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LEZIONE 1 - INTRODUZIONE DELLA LINGUA ITALIANA
La lingua non è solo un mezzo di comunicazione, ma è forse in primis un elemento di strutturazione del pensiero.
Saper padroneggiare la lingua madre e altre lingue straniere significa poter accedere direttamente a modi diversi di
strutturare concetti. In seguito allo sviluppo di nuovi mezzi di comunicazione, attraverso soprattutto internet, si stanno
modificando le forme del linguaggio. La lingua si definisce come:
• bene culturale stratificato;
• sedimento, deposito e invenzione, proiezione;
• qualcosa che si snoda tra passato e futuro: creazione e visione verso il futuro;
• qualcosa che non presenta alcuna frattura netta tra fase antica e moderna;
• «manifestazione autentica dell’ambiente umano» (Zagrebelsky, 2010);
• qualcosa che riflette e condiziona il pensiero (Bambini, 2013) → neurolinguistica.
CENNI DI STORIA DELLA LINGUA ITALIANA
Le origini risalgono all’VIII sec. fino ad arrivare al Duecento (con poeti siciliani e il Dolce stilnovo), includendo epoche quali:
• Medioevo: il latino e fiorentino trecentesco;
• Rinascimento: dall’umanesimo quattrocentesco al Cinquecento;
• Risorgimento: Ottocento;
• Contemporaneità: dal Novecento ai giorni nostri.
Questo lungo e graduale processo evolutivo dell’evoluzione della lingua italiana vede sia uno sviluppo interno (livello fonomorfologico, grafico, sintattico, lessicale) sia sviluppo esterno (circostanze politiche, sociali, culturali).
Le più antiche manifestazioni scritte di varietà neolatine parlate nella penisola italiana dalla fine dell’VIII secolo (età
carolingia) ai primi anni del 1200.
• 960 d.C. Placito di Capua: primo documento scritto in vernacolare (lingua prediletta dalla popolazione di
quell’epoca) --> documento intenzionale in volgare, scritto per essere conservato --> sentenza giuridica;
• Indovinello veronese: la più antica attestazione scritta in volgare, di lingua romanza --> documento non
intenzionale, scritto per ragioni contingenti;
• XIII secolo --> primi testi di natura poetica in italiano regionale --> civiltà letteraria italiana;
IL MEDIOEVO
Epoca ambientata nel Trecento, secolo caratterizzato dalla convivenza del latino e dei volgari medievali. Il latino era
considerato come una lingua “franca”, lingua ufficiale condivisa. Usato nelle università europee e in tutti gli atti ufficiali e
in varie procedure ecclesiastiche, è una lingua dominante del linguaggio culturale e burocratico. È una lingua alta, colta di
chiesa e burocrazia, messa a confronto con il latino parlato dai ceti più bassi nelle diverse province → diglossia. La
letteratura si divide in prosa e poesia (triade: Dante, Boccaccio, Petrarca) e abbraccia settori commerciali (bancario,
diplomatico, marinaresco).
L’UMANESIMO (uomo al centro)
Epoca ambientata nel Quattrocento, secolo caratterizzato dalla riscoperta dei modelli di cultura dell’antichità classica. Si
approfondisce lo studio di latino e grec
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Dettagli
SSD
Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
L-FIL-LET/12 Linguistica italiana
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del
Publisher nemistrip di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni
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