Modulo 1 solociologia

IL GRUPPO

Il gruppo è un insieme di individui che interagiscono in relazione ad un fine/i

comune, che provano sentimenti di appartenenza e che si riconoscono come suoi

membri.

Gruppi possono essere di vario tipo:

Gruppi primari Gruppi secondari

●​ ●​

piccolo gruppo di persone che costituito da persone che non

●​ ●​

hanno relazioni faccia a faccia hanno legami emotivi tra loro

che hanno un fine molto

specifico da raggiungere

i cui membri non sono sostituibili

●​ (membri che hanno caratteri

specifici) e in cui la personalità di

ognuno riveste la massima

importanza

Relazioni affettive di lunga I membri del gruppo sono

●​ ●​

durata. importanti in relazione alla

funzione svolta nel

raggiungimento degli obiettivi.

Funzione espressiva Funzione strumentale.

●​ ●​

esempio: famiglia/piccolo esempio: team di lavoro

●​ ●​

gruppo di amici

Effetto Hawthorne: l'importanza dei gruppi primari

La ricerca svolta tra il 1927 e il 1932 presso la Hawthorne della Wester Electric

Company di Chicago, Warner, Mayo e colleghi mise in evidenza l’esistenza dei

gruppi informali sulla produttività lavorativa della fabbrica.

Lo scopo della ricerca era scoprire come le condizioni di lavoro nello specifico

l’illuminazione, potessero influenzare la produttività degli operai.

La sorpresa fu nello scoprire che la produzione crebbe nel periodo di osservazione

indipendentemente dal maggiore o minore livello d'illuminazione.

Tale effetto fa riferimento al tentativo dei soggetti studiati di soddisfare le

aspettative del ricercatore, ma anche della maggior coesione, di quei "fattori

umani" nel lavoro che facevano sentire gli operai «speciali».

Secondo i lavoratori intervistati, il fattore decisivo che li aveva spinti ad essere più

efficaci era da ricercare nel miglioramento delle relazioni interpersonali all'interno

della fabbrica.

Al termine della ricerca gli operai volevano continuare a lavorare con gli

sperimentatori in fabbrica perché il clima era più rilassato.

I gruppi primari che si erano sviluppati avevano migliorato l’interazione

aumentando il livello di produttività

L'effetto del gruppo sui singoli

Nello studio delle dinamiche di gruppo emerge come, molto spesso, i soggetti

tendano a subire la pressione al conformismo.

Uno studio di Solomon Asch (1952) dimostra, attraverso un esperimento sulla

percezione visiva, come i soggetti tendano a conformarsi alle posizioni che

attribuisce al gruppo.

Il conformismo porta in alcune circostanze anche al mutamento di giudizio o

comunque a difendere le credenze del gruppo anche di fronte all'evidenza empirica

della loro falsità.

l’esperimento:

Viene chiesto quale tra le linee è quella lunga quanto la prima che viene fatta

vedere , l’obiettivo era quello di capire se un individuo si conforma alle risposte degli

altri.

l’individuo si omologa al giudizio degli altri, controllo sociale del gruppo.

La leadership

Il leader è qualcuno che, in forza di certe caratteristiche personali, riesce a

influenzare il comportamento degli altri.

Si mantengono confini che non sono sempre chiari nei gruppi , soprattutto in quelli

informali.

Due tipi di leadership nei piccoli gruppi:

Di tipo strumentale: è necessaria per organizzare il gruppo in vista del

1)​ perseguimento dei suoi scopi.

Di tipo espressivo: è necessaria per creare armonia e solidarietà tra i membri

2)​ del gruppo.

Ci sono in tutti i tipi di gruppo sia quello personale che quello di lavoro, a volte

coincidono.

L'appartenenza al gruppo

Il gruppo ha dei confini che hanno l'obiettivo di distinguere i componenti di un

gruppo da coloro che non vi appartengono.

I gruppi tendono a mantenere i loro confini sviluppando un forte senso di distinzione

tra noi e loro, tra chi fa parte del gruppo e chi è fuori.

I confini possono essere definiti in modo chiaro e formale o possono non essere

chiari.

Nel momento in cui i confini devono essere ristabiliti si parla di conflitto.

esempio: guerre

II conflitto tra gruppi diversi aumenta la coesione e la solidarietà tra i membri del

gruppo.

Il gruppo di riferimento: è un gruppo al quale le persone fanno riferimento

●​ quando valutano se stesse e il loro comportamento, può anche non essere il

gruppo in cui mi trovo ma il gruppo a cui aspiro. A questo tipo di gruppo le

persone possono sentire di appartenere anche se non ne sono membri. Per

cui comincio a tenere dei comportamenti funzionali ad entrare in quel gruppo

a cui aspiro.E’ un gruppo aspirazionale

L'autovalutazione di noi stessi è fortemente influenzata dal gruppo di

riferimento.

II gruppo di appartenenza: quello a cui apparteniamo, di cui si condividono

●​ norme e obiettivi. LE ISTITUZIONI

Un'istituzione è la struttura relativamente stabile nel tempo che si compone di

modelli di comportamento, ruoli, rapporti sociali realizzati dagli individui in forma

tipica e vincolante per la soddisfazione dei bisogni sociali fondamentali.

Un’altro aspetto sono i modelli di comportamento, istituzioni si basano sulla

cristallizzazione di modelli sociali che gli esseri umani mettono piano piano in atto,

Genesi e persistenza delle istituzioni:

Bisogno di produrre beni e servizi necessari alla sopravvivenza materiale;

1.​ Bisogno di protezione dai pericoli della natura, dalle malattie e dai nemici

2.​ umani e non (tutte quelle istituzioni di sicurezza/gestire la salute);

Bisogno di riproduzione naturale dei membri della collettività;

3.​ Bisogno di trasmissione alle generazioni successive delle strategie tecniche e

4.​ delle conoscenze elaborate per il soddisfacimento dei bisogni della

collettività;

Bisogno di applicare le norme e controllare la conformità ad esse e di

5.​ regolare eventuali conflitti.

Gli animali queste cose le fanno da soli , noi abbiamo bisogno di istituzioni che

riescono a garantire i nostri bisogni primari.

Processi di istituzionalizzazione

Esse si producono attraverso lo «stabilizzarsi» di comportamenti e rapporti di

interazione che si riproducono e rafforzano l’istituzione attraverso l'applicazione e

l'osservanza delle norme.

Sebbene esistano modelli di comportamento dotati di regolarità e persistenza, non

tutti presentano lo stesso grado di consolidamento e strutturazione, ma possiamo

immaginare che si collochino lungo un continuum.

II livello di istituzionalizzazione dipende dalla formalizzazione dei meccanismi di

controllo sociale, sia in termini di norme e sanzioni o ricompense, che di pratiche di

socializzazione (apprendimento).

esempio: meccanismi di controllo sociale, se questi sono più informali vuol dire che

hanno livello di istituzionalizzazione basso, se sono invece sono rigidi allor hanno

livello di istituzionalizzazione alto

Processi di (De-)istituzionalizzazione

Quegli stati spontanei, fluidi, emotivi sono spesso destinati a «cristallizzarsi» in

istituzioni stabili, strutturate e impersonali (es. movimenti sociali)

Al contrario può capitare che alcune istituzioni sociali, quindi le norme e i modelli di

comportamento che propongono, vengano giudicati obsoleti in quanto non

rispecchiano i cambiamenti in atto nella nostra società (es. matrimonio)

esempio: partito 5 stelle all’inizio non era un partito e non voleva esserlo, viene

infatti accusato poi di non avere una coerenza interna. Il movimento spesso

necessita di un processo di cristallizzazione. Quindi con il tempo un movimento

sociale può diventare partito politico.

Da movimenti più fluidi a cristallizzazione all'istituzionalizzazione vera e propria.All

contrario ci sono poi delle istituzioni che possono perdere la loro formalità e

diventare più fluide. Ora spesso deistituzionalizzazione del matrimonio, le coppie

hanno spesso figli fuori dal matrimonio, non è più scandaloso non essere sposati,

prima matrimonio era istituzione molto forte.

Contenuto profondo resta ma si sta spogliando di tutte quelle regole formali che

c'erano prima.

Le istituzioni totali

Le "Istituzioni totali" sono un concetto introdotto dal sociologo canadese Erving

«Asylums: Essays on the Social Situation of

Goffman nel suo libro del 1961 intitolato

Mental Patients and Other Inmates».

Questo termine si riferisce a istituzioni o ambienti sociali in cui le persone vivono e

interagiscono in un contesto altamente strutturato e controllato, in cui le loro vite

sono completamente organizzate dalle regole e dai protocolli dell'istituzione stessa.

«Un'istituzione totale può essere definita come il luogo di residenza e di lavoro di

gruppi di persone che - tagliate fuori dalla società per un considerevole periodo di

tempo - si trovano a dividere una situazione comune, trascorrendo parte della loro

vita in un regime chiuso e formalmente amministrato» (Goffman 1961)

Es: monasteri, manicomi, comunità per recupero dalle tossicodipendenze (anche se

non vogliono annichilire individui con le istituzioni prese in analisi goffman)

esempio: qualcuno volò sul nido del cuculo.

Infermiera personificazione di un’istituzione totale

lui che perturba e perturberà per tutto il film un’istituzione rigida.

Si perdono dei privilegi se non si rispettano le regole

Le 4 caratteristiche delle istituzioni totali:

Reclusione: Le persone all'interno di queste istituzioni sono isolate dal mondo

1)​ esterno e spesso non hanno accesso alla società esterna. Goffman ha spesso

utilizzato gli esempi di carceri, ospedali psichiatrici, istituti per disabili,

monasteri e le forze armate come esempi di istituzioni totali.

Struttura rigida: Le istituzioni totali sono caratterizzate da regole e norme

2)​ rigorose che regolamentano la vita quotidiana dei residenti o dei detenuti.

Queste regole sono spesso applicate in modo coercitivo e possono controllare

ogni aspetto della vita delle persone, compresi l'abbigliamento, l'orario dei

pasti e le attività quotidiane.

Identità assegnata: Le persone all'interno di istituzioni totali spesso

3)​ perdono una parte significativa del controllo sulla propria identità e

autonomia. L'istituzione assegna loro ruoli specifici e controlla la loro vita

quotidiana, spesso trattandoli come membri omologati o numeri individui

unici. Usano tutti gli stessi vestiti e spogliati dei loro effetti personali. Non c’è

attenzioni ai bisogni del singolo ma le attività vengono organizzate per tutti

uguali

Supervisione costante: Le persone all'interno di queste istituzioni sono

4)​ costantemente sorvegliate e controllate da figure di autorità, come guardi