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CAPITOLO 7 ....................................................................................................................................................... 6
10. Vincoli postazione di lavoro. ............................................................................................................ 6
11. Metodo dei baricentri. ...................................................................................................................... 6
12. Metodo di Hollier. ............................................................................................................................. 6
13. Piazzamento dei reparti. ................................................................................................................... 6
14. Valutazione del layout: metodo ABS e DS. ...................................................................................... 7
CAPITOLO 8 ....................................................................................................................................................... 7
15. Legge binomiale (calcolo picchi). ...................................................................................................... 7
CAPITOLO 9 ....................................................................................................................................................... 7
16. Dimensionamento dei serbatoi. ....................................................................................................... 7
17. Dimensionamento reti idrauliche. ................................................................................................... 7
18. Metodo di Hardy-Cross. .................................................................................................................... 8
CAPITOLO 10 ..................................................................................................................................................... 8
19. Autorità della valvola. ...................................................................................................................... 8
20. Dimensionamento delle tubazioni. .................................................................................................. 8
CAPITOLO 11 ..................................................................................................................................................... 8
21. Dimensioni pallet. ............................................................................................................................. 8
22. Dimensionamento trasportatori a nastro. ....................................................................................... 9
23. Dimensionamento sistemi di trasporto discontinuo. ...................................................................... 9
CAPITOLO 12 ..................................................................................................................................................... 9
24. Indice di rotazione. ........................................................................................................................... 9
1
CAPITOLO 13 ................................................................................................................................................... 10
25. Tipo di stoccaggio............................................................................................................................ 10
26. Dimensionamento scaffalature. ..................................................................................................... 10
27. Calcolo tempi di ciclo con norma FEM 9.851 (da slide 75). ........................................................... 10
28. Calcolo di A’ e dimensionamento degli assi del diagramma di Bozer-White. .............................. 11
29. Calcolo dei tempi di ciclo col metodo di Bozer-White. .................................................................. 11
30. Processo di Poisson. ........................................................................................................................ 11
31. Dimensionamento buffer con teoria delle code. ........................................................................... 11
CAPITOLO 14 ................................................................................................................................................... 12
32. Calcolo dei codici di controllo. ........................................................................................................ 12
2
CAPITOLO 1
1. Matrice produttiva
CAPITOLO 3
2. Calcolo della stima del trend. +
′ 1
=
Per stimare la retta del trend lineare, per prima cosa dobbiamo trovare .
2
A questo punto dobbiamo calcolare i coefficienti a e b.
Si procede con: ′
=
∑ ∗ ′
′
= = 2
∑ ′
′
= − ∗ ′
= +
La retta del trend sarà quindi data da: 3
3. Calcolo della bontà della stima. ^2 = ( − )/
La bontà della stima del trend viene indicata dal coefficiente dove:
2
= ∑( − )
Per il calcolo di RSS:
- Mi serve la retta del trend: T = a + bt
- Calcolo la regressione lineare per ogni t
o Ovvero calcolo la domanda usando la retta del trend
2
- Calcolo RS con (y -ysegnato ) e li sommo tutti
i i
o Dove ysegnatoi è la domanda calcolata col trend
4. Previsione della domanda dell’n-esimo mese.
Esistono vari modi di prevedere la domanda in base alla composizione della stessa.
Per domanda con stagionalità in forma moltiplicativa:
- Calcolo le stagionalità
- Calcolo la retta della stima del trend
= − ∗
- Calcolo la componente casuale
- Calcolo la media di A t
- Calcolo la deviazione standard (s)
- La previsione nei mesi successivi sarà data da: T * S +- 2s
t t
Previsione con smorzamento esponenziale semplice o di Holt:
= ∗ + (1 − )
Smorz. Semplice: +1
= +
Smorz. Esponenziale lineare di Holt-Winters: +1
)
= ∗ + (1 − ) = ( − + (1 − )
dove −1 −1
L’inizializzazione di questo metodo si fa: F1 = L1 = D1, B1 = D2 – D1
5. Calcolo domanda aggiustata.
La domanda aggiustata si calcola moltiplicando la domanda data per un coefficiente che dipende
in base a cosa la si vuole aggiustare. Ad esempio, se ci viene data la domanda mensile e la
vogliamo aggiustare al mese, allora moltiplichiamo la domanda data per il rapporto tra (giorni
annuali)/12. Se invece ci vengono dati anche i giorni lavorativi del mese e quelli annuali, la
domanda aggiustata sui giorni lavorativi sarà data dal prodotto tra la domanda data e il rapporto
dei giorni lavorativi annuali/12 e i giorni lavorativi del mese in corso. 4
CAPITOLO 4
6. Valutazione investimenti.
= − = − − = ∗ =
−
∗
−
∑
= − = (1 + ) = = ∗
(1+) −1
[(1+) −]
(1 + ) = = (1 + ) = . ; =
(1+) −1 .
La tabella per fare gli es. ha come colonne: I | R | C | MOL | A | MON | T | FC | F
=
CAPITOLO 6
7. Costo dei materiali grezzi.
= ( ∗ ) + ( ∗ )
− − − −
8. Distanza rettangolare e distanza euclidea.
9. Metodo AHP: calcolo degli autovettori delle matrici.
Il metodo AHP è un metodo di criterio di scelta.
La prima cosa da fare è costruire le tabelle del confronto a coppie. Per ogni tabella, si sommano i
valori in colonna per poi dividere ogni singola cella per il valore della somma corrispondente. A
questo punto si fa la media per riga; creando una nuova tabella che contiene tutte le medie
otteniamo la tabella degli autovettori dei criteri.
A questo punto va ripetuto lo stesso procedimento per la matrice di preferenza dei criteri; una volta
ottenuto anche questi autovettori si moltiplicano le due matrici e si sceglie l’opzione con il valore
più alto. 5
CAPITOLO 7
10. Vincoli postazione di lavoro.
Una postazione di lavoro deve rispettare i seguenti vincoli:
2
- Superficie: 2 m
- Altezza: 3 m 3
- Volume: 10 m
11. Metodo dei baricentri.
Data la tabella delle sequenze per i singoli pezzi, si procede calcolando la colonna udc/anno di ogni
pezzo.
Per il calcolo del baricentro di ogni macchina si procede moltiplicando il numero di ucd/anno per la
posizione in sequenza della macchina per ogni singolo pezzo, dividendo per il totale delle udc/anno
che quella macchina andrà a lavorare.
A questo punto possiamo creare la sequenza di lavorazione prendendo in ordine crescente di
baricentro.
12. Metodo di Hollier.
È un altro metodo di criterio di scelta.
Si suddivide in tre fasi:
- Calcolo udc/anno e creo la matrice delle intensità di traffico (totale da/totale a)
- Controllo dov’è la somma dei totali più bassa: se è in “totale a” allora la macchina va
all’inizio, se invece è in “totale da” va alla fine
- Elimino riga e colonna corrispondente al valore minimo, ricalcolo i totali e itero il
procedimento
- Se trovo due valori minimi uguali scelgo la macchina col minor rapporto (tot a)/(tot da)
13. Piazzamento dei reparti.
Dato il triangolo delle relazioni, procedo a costruirmi la tabella che ha per colonne reparto, relazioni
(per trovarle parto dal lato superiore del reparto e arrivo a quello inferiore sullo stesso numerino) e
punteggio TCR.
Il primo reparto sarà quello col punteggio maggiore; a seguire, si prende quello che ha la relazione
più alta con quello o quelli già scelti. In caso di pareggio si prende quello col TCR più alto o con la
2
dimensione in m più alta. 6
14. Valutazione del layout: metodo ABS e DS.
Il metodo ABS prevede l’assegnazione delle relazioni usando il triangolo, per poi creare la tabella
delle relazioni; questa viene usata per calcolare il punteggio max col metodo ALDEP o COREL