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Metodi di tipizzazione DEA

Immunoprecipitazione in tubo (lab) ✓

Citometria a flusso (lab) ✓

Agglutinazione ✓

Immunomigrazione cromatografica ✓

TEST DI AGGLUTINAZIONE SU CARTINA (DEA1)

È un test che prevede la presenza di cartine. Si mette una goccia di sangue in EDTA del paziente e si verifica se è presente il fenomeno dell’auto agglutinazione (perché è un fenomeno che va a testare il Gruppo sanguigno in base alla presenza o meno dell’agglutinazione). Se il paziente auto agglutina di per sé, il test è invalidato! Se non c’è auto agglutinazione, si procede col test.

Nel pozzetto ci sono gli Ac contro il DEA1. Mettiamo sangue in EDTA, se non si agglutina vuol dire che è DEA1 negativo. Se lo fa, è DEA1+.

I limiti della metodica hanno a che fare col fatto che è influenzata dall’agglutinazione e dal grado di anemia. Se c’è una grave anemia (ematocrito molto basso), ci saranno pochi g.rossi.

Che possono reagire, quindi potrebbe venire negativo perché questi magari non agglutinano. Accuratezza attorno al 90% (specificità arriva al 77-88% - Seth M et al., 2012)

TEST DI AGGLUTINAZIONE SU COLONNA DI GEL (Lab) Elevata sensibilità per DEA 3, 4, Dal ((Kessler RJ et al., 2011; Seth M et al.,2012) Per DEA 7, la sensibilità è bassa (53%) -- (Kessler RJ et al., 2011) la sottostima è legata alla scarsa reazione di agglutinazione.

TEST AUTOMATICO DI AGGLUTINAZIONE SU CARTUCCIA Figura 3slides prof Influenzato dall'agglutinazione e dall'emolisi (risultati inconclusivi). Se il campione è emolitico, o autoagglutina la cartuccia non ci dirà nulla. → Sensibilità del 92% e specificità del 100% (Kohn B et al., 2012) Falsi negativi bassisimi! → Figura 4slides prof

TEST DI IMMUNOMIGRAZIONE SU STRISCIA Non è influenzato dall'agglutinazione ed ha una accuratezza del 94% (specificità 100% e88% - Seth M. et al. 2012). Potremmo avere falsi negativi quei cani che sono DEA1 positivi 5slides prof debolmente, che hanno una quantità di antigene DEA1 bassa (prima venivano considerati DEA1.1 positivi); però se si guarda bene, si vede la bandina. DI IMMUNOMIGRAZIONE SU CARTUCCIA Test immunocromatografico, ma in circolazione c'è solo quello per il gatto. 6slides prof (questo è del cane ma non c'è in circolo) DONATORE IDEALE Ha un peso sufficientemente elevato per poter prelevare una unità di sangue (minimo 350ml). Quindi non può avere un peso inferiore ai 25kg. Si prelevano 15-18% di sangue. Età tra i 2 e i 5 anni, di indole buona. (deve essere un animale che non si stressi alla sola vista del camice) Il volume ematico del cane si calcola facendo: Peso (kg) x coefficiente (85/90). Deve essere clinicamente sano. Ad oggi c'è una direttiva attuale che impone specifici controlli da

Effettuare per il donatore. Esistono due tipi di strutture:

  • Banca del sangue: ha il suo pacco di animali donatori che deve essere controllato per tutte le patologie e i parametri clinici ed ematobiochimici imposti dalla direttiva. Bisogna rispettare dei tempi tra un prelievo e l'altro. È una struttura che può anche stoccare il sangue a terzi! È autorizzata dalla ASL.
  • Strutture emotrasfusionali: ambulatori autorizzati dalla ASL. Non possono conservare il sangue, ma possono prelevarlo per necessità interne. Devono avere dei donatori catalogati e registrati (e sottoposti a determinati controlli imposti dalla regione); possono chiamare questi per le necessità che si presentano. Il sangue che prelevano deve essere trasfuso subito, non si può conservare.

DEA1 negativo

DEA4 positivo (perché abbiamo visto che i DEA4+ sono molti)

DEA 3,5,7 negativo (anche se non si testano)

ATTENZIONE all'utilizzo dei test rapidi commerciali: Figura 7slides prof

pazienti con PCV molto bassi (spt < 10%)✓ In pazienti con autoagglutinazione (possono venire come falsi pos a DEA1)✓ In pazienti trasfusi recentemente (che hanno GR non loro e che possono alterare il✓ risultato del test) GRUPPI SANGUIGNI GATTO

Gruppo sanguigno: marker/molecole presenti su superficie di GR che hanno proprietà antigenichespecifiche. Sono molecole con potere agglutinante.

Nel gatto, il sistema gruppo sanguigno è il sistema gruppo AB. Questo prevede la presenza di gatti diantigene A, B e AB. (manca il gruppo 0 presente nell’uomo)

La caratteristica dei gruppi sanguigni del gatto è che ci sono ALLOANTICORPI NATURALI per l’antigene chenon hanno (a differenza del cane!).

Il gruppo A ha come antigene prevalente l’Acido N-glicolilneuraminico (NeuGc); però è presente anche una piccolaquantità di Acido N-acetil neuraminico (NeuAc) che invece èL’UNICO Ag PRESENTE NEI GATTI DI GRUPPO B.

Il fatto che il

gruppo A abbia una piccola quantità di NeuAc. Spiega il perché delle reazioni trasfusionali.

I gatti gruppo AB li hanno in egual quantità. La conseguenza è che:

  • Gatti gruppo A hanno alloanticorpi naturali verso l'antigene B a basso titolo però! Sebbene abbiamo un potere agglutinante ed emolizzante, sono a basso titolo (IgG ed IgM) e sono responsabili di reazioni trasfusionali lievi (sia acute che ritardate).
  • Gatti di Gruppo B: hanno alloanticorpi di medio-alto titolo. Sono potentissime emoagglutinine ed emolisine. Sono responsabili di gravi reazioni trasfusionali che arrivano alla morte, anche trasfondendo 1ML.
  • Gatti gruppo AB privi di alloanticorpi. È stato scoperto anche un altro GRUPPO SANGUIGNO detto MIK. Coesiste con il gruppo AB. Il 94% dei gatti è Mik positivo (quindi ha questo antigene sulla superficie). I negativi hanno alloanticorpi naturali contro il MIK, ma sono a basso tiolo e quindi sono responsabili.

Di reazioni trasfusionali non gravissime. In generenon danno reazioni emolitiche mortali. Sono responsabili di reazioni trasfusionali anche in gatti compatibili con sistema AB.

DETERMINAZIONE DEL GRUPPO SANGUIGNO:

Test rapidi da fare in ambulatorio:

  • Agglutinazione su cartina
  • Test immunocromatografici

Test per laboratori:

  • Agglutinazione in provetta

Test di conferma:

  • Back typing o test degli isoalloanticorpi

Agglutinazione su cartina

Il principio del test è una reazione degli antigeni di membrana (A e B) dei GR con antisieri specifici liofilizzati presenti sulla cartina. Sulla cartina troviamo:

  • Test dell'autoagglutinazione
  • Pozzetto con Anticorpo monoclonale anti-antigene A
  • Pozzetto con Lectina che funge da anti-antigene B

La sensibilità e la specificità non sono altissime, dipendono dal grado di anemia, quindi dall'ematocrito ed all'autoagglutinazione. Se l'animale fosse gravemente anemico, potrebbe dare delle false

negatività. Considerare che nel gatto, a differenza del cane, siamo a rischio di una reazione trasfusionale mortale perché hanno anticorpi naturali.

Test immunocromatografici

Sono un po' più specifici e sensibili. Anche qui abbiamo il pozzetto con il reagente di controllo, poi c'è l'anticorpo monoclonale anti-A e quello anti-B.

Figura 9slides prof

Nei gatti AB, la reazione non è sempre così evidente. Delle volte si fa fatica a capire se ci sono due bande o meno. Considerando che i gatti gruppo AB sono gatti privi di anticorpi e i gatti di gruppo B sono gatti che hanno anticorpi anti-A, è IMPORTANTE sapere se il gatto è effettivamente un AB è di fondamentale importanza! È il motivo per cui si fa il back-typing quando troviamo risultati B o AB. Se troviamo un risultato A, in genere è vero e problemi non ce ne sono. Su B ed AB dobbiamo essere sicuri perché in entrambi i casi siamo a rischio di reazioni.

Agglutinazione in provetta (in laboratorio)
Figura 10 - Agglutinazione in provetta (in laboratorio)
Si fa in laboratorio e si usano dei sieri specifici con anticorpi monoclonali e si vede la reazione diagglutinazione.
Figura 11 - Si fa in laboratorio e si usano dei sieri specifici con anticorpi monoclonali e si vede la reazione diagglutinazione.

Back Typing o test isoalloanticorpi

Serve per confermare l'appartenenza al gruppo sanguigno B o AB di un campione di sangue mediante la ricerca di alloanticorpi. Si fa mediante la ricerca degli alloanticorpi presenti in gatti B e assenti in gatti AB.

Si prende il plasma da testare per la presenza degli isoalloanticorpi. Se per esempio testiamo un gatto e ci viene gruppo B con una reazione non molto importante. Sappiamo che se fosse B effettivamente, nel suo plasma abbiamo gli anticorpi anti-A. Si prendono GR da un gatto gruppo A, si lavano, si crea una sospensione di GR e si mette a contatto col plasma da testare (sospetto B). Se è B agglutinazione (esito positivo).

Se avessimo un gatto AB e dobbiamo essere sicuri che il suo plasma non abbia anticorpi,

lo mettiamo a contatto con GR di gruppo A no reazione.
EMOCOMPATIBILITÀ
Bisogna sempre DETERMINARE IL GRUPPO SANGUIGNO di donatore e ricevente prima di fare una trasfusione!
Ma non è sufficiente perché se parliamo del cane, abbiamo visto che testiamo il DEA1 (non tutti gli altri gruppi), quindi non possiamo sapere se si possono verificare delle reazioni trasfusionali nei confronti di antigeni degli altri gruppi. Inoltre, c’è anche il gruppo DAL. Nel gatto, sicuramente il sistema gruppo AB c’è, ma c’è anche il sistema MIK; non possiamo sapere se il soggetto è mik positivo/negativo o se ha degli antigeni che non conosciamo!
È fondamentale, oltre alla determinazione del gruppo sanguigno, effettuare delle PROVE DI COMPATIBILITÀ CROCIATA (o Cross Matching) che servono a svelare anticorpi sia nel ricevente verso i GR del donatore, sia eventualmente Ac presenti nel donatore contro i GR del ricevente!
Mettendo acontatto i GR del donatore con quelli del ricevente, la reazione che possiamo avere e che dobbiamo andare a testare è la MAJOR cioè quella di avere una reazione da parte di eventuali Ac presenti nel ricevente verso i GR che stiamo trasfondendo. Mettendo invece in contatto gli Ac presenti nel plasma del donatore contro i GR del ricevente, è detto MINOR cioè svela la presenza di anticorpi del donatore contro i GR del ricevente. In ogni caso, dobbiamo trasfondere:
  • Gatti di gruppo A con sangue A
  • Gatti di gruppo B con sangue B
  • Gatti di gruppo AB con sangue AB o A (i gatti di gruppo A hanno anticorpi anti-B, ma sono a basso titolo, quindi sicuramente c'è una reazione emolitica, ma sarà o acuta lieve o ritardata che non mette a rischio la vita del paziente quindi li aiuta in qu
Dettagli
A.A. 2022-2023
13 pagine
SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/18 Nutrizione e alimentazione animale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher francescarabottini di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diagnostica di laboratorio e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Teramo o del prof Di Tommaso Morena.