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ECL
all’azione
legato
è
adiacente,
cellula
sulla
cellula
una
da
Paracrino, attra-
direttamente
attive
sono
ECL
cellule
Le
HCL.
di
produzione
la
determinano
stimolante,
azione
un
è gastrico.
acido
HCL,
di
produzione
la
determinano
e
parietali
cellule
sulle
l’istamina
verso dis-
più
regione
nella
localizzate
G
cellule
da
prodotta
gastrina,
dalla
data
è
ormonale
l’azione
Endocrina, tanti
ha
non
peptidica,
è
che
gastrina
chiamiamo
che
ormone
un
è
produzione
loro
la
e
stomaco,
dello
tale ga-
secrezione
la
tutta
Attiva
HCL.
di
produzione
la
aumenta
stimolante,
fortemente
è
l’azione
aminoacidi, pepsinogeno.
di
produzione
la
anche
aumenta
ma
acido
più
produrre
fa
solo
non
strica,
L’azione della gastrina si esercita sulle parietali con 2 strade:
Via diretta, gastrina prodotta dallo stomaco passa in circolo ematico e agisce direttamente sulle cel-
• lule parietali aumentando HCL,
ma può agire anche in:
via indiretta sulle cellule ECL che liberando istamina, agiscono poi ulteriormente sulle cellule HCL.
•
Per entrambe le vie hanno incremento della produzione acida. Scambiatori idrogeno potassio, viene aume-
ntata la disponibilità delle pompe.
La gastrina oltre ad aumentare la secrezione acida, è anche uno stimolante della motilità intestinale. Sti-
moli più importanti:
distensione gastrica
• Proteine e prodotti della loro digestione pH parasimpatico
• Controllo nervoso sulla secrezione gastrina
Controllo che viene fatto largamente soprattutto da una branca del sistema nervoso autonomo che è il
sistema parasimpatico. Le cellule parietali oltre ad evere recettori per gastrina e istamina, hanno dei
recettori per l’acetilcolina che è il mediatore tipo che sistema nervoso parasimpatico, i recettori
dell’acetilcolina son presenti sia sulle cellule parietali sia sulle cellule ECL. Di conseguenza la stimolazione del
parasimpatico diventa una potente effettore nell’incrementare la secrezione gastrica perché agisce di-
rettamente sulle cellule parietali aumentando la produzione di HCL, ma agisce indirettamente sulle cellule
che in via paracrina Stimolano l’azione delle cellule parietali.
Il sistema parasimpatico è attivo anche sulla soluzione di gastrina, con meccanismo leggermente diverso,
passa per il sistema interno, ma ha azione stimolante la secrezione gastrica.
Principali regolatori:
Gastrina per l’endocrino
• Parasimpatico per il nervoso
•
C’è una via che blocca la produzione di HCL ed è legata a 2 fattori:
Acidità, cioè la presenza di una grande concentrazione di acidi nello stomaco, blocca l’azione di gastri-
• na.
secondo gruppo di cellule, Cellule D, sono prodotte dallo stesso distretto che produce la gastrina, ma
• il loro prodotto è un inibitore della secrezione gastrica, bloccando la gastrina questa diventa il prin-
cipale inibitore della secrezione acida.
L’ultimo tipo di cellule, vengono prodotte dal fondo dello stomaco, Cellule X.
Sono chiamate anche cellule produttrici della grelina, è un ormone, identificata essenzialmente come un
produttore dell’ormone della crescita, ma in realtà è legata a funzione diversa. È piccola, sono tutte pro-
dotte da cellule dello stomaco, le abbiamo all’interno della mucosa gastrica, ma non a contatto con il lume
dello stomaco. Presenta dei recettori per le sostanze nutritive presenti in capillari e sono cellule che so-
no controllate da sistema nervoso autonomo.
L’ormone che producono ha una fluttuazione durante le ore della giornata che ha dei picchi, la produzione
di grelina aumenta in condizione di digiuno, prima di un pasto, e cala drasticamente dopo un pasto. Inibita
dalla disponibilità di metaboliti. L’azione è Oressigena stimola l’appetito, ormone che viene prodotto a sto-
maco vuoto e smesso di produrre a stomaco pieno.
Negli ultimi anni si è visto che ha ruolo importante anche per aspetti edonici, per il fatto che noi mangiamo
per piacere.
Regolazione della funzione gastrica
Descritta in 3 fasi:
encefalica, fase che precede l’introduzione del cibo in bocca
• Gastrica, la presenza del contenuto all’interno dello stomaco
• Intestinale, azione legata al passaggio del contenuto dallo stomaco a livello del duodeno
•
La fase encefalica
È una fase nervosa, non ha componente endocrina solo componente nervosa. È sotto controllo del nervo
vago, che è un importante regolatore della motilità dello stomaco per quanto riguarda una risposta
specifica dello stomaco che è la comodazione, che è la capacità di distendersi e raccogliere contenuto. In
secondo luogo, dal plesso sottomucoso abbiamo una liberazione iniziale di quello che è il secreto gastrico,
sia per azione diretta sulle cellule della mucosa gastrica, sia per azione indiretta sulla secrezione di
gastrina che viene attivata. Questo prepara lo stomaco, è un controllo anticipatorio.
La fase gastrica
Precede l’encefalica, comporta due tipi di risposte:
risposta nervosa;
• risposta ormonale;
•
Tutte e due queste risposte sono attive e reagiscono allo stesso tipo di stimolazioni, e registrano due
fattori importanti che vengono a verificarsi quando riempiamo lo stomaco:
aumento della parete dello stomaco,
• variazione di pH per presenza di cibo che tampona il pH gastrico, e la presenza del bolo Stesso che con-
• tiene sostanze non digeribli.
Lo fanno attraverso recettori di stiramento e recettori chimici che rispondono alle fluttuazioni del pH
a livello dello stomaco.
Le risposte al riempimento dello stomaco arrivano quindi da una risposta nervosa e una ormonale, la via
nervosa si distribuisce sia al plesso mucoso Sia al plesso mioenterico determinando un incremento della
produzione di succo gastrico, sull’attività motoria un incremento della motilità dello stomaco.
La risposta endocrina la ricaviamo da liberazione, da parte dello stomaco, di piastrine.
Quali sono gli effetti e quali gli stimoli?
Gli stimoli sono il passaggio del contenuto gastrico dallo stomaco al duodeno dove ci troviamo con all’int-
erno una struttura di una sostanza che è ricca di materiale non rigido ed acida, quindi nel duodeno abbia-
mo la presenza di sostanze non digerite e abbassamento pH. Inoltre siccome è passato del contenuto, il
duodeno Si distende, quindi c’è anche una risposta legata allo stiramento. Abbiamo quindi la possibilità di
riconoscere questi stimoli, ci sono dei recettori di stiramento che riconoscono questo cambio di stato.
Le risposte che abbiamo da questo cambio di stato sono nervose e endocrine, le risposte nervose le tro-
viamo come riflesso eterogastrico, cioè risposta dell’ intestino sullo stomaco che blocca la secrezione
gastrica.
L’azione endocrina è ancora più potente, è un’azione che viene da ormoni prodotti a livello duodenale:
CCK, colecistochinina
• GIP, peptide inibitorio gastrico
• secretina
•
Sono due principali ormoni che sono anche dei potenti si nutritori della secrezione gastrica, i questo mo-
do quello che accade è un’imitazione della secrezione gastrica e un rallentamento della motilità. Questo ga-
rantisce che il contenuto dello stomaco passi gradualmente in modo progressivo dallo stomaco al duode-
no e possa arrivare a livello di intestino con velocità giusta.
Digestione e assorbimento
In termini di digestione e assorbimento fa molto poco, l’intestino è quello che completa la maggior parte
della digestione di tutte le sostanze in particolare l’intestino tenue, il duodeno, si occupano di digestione
e assorbimento. Lo stomaco ha scarsa capacità in questo senso. Come capacità digestiva ha un comples-
so enzimatico, lavora poco sia su proteine, che carboidrati.
L’alcol viene assorbito molto bene dall’intestino, se associo con cibo viene più lentamente.
Carboidrati: Proteine: sono:
che
accessori
organi
due
da
vengono
che
secrezioni
Due
Pancreas
• Fegato
• epatica
Secrezione
duodeno.
del
corrispondenza
in
terminano
Entrambe
potenti.
sono
secrezioni
loro
Le pun-
stesso
nello
efficacemente
lavorano
e
assorbimento
di
processo
il
possibile
rendono
pancreatica
e
to. pancreatica
secrezione
La salivari.
ghiandole
delle
quella
a
simile
modalità
una
con
prodotta
è
pancreatica
secrezione
La endocrina.
e
esocrina
componente
Ha il
riversa
piccolissima,
È
glicemia.
della
regolazione
insulina,
di
produzione
di
occupa
si
endocrina
Quella
• duodenale.
papilla
alla
arrivare
per
(canali)
dotti
dei
in
contenuto
suo secrezione
prima
Una
tubuloacinosa.
è
salivari,
ghiandole
delle
quelle
a
simile
è
esocrina
componente
La
• componente
una
è
ed
pancreatici
acidi
di
parte
da
produzione
alla
legata
è
pancreas
nel
forma
si
che enzimatica.
largamente
Gli enzimi sono secreti come zimogeni e contenuti in vescicole secre-
torie, diventano attivi una volta liberati nel lume intestinale. Si cerca
di evitare che il pancreas digerisca se stesso quindi ci saranno degli
inibitori. Contiene un pò tutti gli enzimi digestivi, quello che varia è la
quantità di enzimi prodotti.
La secrezione prodotta da acidi viene rielaborata e viene aggiunto
un secondo secreto ricco di acqua, viene aggiunto bicarbonato. La
secrezione di bicarbonato avviene con modalità particolari, anche
qui sono presenti cellule polarizzate che hanno organizzazione par-
ticolare, presentano distribuzioni particolari, sono presenti enzimi che sono legati all’attività degli ioni
dell’acqua in combinazione con la HCO, quindi abbiamo grande quantità di anidrasi carbonica, combinazion