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EPO
L’eritropoiesi è divisa in efficace (90%) ed inefficace (10%).
H
GR E B 3
Eritrociti: 4.500.000 – 5.500.000 /mm . 3
Reticolociti: 5-20 ogni 1000 GR; 0,5-2,5% del totale = 25.000 – 100.000 /mm .
La conta dei GR è effettuata nella camera contaglobuli di Bürker, si effettua il
conteggio con metodo ottico: una cellula fotoelettrica rivela la luce diffratta, rifratta
o dispersa dalle cellule che passano attraverso il sistema ottico; può avvenire per
diffrazione di un raggio di luce non monocromatica o per diffrazione di un raggio
laser.
HBG: emoglobina.
Donna: 12-16 g/dl.
Uomo: 14-17 g/dl.
Il dosaggio è effettuato mediante spettrofotometria. Data la presenza di vari tipi di Hb
(ossiHb, carbossiHb, metaHb), si trasforma tutta l’Hb in cian-meta-Hb, mediante
miscela di ferro-cianuro di potassio e cianuro di sodio; ha un picco di assorbanza a
540 nm.
HCT: ematocrito; volume dei GR in 100 ml di sangue; è il rapporto tra la parte
corpuscolata e la parte liquida.
Donne: 37-48%.
Uomo: 45-52%.
In generale, una sua diminuzione è indice di anemia, mentre un suo aumento è indice
6
di policitemia (ipereritremia).
MCV: volume corpuscolare medio; è il rapporto tra Ematocrito ed il numero di
globuli rossi per l in milioni. 3
l = 85-90 .
MCV = HCT x 10 / GR x
3
Per MCV < 85 anemia microcitica.
3 anemia macrocitica.
Per MCV > 95-100
MCHC: concentrazione emoglobinica corpuscolae media. È il rapporto tra Hb e
l’Ematocrito; esprime il contenuto medio di Hb in ciascun GR.
MCHC = Hb x 100 / HCT = 30-35 g/dl.
Per MCHC < 30 g/dl anemia ipocromica.
anemia ipercromica.
Per MCHC > 35 g/dl
6 Un aumento di questo valore determina un aumento della viscosità, con rallentamento del flusso capillare e rischio di
trombosi.
RDW: indice di distribuzione dei volumi eritrocitari; è calcolato come coefficiente di
variazione, espresso in percentuale, del volume dei singoli eritrociti. In pratica è il
rapporto tra deviazione standard della distribuzione del volumi dei GR e MCV.
RDW = SD / MCV = 11,5-14,5%
HDW: indice di distribuzione della concentrazione emoglobinica: 22-32 g/dl.
VG: valore globulare; esprime il contenuto di Hb nei singoli eritrociti. È determinato
mediante il rapporto tra la quantità di Hb espressa in centesimi, ed il doppio delle
3
prime due cifre del numero dei GR per mm . Nel soggetto normale, con un valore
3 , avremo:
del 100% di Hb e con 5.000.000 di GR/mm
VG = 100/2x50 = 1
I valori fisiologici sono compresi tra 0,85 e 1.
Per VG normale anemia normocromica.
anemia ipocromica.
Per VG < 0,85
Per VG > 0,85 anemia ipercromica.
–
2.0 I GRUPPO ANEMIE APLASTICHE
Sono anemie da ridotta eritroblastogenesi, normocromiche e normocitiche (MCV,
MCHC e VG normali).
2.1 Anemie aplastiche costituzionali – primitive
Insufficienza midollare che interessa l’eritrone.
Anemia di J.B.D.: entro 1° anno di vita + alterazioni scheletriche; è ad eziologia
sconosciuta.
Sindrome di Fanconi: entro 1° anno di vita + alterazioni scheletriche. È aut. Rec.;
è accompagnata sa neutropenia e piastrinopenia. È legata a carenza di strutture
riparatrici il DNA.
2.2 Anemie aplastiche acquisite – secondarie
Insufficiente EPO da danno renale (+ frequente).
Distruzione cellule staminali (agenti fisici o chimici).
Malattie autoimmuni.
Trasformazione neoplastiche delle cellule staminali (leucemia).
In questo gruppo i reticolociti sono sempre ridotti. È necessaria la mielobiopsia ed
eventuali trattamenti con EPO.
3.0 II gruppo – anemie megaloblastiche
Sono anemia da ridotta eritrocitogenesi, normocromiche macrocitiche (MCV
aumentato e MCHC e VG normale).
Difetto: eritroblastosi intramidollare inefficiente o aumento dell’ereitropoiesi
inefficace. I reticolociti sono sempre pochi.
Hanno un difetto di sintesi del DNA, quindi si formano eritroblasti giganti, per
aumento di sintesi di Hb senza divisione: megaloblasti (MCV aumentato).
e Folati + farmaci.
Cause: deficit di B 12
Vitamina B : cobalamina; è sintetizzata dai batteri e l’uomo la assume con carne,
12
pesce, molluschi, latte, latticini e tuorlo d’uovo.
g. Il deficit si instaura < 100 pg.
Fabbisogno giornaliero: 2,5
5’deossiadenosilcobalamina – metilcobalamina
pH acido stomaco
legame a proteina R (saliva e succhi gastrici)
scissione mediata dai succhi pancreatici + legame a fattore intrinseco FI secreto
da cellule parietali gastriche – avviene nella 2° parte del duodeno
assorbimento nell’ileo + distacco da FI
cobalamina legata a transcobalamina II TCII – ha emivita breve
legame a transcobalamina I TCI
Folati: acido pteroilglutaminco in carne, pesce, uova, vegetali e frutta
7
g; deficit se non assunto per vari mesi.
Fabbisogno: 50-100
Poliglutammati assorbiti nel digiuno
formazione di N5-metiltetraidrofolato
distribuzione in vari tessuti
La carenza di B e folati provoca difetto di sintesi di DNA.
12 e folati
Interazione tra B 12
Il tetraidrofolato trasporta i gruppi alchilici per la sintesi di purine + metionina +
dTMP (da dUMP). B catalizza la conversione di omocisteina metionina.
12
7 Nelle gestanti ed in allattamento il fabbisogno è circa 300 g/die.
Omocisteina N5-metiltetraidrofolato tetraidrofolato
metilcobalamina Metionina
Se è assente B si ha accumulo di N5-metiltetraidrofolato, che esce dai tessuti
12
carenza di tetraidrofolato intrappolamento dei folati.
, inoltre, determina ridotta sintesi di lipidi e fosfolipidi problemi
La carenza di B 12
neurologici per carenza di mielina.
Eziologia:
Deficit d’assorbimento (carenze alimentari).
Alcol (interferisce con i folati). ).
Deficit di FI (carenza esclusiva di B 12
Farmaci (NO – anestetico – ossida l’atomo di cobalto).
Sono definite anemie pernicioseformi. L’anemia perniciosa è, infatti, un’altra forma
appartenente al II gruppo, legata alla presenza di Ab anti-mucosa gastrica che
determina carenza di FI.
La sindrome tabeforme: è legata ad anemia, patologia gastrica e lesioni
neurologiche, con tipica andatura paretico-spastica + iperriflessia (segno di Babinski
+). Si deve effettuare terapia sostitutiva.
4.0 III gruppo – difettosa sintesi di Hb
Sono anemie ipocromiche (MCHC e VG diminuti) e microcitiche (MCV diminuito).
4.1 Anemia sideropenica – ferropriva
Nell’organismo ci sono 4 g di ferro, di cui 3 g sono in circolo e circa 1 g è nei
depositi. 8
Donna: 35mg/kg – 200-400 mg nei depositi.
Uomo: 50mg/kg – 1000 mg nei depositi.
++ .
Il 70% è legato all’Hb come ferro ferroso Fe
Il 25% è nei depositi sottoforma di complessi alla ferritina ed all’emosiderina.
Ferritina: serve alla mobilizzazione; è ubiquitaria, ma maggiormente
+++ e lo riduce per
presente nel fegato, milza e midollo. Lega ferro ferrico Fe
rilasciarlo. È costituita da un guscio proteico detto apoferritina, contenente
idrossido ferrico e fosfato ferrico; ogni nucleo può contenere circa 4.500
g/dl.
atomi di ferro. I valori normali di ferritina sono intorno a 20
8 La donna perde circa 17,5-40 mg Fe ogni mese per le sue cose.
Donna: 230 mg.
Uomo: 700 mg.
Una piccola quota di ferritina si ritrova nel siero come ferritina sierica,
+++
g Fe /dl.
contenente circa 20-200
Emosiderina: sono aggregati di ferritina di varie dimensioni.
Altro 5-10% è legato a citocromi (0,07 g) e mioglobina (0,15 g), catalasi e
perossidasi.
Lo 0,1 %, cioè circa 4 mg, circola nel plasma veicolato da:
-globulina; ha due siti di legame per il ferro. La sua
Transferrina: è una 1
concentrazione è circa 2,5 g/dl.
Il fabbisogno giornaliero nell’uomo adulto e nella donna non mestruata è circa 1
g/die. Nella donna mestruata si aggira intorno ai 1,5-2 g/die. Le perdite nell’uomo e
nella donna non mestruata si aggirano intorno ad 1 mg/die. La donna mestruata perde
circa 17-40 mg/die. g/dl. Questa è in diretto rapporto
Sideremia: quantità di ferro nel sangue; 50-150
con la transferrina, la cui concentrazione è proporzionale alla TIBC (Plasma Total
Iron Binding Capacity); questa misura la quantità di ferro che il plasma è in grado di
g/dl.
legare ed i valori normali sono 200-360
Il rapporto tra Sideremia e TIBC esprime la saturazione transferrinica ST:
Sideremia x 100 / TIBC = ST
La saturazione scende con alti depositi di ferro e viceversa. ST è in media, in un
soggetto sano, al 33%, potendo oscillare, però, tra 21 a 50%.
Analogamente si può valutare la UIBC (Unsatured Iron Binding Capacity), che è il
potenziale di capacità legante non satura. I valori di riferimento sella UIBC sono 150-
g/dl.
250
Deriva:
TIBC = Sideremia + UIBC
Metabolismo del Fe
L’assorbimento del Fe non emico, dalla digestione peptica, è legato alle proprietà
+++ ++
tende a precipitare come idrossido ferrico e non assorbito. Fe è
ioniche. Fe
maggiormente solubile e sostanze chelanti come acido citrico, acido ascorbico,
formano complessi e sono assorbiti nel duodeno e nella metà prossimale del
digiuno.
L’assorbimento del ferro emico è legato alla liberazione dei gruppi eme mediante la
digestione. Questi sono ossidati ed assorbiti. Si ha legame, quindi, alla trasnferrina
++ adoperata dall’ - .
dopo la liberazione di Fe EME OSSIGENASI
In condizioni normali la quantità di ferro trasferita è determinata da specifici
meccansimi. Quando c’è carenza aumenta la quantità trasferita e viceversa.
Sintesi di apoferritina nelle cellule della mucosa digiuno-duodenale, che aumenta
nelle carenze e viceversa.
Variazione del numero dei recettori per la transferrina sulle cellule periferiche
9
mediante due meccanismi:
Aumento sintesi del recettore.
Stabilizzazione di m-RNA specifico.
I meccanismi di riduzione del ferro sono regolati da enzimi del siero chiamati
:
FERROSSIDASI ++ +++
Fe + ferrossidasi Fe + ferrossidasi ridotta
La ferrossidasi I è anche conosciuta come .
CERULOPLASMINA
Si ha anemia sideropenica in tutte le condizioni di diminuzione delle riserve.
L’eziologia nel maschio è da ricondurre, nella maggior parte delle volte, a patologie
intestinali per ridotto assorbimento; va ricercato il sangue occulto nelle feci ed il
controllo della sideremia. Nella donna è più frequente per ridotto apporto per
l’alterazione dell’equilibrio legato al ciclo mestruale.
Esistono 3 fasi principali: g/ml. TIBC 360
1: deficit prelat