d'appello sono l'ufficio dove provengono i ricorsi dalle corti inferiori (soprattutto tribunali), in teoria il giudizio d'appello riprende tutto quanto considerato in primo grado, e la corte di cassazione viene impegnata per ricorsi rispetto ai temi di diritto, es. interpretazione corretta di una legge Pagina 23 di 73

Presso la corte d'appello c'è corte d'assise d'appello, è una corte che si occupa delle corti d'assise, sono solo penali e solo per reati più gravi, c'è sezione minorenni

Differenza tra corte d'assise del tribunale

Corte d'assise: siedono giudici laici (cittadini), cioè non togati, collegi dove ci sono sia magistrati professionisti sia cittadini sorteggiati dagli elenchi della anagrafe

(minimo diploma di scuola superiore), sono collegi dove i cittadini sono in maggioranza e i giudici professionali in minoranza, ma di fatto si dice che rispetto a una situazione dove i giudici togati conoscono le norme e hanno studiato meglio il fascicolo, pesano di più la loro opinione.

In cassazione per i casi penali ci sono gli uffici di procura: procura generale presso la corte d'appello.

Nelle sedi di corte d'appello ci sono anche i tribunali per i minorenni (29) che hanno una procura; l'attuale processo di riforma Cartabia prevede l'istituzione di un altro ufficio giudiziario che ha competenza.

Il tribunale per minorenni e sezione della corte d'appello per tribunali minorenni si occupa della tutela dei minori anche per questioni civili e per reati commessi da minori, questi uffici lavorano con collegi giudicanti formati non solo da togati, ma anche esperti, es. criminologia, sociologia, quindi giudici non togati.

Presso i vari uffici di corte d'appello

c'è un ufficio importante che è ufficio di sorveglianza: magistrati che si occupano della gestione della pena dei detenuti (es. metodi alternativi adetenzione in carcere) e prendono provvedimenti per ciò; molti detenuti sono in carcere dopo condanna detentiva, ma ci sono anche prima della sentenza definitiva (esigenze cautelari per fuga o inquinamento delle prove).

Tribunale: cellula di base della organizzazione della giustizia (è un ufficio di prima istanza, dove il cittadino si rivolge per richiedere tutela giurisdizionale); presso i tribunali più grandi ci sono corti di assise dove vengono giudicati reati più gravi (e altre sezioni specializzate).

C'è una procura della repubblica presso ogni tribunale (136 procure della repubblica e 136 tribunali di varie dimensioni).

C'è direzione distrettuale antimafia: non è ufficio che giudica o rappresenta accusa davanti al giudice, è un organismo che porta avanti le

Indagini contro la criminalità organizzata all'interno del distretto della corte d'appello (uno dei magistrati che più si è speso per questa riforma è stato Falcone per contrastare la mafia a livello complessivo).

C'è una direzione nazionale antimafia (DNA) presso la corte di cassazione, che è una struttura di coordinamento che provvede a far circolare informazioni sulla criminalità organizzata che potrebbero rimanere confinate nei singoli distretti della corte d'appello e nelle DDA (Direzioni Distrettuali Antimafia) non sarebbero utili.

DNA -> in procura generale presso la cassazione a livello nazionale

DDA -> presso la procura della repubblica in ogni distretto della corte d'appello, ce ne sono 26 (non sono separati presso sezioni distaccate).

380 giudici di pace, possono cambiare da un anno all'altro, ci sono problemi di gestione delle spese, uffici di prossimità (vicini al cittadino, hanno competenze in materie civili e penali con forti limitazioni, limiti di cause civili.

solo cause penali di piccola entità possono essere gestite da giudici di pace (es. sanzioni pecuniarie)1 I giudici di pace sono laici (avvocati), gli si riconosce una competenza più limitata2 Politica pubblica: è un insieme di azioni tra loro correlate in qualche modo alla soluzione di un problema collettivo che sia generalmente considerato di interesse pubblico (es. politiche pensionistiche)3 Le politiche non sono soltanto leggi, singoli atti e decisioni. Ma per certe materie c'è riserva di legge (obbligo per lo stato di operare attraverso la legge per giustizia), in temi di giustizia le politiche coincidono con leggi fatte in Parlamento, dando più garanzia di ogni atto del governo, norme di rango legislativo4 DPCM: atto del governo (espressione di una maggioranza del parlamento)5 Perché studiamo le politiche pubbliche: è centrale per capire chi governa in un certo paese, chi prende le decisioni, c'èdifficoltà di ricostruire i processi di formulazione (come si costruiscono) e attuazione dei programmi delle politiche (per capire quello che succede si deve studiare come queste decisioni vengono attuate/implementazione delle decisioni, è un ambito importante) Contenuti delle politiche pubbliche: è una materia importante perché ci aiuta a capire come si decide e chi decide -> Lowi (1964) Come si suddividono le politiche pubbliche -> una classica tipologia (suddivisione di referenti in base a 2 criteri) è quella composta da Lowi, tiene conto di: - ambito di applicazione della politica: interessa gli individui o la collettività - Coercizione esercitata dalla politica (può essere remota o immediata) Sulla base di questa tipologia Lowi individua 4 tipi di politiche: - Distributive: assegnano risorse a favore di qualcuno (categorie di soggetti, beneficiari individuali), viene esercitata una coercizione remota (lo stato prevede sanzioni se ci sono falsificazioni,

es. si riceve incentivo economico), sono politiche diffuse, non producono alti livelli di conflitto (perché si sa chi può beneficiare delle politiche, non è chiaro chi paga, di solito lo stato, quindi opposizione più bassa, es. sussidi a operatori economici, detrazioni fiscali per ristrutturazioni edifici, borse di studio, anche politiche relative a trattamento economico dei magistrati

- Regolative: disciplinano settori di attività definiscono regole, obblighi e divieti, es. in ambito giudiziario sono politiche regolative, regolano la condotta degli individui, coercizione in caso di infrazione è più immediata (se si violano regole c'è sanzione più evidente, rientrano norme di diritto penale, antinquinamento, codice della strada), possono dare maggiore conflittualità rispetto a politiche distributive, i soggetti toccati dalla norma possono avanzare forti critiche

- Costitutive: riguardano le regole di fondo del sistema, es.

Leggi elettorali, norme costituzionali, abrogazione ente pubblico, istituzione e trasformazioni degli organismi pubblici, lesanzi.

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
73 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/04 Scienza politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lio29 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Analisi delle politiche pubbliche e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Sapignoli Michele.