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DETERMINAZIONE DEL SESSO
Determinazione del sesso negli esseri umani
Cromosoma Y
Negli esseri umani il sesso è determinato dal cromosoma Y.
Il cromosoma Y è molto piccolo rispetto all’X e oltre a portare geni non presenti sul
cromosoma X contiene regioni simili a quest’ultimo (regioni pseudoautosomiche) che
permettono all’Y di riconoscere X durante la meiosi come suo omologo.
SRY e TDF
Il cromosoma Y determina la nascita di individui di sesso maschile.
Nel cromosoma Y è presente il gene (nella regione SRY) che codifica il fattore di
determinazione testicolare (TDF).
In questo caso la gonade viene differenziata in testicolo.
Negli individui femminili la mancanza di questo fattore impedisce lo sviluppo della gonade in
testicolo che quindi si sviluppa in ovaio. Sperimentalmente è stato dimostrato che se
eliminiamo da una cellula che ha il genotipo XY la regione SRY (che codifica TDF), questo
individuo si sviluppa con sesso femminile.
Viceversa, se invece inseriamo la regione SRY in una cellula XX si sviluppa un individuo di
sesso maschile.
Condizioni patologiche
Il cromosoma Y determina la nascita di un individuo di sesso maschile anche qualora siamo
in presenza di 2 cromosomi X: sindrome di Klinefelter (47, XXY).
Gli individui hanno uno sviluppo sessuale che non è totalmente maschile né femminile, oltre
a essere sterili.
Determinazione del sesso del lievito
Geni coinvolti
Il lievito è un organismo aploide ed un individuo può essere maschile o femminile a seconda
se porta un certo gene.
In particolare la presenza di:
1. Gene MAT- a: relativa ad un individuo pseudo-maschile;
2. Gene MAT-alpha: relativa ad un individuo pseudo-femminile.
Fusione cellule aploidi
Abbiamo detto inoltre che il lievito è sempre un organismo aploide. Tuttavia, in
condizione di stress può fondere le cellule aploidi e formare un organismo diploide che poi si
dividerà per mitosi in successive cellule aploidi.
La fusione tra cellule aploidi è possibile solo tra tipo cellulare MAT-a e
un tipo cellulare MAT-alpha.
Determinazione del sesso nella Drosophila
Proteina Sex-Lethal
La determinazione del sesso è infatti correlata alla produzione di una proteina chiamata
sex-lethal, codificata da un gene che si trova sul cromosoma X della Drosphila.
Se la proteina viene prodotta, la Drosophila si sviluppa come femmina, se non viene
prodotta la Drosophila si sviluppa come maschio.
Rapporto cromosomi X e autosomi
Nel moscerino Drosophila non è il cromosoma Y a determinare il sesso (come nell’uomo)
ma è presente un sistema della bilancia dove la determinazione del sesso dipende dal
rapporto tra i cromosomi X e gli autosomi.
1. Se il rapporto tra autosomi e cromosomi X è uguale a 1 si sviluppa una femmina.
2. Se sono di più gli autosomi rispetto a X, si sviluppa un individuo di genere maschile.
Geni SIS e Geni DPN
Perchè il numero maggiore di cromosomi X induce la formazione di un soggetto femminile?
1. Sul cromosoma X ci sono geni SIS (sister less) che producono un fattore
trascrizionale che serve a produrre sex-lethal e dunque a far sviluppare il moscerino
come femmina.
2. Sull’autosoma 2 invece c’è il gene DPN che funge da repressore: può formare un
legame con SIS e reprimere i suoi geni invece che attivarli. Di conseguenza si avrà
una scarsa produzione di proteina Sex-Lethal e l’individuo si svilupperà come
maschio.
Ecco spiegato perchè nella Drosophila XXY è un moscerino femmina mentre X0 è un
moscerino maschio.
Determinazione del sesso nei rettili
Nei rettili l’ambiente esterno influenza la determinazione del sesso.
Infatti il sesso degli individui è determinato sulla base della temperatura a cui si sviluppano
le uova.
Riproduzione sessuata e asessuata a confronto
Non tutti gli organismi viventi si riproducono per riproduzione sessuata, nel corso
dell’evoluzione è stata scelta una modalità o l’altra a seconda dell’adattamento di una
specifica specie all’ambiente.
Vantaggi riproduzione asessuata
1. Rapidità di produzione di cellule figlie;
2. Numero di progenie estremamente elevato;
3. Semplicità: è necessario banalmente che si inneschi il processo senza eseguire
numerose tappe
Svantaggi riproduzione asessuata
A livello di svantaggio vi è il fatto che offra alla selezione naturale una variabilità genetica
che è limitata alla presenza di mutazioni, tant’è vero che anche negli organismi procarioti,
che si riproducono per scissione binaria (cioè per via asessuata) esistono dei meccanismi di
ricombinazione dell’informazione genetica che consentono di rimescolare e acquisire nuove
informazioni.
Di fatti, il grande vantaggio della riproduzione sessuata sta proprio nel creare variabilità:
ossia creare individui diversi geneticamente uno dall’altro. Ciò significa che c’è maggiore
possibilità che quella popolazione di individui possa adattarsi ad ambienti che cambiano e
quindi trasmettere con maggiore probabilità i propri geni e alleli alla progenie.
Associazione tra sessualità e riproduzione
La sessualità e la riproduzione non sono sempre associate:
1. Sessualità senza riproduzione: organismi la cui riproduzione non dipende dalla
fusione dei gameti. Questi organismi possono impegnarsi in attività sessuali ma la
produzione di nuovi individui avviene in modo asessuato;
2. Riproduzione senza sessualità: corrisponde alla riproduzione asessuata. Questa
riproduzione produce discendenti identici al genitore perché non c’è mescolanza di
materiale genetico. MEIOSI
Perché si appaiono i cromosomi omologhi in meiosi e non in mitosi?
Complesso Sinaptinemale
I cromosomi omologhi si appaiano in meiosi perché si assiste alla formazione del complesso
sinaptinemale. Si tratta di una struttura complessa multiproteica, costituita da un insieme di
proteine su cui interagiscono i cromatidi dei cromosomi omologhi.
Il complesso sinaptinemale permette di avvicinare e mantenere uniti i cromosomi omologhi e
proprio perché sono così appaiati può avvenire il crossing over.
Il complesso comincia a formarsi in zigotene e dopo la meiosi viene disassemblato,
Crossing Over
Di crossing over ne possono avvenire diversi e in più punti del genoma, in quanto si tratta di
un processo casuale. Solitamente c’è almeno 1 crossing over per meiosi.
Combinazioni del Crossing Over
Il crossing over può avvenire tra:
1. Due cromatidi fratelli (raramente);
2. uno dei due cromatidi di un omologo con uno dei due cromatidi dell’altro omologo;
Eccezioni Crossing Over
1. Crossing over ineguale: avviene uno scambio di materiale genetico tra cromosomi
omologhi ma non in maniera uniforme;
2. Crossing over cellule somatiche: di base il crossing over avviene solo durante la
meiosi e quindi solo nelle cellule dei gameti.Il crossing over nelle cellule somatiche è
un caso estremo che porta ad alterazioni dell’espressione genica.
Crossing Over e Cromosomi sessuali
Nel sesso eterogametico (sesso che dipende da 2 cromosomi) il cromosoma X e il
cromosoma Y pur differenziandosi evolutivamente, conservano sequenze omologhe nelle
cosiddette regioni pseudoautosomiche (PAR).
Queste regioni, presenti in entrambi i cromosomi, consentono il riconoscimento reciproco e
l'appaiamento durante la formazione dei gameti.
Queste regioni simili fanno sì che sia possibile il crossing over: si scambia il materiale
genetico tra cromosoma X e Y nelle sequenze PAR durante la meiosi.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che il crossing over è limitato a queste regioni comuni,
poiché al di fuori delle PAR, il cromosoma X e il cromosoma Y portano alleli diversi e
appartenenti a geni di tipi differenti. Pertanto, nelle restanti parti dei cromosomi, non si
verifica crossing over e non avviene ricombinazione di alleli.
Variabilità genetica
Nella meiosi, la variabilità genetica è alla base dell’intero processo.
Il significato genetico della meiosi è di aumentare la variabilità genetica, che si genera nel
crossing over e nell’assortimento indipendente tra cromosomi materni e paterni secondo
principi di segregazione mendeliana.
Nel caso in cui si abbiano 23 coppie di cromosomi, si possono ottenere più di 8 milioni di
combinazioni differenti solo per l’assortimento indipendente. Considerando anche i possibili
crossing over, si arriva ad avere una variabilità genetica estremamente elevata.
Bisogna inoltre tenere conto della ricombinazione tra gameti femminili e maschili al momento
della fecondazione, che crea un’ulteriore variabilità.
Confronto Mitosi e Meiosi
Mitosi
La mitosi è un processo di divisione conservativo, utilizzato dalle cellule somatiche per il
rinnovo dei tessuti e per la produzione di nuove cellule che andranno a sostituire quelle
danneggiate.
Meiosi
La meiosi è un processo di divisione che genera diversità a livello del patrimonio genetico
cellulare, utilizzato solo dalle cellule germinali per la produzione dei gameti aploidi
(gametogenesi). Difatti, solo nelle cellule germinali i cromosomi omologhi sono in grado di
avvicinarsi grazie alla formazione del complesso sinaptinemale, per poi scambiarsi materiale
genetico. GAMETOGENESI
Nella riproduzione sessuata di un organismo diploide è necessario produrre delle cellule
aploidi in modo tale che con la fecondazione (con la fusione dei nuclei delle due cellule) si
possa avere di nuovo un individuo diploide evitando di avere poliploidia da una generazione
all’altra.
Negli organismi pluricellulari la produzione dei gameti, cioè delle cellule deputate
esclusivamente alla fecondazione, è a carico delle cellule germinali, che corrispondono a
solo una porzione di tutte le cellule presenti nell’organismo.
Differenze Spermatogenesi ed Ovogenesi
Spermatogenesi e ovogenesi sono due processi molto simili e in particolare identici per ciò
che succede a livello cromosomico, la differenza sta proprio nel fatto che le cellule di
partenza sono diverse:
1. Ovocita: ha un citoplasma molto grande che serve a fornire l’informazione agli
organelli e quindi poi allo zigote una volta che la cellula uovo sarà fecondata;
2. Spermatozoo: ha una dimensione ridotta ed è costituiti fondamentalmente dal nucleo
che poi si andrà a fondere con il nucleo della cellula uovo. Gli spermatozoi hanno
caratteristiche di motilità (flagello) che gli permettono di potersi muovere
velocemente per raggiungere la cellula uovo durante la fecondazione.
3. Nella ovogenesi dalle 2 division