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NOMENCLATURA
I composti con due doppi legami sono chiamati dieni, cambiando la desinenza “-
adiene
ano” dell’alcano di partenza con il suffisso “– ”.
trieni
I composti con tre doppi legami sono chiamati , e così via.
Si deve sempre individuare la catena più lunga che contiene entrambi gli atomi
del doppio legame.
Nella nomenclatura dei cicloalcheni, il doppio legame è posizionato sempre tra il
C1 e il C2 dell’anello, e “1” è di solito omesso dal nome.
L’anello è numerato in senso orario o antiorario, in modo da dare al primo
sostituente il numero più basso possibile.
I composti che contengono sia il doppio legame che un gruppo ossidrilico sono
alchenoli
chiamati e la catena (o l’anello) è numerata in modo da assegnare
all’OH il numero più basso.
Alcuni alcheni, o sostituenti alchenilici, hanno nomi comuni.
L’alchene più semplice, CH2=CH2, viene chiamato etene secondo il sistema
IUPAC, ma è spesso indicato anche con il nome comune etilene.
PROPRIETA’ FISICHE
Le molecole degli alcheni esibiscono nella maggior parte dei casi interazioni di
o van der Waals, perciò le loro proprietà fisiche sono simili a quelle degli alcani di
peso molecolare comparabile.
Gli alcheni hanno bassi punti di fusione e di ebollizione.
o I punti di fusione e di ebollizione aumentano con l’aumentare del numero di
o atomi di carbonio, a causa dell’incremento della superficie molecolare.
Gli alcheni sono solubili in solventi organici e insolubili in acqua.
o Il legame singolo C—C tra un gruppo alchilico ed un carbonio del doppio legame
o di un alchene è leggermente polare, perchè il carbonio dell’alchile, ibridato sp3,
dona densità elettronica al carbonio alchenilico, ibridato sp2.
Una conseguenza della presenza del dipolo è che gli isomeri cis e trans di un
o alchene hanno spesso proprietà fisiche differenti.
Il cis-2-Butene ha un punto di ebollizione più alto (4°C) del trans-2-butene (1°C):
o 3 2
Nell’isomero cis, i due dipoli di legame Csp —Csp si rinforzano
vicendevolmente, e generano un dipolo molecolare netto. Nell’isomero trans, i
due dipoli di legame si cancellano.
Alcoli
NOMENCLATURA
Quando un gruppo OH è legato a un anello, l’anello viene numerato a partire dal
o gruppo OH.
Poichè il gruppo funzionale è sempre al C1, il numero 1 è di solito omesso dal nome
o L’anello è quindi numerato in senso orario o antiorario, in modo da dare al
o sostituente successivo il numero più basso.
Per alcoli semplici si usano spesso dei nomi comuni.
o Per assegnare un nome comune:
Nominare tutti gli atomi di carbonio di una molecola come un singolo gruppo
alchilico.
Aggiungere il termine alcol, separando le due parole con uno spazio.
I composti con due gruppi ossidrilici sono chiamati dioli o glicoli
o I composti con tre gruppi ossidrilici sono chiamati trioli e così via.
o
Eteri
NOMENCLATURA
Agli eteri semplici vengono generalmente assegnati nomi comuni. Per assegnare un
nome comune:
Nominare entrambi i gruppi alchilici legati all’ossigeno, metterli in ordine
alfabetico, e aggiungere la parola etere.
Per gli eteri simmetrici, nominare il gruppo alchilico ed aggiungere il prefisso “di-”.
Gli eteri più complessi sono denominati secondo il sistema IUPAC. Uno dei gruppi
alchilici è chiamato come una catena idrocarburica, e l’altro è chiamato come parte di
un sostituente legato a questa catena:
Chiamare il gruppo alchilico più semplice (insieme all’atomo di O) come un
sostituente alcossi cambiando la desinenza –ile del gruppo alchilico in –ossi.
Chiamare il restante gruppo alchilico come un alcano, con il gruppo alcossi come
un sostituente legato a questa catena.
Gli eteri ciclici hanno un atomo di O nell’anello. Un esempio è il tetraidrofurano (THF).
Epossidi
NOMENCLATURA
Gli epossidi possono essere chiamati in tre modi diversi: epossialcani, ossirani, o
o ossidi di un alchene.
Per denominare un epossido come un epossialcano, prima nominare la catena
o dell’alcano o l’anello a cui l’atomo di O è legato, e mettere il prefisso “epossi” al
nome, considerando l’epossido come un sostituente. Usare due numeri per indicare
la posizione degli atomi a cui è legato l’atomo di O.