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HHHHHHHHH JJJJJJJJJJJJJ RESISTENZA ALLA TRAZIONE
Un corpo è sollecitato a trazione quando una forza applicata tende
ad allungarlo; il pezzo, prima di rompersi, si allunga in misura tanto
più notevole quanto più il materiale è plastico.
RESISTENZA ALLA COMPRESSIONE
Un corpo è sollecitato a compressione quando la forza applicata tende
ad accorciarlo; il pezzo siaccorcia invece di allungarsi.
RESISTENZA ALLA FLESSIONE
fi
Un corpo è sollecitato a flessione quando le forze applicate
A perpendicolarmente al suo asse tendono a crearlo.
RESISTENZA ALLA TORSIONE
Un corpo è sollecitato a torsione quando le forze applicate tendono a
A torcere le sue fibre.
RESISTENZA AL TAGLIO
Un corpo è sollecitato al taglio quando le forze applicate tendono a far
scorrere uno sull'altro due piani vicini.
Esempi: resistenza alle sollecitazioni
TRAZIONE: LAMPADA DA SOFFITTO
La catena (o filo) del lampadario è sottoposta a trazione.
COMPRESSIONE: PAVIMENTO
Le mattonelle del pavimento sono sottoposte a compressione
FLESSIONE: TRAMPOLINO
Il trampolino delle piscine è sottoposto a flessione
TORSIONE: CHIAVE Deformazione elastica e plastica
La chiave nella serratura è sottoposta a torsione
• DEFORMAZIONE ELASTICA
Rimuovendo il carico si torna alle condizioni iniziali
(si tratta di un’azione reversibile). Es. molla
• DEFORMAZIONE PLASTICA
Rimuovendo il carico non si torna alle condizioni
Materiali duttili e materiali fragili
iniziali (si tratta di un’azione irreversibile)
Duttilità: definisce la capacità del materiale di deformarsi in modo plastico sotto carico prima
di giungere a rottura.
Un materiale duttile presenta una fase plastica abbastanza grande rispetto a quella
elastica.
Nei materiali metallici la duttilità è legata al movimento delle dislocazioni. Nelle materie
plastiche, la deformazione plastica è legata allo scorrimento delle catene polimeriche.
Esempio di materiali duttili: gomma, ferro, alluminio, zinco, etc..
Fragilità: la fragilità è l’incapacità di un materiale di deformarsi sotto carico giungendo così
ad improvvisa rottura.
Nei materiali fragili, l’impossibilità degli atomi di scorrere provoca la rottura
catastrofica del materiale quando la forza applicata supera la forza di legame.
Quasi tutta la deformazione che i materiali subiscono prima di rompersi è di tipo elastico.
Esempio di materiali fragili: vetro, ceramica,materiali lapidei, etc.
T abella materiali duttili e materiali fragiliProprietà meccaniche
Comportamento meccanico di un materiale: curva sforzo-deformazione
sollecitazione e trazione
Un materiale può presentare un
comportamento ELASTICO o un
comportamento ELASTO-PLASTICO
Il motivo può essere ricondotto alla loro
struttura (stabilità degli atomi).
(Andamento tipico della curva sforzo-
deformazione di un materiale elastico.)
(Andamento tipico della curva sforzo-
deformazione di un materiale
elasto-plastico.)
tazzina di vetrorigidità
La rigidità di un materiale è correlata alla sua
capacità di subire deformazione in campo elastico.
Curve sforzo-deformazione di 3 materiali
a rigidità crescente.
resistenza
La resistenza di un materiale è legata alla sua
capacità di sopportare forze applicate senza
rompersi e senza deformarsi in modo permanente.
Curve sforzo-deformazione di 3 materiali
elasto-plastici a resistenza crescente.
duttilità
Deformabilità plastica (duttilità) La capacità di un
materiale di sopportare grandi deformazioni
plastiche senza rompersi.
Curve sforzo-deformazione di 3 materiali elastici
a resistenza crescente.
rottura
Curve sforzo-deformazione di materiali
a deformazione a rottura crescente.Comportamento elastico con basso modulo di elasticità
Comportamento di una palla di gomma.
Basso modulo di elasticità, tratto elastico trascurabile, ampio tratto plastico
Comportamento di una palla di plastilina (tenacità).
Comportamento elastico con elevato modulo di elasticità
proprietà tecnologiche
Comportamento di una palla di vetro (fragilità).
1. Saldabilità: attitudine che hanno più pezzi di uno stesso materiale ad unirsi sotto
l’azione del calore.
2. Duttilità: è la proprietà di un materiali di lasciarsi ridurre in fili sottili.
3. Malleabilità: proprietà di alcuni materiali di deformarsi permanentemente in forma di
lamine o lastre.
4. Fusibilità: capacità di un materiale di essere colato allo stato liquido dentro una
forma.
proprietà tecnologiche
speci che
CURVABILITÀ
Proprietà di assumere forme curve senza subire alterazioni
strutturali. (es. lamiere e legno)
FENDIBILITÀ
Attitudine a lasciarsi dividere in due parti con un cuneo.
(proprietà tipica del legno)
STAMPABILITÀ
È la proprietà della superficie di un materiale di ricevere
inchiostri. (es. rivista di giornale)
ATTITUDINE AL TAGLIO
Attitudine a lasciarsi lavorare con attrezzi da taglio
LUCIDABILITÀ
Capacità di un materiale di farsi levigare e lucidare
Il costo
in superficie.
Il costo non può essere definito come una
proprietà ma è un fattore da tenere in massima
considerazione.
(Relazione tra produzione annua e costo dei
principali materiali)
Il legno
LEZIONE 5 (lun 4 mar)
Quali sono le proprietà del legno?
Le proprietà del legno si suddividono in tre categorie:
● Proprietà chimico-fisiche
● Proprietà meccaniche
● Proprietà tecnologiche
Legno: materiale ecosostenibile
Materiale naturale che richiede basso contenuto di energia durante la fase di produzione,
ma anche in quanto elemento costruttivo biodegradabile e facilmente inseribile in un
processo di rigenerazione.
La lavorazione del legno è normalmente un processo che prevede un basso dispendio di
energia per essere portato a termine.
Forest Stewardship Council -FSC
Il Forest Stewardship Council è un'ONG internazionale
fi senza scopo di lucro. Il FSC ha dato vita ad un sistema
di certificazione forestale riconosciuto a livello internazionale.
La certificazione ha come scopo la corretta gestione
forestale e la tracciabilità dei prodotti derivati.
Proprietà sico-chimiche del legno
Proprietà generali del legno
MASSA VOLUMICA
La densità del legno è in genere inferiore a quella dell’acqua (generalmente un pezzo di
legno galleggia) varia da circa 1,3 g/cm3 (guaiaco) a 0,2 g/cm3 (balsa).
COLORE
È il colore caratteristico di ogni pianta, che può variare in funzione del suo stato (appena
tagliata oppure stagionata) e della provenienza.
RITIRO
È la diminuzione di volume alla quale il legno è soggetto a mano a mano che diminuisce
l’umidità in esso contenuta.
IGROSCOPICITÀ
È la capacità di assorbire l’umidità atmosferica.
CONDUCIBILITÀ
Il legno conduce male sia il calore sia l’elettricità, quindi è un ottimo isolante naturale (è
anche ottimo isolante acustico).
Proprietà meccaniche del legno
RESISTENZA (COMPRESSIONE/TRAZIONE/FLESSIONE)
Sono molto elevate se le sollecitazioni meccaniche sono esercitate in direzione parallela alle
fibre.
DUREZZA
È la resistenza a lasciarsi penetrare o tagliare da corpi appuntiti o taglienti (a seconda della
loro durezza, i legni si dividono in teneri e duri).
TENACITÀ
È la resistenza del legno agli urti
Proprietà tecnologiche del legno
LUCIDITÀ
È l’attitudine di un legno a lasciarsi lucidare. Questa proprietà è importante nell’industria dei
mobili
FENDIBILITÀ
È l’attitudine del legno a fendersi nel senso della lunghezza delle fibre, quando si usano un
cuneo o una scure
CURVABILITÀ
sottoposto. Schema
È la capacità del legno di conservare in modo permanente la deformazione cui è stato
della struttura del tronco
Schema della struttura del legno
Il tronco di un albero ha una struttura simile ad un
fascio di lunghissime cannucce da bibita (fibre),
unite saldamente tra loro da alcune sostanze coesive.
Queste fibre sono costituite da cellule cave con le
pareti costituite in gran parte di cellulosa (circa 60%),
la sostanza che conferisce al legno la resistenza
strutturale, (le catene di cellulosa sono disposte in
senso longitudinale) e da lignina (circa 30%) che
funge da collante naturale cementandole.
Alcune essenze del legno
Le xiloteche
Le xiloteche sono raccolte di campioni di legni utilizzati per l'identificazione botanica e lo
studio tecnologico dei legnami.
Classi cazione in base alle proprietà meccaniche
DURI (foglia larga – latifoglie caduche) DOLCI (o TENERI) (conifere o sempreverdi)
Quercia – faggio – teak – balsa - frassino Pino - betulla – pioppo – tiglio – abete - cedro
60 % 40%
fi fi
sono legni strutturali (da costruzione o
. nelle parti a vista dei mobili)
Legno tenero Pino
Proprietà: Legno resinoso, molto tenero di lunga
durata e molto resistente.
Impiego principale: costruzioni, pali, pavimenti,
mobili, pannellature in edilizia
Legno tenero Betulla
Proprietà: leggero / pieghevole
Impiego principale: compensati
(Posate in betulla usa e getta)
Legno tenero Abete
Proprietà: può essere per varietà, bianco,
rosso e si lavora facilmente
Impiego principale: costruzioni
(T avola armonica di violino in abete rosso di
altissima qualità essiccato all’aria per 10 anni).Legno tenero Cedro
E’ una varietà molto aromatica.
Nella tradizione è usato per le grucce per prevenire
le tarme e matite in quanto ha un sapore sgradevole
e resiste allo scheggiamento.
E’ il più resistente alla decomposizione fra tutti
i legni teneri.
E’ il più costoso fra i legni teneri.
Legno duro Faggio
Il faggio è resistente e duro.
A causa della fibra breve tende a spaccarsi sotto
tensione e non è quindi adatto a usi strutturali.
Si presta bene all’incurvamento (dopo essere stato
sottoposto all’azione del vapore).
E’ uno dei più utilizzati.
(“Wooden Chair” di Marc Newson.
Seduta in faggio curvato, Cappellini).
Legno duro Frassino
Duro, elastico e resiliente. Tradizionalmente veniva
usa