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Estratto del documento

La posizione dominante:

- Va distinta da quella di monopolio, in quanto non esclude il permanere di una certa

concorrenza

Il mercato rilevante:

- Va inteso in una duplice accezione: geografico e del prodotto

Il mercato rilevante del prodotto:

- Comprende tutti i beni e i servizi che possono considerarsi fungibili o sostituibili dal

consumatore, in ragione delle caratteristiche dei prodotti, dei prezzi e dell'uso ai quali sono

destinati

Le barriere all'entrata:

- Possono derivare da vincoli legali o amministrativi, da regimi di privative industriali o

intellettuali, dal costo di entrata nel mercato per l'impresa e dal costo del cambiamento per il

consumatore

Lo sfruttamento abusivo di posizione dominante:

- Va riferito all'impresa in posizione dominante che incide sulla struttura del mercato e ne

riduce il livello di concorrenzialità a proprio vantaggio

La pratica escludente della riduzione dei prezzi:

- È illegittima se praticata dall'impresa in posizione dominante nonostante dia beneficio

economico alla controparte

Il contratto «legante» o tying:

- Consiste nel rifiuto di fornire un prodotto se non congiuntamente ad un altro

La dottrina delle c.d. essential facilities:

- È stata estesa ai diritti di proprietà intellettuale per cui un'impresa in posizione dominante,

titolare di un'infrastruttura essenziale per l'esercizio di un'attività economica, non può

rifiutarne l'accesso o l'utilizzazione ad imprese concorrenti

Nel caso Microsoft, il Tribunale dell'Unione ha affermato che il rifiuto unilaterale a contrarre:

- Può limitare la concorrenza e costituire abuso quando abbia ad oggetto un bene-

informazione

Le tipologie di comportamenti abusi sono, ad esempio:

- Per sfruttamento; escludenti derivanti da politiche di prezzo; ripartizione dei mercati

geografici, delle fonti di approvvigionamento o dei clienti; escludenti derivanti da politiche non

di prezzo

Per discriminazione dei prezzi si intende:

- La vendita di uno stesso bene ad acquirenti diversi a prezzi diversi, in assenza di

giustificazioni (ad esempio, differenze nei costi di fornitura)

Gli sconti quantitativi:

- Sono concessi in funzione del volume complessivo degli acquisti effettuati dal cliente, a

prescindere dall'entità del fabbisogno che quest'ultimo soddisfa presso detta impresa

Il tying consiste:

- Nella vendita del prodotto B soltanto a chi acquisti anche il prodotto A, il quale può tuttavia

essere acquistato anche indipendentemente da B

Il rifiuto a contrarre si ha quando:

- Un'impresa dominante sul mercato di un bene, necessario per la produzione di un altro bene,

rifiuta la fornitura di beni, eliminando la pressione concorrenziale su quel mercato

La giurisprudenza amministrativa italiana:

- Si è allineata alle pronunce della Corte di giustizia

Per posizione dominante, la giurisprudenza interna intende una posizione di potenza

economica grazie alla quale l'impresa che la detiene:

- È in grado di ostacolare la persistenza di una concorrenza effettiva su un determinato

mercato

L’impresa in posizione dominante:

- È l'impresa che, detenendo un considerevole potere di mercato, non è soggetta a vincoli

concorrenziali

Secondo il GA italiano:

- Sull'impresa in posizione dominante grava la responsabilità particolare di non

compromettere, con il proprio comportamento, lo svolgimento di una concorrenza effettiva e

non falsata nel mercato comune

Il Tar Lazio parla di posizione dominante collettiva in presenza di:

- Tre requisiti ben definiti nel tempo dalla giurisprudenza interna

-La vicenda della Federazione Italiana Vela:

- È il primo intervento dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nella materia

sportiva

La federazione sportiva della FIV:

- È a tutti gli effetti impresa ai fini del diritto antitrust

In occasione delle Olimpiadi di Atene 2004:

- La Commissione ha autorizzato gli accordi per la vendita dei biglietti proprio perché

prevedevano numerosi canali di distribuzione dei biglietti tra cui la possibilità dell'acquisto

diretto via Internet

Nel diritto sportivo e radiotelevisivo:

- In Italia, la qualifica di imprenditore commerciale, propria delle società di calcio, non viene

messa in discussione dall'AGCM

Nel 1998 l'AGCM:

- Ha avviato l'istruttoria nei confronti della Associazione Italiana Calciatori (A.I.C.) e della

società Panini S.p.A., per presunta violazione dell'art. 2 della stessa legge 287/1990

Secondo l'Unione:

- Lo sport è soggetto alle norme del Trattato

Gli accordi orizzontali:

- Coinvolgono operatori economici che si collocano allo stesso livello del processo economico,

poiché offrono lo stesso prodotto o un prodotto analogo

Nel luglio 2003:

- La Commissione ha esentato la commercializzazione collettiva dei diritti televisivi per le

stagioni 2003/2006, ai sensi dell'art. 101.3 del Trattato

I rapporti verticali:

- Anche in questo caso, taluni enti vengono di fatto esclusi dalla possibilità di usufruire di

certe situazioni, con un riflesso negativo dal punto di vista concorrenziale

Gli organizzatori di eventi sportivi:

- Hanno interesse a concludere contratti verticali per massimizzare i profitti ricavabili da un

evento nel breve periodo.

Il sistema radiotelevisivo:

- Si colloca all'interno del settore delle comunicazioni e dell'informazione

Gli aspetti giuridici legati all'ambito radiotelevisivo:

- Sono ad esempio, concessioni ed autorizzazioni per le radio e televisioni private e regime

pubblico; controllo delle intese e delle operazioni di concentrazione e divieto di posizioni

dominanti sul mercato etc.

A livello internazionale:

- L'Italia ha firmato a Strasburgo la Convenzione europea del 5 maggio 1989 sulle trasmissioni

transfrontaliere, ratificandola con L. 05.10.1991, n. 327

La Convenzione di Strasburgo:

- Consente e facilita la trasmissione transfrontaliera e la trasmissione di servizi di programmi

televisivi tra le parti firmatarie, determinandone a grandi linee il livello culturale

La Convenzione di Strasburgo:

- Detta alcuni limiti in tema di pubblicità e sponsorizzazione, meglio definiti ed integrati dalla

Direttiva del Consiglio 3 ottobre 1989, n. 89/552/CEE

Secondo la giurisprudenza UE:

- Le clausole inserite in un contratto di licenza esclusiva costituiscono una restrizione alla

concorrenza laddove impongano a detto ente l'obbligo di non fornire dispositivi di

decodificazione che consentano l'accesso agli oggetti protetti del titolare medesimo ai fini

della loro utilizzazione al di fuori del territorio oggetto del contratto di licenza stesso

Secondo la giurisprudenza UE:

- Il diritto di riproduzione si estende ai frammenti transitori delle opere nella memoria di un

decodificatore satellitare e su uno schermo televisivo, a condizione che tali frammenti

contengano elementi che siano espressione della creazione intellettuale propria degli autori

interessati, ove, al fine di verificare la sussistenza di tali elementi, occorre esaminare l'insieme

composto dei frammenti simultaneamente riprodotti

Secondo la Corte di giustizia del 2011:

- Gli atti di riproduzione del genere di quelli oggetto del procedimento C-403/08, rispondono ai

requisiti indicati all'art. 5, n. 1, della direttiva 2001/29 e possono essere quindi compiuti senza

l'autorizzazione dei titolari dei diritti d'autore di cui trattasi

Il Tribunale UE:

- Ritiene che la direttiva 2010/13/UE del 10 marzo 2010, mantiene i principi sanciti dalle

direttive precedenti in materia di trasmissione televisiva di eventi di particolare rilevanza

Il 48° considerando della direttiva del 2010:

- Prevede come fondamentale promuovere il pluralismo attraverso la produzione e la

programmazione di informazioni diversificate nell'Unione, nonché rispettare i principi

riconosciuti dall'articolo 11 della carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea

La cittadinanza dell'Unione :

- Si aggiunge, integrandola ed arricchendola con ulteriori facoltà

La cittadinanza UE :

- Rappresenta la leva principale per la formazione dell'identità europea

Lo status di cittadino dell'Unione :

- Attribuisce ai singoli le facoltà elencate dall'art. 20, par. 2 TFUE, riprese dagli artt. 39-46

della Carta

Spetta al cittadino Ue, tra l'altro:

- Il diritto di petizione dinanzi al Parlamento europeo e il diritto di ricorrere al mediatore

Ai sensi dell'art. 21, par. 1 TFUE:

- Ogni cittadino dell'Unione ha il diritto di circolare e di soggiornare nel territorio dell'Unione,

fatte salve le limitazioni e le condizioni previste dai trattati

La direttiva 2004/38/CE:

- raggruppa l'intero corpus normativo europeo fino ad allora emanato e recepisce gli

orientamenti della Corte di giustizia pur ristabilendo taluni requisiti e condizioni di godimento

delle facoltà ivi garantite

Tra gli atti di diritto derivato adottati in applicazione degli artt. 20-21, primo paragrafo TFUE:

- Rientra la direttiva 2004/38/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004

La giurisprudenza UE ritiene che uno Stato violi l'art. 20 TFUE:

- qualora adotti provvedimenti che hanno l'effetto di privare i propri cittadini dell'effettivo

godimento del nucleo essenziale dei diritti connessi allo status di cittadini dell'Unione

La titolarità del diritto:

- È stata oggetto di pronunce in materia di diritto allo studio e libera circolazione delle persone

Nel settore dell'istruzione:

- Gli artt. 6, lett. e), TFUE e 165, par. 2, secondo trattino, TFUE garantiscono la mobilità degli

studenti e degli insegnanti

La direttiva del 2004 dedica gli artt. 4 e 5:

- Al diritto di uscita e di ingresso

Hanno il diritto di lasciare il territorio di uno Stato membro per recarsi in un altro Stato

membro (art. 4):

- I cittadini UE muniti di una carta d'identità o di un passaporto in corso di validità e i loro

familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro e muniti di passaporto in corso di

validità

Il soggiorno fa riferimento :

- Ad una situazione che perdura nel tempo

La direttiva distingue tre ipotesi di soggiorno a seconda della durata:

- i) sino tre mesi; ii) oltre i tre mesi; iii) soggiorno permanente

L’art. 6 della direttiva 2004/38/CE:

- Conferisce al cittadino europeo e ai suoi familiari la libertà di risiedere in un qualsiasi Stato

UE per un periodo inferiore o pari a tre mesi.

Il soggiorno di breve durata :

- Interessa il cittadino UE che si reca temporaneamente in uno degli Stati membri senza

volervisi stabilire in cerca di lavoro o per ricongiungersi ai familiari ivi presenti

L’art. 7 della direttiva 2004/38/CE:

- Subordina la possibil

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A.A. 2023-2024
26 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/14 Diritto dell'unione europea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giuliettagra789 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto comunitario e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Rubino De Ritis Martina.