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GHIANDOLA ENDOCRINA FOLLICOLARE - TIROIDE
Costituita da strutture di forma rotondeggiante e cave dette follicoli tiroidei, queste presentano una parete fatta da:
- cellule endocrine proprie dette tireociti (98% della parete).
- il 2% è rappresentato dalle cellule endocrine isolate dette cellule C. derivano dal sistema endocrino diffuso e producono l'ormone calcitonina che interviene per abbassare i livelli degli ioni Ca.
Gli ormoni tiroidei sono derivati di amminoacidi, in particolare dall'amminoacido tirosina che ha come gruppo R un anello benzenico e questo, durante la fase di sintesi degli ormoni tiroidei, viene staccato da una tirosina e messo su un'altra (che presenterà quindi 2 benzeni) ed è detta tironina. A questo punto, a livello cellulare, subisce un ulteriore modifica tramite enzimi che portano alla produzione di T4 o T3. Le T3 si legano alle cellule bersaglio, in modo da prolungare gli effetti dell'ormone. Gli ormoni tiroidei sono
indispensabili su ogni cellula per stimolare il metabolismo ma in modo più veloce rispetto agli ormoni steroidei.
Ipotiroidismo: condizioni in cui vi è un insufficiente produzione di ormoni tiroidei, ed il metabolismo risulterà rallentato (tende ad ingrassare)
Ipertiroidismo: sovrapproduzione di ormoni steroidei e quindi il metabolismo è molto veloce (persona magra e sempre affamata).
Dal punto di vista ostetrico è importante controllarla, perché le sue alterazioni sono comuni in gravidanza e vanno seguite perché potrebbero richiedere l'assunzione di farmaci specifici.
CELLULE ENDOCRINE NON EPITELIALI
Gli ormoni sono indispensabili per l'organismo e quindi sono necessari in tutti i tipi di tessuti, per questo esistono fenomeno di secrezione endocrina anche in elementi di natura:
- CONNETTIVALE
1. ORMONI SESSUALI:
A livello della gonade maschile sono presenti delle cellule nello stroma dette cellule interstiziali, che producono un
Hormone steroideo: il testosterone
Quest'ormone viene prodotto in grandi quantità dalla pubertà e controlla la produzione di spermatozoi e comanda la comparsa dei caratteri sessuali secondari.
Gonade femminile e gli estrogeni
A livello della gonade femminile, la principale sorgente degli ormoni estrogeni è la guaina di tessuto connettivo che circonda il follicolo ooforo. Gli estrogeni hanno la funzione di indurre i fenomeni ciclici di ovulazione e la comparsa dei caratteri sessuali secondari.
Adipociti e la leptina
Adipociti sono le cellule che accumulano i trigliceridi come fonte di riserva energetica. Producono un ormone proteico chiamato leptina, che è il più importante perché ha come cellule bersaglio i neuroni del cervello che controllano il senso di fame/sazietà.
Muscolo cardiaco e ANP
Cardiomiociti atriali sono delle cellule muscolari cardiache presenti nell'atrio destro del cuore. Queste cellule producono un ormone polipeptidico chiamato ANP (peptide natriuretrico atriale), che regola il bilancio idro-salino.
Perché ha come bersaglio il rene sul quale induce la liberazione di sodio e per osmosi H2O, che vengono allontanati con le urine.
MIOCELLULE DELL'ARTERIOLA AFFERENTE DEL GLOMERULO RENALE
Caratteristiche delle cellule muscolari lisce che portano sangue, tramite un arteriola, al glomerulo renale. Se la pressione arteriosa, durante il trasporto di sangue, scende sotto un livello, le miofibrille liberano una sostanza enzimatica: la renina, che agisce su un pro-ormone inattivo e lo attiva in una forma ormonale detta angiotensina: questa è in grado di agire sulla muscolatura liscia arteriosa di tutti i distretti determinando una contrazione che fa aumentare la pressione sanguigna ai livelli normali (perché diminuito diametro vasi).
NERVOSANEURONI IPOTALAMICI
Utilizzano delle sostanze chimiche che vengono riversate direttamente nei capillari sanguigni, comportandosi come gli ormoni anche se sono sostanze di natura peptidica (rilasciata da neuroni endocrini).
Esempi di
sostanza peptidica: -vasopressina: agisce sul rene e serve per recuperare H2O -l'ossitocina: oligopeptide che ha come bersaglio il miometrio (muscolo liscio involontario dell'utero). La sua produzione aumenta quando la donna gravida entra in travaglio. Altra funzione la svolge al momento post-parto, quando la madre inizia a produrre il latte materno che va a stimolare le cellule che circondano la ghiandola mammaria alla produzione di latte. EPIFISI Piccola ghiandola di natura nervosa, posta sull'epifisi (parte superiore del cervello). Produce un neuro-ormone peptidico: la melatonina, che serve a regolare il ritmo sonno/veglia. È una sostanza naturale, quindi anche in gravidanza è possibile prescriverlo. FETALITROFOBLASTO È il tessuto più indifferenziato di cui è composta la placenta. Ha la funzione di controllare gli scambi tra sangue materno-fetale e nella seconda parte della gravidanza assume funzione endocrina, cioè parti del suocitoplasma sono in grado di fabbricare ormoni, che servono ad ottimizzare l'organismo materno alle necessità della gravidanza.Ormoni prodotti:
- LH
- FSH
- hCG (gonadotropina corionica)
- pGH (somatomammotropo)
- relassina
EPITELIO SENSORIALE (O NEUROEPITELIO)
1. COMPLESSI FIBRA NERVOSA-CELLULA DI MERKEL
Sono cellule di natura epiteliale. Prendono contatto con una terminazione nervosa. Tendono a differenziarsi in meccanocettori, in grado di percepire gli stimoli meccanici/tattili.
2. CALICI GUSTATIVI
Nella mucosa orale. Sono degli agglomerati di cellule epiteliali di neuroepitelio. Importanti perché sono dei chemiocettori. Sono capaci di reagire con le sostanze chimiche presenti negli alimenti, infatti sono quelli che formano l'apparato del gusto e quindi la nostra personale percezione dei sapori.
3. CELLULE CAPELLUTE DELL'ORECCHIO INTERNO
Nell'orecchio vi è un labirinto osseo e membranoso dove si differenziano cellule di 2 tipi: coloro che copulano la
coclea: canale usato per percepire i suoni - coloro che occupano l'apparato vestibolare: deputate alla percezione degli stimoli posturali + movimento + equilibrio
TESSUTO CONNETTIVO
COMPOSIZIONE
composto da cellule di vario tipo, separate le une dalle altre separate da una sostanza intercellulare: prodotta dalle cellule del tessuto connettivo stesso. La parte + caratterizzante del tessuto connettivo non è l'H2O + sostanze in essa disciolte, ma sono le cellule del tessuto connettivo stesso.
FUNZIONI
- meccanica, di sostegno: perchè vi fanno parte i tessuti dello scheletro (cartilagine, osso, legamenti..)
- forma lo stroma degli organi: l'impalcatura di connettivo che attraversa la componente tissutale specifica di un organo (cioè il parenchima) e lo protegge
- trofica: per la presenza dei capillari sanguigni e quindi di diffusione di varie sostanze.
- di riserva: come il tessuto adiposo che accumula i metaboliti in eccesso assunti con la dieta
utilizzarcisuccessivamente in casi di necessità-difesa: la sostanza intercellulare assume un carattere passivo, cioè impermeabile verso lesostanze patogene. Oppure vi sono cellule dell'infiammazione e dell'immunità, chesvolgono un ruolo di difesa attiva verso gli invasori/cellule morte o + in generale qualsiasiforma che possa danneggiare l'integrità del tessuto 32
SOSTANZA INTERCELLULARE
È un impalcatura di macromolecole ben organizzate nello spazio, che vengono sintetizzatee poste nello spazio tra una cellule e l'altra da delle specifiche cellule del tessutoconnettivo, quindi anche la sostanza intercellulare macromolecolare è parte del tessutostesso (perché prodotta e costruita dalle cellule del tessuto connettivostesso)
È fatta da 2 componenti:
- FIBRE CONNETTIVALI
È la parte visibile perché assume delle parti filamentose dette fibre connettivali, che a lorovolta appartengono a 3 tipologie
di fibre:
- Collagene
- Reticolari
- Elastiche
SOSTANZA FONDAMENTALE ANISTA (o matrice amorfa): è posta tra le fibre nella parte macromolecolare della sostanza intercellulare è unacomponente che non ha una propria forma. È formata da:
- proteoglicani: molecole più grande di un GAG, perché è fatto da una proteina di supporto e da tanti GAG disposti a raggera
- GAG (glicosamminoglicani): lunghi polimeri di zuccheri sostituiti dove c'è un acido neuronico ed un esosammina-glicoproteine
CELLULE suddivise in:
- AUTOCTONE: cellule già presenti nel tessuto connettivo. Nel caso di necessità di questi tipi di cellule, la loro produzione avveniva tramite la mitosi di cellule preesistenti nel tessuto connettivo.
- IMMIGRATE: presenti come precursori nel torrente circolatorio, che al momento del bisogno entravano nel tessuto connettivo e si differenziavano nelle cellule mature.
Attualmente abbiamo potuto notare che tutte le
cellule del tessuto connettivo possono passare tramite il sangue e quindi possiamo definirle tutte immigrate.
CELLULE STAMINALI MESENCHIMALI (MSC)
Tutti i tessuti connettivi derivano dal tessuto dell'embrioncino, il mesenchima, il quale è formato dalle MSC:
- vengono attivate solo al momento del bisogno ed essendo cellule staminali proliferano e aumentano di numero; le cellule figlie si differenziano in elementi connettivali maturi.
- sono ben rappresentate negli strati più profondi della decidua uterina (quelli che non mestruano), ed è proprio grazie alla loro attivazione che avviene al momento del termine delle mestruazioni, che può essere ricostruita rapidamente la parte connettivale della decidua uterina.
- vengono attivate anche nei processi di cicatrizzazione, perché la cicatrice è un tessuto connettivo di emergenza che viene deposto al posto del tessuto mancante a seguito di un evento patologico.
- oppure si possono trasformare nei fibroblasti.