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Orléans nel 1429 fu decisiva per rilanciare il morale francese e contribuire
all'incoronazione di Carlo VII come re di Francia. Sebbene Giovanna venisse catturata
dai borgognoni, alleati degli inglesi, e successivamente giustiziata nel 1431, la sua
figura divenne simbolo dell'unità nazionale francese.
Conseguenze
La fase finale della guerra vide una lenta ma inesorabile riconquista dei territori
francesi da parte di Carlo VII. La superiorità strategica e l'uso dell'artiglieria permisero
ai francesi di riprendere il controllo delle principali città, mentre l'Inghilterra, indebolita
da lotte interne come la Guerra delle Due Rose, non riuscì a mantenere le sue
conquiste. Nel 1453, con la caduta di Bordeaux, la Guerra dei Cent'Anni si concluse
con una vittoria francese, e gli inglesi conservarono solo Calais sul continente.
Impatto e significato storico
La Guerra dei Cent'Anni ebbe conseguenze profonde per entrambi i regni. In Francia, il
conflitto contribuì a rafforzare il potere della monarchia, centralizzando l'autorità del re
e segnando la fine del sistema feudale. L'identità nazionale francese si rafforzò, in
parte grazie al mito di Giovanna d'Arco, che divenne un'icona del patriottismo.
In Inghilterra, la guerra comportò enormi costi economici e politici, e la perdita delle
terre francesi fu un duro colpo. Il conflitto contribuì all'instabilità politica che sfociò
nella Guerra delle Due Rose, una serie di guerre civili per il controllo della corona
inglese.
A livello militare, la Guerra dei Cent'Anni segnò un'evoluzione nelle tecniche di
combattimento, con l'introduzione di nuove armi come l'arco lungo e l'artiglieria, e
vide il declino della cavalleria pesante, simbolo del potere feudale. Inoltre, il conflitto
contribuì alla formazione degli stati-nazione moderni e segnò la fine del Medioevo,
aprendo la strada all'età moderna.
La Guerra dei Cent'Anni: Francia e Inghilterra
La Guerra dei Cent'Anni fu un conflitto complesso e prolungato tra Francia e
Inghilterra, che si estese dal 1337 al 1453, durando effettivamente 116 anni. Le sue
cause erano principalmente legate a questioni dinastiche e territoriali, ma si
intrecciavano anche con le rivalità economiche e politiche tra i due regni. Questa
guerra segnò un periodo di grande instabilità in Europa e influenzò profondamente lo
sviluppo dei due paesi.
Cause del conflitto
Una delle cause principali della Guerra dei Cent'Anni fu la disputa dinastica per il trono
di Francia. Nel 1328, con la morte senza eredi maschi diretti del re di Francia Carlo IV,
si aprì una contesa per la successione. Edoardo III d'Inghilterra, nipote di Carlo IV per
parte materna, avanzò pretese sul trono francese, in competizione con Filippo VI di
Valois, un parente più prossimo di Carlo IV ma di un ramo collaterale della famiglia
reale. La nobiltà francese preferì Filippo VI come re, e questo rifiuto delle pretese
inglesi fu uno dei fattori scatenanti della guerra.
Un altro fattore importante era il controllo delle regioni della Francia meridionale,
come la Guascogna, che appartenevano ai Plantageneti inglesi fin dal XII secolo. La
corona inglese voleva mantenere e ampliare queste terre, mentre i re di Francia
desideravano riprendere il controllo completo del loro regno. A ciò si aggiungevano le
rivalità economiche legate al commercio della lana, un settore chiave per l'economia
inglese, che coinvolgeva anche le Fiandre, regione leale agli inglesi ma contesa dai
francesi.
Le Fasi del Conflitto
La Guerra dei Cent'Anni si articolò in varie fasi, con periodi di tregua e pace
temporanea, ma anche con momenti di combattimenti intensi.
1. Prima Fase (1337-1360): Questa fase iniziale della guerra vide gli inglesi
ottenere importanti vittorie, come quella di Crécy nel 1346, dove le forze
inglesi, ben organizzate e con un uso innovativo degli arcieri a lungo raggio,
sconfissero l'esercito francese. Poco dopo, Edoardo III riuscì a catturare Calais,
che sarebbe rimasta in mani inglesi per oltre due secoli. Nel 1356, un'altra
vittoria inglese nella battaglia di Poitiers portò alla cattura del re francese
Giovanni II. La guerra sembrava pendere a favore degli inglesi, e nel 1360
venne firmato il Trattato di Brétigny, che riconosceva significativi guadagni
territoriali per l'Inghilterra.
2. Seconda Fase (1369-1389): Durante questa fase, il conflitto si riaccese sotto il
regno del re francese Carlo V, che riuscì a riconquistare gran parte dei territori
persi. Sotto la guida del suo comandante Bertrand du Guesclin, la Francia adottò
una strategia di guerriglia, evitando grandi battaglie campali e puntando invece
su piccole incursioni e assedi. Questo periodo vide un declino del controllo
inglese in Francia, e l'Inghilterra iniziò a subire una serie di sconfitte e perdite
territoriali.
3. Terza Fase (1415-1453): La guerra riprese con forza sotto Enrico V d'Inghilterra,
che ottenne una decisiva vittoria a Agincourt nel 1415, una delle battaglie più
famose del conflitto. Questa vittoria permise a Enrico di conquistare gran parte
della Normandia e portò, nel 1420, alla firma del Trattato di Troyes, in base al
quale Enrico V veniva riconosciuto come erede al trono di Francia, avendo
sposato Caterina di Valois, figlia del re Carlo VI. Tuttavia, con la morte
prematura di Enrico V e di Carlo VI, le tensioni si riaccesero.
In questo contesto drammatico emerse la figura leggendaria di Giovanna d'Arco, una
giovane contadina che, guidata da visioni religiose, si unì all'esercito francese e giocò
un ruolo fondamentale nella riscossa francese. La sua leadership durante l'assedio di
Orléans nel 1429 fu decisiva per rilanciare il morale francese e contribuire
all'incoronazione di Carlo VII come re di Francia. Sebbene Giovanna venisse catturata
dai borgognoni, alleati degli inglesi, e successivamente giustiziata nel 1431, la sua
figura divenne simbolo dell'unità nazionale francese.
Conseguenze
La fase finale della guerra vide una lenta ma inesorabile riconquista dei territori
francesi da parte di Carlo VII. La superiorità strategica e l'uso dell'artiglieria permisero
ai francesi di riprendere il controllo delle principali città, mentre l'Inghilterra, indebolita
da lotte interne come la Guerra delle Due Rose, non riuscì a mantenere le sue
conquiste. Nel 1453, con la caduta di Bordeaux, la Guerra dei Cent'Anni si concluse
con una vittoria francese, e gli inglesi conservarono solo Calais sul continente.
Impatto e significato storico
La Guerra dei Cent'Anni ebbe conseguenze profonde per entrambi i regni. In Francia, il
conflitto contribuì a rafforzare il potere della monarchia, centralizzando l'autorità del re
e segnando la fine del sistema feudale. L'identità nazionale francese si rafforzò, in
parte grazie al mito di Giovanna d'Arco, che divenne un'icona del patriottismo.
In Inghilterra, la guerra comportò enormi costi economici e politici, e la perdita delle
terre francesi fu un duro colpo. Il conflitto contribuì all'instabilità politica che sfociò
nella Guerra delle Due Rose, una serie di guerre civili per il controllo della corona
inglese.
A livello militare, la Guerra dei Cent'Anni segnò un'evoluzione nelle tecniche di
combattimento, con l'introduzione di nuove armi come l'arco lungo e l'artiglieria, e
vide il declino della cavalleria pesante, simbolo del potere feudale. Inoltre, il conflitto
contribuì alla formazione degli stati-nazione moderni e segnò la fine del Medioevo,
aprendo la strada all'età moderna.
La Guerra dei Cent'Anni: Francia e Inghilterra
La Guerra dei Cent'Anni fu un conflitto complesso e prolungato tra Francia e
Inghilterra, che si estese dal 1337 al 1453, durando effettivamente 116 anni. Le sue
cause erano principalmente legate a questioni dinastiche e territoriali, ma si
intrecciavano anche con le rivalità economiche e politiche tra i due regni. Questa
guerra segnò un periodo di grande instabilità in Europa e influenzò profondamente lo
sviluppo dei due paesi.
Cause del conflitto
Una delle cause principali della Guerra dei Cent'Anni fu la disputa dinastica per il trono
di Francia. Nel 1328, con la morte senza eredi maschi diretti del re di Francia Carlo IV,
si aprì una contesa per la successione. Edoardo III d'Inghilterra, nipote di Carlo IV per
parte materna, avanzò pretese sul trono francese, in competizione con Filippo VI di
Valois, un parente più prossimo di Carlo IV ma di un ramo collaterale della famiglia
reale. La nobiltà francese preferì Filippo VI come re, e questo rifiuto delle pretese
inglesi fu uno dei fattori scatenanti della guerra.
Un altro fattore importante era il controllo delle regioni della Francia meridionale,
come la Guascogna, che appartenevano ai Plantageneti inglesi fin dal XII secolo. La
corona inglese voleva mantenere e ampliare queste terre, mentre i re di Francia
desideravano riprendere il controllo completo del loro regno. A ciò si aggiungevano le
rivalità economiche legate al commercio della lana, un settore chiave per l'economia
inglese, che coinvolgeva anche le Fiandre, regione leale agli inglesi ma contesa dai
francesi.
Le Fasi del Conflitto
La Guerra dei Cent'Anni si articolò in varie fasi, con periodi di tregua e pace
temporanea, ma anche con momenti di combattimenti intensi.
1. Prima Fase (1337-1360): Questa fase iniziale della guerra vide gli inglesi
ottenere importanti vittorie, come quella di Crécy nel 1346, dove le forze
inglesi, ben organizzate e con un uso innovativo degli arcieri a lungo raggio,
sconfissero l'esercito francese. Poco dopo, Edoardo III riuscì a catturare Calais,
che sarebbe rimasta in mani inglesi per oltre due secoli. Nel 1356, un'altra
vittoria inglese nella battaglia di Poitiers portò alla cattura del re francese
Giovanni II. La guerra sembrava pendere a favore degli inglesi, e nel 1360
venne firmato il Trattato di Brétigny, che riconosceva significativi guadagni
territoriali per l'Inghilterra.
2. Seconda Fase (1369-1389): Durante questa fase, il conflitto si riaccese sotto il
regno del re francese Carlo V, che riuscì a riconquistare gran parte dei territori
persi. Sotto la guida del suo comandante Bertrand du Guesclin, la Francia adottò
una strategia di guerriglia, evitando grandi battaglie campali e puntando invece
su piccole incursioni e assedi. Questo periodo vide un declino del controllo
inglese in Francia, e l'Inghilterra iniziò a subire una serie di