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SISTEMI TAMPONE

Alterazioni del PH:

- Acidosi metaboliche (alterata attività polmonare con meno scambi di CO2)

 alcalosi (alterata attività polmonare con meno scambi di CO2)

- Alcalosi metaboliche

 respiratorie

Tampone: molecola che attenua le variazioni del PH

- Intracellulari: proteine cellulari, ioni fosfato, emoglobina

- Extracellulari: bicarbonato

Emoglobina (effetto Bohr) cede facilmente ossigeno ai tessuti che stanno producendo CO2

IL CONTROLLO INTEGRATO DELL’EQUILIBRIO ACIDO-BASE

Alterazioni dell’equilibrio acido-base alterazioni del bilancio di potassio

Sistemi tampone a rapida saturazione intervento renale e polmonare in caso di acidosi

Risposta renale: 

- Azione diretta escrezione/riassorbimento di ioni H+

- Azione indiretta modifiche della velocità di riassorbimento/escrezione tampone HCO3-

Metabolismo glutammina: glutamminasi scinde la glutammina in gruppi ammonio e alfa chetoglutarato, da

cui ricava bicarbonato che viene riassorbito, mentre gli ioni ammonio, secreti nelle urine, ne tamponano

l’acidità.

IPOFISI

Ipofisi: ghiandola collocata in un recesso dell’osso sfenoide alla base del cervello.

Funzioni: controllo di altre ghiandole endocrine, produzione dell’ormone della crescita

- Adenoipofisi: intreccio di cordoni cellulari e da un’estesa rete di capillari fenestrata.

Le cellule contengono granuli che vengono secreti.

5 tipi di cellule: 

- somatotrope (GH) ormone della crescita

Acromegalia: eccesso di GH (deformità ossea e aumento del volume degli organi)

Nanismo ipofisario: deficit di GH (nanismo)

Somatomedine (famiglia di fattori di crescita secreti dal fegato e da altri tessuti)

- lattotrope (prolattina)

- corticotrope (ACTH)

- tireotrope (TSH)

- gonadotrope (FSH, LH)

- altre cellule follicolostellate (fattori di crescita)

- Neuroipofisi ossitocina e vasopressina

TIROIDE

Tiroide: ghiandola a forma di farfalla, che circonda la trachea nella parte anteriore del corpo.

2 lobi connessi da un ponte (istmo)

La ghiandola è molto vascolarizzata

Funzioni: secerne ormoni tiroidei (prodotti in acini o follicoli di forma sferica), secerne ormone calcitonina

Funzioni dei tirociti: captazione iodio, sintesi tireoglobulina, sintesi ormoni tiroidei, rilascio ormoni tiroidei

Meccanismo d’azione ormoni tiroidei la disponibilità di T3 è regolata dalla deiodasi.

Gli ormoni tiroidei producono un aumento del metabolismo, con azione lenta, e sono responsabili del

mantenimento dell’omeostasi metabolica.

Fonti alimentari di iodio pesce, crostacei, latte, uova

Effetti degli ormoni tiroidei:

- Metabolismo lipidi stimolano la mobilizzazione dei grassi e la beta ossidazione

- Metabolismo carboidrati stimolano il metabolismo dei carboidrati e il loro assorbimento nel lume

intestinale.

CONTROLLO ORMONALE DEL METABOLISMO CALCIO-FOSFATO E FISIOLOGIA

DELL’OSSO 

Calcio-fosforo funzioni strutturali (elementi inorganici e strutturali)

Calcio: minerale più rappresentato nell’organismo umano (scheletro, denti, tessuti molli, liquidi).

Calcio totale: 9/11 mg/dL

Assorbimento intestino tenue (favorito dalla vitamina D)

Fabbisogno giornaliero: 1200/1500mg

Fosforo (scheletro, denti, tessuti molli, sangue)

2 tipi HPO2-4, H2PO4-

Assorbimento intestino tenue (favorito dalla vitamina D)

Regolazione calcio- fosforo 3 ormoni:

- Paratormone (PH): prodotta dalle paratiroidi

- Vitamina D: assunta con la dieta (pesce, uova, latticini)

- Calcitonina: prodotta dalle cellule follicolari della tiroide

Osteoblasti: produzione della nuova matrice

Osteoclasti: assorbimento della matrice

Osteociti: osteoblasti maturi, quiescenti

MIDOLLARE E CORTICALE DELLE GHIANDOLE SURRENALI

Surreni: 2 ghiandole collocate superiormente al rene (tra l’ultima vertebra toracica e la prima lombare)

2 strutture endocrine: - midollare (interna)

- corticale (esterna)

Corticoidi prodotti dal surrene:

- Mineralcorticoidi (sodio e potassio)

- Glucocorticoidi (glucosio e proteine)

- Androgeni (funzione anabolizzante e virilizzante)

Ormoni prodotti dalla midollare:

- Noradrenalina

- Dopamina

- Adrenalina

Effetti scheletrico, stimolazione metabolismo, aumento

metabolici (glicogenolisi in fegato e muscolo

glicemia)

cuore (aumento forza e frequenza cardiaca)

vasi (rilascio muscolatura vasale di fegato e muscoli)

noradrenalina (vasocostrizione)

FUNZIONE E REGOLAZIONE GASTROINTESTINALE

Tratto gastrointestinale: tubo dall’orifizio buccale all’orifizio anale.

E’ sede di batteri commensali che hanno funzione metabolica e di difesa.

Microbioma intestinale: microrganismi che popolano l’intestino e hanno influenza sulla nostra salute

Secrezioni gastrointestinali: saliva, succhi gastrici, succhi pancreatici, succhi biliari

Saliva prima secrezione con 3 ghiandole che serve per la lubrificazione del cibo (controllata dal SNA)

Succhi gastrici cardias e piloro (cellule secernenti muco) + fondo e corpo (cellule secernenti acido

cloridrico, fattori intrinseci, pepsinogeno, lipasi).

Secrezione gastrica (influenzata da ormoni) gastrina, istamina, somatostatina

Succhi pancreatici nel pancreas dalle cellule acinari (pH = 8) che neutralizza l’acidità del chimo

prodotti

Enzimi: proteolitici (tripsina), glucolitici (amilasi pancreatica), lipolitici (lipasi che scinde i trigliceridi in

monogliceridi).

Succhi biliari prodotta dall’attività esocrina del fegato (facilita l’emulsione delle particelle di grasso del

chimo in particelle che saranno soggette all’azione delle lipasi pancreatiche).

DIGESTIONE, ASSORBIMENTO E PRINCIPI DI NUTRIZIONE

Sistema gastrointestinale: via d’ingresso nel corpo di sostanze nutritive, vitamine, minerali, liquidi.

Macromolecole devono essere scisse (digerite) per essere assorbite

 

Digestione glucidi polisaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi l’organismo assorbe lattosio, fruttosio e

glucosio 

Intolleranza al lattosio zuccheri non assorbiti nell’intestino tenue

Digestione proteine: demolizione meccanica, chimica, enzimatica delle proteine

Assorbimento amminoacidi rapido nel duodeno, lento nell’ileo

Digestione lipidi: emulsionati, poi la proteina colipasi attiva la lipasi.

LA MOTILITA’ GASTROINTESTINALE

Funzione digestiva e di assorbimento rendono morbido il cibo e lo spingono nel tubo digerente.

- Peristalsi: risposta riflessa che spinge il contenuto in avanti lungo il tubo digerente.

- Segmentazione: movimento avanti e indietro del chimo per la miscelazione coi succhi digestivi

Motilità dello stomaco:

1. Deglutizione volontaria (il cibo viene spinto nella faringe che si contrae e spinge nell’esofago

2. Sfintere esofageo la deglutizione e rimane chiuso quando non

muscolatura che si rilascia durante

si mangia per impedire il reflusso

3. Stomaco gli alimenti vengono miscelati con acido, muco e pepsina e poi trasferiti nel duodeno

(con contrazione “sistole antrale”).

Lo svuotamento dello stomaco è

- Veloce per un pasto glicidico

- Lento per un pasto proteico

- Lentissimo per un pasto lipidico

4. Intestino tenue il chimo si mescola con bile e succhi pancreatici.

E’ regolato da 3 contrazioni: peristaltiche, di segmentazione, toniche

5. Colon alimentari non assorbiti (valvola ileo-cecale impedisce il reflusso)

serbatoio per i residui

IL BUTIRRATO E I SUOI EFFETTI SULLA MUCOSA INTESTINALE

Microbiota intestinale l’intestino è un ecosistema intestinale di cui fanno parte cellule della mucosa

intestinale, batteri, muco, cibi, pesticidi e farmaci.

Butirrato: principale fonte di energia per i colonociti per il mantenimento della salute del colon.

crescita e differenziazione cellulare, strato infiammatorio e ossidativo, motilità intestinale, assorbimento Ion,

barriera intestinale, regolazione immunitaria.

 In pazienti CDL, il butirrato esercita un’azione assorbitiva e antiinfiammatoria, migliorando la

sintomatologia.

Cloridorrea congenita: disordine del trasporto elettrolitico intestinale, con diarrea e perdita di ioni cloro.

FUNZIONI ESCRETRICI E METABOLICHE DEL FEGATO

Fegato i nutrienti assorbiti dall’intestino arrivano al fegato, le proteine vengono sintetizzate e viene

prodotta la bile.

I prodotti del metabolismo possono essere eliminati con feci/urine oppure passare nel sangue.

Funzioni fegato:

- Filtro (tra sangue che proviene dal tubo digerente e il resto

- Metabolismo di nutrienti (macronutrienti e vitamine)

- Inattivazione di varie sostanze (tossine, steroidi e altri ormoni)

- Sintesi proteine plasmatiche (albumina, fattori coagulazione, proteine leganti ormoni)

- Immunità (cellule di Kupffer) + produce i fattori ad azione pro coagulante e anticoagulante

Acino epatico: percorso del sangue dalla vena porta e arteria epatica alla vena centrale

Lobulo epatico: percorso della bile

FUNZIONI ENDOCRINE DEL PANCREAS EREGOLAZIONE METABOLISMO GLUCIDI

Pancreas ghiandola composta da 3 parti (coda, corpo, testa)

Funzioni: esocrina (produzione di enzimi digestivi) ed endocrina (produzione ormoni glucagone, insulina,

somatostatina, polipeptide pancreatico)

Sintesi insulina l’insulina ha 2 catene amminoacidiche (legate da 2 ponti disolfuro)

Viene prodotta nel RER delle cellule B, poi tagliata in preinsulina, poi spostata nel Golgi.

Viene poi rimessa nell’apparato circolatorio grazie a fenestrature dei capillari pancreatici.

Attività dell’insulina a livello periferico su specifici recettori

l’insulina agisce

(è un ormone anabolizzante) 

Miglior controllo glicemico se si fa attività fisica le vescicole contenenti GLUT4 si spostano vicino alla

membrana 

Glucagone poi processato in base al distretto corporeo,

prodotto dalle cellule A come preproglucagone,

poi proglucagone, infine glucagone.

Fattori che influenzano rilascio di glucagone:

- Amminoacidi

- Acidi grassi

- Insulina

- Ormoni gastroenterici

- SNA

 

Condizione di sazietà prevale insulina e il suo effetto anabolico

 

Condizioni di digiuno prevale glucagone e il suo effetto catabolico

IL TESSUTO ADIPOSO

Tessuto adiposo tipo di tessuto connettivo

Funzioni immagazzinamento energetico e di acqua, isolamento termico, supporto e protezione degli

organi, regolazione metabolismo energetico, termoregolazione

Funzioni tessuto adiposo termogenesi adipocita, termogenesi indotta nell’adipocita, accumulo di energia

nell’adipocita

- Tessuto adiposo bianco

- Tessuto

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
19 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/09 Fisiologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Rachelecooks di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisiologia umana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Elce Ausilia.