Periodo dei Sette Sapienti
Filosofia Antica - Sette
Sapienti (VII-VI sec. a.C.)
Introduzione
• Il periodo dei Sette Sapienti (VII-VI
sec. a.C.) rappresenta la fase di
transizione tra la sapienza pratica e
la filosofia presocratica. Questi
uomini erano noti per la loro
saggezza politica, etica e per le
massime morali tramandate.
Contesto storico-culturale
• • Periodo arcaico della Grecia.
• • Nascita delle poleis e istituzioni
civiche.
• • Consolidamento di norme, leggi e
codici di comportamento sociale.
• • La saggezza pratica si accompagna
a riflessioni morali e politiche.
Chi erano i Sette Sapienti?
• Sette uomini celebri per la loro
prudenza, sentenze morali e capacità
di governo. Non erano filosofi
sistematici ma uomini di stato,
legislatori e poeti con fama di
saggezza.
La lista tradizionale
• La lista variava ma la tradizione
comune include:
• 1. Talete di Mileto
• 2. Solone di Atene
• 3. Pittaco di Mitilene
• 4. Biante di Priene
• 5. Cleobulo di Lindo
• 6. Periandro di Corinto
• 7. Chilone di Sparta.
Talete di Mileto
• Oltre a fondare la scuola di Mileto, fu
incluso tra i Sette Sapienti per la sua
sapienza pratica: consigli politici,
capacità scientifiche, capacità di
previsione degli eventi naturali.
Solone di Atene
• • Legislatore e poeta.
• • Riforme politiche ed economiche
che posero le basi della democrazia
ateniese.
• • Massime celebri sulla giustizia e la
moderazione.
Pittaco di Mitilene
• • Stratega e legislatore di Mitilene
(Lesbo).
• • Governò con moderazione per 10
anni.
• • Massima: «Conosci il tempo
opportuno».
Biante di Priene
• • Avvocato e statista.
• • Famoso per la sua difesa dei
concittadini.
• • Massima: «La maggior parte degli
uomini è cattiva».
Cleobulo di Lindo
• • Tiranno di Lindo (Rodi) e poeta.
• • Massima: «La moderazione è la
cosa migliore».
• • Conosciuto per i suoi indovinelli
poetici.
Periandro di Corinto
• • Tiranno di Corinto.
• • Fu considerato saggio per
l’efficienza del suo governo, sebbene
fosse noto per durezza.
• • Massima: «La previsione di tutto è
sapienza».
Chilone di Sparta
• • Eforo spartano.
• • Contribuì alla stabilità politica di
Sparta.
• • Massima: «Non desiderare
l’impossibile».
Significato delle massime
• Le massime dei Sette Sapienti
avevano funzione educativa e
politica: insegnavano prudenza,
moderazione, giustizia, capacità di
previsione e autocontrollo.
Differenza dai presocratici
• I Sette Sapienti si occuparono di etica
pratica e politica, i Presocratici
invece indagarono la natura, l’essere
e il cosmo con approccio speculativo
razionale.
Sapienza pratica
• • Virtù politica (sophia politica).
• • Saggezza come arte di vivere bene
e governare con giustizia.
• • Fondamento della paideia arcaica
greca.
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