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LETTERATURA INGLESE I
LA NARRATIVITA’
Forma Narrativa di se’
-diario (comunicazione di se’ con se’)
-lettera (comunicazione tra due soggetti)
-memorie (racconti di episodi particolari della propria vita)
{“Memoir-in inglese,spesso completamente vero,il genere spopolo’ durante la II
guerra mondiale.}
autobiografia (narrazione della propria vita,con l’interpretazione complessiva;e’ piu’
veritiero del romanzo autobiografico che puo’ filtrato)
-racconto autobiografico (transpozione narrariva di esperienze vissute,parzialmente
vere)
Il patto autobiografico
-nella biografia l’autore del testo,il narratore e il personggio coincidono
-Il patto autobiografico e’ un patto implicito che l’autore stringe con il lettore:cio’ che
legge e’ la vita vera di chi ha scritto l’autobiografia (Lejuene,il patto
autobiografico,1975)
Il patto narrativo
La narrazione e’ finzione,ma il lettore sospende la sua incredulita’-quella che
coleridge chiamava suspension of disbelief- e si dispone all’ascolto,quale che sia
l’assetto del mondo immaginario.
Generi Letterari
rigidi,“normali” flessibili, “normalita’ debole”
(es,epica) ( romanzo)
I generi letterari sono categorie retoriche mediante le quali si classificano le opere in
base a caratteristiche di contenuto e di forma.Il genere nasce e si codifica dalla infatti
dalla stretta correlazione fra determinati temij e specifiche formali.Esso puo’ avere
una normativita’interna forte,se e’ poco soggetto a cambiamenti strutturali,e debole,se
e’ suscettibile di variazioni e modifiche,come il romanzo.
Il canone LETTERATURA INGLESE I
-Insieme delle opere letterarie in cui una cultura si riconosce (autori famosi che hanno
fatto uno statement),e’ l’eredita’ culturale condivisa.
-Non vi e’ nulla di “naturale” nel canone,e’ costruito dall’alto,da gruppi particolari per
ragioni specifiche
Il mondo della narrazione:inizio e fine
-inizio in medias res-che inzia durante un evento e dopo si va a ritroso
inzio “classico”:che inizia con una presentazione del tutto
-fine:chiusa,aperta o con coda (segue l’elenco delle cose che sono accadute dopo la
fine del romanzo,di cosa ne e’ stato dei personaggi principali)
-Incipit:aiuta il lettore e da’ le coordinate del mondon descritto.Puo’ essere una
introduzione che presenta il personaggio.
-Explicit:la fine del romanzo,da’un senso a tutta la narrazione.
Testo leggibile (sperimentale) e scrivibile (sperimentale)
Roland Barthes distingue i testi in:
-Testi leggibili:realistici,con convenzioni condivise e tra autore e lettpre.L’autore
guida il percorso governativo.
-Testi scrivibili:ambigui,spesso sperimentali.Il lettore e’ piu’ attivo e deve supplire
l’assenza di un senso manifesto,riempendo gli spazi bianchi lasciati dalla
narrazione.Si chiama scrivibile perche’ e’ come se il lettore lo scrivesse
interpretandolo.
Narrativa nello specifico
Brumer
Il pedagogista americano Brumer dice di raccontare storie su di noi e gli altri e’
realmente la maniera in cui noi organizziamo le nostre esperienze raccontando,cio’
che succede funge da esperienza.La narrazione permette di ci permette di costruire la
nostra identita’,ci aiuta ad ordinare cio’ che succede e a dargl un senso.Raccontare e’
un’attivita’ presente in ogni cultura,serve a trasferire informazioni tra le generazioni,a
darsi un;identita’.
Labov
Il sociolinguista individua gli aspetti comuni della narrativa letteraria e narattiva
naturale:
-orienatamento (presenta ambiente e personaggi)
-prologo (anticipa il succo della storia)
-azione complicante (parte propriamente narrativa)
-valutazione (commento al racconto,giustificazione racconto)
-risoluzione (parte propriamente narrativa)
-coda (quanto e’ succeso dopo)
LETTERATURA INGLESE I
Breve storia del romanzo inglese
Novel=racconto in inglese nasce nel 700’ ed e’ una storia non
conosciuta
-forma adattabile con molti sotto-generi (romanzo
storico,epistolare,gotico,picaresco,formazione)
-e’ mutuale ed elastico perche’ esprime un rapporto ravvicnato tra narrazione e la
realta’ contemporanea.
-i romanzi sono di natura familiare,nel senso che ci raccontano,differentemente dai
romances (poemi cavallereschi constituiti da amori costanti e coraggio invincibile di
eroi,re e figure nobili,che usano un linguaggio elevato e narrano di venti miracolosi e
imprese impossibili) che affascinano e soprendono il lettore lasciandolo pero’ poi
consapevole di essersi emozionato per menzogne,sono piu’ realistici,mostrando eventi
singolari ma credibili;offrendo piacere e una lettura piu’ vicina alla realta’ che vivono.
-vi sono personaggi che sono magari eccezionali per alcuni aspetti,ma che si posso
incontrare nel mondo reale
-l’ascesa del romanzo inglese e’ stretamente legato all’ascesa della borghesia,essendo
che i borghesi aiuteranno molto dal punto di vista economico
Il primo romanzo in lingua inglese
-scritto da Aphra Behn (nome originario Effray Johnson),scrittrice teatrale e la prima
donna ad essere indipendente economicamente facendo la scrittrice
-il suo romanzo “Oronoko” (1688) narra di un principe africano catturato e poi
deportato in America.
-a raccontare le sue vicende e’ una giovane donna inglese anonima che ne aveva
apprezzato la nobilta’ e le vicende coraggiose che affronta,comen la rivolta degli
schiavi da lui capitanata.
Il racconto e’ uno scritto elastico,poiche’ l’autore relaziona tra la storia del suo
tempo,quella contemporanea a lui e le sensazioni.
Nasce nel 700’ ma ha dei precedenti:
-Omero,Odissea (IX-VIII sec. d.c.)
-Petronio,Satyricon (I sec. d.c.)
-Chaucer,Canterbury Tales (1316-1400)
Il romanzo e l’individuo
Il romanzo nasce quando il personaggio non e’ piu’ tradizionale,non e’ un tipo
comune o un’eroe mitologico.E’ un’individuo a se’,quando e’ in conflitto contro la
societa’ o contro una cosa a lui imposta.Puo’ anche rivalutare la societa’,che lui stesso
forse ha mutato o ignorarla completamente.
LETTERATURA INGLESE I
IL SETTECENTO
I primi romanzieri, come Daniel Defoe e Samuel Richardson, cercavano di presentare
le loro opere come resoconti di fatti veri, insistendo sulla veridicità delle storie
raccontate. Defoe utilizzava la prima persona per dare un senso di immedesimazione e
autenticità, mentre Richardson, con Pamela e Clarissa, utilizzava la forma epistolare
per creare un'illusione di realismo, presentandosi come curatore di lettere autentiche.
Il tutto serviva a dare al lettore l'idea che i fatti narrati fossero realmente accaduti.
Tuttavia, sin dalla metà del XVIII secolo, e soprattutto con l'avvento della modernità e
di autori come Virginia Woolf e James Joyce, si è iniziato a comprendere che la realtà
è più frammentata e complessa di quanto si potesse pensare. Questo ha spinto molti
autori a esplorare nuove forme narrative, abbandonando l'idea che il romanzo dovesse
necessariamente rispecchiare la realtà in modo realistico. Il romanzo si è così
emancipato dal vincolo del realismo per abbracciare nuove modalità di
rappresentazione della vita e dell'esperienza umana, talvolta attraverso
sperimentazioni stilistiche e linguistiche.
Oggi il romanzo è considerato fiction, una creazione letteraria che, pur non
rappresentando fatti reali, offre al lettore una riflessione profonda sulla condizione
umana. La verità del romanzo non risiede nei fatti che racconta, ma nella possibilità
che quelle esperienze possano accadere, offrendo al lettore un terreno di riflessione
sulla propria vita o uno spazio per l'evasione e la fantasia.
Questa evoluzione del romanzo evidenzia come il rapporto tra romanzo e realismo
non sia mai stato fisso o immutabile, ma si sia adattato ai cambiamenti della realtà e
alle esigenze della narrazione.
Dafoe (1660-1731)
oltre che ad essere scrittore e romanziere,Dafoe fu un personaggio formidabile,per
certi versi l’incarnazione vera e propria della spirito borghese nellla sua origine
rivoluzionaria.
-era a favore della sovranita’ popolare
-credeva nel non esserci alcun tipo di differenza tra uomo e donna,ne’ di tipo naturale
e ne’ di tipo culturale
-sosteneva l’immigrazione,poiche’ era forza di lavoro e di conoscenze tecniche che
servivano all’inghilterra LETTERATURA INGLESE I
-era un “dissenter”,nome dato a chi dissentiva la materia teologica e liturgica della
chiesa anglicana
Ma il filo rosso che lega l’eredita’ e la produzione letteraria di Dafoe e’ la promozione
dei dei valori borghesi:l’abbattere il privilegio di classe e di premiare il merito,cosi; da
creare un nuovo ordine sociale alla cui base vi era la figura del “merchant” (borghese)
Robinson Crusoe
Il modello del romanzo nasce sull’autobiografia di Alexander Selkrik,un
naufrago,anche se il rest e tutto frutto della mente di Dafoe.Robinson e’ pratico ed ha
fiducia in se’.Il realismo si ottiene tramite elenchi di oggetti,dettagli descritti con
grande precisione.Robinson Crusoe con il suo tipo di scrittura e l’elencativa di
Dafoe,che rende il tutto piu’realistico,poiche’ e’ altamente reale.
caratteristiche fondamentali del romanzo:
-funzione morale del romanzo
-funzione didattica
-principio di realta’
-divertimento e insegnamento
Robinson,unico sopravvisuto di un naufragio della sua nave arriva sulle rive di
un’isola deserta.Egli e’ la quintessenza dell’homo oecomonomics,che e’ definito in
sostanza da cio’ che possiede (Robinson si porta quasi tutto dalla barca,anche le 36
sterline della cassa dle capitano,sa che non gli serviranno sull’isola,ma le porta lo
steeso poiche’ la cosa piu’ importante e’ il denaro).
il linguaggio
-quello che usava Dafoe era il linguaggio dei predicatori,dei giornalisti,che si
rivolgeva ad un pubblico di artigiani e di commercianti
la divina provvidenza
-la solitudine di Robinson e’ alleviata dai forti convincimenti religiosi che matura
dopo essere sopravvisuto a una grave malattia
-attraverso la punizione,la divina provvidenza gli offre la possibilta’ di salvarsi e di
superare le prove che deve affrontare,grazie anche alla sua irrefrenabile fede.
Moll Flanders (1722)
Trama di Moll Flanders:
-Moll, figlia di una donna condannata per furto e deportata in America, cresce in
difficoltà.
-Viene educata a diventare domestica, ma le