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DOMANDE E RISPOSTE PER STUDIARE LE REGOLE GRAMMATICALI DI INGLESE E
LA DIFFERENZA DALLE REGOLE GRAMMATICALI ITALIANE
1. Qual è il significato del Presente Progressivo in italiano?
Il Presente Progressivo in italiano viene utilizzato per descrivere azioni ancora in corso, non
finite, che si svolgono in un ambito temporale abbastanza vicino al momento presente.
Sottolinea che un'azione o uno stato hanno un carattere temporaneo e sono circoscritti a un
periodo di tempo ben preciso.
2. Come si forma il Presente Progressivo in italiano?
Il Presente Progressivo in italiano si forma con il presente del verbo 'essere' (che funge da
ausiliare) + la forma in -ing del verbo principale (il participio presente). Ad esempio: 'Sto
cucinando qualcosa di delizioso!'
3. Quali sono le principali differenze d'uso tra il Presente Semplice e il Presente
Progressivo in italiano?
Il Presente Semplice esprime azioni abituali, che si ripetono con una certa frequenza, o
situazioni che hanno una certa permanenza e stabilità nel tempo. Il Presente Progressivo
invece esprime azioni temporanee, che si svolgono in un periodo di tempo circoscritto al
momento in cui si parla.
4. Come si forma il Genitivo Sassone in italiano?
Il Genitivo Sassone in italiano si forma aggiungendo 's al possessore (persona, animale,
luogo o riferimento temporale), seguito dalla cosa posseduta senza articolo. Ad esempio: 'La
casa di mia sorella' diventa 'La casa di mia sorella'.
5. Quali sono le regole per l'uso del Genitivo Sassone con i sostantivi plurali e i nomi
propri?
I sostantivi plurali che terminano per 's prendono solo l'apostrofo (es. 'i giocattoli dei
bambini'). I nomi propri che terminano per 's possono prendere sia 's che il solo apostrofo
(es. 'di Gianni' o 'di Gianni'). Quando la cosa posseduta appartiene a più possessori, si
aggiunge 's solo all'ultimo possessore.
6. Come si usa il verbo 'avere' in italiano?
In italiano, il verbo 'avere' si usa per indicare il possesso di cose materiali, relazioni di
parentela, stati di malessere/malattia e caratteristiche fisiche. Può essere usato sia nella
forma piena ('ho', 'hai', ecc.) che in quella contratta ('ho', 'hai', ecc.).
7. Quali sono le principali differenze tra sostantivi numerabili e non numerabili in
italiano?
I sostantivi numerabili sono quelli che possono essere contati e hanno una forma singolare e
plurale (es. 'casa/case', 'uovo/uova'). I sostantivi non numerabili sono quelli che non
possono essere contati e si riferiscono a sostanze, materiali, qualità e concetti astratti (es.
'acqua', 'onestà', 'felicità'). Per specificare la quantità di un sostantivo non numerabile, si usa
un sostantivo numerabile + 'di' (es. 'un pezzo di pane').
8. Come si usano gli aggettivi e pronomi indefiniti 'some' e 'any' in italiano?
In italiano, 'some' si usa nelle frasi affermative per esprimere una quantità indefinita, sia con
sostantivi numerabili che non numerabili. 'Any' si usa invece nelle frasi interrogative e
negative. Nelle frasi interrogative, 'any' può anche essere usato per offrire o chiedere
qualcosa.
9. Quali sono le differenze d'uso tra 'many' e 'a lot of' in italiano?
In italiano, 'many' si usa solo con sostantivi numerabili, mentre 'a lot of' ha un uso più ampio
e può essere utilizzato sia con sostantivi numerabili che non numerabili. Inoltre, 'a lot of' ha
un significato più enfatico e sottolinea una quantità maggiore rispetto a 'many'.
10. Come si usa il verbo 'to think' in italiano?
In italiano, il verbo 'to think' può avere due significati diversi: 1) 'credere, ritenere, aver
fiducia' (es. 'Cosa pensi?'), che non ammette l'uso del Presente Progressivo; 2) 'considerare,
opinare, pensare' (es. 'Stai pensando a qualcosa?'), che invece può essere usato con il
Presente Progressivo.
11. Quale regola generale si applica per la formazione del superlativo in italiano?
La regola generale per la formazione del superlativo in italiano è l'aggiunta del suffisso
'-issimo' all'aggettivo. Ad esempio, 'alto' diventa 'altissimo', 'bello' diventa 'bellissimo'.
12. Quali sono le principali differenze tra l'uso di 'much' e 'many' in inglese?
'Much' si usa con sostantivi non numerabili, mentre 'many' si usa con sostantivi numerabili.
Ad esempio, 'I have much money' (ho molto denaro), ma 'I have many books' (ho molti libri).
13. Come si forma il comparativo di maggioranza con gli aggettivi plurisillabici in
inglese?
Per gli aggettivi plurisillabici, il comparativo di maggioranza in inglese si forma anteponendo
'more' all'aggettivo. Ad esempio, 'beautiful' diventa 'more beautiful'.
14. Spiega il concetto di 'word formation' in lingua inglese e i suoi principali
meccanismi.
La 'word formation' in inglese si riferisce ai diversi meccanismi di formazione del lessico, tra
cui: affissazione (aggiunta di prefissi e suffissi), conversione (passaggio da una categoria
grammaticale all'altra senza variazioni morfologiche) e compounding (formazione di parole
composte da due o più unità lessicali).
15. Quando si utilizza la costruzione 'to be going to' in inglese e quali sono i suoi usi
principali?
La costruzione 'to be going to' + forma base del verbo in inglese si utilizza per: 1) Esprimere
l'intenzione di compiere un'azione nel futuro, anche senza averla pianificata; 2) Fare una
previsione sulla base di un evento osservabile o del contesto. Ad esempio, 'I am going to
study tonight' (ho intenzione di studiare stasera).
16. Come si formano i comparativi e i superlativi irregolari in inglese?
Alcuni aggettivi in inglese hanno forme comparative e superlative irregolari, come
'good/better/best', 'bad/worse/worst', 'little/less/least', 'far/farther/ farthest'. Queste forme non
seguono le regole generali di formazione dei comparativi e superlativi.
17. Quali sono le principali differenze nell'uso degli aggettivi possessivi in italiano e in
inglese?
In italiano, gli aggettivi possessivi concordano con il possessore, non con la cosa posseduta,
e non sono preceduti dall'articolo. In inglese, invece, gli aggettivi possessivi concordano con
la cosa posseduta, non con il possessore, e non sono mai preceduti dall'articolo. Ad
esempio, 'il mio libro' in italiano, ma 'my book' in inglese.
18. Come si esprime il superlativo assoluto in inglese?
Per esprimere il superlativo assoluto in inglese, si utilizza l'avverbio 'very' davanti
all'aggettivo (es. 'very good') oppure l'avverbio 'much' davanti ai participi passati (es. 'much
loved'). Con gli aggettivi e avverbi polisillabici, si usa spesso l'avverbio 'most' (es. 'most
interesting').
19. Spiega il concetto di 'correlative' in italiano e come si traducono in inglese.
Le 'correlative' in italiano sono locuzioni avverbiali come 'più...più', 'quanto più...tanto più',
ecc. che esprimono una relazione di proporzionalità. In inglese, queste correlative si
traducono con l'uso del comparativo preceduto dall'articolo determinativo, ad esempio 'the
more...the more'
20. Come si forma il comparativo di minoranza in inglese?
Il comparativo di minoranza in inglese si forma anteponendo l'avverbio 'less' all'aggettivo. Ad
esempio, 'less beautiful' (meno bello), 'less expensive' (meno costoso).
21. Quando si usa il Present Continuous con valore di futuro in italiano?
Il Present Continuous con valore di futuro viene usato quando si vuole esprimere un'azione
futura che si ha intenzione di compiere e che è già stata programmata. La probabilità che
l'evento si verifichi è dunque elevata. In generale, quando nella frase sono presenti precisi
riferimenti temporali, oppure verbi che esprimono movimento ('to go', 'to come', ecc.), si
tende a prediligere il Present Continuous rispetto alla forma 'to be going to' + verbo alla
forma base.
22. Come si forma il futuro semplice in italiano con 'will'?
Il futuro semplice si forma usando 'will' + forma base del verbo. Questa forma di futuro viene
utilizzata per fare previsioni circa eventi futuri esprimendo un'opinione personale (un parere,
una speranza, un dubbio) senza un'intenzione o una programmazione specifica da parte del
parlante. Di solito questa forma di futuro è retta da verbi come 'to think' (pensare), 'to hope'
(sperare), 'to expect' (aspettarsi) ecc., oppure da avverbi che esprimono incertezza come
'perhaps' (forse), 'probably' (probabilmente) ecc.
23. Quali sono le principali differenze nell'uso del futuro con 'will' e 'to be going to' in
italiano?
La principale differenza nell'uso del futuro con 'will' e 'to be going to' in italiano è che 'will'
viene utilizzato per fare previsioni, promesse o decisioni spontanee, mentre 'to be going to'
esprime l'intenzione di compiere un'azione futura o la previsione di un evento futuro che
appare certo. Il Present Continuous con valore di futuro viene invece usato per indicare
un'azione futura già programmata e pianificata.
24. Come si forma il futuro di 'can' e 'must' in italiano?
Il futuro di 'can' si forma con 'will' + 'be able to' + forma base del verbo, mentre il futuro di
'must' si forma con 'will' + 'have to' + forma base del verbo. Queste forme vengono utilizzate
per fare previsioni circa il futuro, esprimendo capacità o necessità. 25. In quali casi si utilizza
il Simple Present
25. In quali casi si utilizza il Simple Present con valore di futuro in italiano?
Il Simple Present con valore di futuro viene utilizzato quando si vogliono indicare non azioni,
ma avvenimenti futuri certi, in particolare partenze, orari, programmi pubblici. Si usa anche
nelle proposizioni secondarie che in italiano reggono il futuro quando precedute da una
congiunzione temporale (es: 'when') o condizionale (es: 'if').
26. Come si formano i tempi del passato in italiano?
I principali tempi del passato in italiano sono: - Il Passato Prossimo, che si forma con
l'ausiliare 'avere' o 'essere' +